Roland Jupiter 6 problema di accordatura

mima85 03-12-18 16.37
@ electroheart


L'ho postata sul mio facebook. Se ci clicchi apri da Facebook

Cmq il vco1 va bene
Si è un condensatore, però non riesco ad identificarlo con precisione sullo schema. Ad ogni modo fa parte del circuito di quel VCO.

Che quei condensatori si muovano toccandoli è normale, sono attaccati alla scheda con solo due pin ed il corpo è leggermente rialzato dal PCB. Per muoverli però un pochettino di sforzo col dito bisogna farlo, se anche solo sfiorandolo leggermente si muove allora significa che c'è qualcosa che non va. In questo caso o sono i punti di saldatura sottostanti, che vanno quindi ripassati, oppure uno dei due pin si è rotto e quindi va cambiato il componente intero.

Controlla bene che sia tutto a posto.
electroheart 03-12-18 17.32
@ mima85
Si è un condensatore, però non riesco ad identificarlo con precisione sullo schema. Ad ogni modo fa parte del circuito di quel VCO.

Che quei condensatori si muovano toccandoli è normale, sono attaccati alla scheda con solo due pin ed il corpo è leggermente rialzato dal PCB. Per muoverli però un pochettino di sforzo col dito bisogna farlo, se anche solo sfiorandolo leggermente si muove allora significa che c'è qualcosa che non va. In questo caso o sono i punti di saldatura sottostanti, che vanno quindi ripassati, oppure uno dei due pin si è rotto e quindi va cambiato il componente intero.

Controlla bene che sia tutto a posto.
Purtroppo dall'alto non riesco a farti vedere il condensatore (la parte saldata sottostante) meglio di così.... cmq piu tardi ti faccio vedere altra foto più da lontano e ti segno nuovamente il condensatore.

Nel frattempo ho notato una seconda anomalia: ho splittato la tastiera 4-2.
Ebbene, la parte di sinistra da 4 voci era suonabile ben oltre il segno del triangolino che delimita la parte sinistra della tastiera dalla destra: la tastiera ha 61 tasti, la parte a 4 voci era suonabile per 44 tasti, e i restanti 16 avevano il suono del lato destro. Molto strano pure questo... accaduto cosi, random
mima85 03-12-18 17.35
electroheart ha scritto:
Nel frattempo ho notato una seconda anomalia: ho splittato la tastiera 4-2.
Ebbene, la parte di sinistra da 4 voci era suonabile ben oltre il segno del triangolino che delimita la parte sinistra della tastiera dalla destra: la tastiera ha 61 tasti, la parte a 4 voci era suonabile per 50 tasti, e i restanti 11 avevano il suono del lato destro. Molto strano pure questo...


Sul Jupiter 6 il punto di split è impostabile. Normalmente allo spegnimento il synth lo dimentica, ma se nel tuo Jupiter c'è l'aggiornamento Europa se lo tiene in memoria. Probabilmente è stato impostato in precedenza in quel modo, da te o dal precedente proprietario del synth.

Ad ogni modo è facile da risolvere, tieni premuto il tasto SPLIT 2/4 (o lo SPLIT 4/2, è indifferente), e premi il tasto da cui vuoi che inizi la zona superiore della tastiera. In questo modo reimposti il punto di split.
electroheart 03-12-18 19.05
@ mima85
electroheart ha scritto:
Nel frattempo ho notato una seconda anomalia: ho splittato la tastiera 4-2.
Ebbene, la parte di sinistra da 4 voci era suonabile ben oltre il segno del triangolino che delimita la parte sinistra della tastiera dalla destra: la tastiera ha 61 tasti, la parte a 4 voci era suonabile per 50 tasti, e i restanti 11 avevano il suono del lato destro. Molto strano pure questo...


Sul Jupiter 6 il punto di split è impostabile. Normalmente allo spegnimento il synth lo dimentica, ma se nel tuo Jupiter c'è l'aggiornamento Europa se lo tiene in memoria. Probabilmente è stato impostato in precedenza in quel modo, da te o dal precedente proprietario del synth.

