Resonance Piano
@ orange1978
l'idea in se non é male, a livello innovativo/tecnologico...pero il prezzo é fuori da ogni logica di mercato, 12 mila euro??? ...e ai quai si aggiunge il prezzo di un ottimo stage piano, perche con un coso del genere non penso nessuno voglia metterci una medeli pesata da 300 euro.
un piano diciamo come roland rd2000, siamo gia oltre i 2000....vuol dire insomma spendere sui 15000 euro piu euro meno....io ho visto dei coda yamaha anzi direi un quarto c1x nuovi e a prezzi leggermente minori....d'accordo che si parla di uno strumento che a differenza di un rd 2000 non puoi suonare quando vuoi, e va accordato, ma facciamo due conti...
se l'elettronico serve solo per suonare in cuffia, allora tanto vale prendersi un vero coda per le ore diurne e un elettronico come rd2000 o hp604 per le ore serali, cioe se uno puo spendere 14000 euro per un coda non penso abbia problemi a recuperare altri 1500 per un dignitoso digitale da affiancargli per le ore serali.
se invece non puo permettersi un coda quindi ripiega su un digitale anche da 3000/4000 euro, non potrebbe spendere comunque 12 mila euro piu iva per un sistema di diffusione, se poi come molti giapponesi che studiano pianoforte classico sui digitali, vivi in un monolocale in centro a milano o parigi, non potresti comunque metterlo nemmeno appeso alla parete (fallo poi vedrai la vicina che fa....)
oltretutto particolare tecnico che mi piacerebbe sapere, lo strumento simula la risposta della tavola armonica immagino ossia della soundboard di legno che fa da risonatore....fin qui tutto ok, come dire ho un suono crudo e gli aggiungo la risonanza come componente hardware.
i suoni pero di molti stage pianos simulano gia di per se la cassa di risonanza! spesso nemmeno é possibile toglierla nelle impostazioni, presenti solo in certi piano designer avanzati, questo puo produrre sicuro parecchi artefatti perche stai amplificando un piano che é gia amplificato da una tavola armonica.
se ad esempio vuoi fare il reamp delle chitarre elettriche in studio non devi assolutamente mandare all'amplificatore valvolare una traccia che abbia gia subito il processing di un plug in che simula testata e cabinet, puo avere un distorsore a pedale e degli effetti (come succede nelle realtá del signal flow) ma all'ampli deve arrivare il suono che esce dalla chitarra o dalla pedalboard e non processato da un altro ampli virtuale altrimenti il suono diventa ingestibile, tanto che si registra con un ampli in ascolto software ma il segnale catturato é quello della direct box altrimenti il reamp non si puo piu fare.
ci vorrebbe quindi per rendere al meglio un pianoforte a modelli fisici costruito ad hoc il quale simula l'arpa in ghisa senza alcun effetto della tavola armonica o del campionamento (che cattura pure la stanza oltrettutto! a meno non sia fatto in camera anecoica), allora in quel caso l'effetto potrebbe essere davvero interessante.
Ottimi spunti Andrea, sull'ultimo punto credo che con Pianoteq Standard/Pro si possa fare (giocando sui parametri della soundboard ed altri), ma resta aperto il "?" su tutti gli altri pianoforti digitali (HW o SW) in cui questo non si può fare.
l'idea in se non é male, a livello innovativo/tecnologico...pero il prezzo é fuori da ogni logica di mercato, 12 mila euro??? ...e ai quai si aggiunge il prezzo di un ottimo stage piano, perche con un coso del genere non penso nessuno voglia metterci una medeli pesata da 300 euro.
un piano diciamo come roland rd2000, siamo gia oltre i 2000....vuol dire insomma spendere sui 15000 euro piu euro meno....io ho visto dei coda yamaha anzi direi un quarto c1x nuovi e a prezzi leggermente minori....d'accordo che si parla di uno strumento che a differenza di un rd 2000 non puoi suonare quando vuoi, e va accordato, ma facciamo due conti...
se l'elettronico serve solo per suonare in cuffia, allora tanto vale prendersi un vero coda per le ore diurne e un elettronico come rd2000 o hp604 per le ore serali, cioe se uno puo spendere 14000 euro per un coda non penso abbia problemi a recuperare altri 1500 per un dignitoso digitale da affiancargli per le ore serali.
se invece non puo permettersi un coda quindi ripiega su un digitale anche da 3000/4000 euro, non potrebbe spendere comunque 12 mila euro piu iva per un sistema di diffusione, se poi come molti giapponesi che studiano pianoforte classico sui digitali, vivi in un monolocale in centro a milano o parigi, non potresti comunque metterlo nemmeno appeso alla parete (fallo poi vedrai la vicina che fa....)
