Grande dizionario degli accordi

anonimo 26-10-16 00.56
@ Jerrymusic
Beh, la figura dello sborone l'hai fatta... perlomeno con me! A parte il fatto che mi hai dato dell'amatoriale... ma non sono il tipo che gioca a rimpiattino con le polemiche, anche perché il termine "amatoriale", piuttosto che il senso spregiativo da te usato, mi richiama la radice etimologica del termine... AMORE per la musica. E conservatorio o no, vecchia o nuova guardia, più o meno tempo a studiare l'armonia... quello appartiene ai cuori che sono capaci di emozione.

Senza rancore.
Prima di dare dello sborone, mi informerei su chi é e cosa ha fatto nella sua vita Vin_Roma...emo
Jerrymusic 26-10-16 01.27
@ anonimo
Prima di dare dello sborone, mi informerei su chi é e cosa ha fatto nella sua vita Vin_Roma...emo
L'espressione "Lei non sa chi sono io" mi ricorda qualcosa di sinistro e minaccioso...

Ho comunque specificato che lo è stato con me, non che lo sia in assoluto, e quello che ha scritto è lì a dimostrarlo.
Di contro, io ho mantenuto il confronto su toni pacati. Ma non posso farmi insultare in maniera gratuita.
Perché, quello che sono e ho fatto fin ora non lo sbandiero ai quattro venti, ritengo non serva a niente.

Confrontarsi è un modo per crescere, purché si mantenga nell'alveo del rispetto reciproco. A mio parere si è travalicato...

Ritengo però che non valga la pena fomentare sterili polemiche. Direi di finirla qui, fumare il calumet della pace (anche se non fumo) e proseguire in serenità emo
anonimo 26-10-16 01.44
Cyrano ha scritto:
Ma forse é meglio discutere di queste pedanterie da vecchi barbogi in un thread a parte, non vorrei mandare in vacca l'importantissimo argomento della lista dettagliata degli accordi in tutte le tonalità scritti in chiave di violine e anche di bassoemo
Edited 25 Ott. 2016 22:57



ci sono anche contralto e tenore? emo
vin_roma 26-10-16 02.10
Jerrymusic ha scritto:
perlomeno con me! A parte il fatto che mi hai dato dell'amatoriale...

Mi dispiace, questa l' hai percepita solo tu...
Di te ho capito che sei anche un insegnante e per questo non ho mai pensato di 'appioparti' tale qualifica.
Nel mio discorso "amatoriale" stava per hobbystico, esattamente il suo uso corrente, ovvero qualcosa per cui non si spende la vita... e mi sembrava ovvio che il termine rientrasse in un discorso più generale, non diretto a te e in forma di auspicio riguardo le minime conoscenze che ognuno dovrebbe avere su scale e intervalli.

C' è comunque il limite del poter solo leggerli i post senza percepirne altre sfumature, quindi ammetto di essere stato poco attento e un po' "rozzo" nell' esprimermi nel primo post ...ma anche tu ammetti un po' di sana permalosità avendo tratto conclusioni affrettate giudicando discorsi non compresi.
anonimo 26-10-16 10.17
vin sottoscrivo quello che hai scritto in questo topic, un dizionario degli accordi è come un libretto delle frasi fatte che si usano quando non sai una lingua.
anonimo 26-10-16 12.36
@ Jerrymusic
L'espressione "Lei non sa chi sono io" mi ricorda qualcosa di sinistro e minaccioso...

Ho comunque specificato che lo è stato con me, non che lo sia in assoluto, e quello che ha scritto è lì a dimostrarlo.
Di contro, io ho mantenuto il confronto su toni pacati. Ma non posso farmi insultare in maniera gratuita.
Perché, quello che sono e ho fatto fin ora non lo sbandiero ai quattro venti, ritengo non serva a niente.

Confrontarsi è un modo per crescere, purché si mantenga nell'alveo del rispetto reciproco. A mio parere si è travalicato...

Ritengo però che non valga la pena fomentare sterili polemiche. Direi di finirla qui, fumare il calumet della pace (anche se non fumo) e proseguire in serenità emo
Confrontarsi é un modo per crescere, sono d'accordo

Uno dei migliori arrangiatori d'Italia, che ha studiato organo col grandissimo Celeghin e armonia col compianto cardinal Bartolucci, che ha collaborato con tutti i più grandi artisti della musica leggera e da film e che ha lungamente suonato in televisione nelle big bands di programmi di rete nazionale, ti spiega in maniera chiara che il libro in questione secondo lui non é affatto "utilissimo per tutti" e ti motiva il perché...e tu reagisci piccato e risentito

Sarebbe magari stato meglio ascoltare con umiltà le ragioni di Vincenzo e farne tesoro...