Ad ogni modo è facile da risolvere, tieni premuto il tasto SPLIT 2/4 (o lo SPLIT 4/2, è indifferente), e premi il tasto da cui vuoi che inizi la zona superiore della tastiera. In questo modo reimposti il punto di split.
Ma sei un mostro! :-)
electroheart 03-12-18 21.08
@ mima85
electroheart ha scritto:
Nel frattempo ho notato una seconda anomalia: ho splittato la tastiera 4-2.
Ebbene, la parte di sinistra da 4 voci era suonabile ben oltre il segno del triangolino che delimita la parte sinistra della tastiera dalla destra: la tastiera ha 61 tasti, la parte a 4 voci era suonabile per 50 tasti, e i restanti 11 avevano il suono del lato destro. Molto strano pure questo...


Sul Jupiter 6 il punto di split è impostabile. Normalmente allo spegnimento il synth lo dimentica, ma se nel tuo Jupiter c'è l'aggiornamento Europa se lo tiene in memoria. Probabilmente è stato impostato in precedenza in quel modo, da te o dal precedente proprietario del synth.

Ad ogni modo è facile da risolvere, tieni premuto il tasto SPLIT 2/4 (o lo SPLIT 4/2, è indifferente), e premi il tasto da cui vuoi che inizi la zona superiore della tastiera. In questo modo reimposti il punto di split.
Ecco altra foto.
La zona è del vco1, quarta voce.
Il condensatore non é elettrolitico ma (mi sembra) poliestere.... é cerchiato in giallo... si muove ma poco.
gobert4 03-12-18 21.40
@ electroheart
Ecco altra foto.
La zona è del vco1, quarta voce.
Il condensatore non é elettrolitico ma (mi sembra) poliestere.... é cerchiato in giallo... si muove ma poco.
Devi comunque smontare la scheda...
Se fosse una saldatura staccata dalla piazzola, te ne accorgi solo muovendo leggermente il componente e tenendo un dito sulla saldatura sospetta.
mima85 03-12-18 21.41
electroheart ha scritto:
Ma sei un mostro! :-)


emo

electroheart ha scritto:
Il condensatore non é elettrolitico ma (mi sembra) poliestere.... é cerchiato in giallo... si muove ma poco.


Si sono condensatori in poliestere quelli. Per quanto riguarda il movimento, non è tanto il quanto si muove, ma quanto facilmente. Se per muoverlo devi spingere un po' col dito va bene, se invece si muove non appena lo sfiori significa che non è più vincolato correttamente alla scheda. O la saldatura si è aperta o (peggio) il pin si è rotto.

Indaga anche con una lente, sia sopra che sotto la scheda, per verificare eventuali rotture di quel componente o delle sue saldature.
SimonKeyb 03-12-18 21.53
Consigli così dettagliati su macchine vecchie e rognose come il Jupiter sono oro colato... bisognerebbe fare un monumento a Mima emo
electroheart 03-12-18 22.00
@ SimonKeyb
Consigli così dettagliati su macchine vecchie e rognose come il Jupiter sono oro colato... bisognerebbe fare un monumento a Mima emo
Assolutamente ;) ... é menomale che esiste questo forum.

Mio padre che di elettronica ne capisce aiosa mi dará una mano anche per fare un test (col tester) di tutto.

Faremo un test di tutte le parti e vedremo se cè qualche saldatura da riparare e (spero di no) condensatori da sostituire.
Un mio amico (fonico sin dagli anni 70) mi ha sconsigliato di sostituire componentistica "vecchia" con componentistica nuova. Dice che il suono analog potrebbe risentirne... io vorrei riparare questo piccolo difetto del jupiter ma meno che mai compromettere il suono naturale che ha.... voi che ne pensate? Se ci sono elementi da cambiare, ahimè, vanno cambiati... possibile che dei condensatori possano interferire sulla qualitá del suono analog? Secondo me si entra un po nelle leggende cosí...
gobert4 03-12-18 22.08
@ electroheart
Assolutamente ;) ... é menomale che esiste questo forum.

Mio padre che di elettronica ne capisce aiosa mi dará una mano anche per fare un test (col tester) di tutto.

Faremo un test di tutte le parti e vedremo se cè qualche saldatura da riparare e (spero di no) condensatori da sostituire.
Un mio amico (fonico sin dagli anni 70) mi ha sconsigliato di sostituire componentistica "vecchia" con componentistica nuova. Dice che il suono analog potrebbe risentirne... io vorrei riparare questo piccolo difetto del jupiter ma meno che mai compromettere il suono naturale che ha.... voi che ne pensate? Se ci sono elementi da cambiare, ahimè, vanno cambiati... possibile che dei condensatori possano interferire sulla qualitá del suono analog? Secondo me si entra un po nelle leggende cosí...
I condensatori sono parte del suono...
Cambiare quelli in perdita o fuori certe tolleranze è d'obbligo, puoi trovare dei vintage NOS o comunque in forma.

L'importante è recappare solo dove necessario.
electroheart 03-12-18 22.21
@ gobert4
I condensatori sono parte del suono...
Cambiare quelli in perdita o fuori certe tolleranze è d'obbligo, puoi trovare dei vintage NOS o comunque in forma.

L'importante è recappare solo dove necessario.
E spero proprio di non sostituire nulla. Cmq sono fiducioso del fatto che sará sufficiente rinforzare qualche saldatura O, ancor meglio, disossidare qualche pin. Vi sapró dire prossimamente :D
gobert4 03-12-18 22.35
@ electroheart
E spero proprio di non sostituire nulla. Cmq sono fiducioso del fatto che sará sufficiente rinforzare qualche saldatura O, ancor meglio, disossidare qualche pin. Vi sapró dire prossimamente :D
Tranquillo che se anche ne cambi qualcuno nel signal path non ti cambierà una fava...Suonerà tale e quale emo
mima85 04-12-18 08.30
SimonKeyb ha scritto:
bisognerebbe fare un monumento a Mima


Come no, tipo eroe di guerra, con un Moog Liberation imbracciato a mo di fucile emo

electroheart ha scritto:
Un mio amico (fonico sin dagli anni 70) mi ha sconsigliato di sostituire componentistica "vecchia" con componentistica nuova. Dice che il suono analog potrebbe risentirne...


Se per "suono analog" intende un synth stonato, inconsistente tra una voce e l'altra, eccetera, si, gli do ragione. Però per me quello non è "suono analog" (per alcuni lo è, anzi cercano proprio questo dai vecchi analogici), ma "suono difettoso".

Cambiando i condensatori con altri nuovi, posto che siano del medesimo tipo e del medesimo valore, riporti semplicemente il tuo synth a come suonava quand'era appena uscito dalla fabbrica. O meglio ti ci avvicini, perché per riportarlo al 100% a com'era in origine bisognerebbe quantomeno sostituire anche tutti gli operazionali. E quello era il modo in cui suonava quand'è stato registrato nelle produzioni degli anni '80. Le uniche cose a cui bisogna fare attenzione sono, oltre a rispettare il tipo ed il valore del componente originale, di rispettarne anche la tolleranza e di comprare condensatori di qualità. Niente roba cinese scadente. E niente condensatori con per esempio il 10% di tolleranza quando quelli originali erano dell'1% e robe del genere, in particolare se questi sono sui circuiti di controllo delle voci.

Volendo però si può andare anche oltre, se alcuni aspetti del suono di un synth analogico non convincono si possono sostituire dei componenti con altri di tipo diverso e fare piccole modifiche al circuito, posto però che lo si faccia con cognizione di causa. Io l'ho fatto sul mio Jupiter 6, ora mettendo molta risonanza sul filtro il suono non distorce e si assottiglia più come invece faceva quando il synth era originale, grazie alle modifiche che gli ho fatto. Se ti interessa, in questo thread di Gearslutz ci sono tutti i dettagli di cosa modificare. Leggilo fino all'ultimo post, perché proprio li ho descritto un'altra modifica dall'effetto abbastanza importante (inteso in positivo) sulla qualità del suono.
synthpanze 12-12-18 22.53
Che bello sapere tutte 'ste cose emoemoemo

a me non mi aiuta nessuno emo
mima85 13-12-18 09.02
matmetal ha scritto:
a me non mi aiuta nessuno emo


Basta chiedere emo
synthpanze 14-12-18 12.01
@ mima85
matmetal ha scritto:
a me non mi aiuta nessuno emo


Basta chiedere emo
Nei miei bambini sfortunati purtroppo ci vuole un teNnico o uno capace... un saldatore tra le mie mani sarebbe troppo pericoloso emoemo


comunque se fai un corso hai il primo iscritto!!!emo
mima85 14-12-18 14.08
matmetal ha scritto:
Nei miei bambini sfortunati purtroppo ci vuole un teNnico o uno capace...


Beh se mi dici che strumenti sono e cos'hanno, se li conosco magari posso perlomeno darti qualche consiglio.

matmetal ha scritto:
comunque se fai un corso hai il primo iscritto!!!