Ma comunque sono e restano opinioni, più o meno autorevoli a seconda di chi le esprime...emo

emo
Edited 26 Ott. 2016 10:40
vin_roma 26-10-16 14.30
Cyrano, hai parlato di un fantasma...

...resettiamo tutto!emo
anonimo 26-10-16 17.33
Se tanto mi da tanto, allora questo é meglio, ci sono anche le scale...

emoemo
dobermann103 03-11-16 09.42
Mazz56 08-11-16 16.10
Io un grazie per questo link te lo mando sicuro, per me "strimpellatore" di pianoforte datato, e' molto comodo , della serie ...la musica e l'apprendimento di essa e' per tutti e a tutti i livelli, ognuno di noi la utilizza come meglio crede, l'importante e' ricevere da essa delle emozioni, c'e' chi le realizza dopo 10 anni di conservatorio,facendo di cio' il proprio lavoro, c'e invece che le riceve suonando un giro di do di sera in cuffia dopo che e' tornato da un lavoro che con la musica non ha niente da spartire.

Lo studio e' importante, avere un buon insegnante (merce rara) pure, ma non tutti possono permetterselo, allora ben venga internet, Youtube, tutorial, etc, e anche il libro degli accordi.

Ho letto, a riguardo, questi post, ognuno dice cose che ritengo giuste se viste dal proprio punto di vista, poi sta a chi legge percepirle e farle sue se condivise. intanto ringrazio sia SUPPORTI MUSICALI per queste opportunita', sia chi ci scrive.
stenof 19-12-16 13.30
Salve vin_roma dalla prefazione e introduzione del libro si evince che non intende essere un trattato di armonia, ma un possibile e alternativo punto di partenza per lo studio dell'armonia applicata al pianoforte. Di trattati ce ne sin troppi in giro e spesso poco chiari per chi vuole iniziare a comprendere l'armonia. Questo libro offre uno spunto nuovo e cioè di pratica e non di teoria. Sempre nella prefazione trovi scritto che il libro non è un trattato e che il suo utilizzo richiede una conoscenza di base teorica. Per quanto mi riguarda trovo molto utili le tabelle degli intervalli e delle scale comparate con le funzioni armoniche. Non ho trovato alcun calcolo matematico come tu fai intendere, ma un utilissimo punto di vista logico per capire finalmente come funzione lo scambio modale. Di fatto molti allievi non hanno dimistichezza con gli intervalli e questo libro può fornire un approccio semplice e soprattutto pratico.
Banalizzarlo come hai fatto tu non mi sembra corretto, mi sa che dovresti leggere diversamente lo scopo al quale è destinato!
Del resto anche gli autori lo hanno considerato come la base dello studio dell'armonia e non l'arrivo.
Constrictor 19-12-16 16.27
@ Jerrymusic
Ciao a tutti!

Vi segnalo un libro che ritengo utilissimo per tutti, a prescindere dallo strumento suonato o dal genere eseguito, anche se particolarmente consigliato ai pianisti e tastieristi.
È il "Grande dizionario degli accordi", un'opera scritta dal grande pianista jazz Salvatore Bonafede e dalla cantante e arrangiatore Roberta Giuffrida, che oltre ad essere musicisti sono anche dei valenti didatti.

Contiene armonizzazione di scale parallele con funzioni armoniche e scambio modale, gli accordi in grado fondamentale in tutte le tonalità, comprese 9a, 11a, 13a e trascritti per mano destra e per mano sinistra, anche con omissione di fondamentale.

Troppo spesso ci si ritrova a non sapere la giustificazione armonica di un accordo, o a non riuscire ad eseguire una sigla che non si comprende... ebbene, in questo testo, rilegato in spiraletta per una maggiore comodità, si trova la risposta.
Ne sto traendo un grande giovamento, e sembra che sia in uscita il seguito con tutti i rivolti.

La casa editrice è la Volonté&Co di Milano.

Spero di essere stato utile con questa segnalazione. Se si, sganciare un thanks!emo

Per tutti coloro che non ragionano sulla musica, non conoscono gli intervalli, non hanno la benché minima cognizione di come si formi un accordo e come siano LOGICHE e CONSEGUENZIALI tutte la progressioni delle alterazioni.
Mi riferisco all'argomento ACCORDI e a null'altro che sia contenuto nel "prezioso (in) digesto".
Edited 19 Dic. 2016 15:30
vin_roma 19-12-16 19.29
stenof ha scritto:
...non intende essere un trattato di armonia, ma un possibile e alternativo punto di partenza per lo studio dell'armonia applicata al pianoforte. Di trattati ce ne sin troppi in giro e spesso poco chiari per chi vuole iniziare a comprendere l'armonia.