Io a fare corsi? Nah, non sono nemmeno elettronico di formazione emo
synthpanze 16-12-18 11.11
mima85 ha scritto:
Beh se mi dici che strumenti sono e cos'hanno, se li conosco magari posso perlomeno darti qualche consiglio.

i principali un sh1000 senza suono e voci del 106, quest'ultimo mi fa piangere perchè lo presi che era tutto ok poi appena arrivato a casa sono partite 3 voci, non l'ho neanche suonato!!!!emoemoemoemo

ci vuole uno capace, non uno come me emo

mima85 ha scritto:
Io a fare corsi? Nah, non sono nemmeno elettronico di formazione emo



Vabbè allora lezioni-ripetizioni!!emo
gobert4 17-12-18 22.40
@ synthpanze
mima85 ha scritto:
Beh se mi dici che strumenti sono e cos'hanno, se li conosco magari posso perlomeno darti qualche consiglio.

i principali un sh1000 senza suono e voci del 106, quest'ultimo mi fa piangere perchè lo presi che era tutto ok poi appena arrivato a casa sono partite 3 voci, non l'ho neanche suonato!!!!emoemoemoemo

ci vuole uno capace, non uno come me emo

mima85 ha scritto:
Io a fare corsi? Nah, non sono nemmeno elettronico di formazione emo



Vabbè allora lezioni-ripetizioni!!emo
Il 106 con voci andate??
Beh...mi pare sia perfetto così allora... emo
Sostituisci gli IC con i cloni...
Di solito è un problema di resina che li surriscalda
mima85 18-12-18 08.42
matmetal ha scritto:
i principali un sh1000 senza suono


Così su due piedi è difficile dire cosa possa essere.

matmetal ha scritto:
voci del 106, quest'ultimo mi fa piangere perchè lo presi che era tutto ok poi appena arrivato a casa sono partite 3 voci, non l'ho neanche suonato!!!!


Questo invece è un difetto tipico dei Juno 106, i modulini delle voci sono annegati in uno strato di resina nera e rigida, che con gli anni diventa conduttiva e causa cortocircuiti intermittenti sui pin dei componenti saldati sui moduli.

I moduli affetti sono quelli contenenti il filtro e l'amplificatore, sono 6 e sono saldati sulla scheda voci. Sono marcati col numero 80017 scritto in grande direttamente sullo strato di resina. Si possono sostituire con dei cloni (ottimi quelli di Analoguerenaissance), oppure si può rimuovere lo strato di resina immergendoli per una settimana in un bagno d'acetone, e poi con coltellino, pinzetta di precisione, mano ferma e tanta pazienza, si rimuove lo strato di resina, avendo cura di rimuovere più residui possibile anche tra i pin dei chip che sono saldati sui moduli. Per quest'ultima attività serve anche buona vista, oppure in mancanza di questa una lente.

Sul mio Juno 106, 8-9 anni fa ho sostituito tutti quei moduli proprio con i cloni di Analoguerenaissance, che suonano identici agli originali. E ancora oggi, a distanza di tutti quegli anni, il mio 106 funziona perfettamente, l'ho provato giusto ieri. Nel frattempo i moduli originali li ho comunque tenuti (tendo a non gettare via i vecchi componenti che sostituisco sui synth proprio perché non si sa mai), ed un paio di settimane fa mi sono fatto venire la voglia di tentare l'esperimento della decapsulazione. Ho 7 moduli (uno l'avevo comprato in più già ai tempi), e dopo la decapsulazione 5 funzionavano di nuovo perfettamente, mentre 2 sono proprio andati.

Attualmente nel mio Juno 106 ci sono ancora i cloni perché non mi piace avere cose mescolate, ma se avessi avuto anche un sesto modulo originale funzionante, a quest'ora gli avrei rimesso i suoi. Giusto per il gusto di avere il synth di nuovo tutto originale, non per altro, perché i moduli di Analoguerenaissance come detto suonano identici ai moduli Roland e sono comunque più affidabili.

Questo, anche se hai detto che non ci sai fare con l'elettronica, per dirti di non disperarti col tuo Juno, che il problema che ha in un modo o nell'altro è risolvibile. Se hai un amico che ci sa fare con l'elettronica, col suo aiuto puoi resuscitare il tuo Roland al costo di una cena, e se proprio alcuni moduli ancora non vanno puoi sempre ripiegare sui cloni.