Appunto, credo che sia il peggior modo per comprendere l' armonia.
Fotografare ogni accordo e metterlo in serie per una facile consultazione mi sembra anche complicato. Che si fa? Si apre il volume, si cerca la fondamentale, tutte le eventuali sovrapposizioni sino a che non si è raggiunta quella giusta?

Non è meglio comprendere il semplice principio della costruzione delle armonie con le conseguenti eccezioni enarmoniche?
Così da poter comprendere se si tratta di 9# o 10b?
Edited 19 Dic. 2016 18:33
stenof 19-12-16 22.47
Ci sono tanti modi per imparare l'armonia, magari per te non va bene e per me tanti altri musicisti che conosco invece è un ottimo spunto e pertanto va rispettato il livello di apprendimento di ognuno senza bisogno di denigrare il lavoro degli altri, se tu hai un opinione differente dalla mia va bene, ma non capisco tanto accanimento nei toni.
Ci sono dei vantaggi ti assicuro soprattutto per un non pianista a suonare accordi che difficilmente si riescono a tradurre da una semplice sigla. Per chi ad esempio proviene dalla musica classica non è immediato sapere quali note ci sono in certe qualità di accordi e questo libro in questi casi ti può aiutare molto.
Ad ogni modo il libro non ha pretese di rivelare i segreti dell'armonia, ma fin'ora non avevo mai trovato un lavoro così dettagliato e ben fatto soprattutto in tutte le tonalità. A me ad esempio sta giovando molto per l'armonia funzionale.
Sarebbe bello se prima di esprimere giudizi si andasse in profondità alle cose e valutarne tutti gli aspetti, invece spesso ci fermiamo solo a ciò che pensiamo sia giusto dal nostro punto di vista precludendoci la possibiltà di conoscenza.


Consiglio questo libro e chiudo i miei interventi in questo blog. Auguri di buono studio a tutti.
anonimo 19-12-16 22.50
@ stenof
Ci sono tanti modi per imparare l'armonia, magari per te non va bene e per me tanti altri musicisti che conosco invece è un ottimo spunto e pertanto va rispettato il livello di apprendimento di ognuno senza bisogno di denigrare il lavoro degli altri, se tu hai un opinione differente dalla mia va bene, ma non capisco tanto accanimento nei toni.
Ci sono dei vantaggi ti assicuro soprattutto per un non pianista a suonare accordi che difficilmente si riescono a tradurre da una semplice sigla. Per chi ad esempio proviene dalla musica classica non è immediato sapere quali note ci sono in certe qualità di accordi e questo libro in questi casi ti può aiutare molto.
Ad ogni modo il libro non ha pretese di rivelare i segreti dell'armonia, ma fin'ora non avevo mai trovato un lavoro così dettagliato e ben fatto soprattutto in tutte le tonalità. A me ad esempio sta giovando molto per l'armonia funzionale.
Sarebbe bello se prima di esprimere giudizi si andasse in profondità alle cose e valutarne tutti gli aspetti, invece spesso ci fermiamo solo a ciò che pensiamo sia giusto dal nostro punto di vista precludendoci la possibiltà di conoscenza.


Consiglio questo libro e chiudo i miei interventi in questo blog. Auguri di buono studio a tutti.
quindi ti sei iscritto in questo forum solo per difendere questo testo? sei l'autore? emo
stenof 19-12-16 23.05
..semplicemente quello che avevo da dire l'ho già detto, non mi piacciono i rimandi, volevo dare la mia opinione e l'ho fatto. Ciao a tutti
anonimo 20-12-16 01.31
Ragazzi non scherziamo: un manuale di accordi non ha niente a vedere con l'armonia! Anzi potrebbe essere persino deleterio...

Una cosa poi non capisco: una volta che mi hanno spiegato che gli accordi si ottengono per terze sovrapposte, e che gli intervalli possono essere maggiori, minori, giusti, eccedenti e diminuiti...che bisogno c'é del bignamino?
anonimo 29-01-17 18.34
vero Maestro, non ho mai usato un manuale di accordi; meglio sapere come si formano e come si usano, e come si passa da una scala all'altra o da un accordo all'altro e così di seguito