oltretutto particolare tecnico che mi piacerebbe sapere, lo strumento simula la risposta della tavola armonica immagino ossia della soundboard di legno che fa da risonatore....fin qui tutto ok, come dire ho un suono crudo e gli aggiungo la risonanza come componente hardware.
i suoni pero di molti stage pianos simulano gia di per se la cassa di risonanza! spesso nemmeno é possibile toglierla nelle impostazioni, presenti solo in certi piano designer avanzati, questo puo produrre sicuro parecchi artefatti perche stai amplificando un piano che é gia amplificato da una tavola armonica.
se ad esempio vuoi fare il reamp delle chitarre elettriche in studio non devi assolutamente mandare all'amplificatore valvolare una traccia che abbia gia subito il processing di un plug in che simula testata e cabinet, puo avere un distorsore a pedale e degli effetti (come succede nelle realtá del signal flow) ma all'ampli deve arrivare il suono che esce dalla chitarra o dalla pedalboard e non processato da un altro ampli virtuale altrimenti il suono diventa ingestibile, tanto che si registra con un ampli in ascolto software ma il segnale catturato é quello della direct box altrimenti il reamp non si puo piu fare.
ci vorrebbe quindi per rendere al meglio un pianoforte a modelli fisici costruito ad hoc il quale simula l'arpa in ghisa senza alcun effetto della tavola armonica o del campionamento (che cattura pure la stanza oltrettutto! a meno non sia fatto in camera anecoica), allora in quel caso l'effetto potrebbe essere davvero interessante.
@ Sbaffone
Provato oggi da Piazzo con Pippo18, era accoppiato ad un mp11se
Quindi immagino serva la domanda ufficiale Provato oggi da Piazzo con Pippo18, era accoppiato ad un mp11se
:
"E?"
Sbaffone 07-05-22 17.15
@ Pianolaio
Quindi immagino serva la domanda ufficiale:
"E?"
aspettiamo Pippo Quindi immagino serva la domanda ufficiale
:
"E?"
@ Sbaffone
aspettiamo Pippo
Suono davvero realistico! Con il volume alto arrivano le vibrazioni dei bassi come su un vero piano.
aspettiamo Pippo
Dinamica e risposta sotto le mani del mp11se incredibile!
Quindi abbinata perfetta.
Prezzo super premium ma probabilmente valido per ambienti come sale di hotel e situazioni simili dove la manutenzione di un pianoforte vero potrebbe essere una spesa e complessità non da poco.
L'unica cosa che mi ha lasciato un po' perplesso è l'estetica.
L'oggetto in sé è davvero bello e di grande qualità, ma con la tastiera "attaccata" davanti perde un po' del suo fascino...
Forse una copertura in legno per la tastiera lo renderebbe più armonico.
Ma probabilmente bisognerebbe farne una custom per ogni modello...
Sbaffone ha scritto:
aspettiamo Pippo
aspettiamo Pippo
Ok quindi il Thanks va a Pippo18
Pippo18 ha scritto:
Suono davvero realistico! Con il volume alto arrivano le vibrazioni dei bassi come su un vero piano.
Dinamica e risposta sotto le mani del mp11se incredibile!
Suono davvero realistico! Con il volume alto arrivano le vibrazioni dei bassi come su un vero piano.
Dinamica e risposta sotto le mani del mp11se incredibile!
Interessante la tua recensione che sembra molto positiva. È evidente che l'esperimento è riuscito.
Secondo me non è pensato per sopperire alle spese di manutenzione di un coda vero. O almeno non penso sia lo scopo principale. Perché onestamente non credo gravino così tanto. Se il luogo non è soggetto a sbalzi di temperatura come appunto la sala di un albergo che è costantemente climatizzata, e se non deve essere spostato frequentemente, credo abbia bisogno di manutenzione poco costosa a parte l'accordatura. Però c'è da dire che un coda vero si può rivendere molto più facilmente, e ciò in ogni caso permette di recuperare gran parte delle spese fatte nel tempo. L'oggetto in questione per ora ho paura sia poco commercializzabile.
Ma come loro stessi suggeriscono, è più trasportabile. 90kg non sono eccessivi. Si va dai circa 300kg di un mezza coda ai 500kg di un gran coda.
E anche i costi di trasporto sono minori in quanto non è necessario incaricare ditte specializzate che utilizzano strumenti dedicati come carrelli elettrici e motorizzati.
Questo e le resa sonora sono i pro.
Contro sicuramente il prezzo...
E a mio gusto anche l'estetica. Almeno sulla parte in cui si collega al Piano digitale che potrebbe essere sicuramente migliore
Sbaffone 09-05-22 08.20
Pianolaio ha scritto:
Ok quindi il Thanks va a Pippo18
Ok quindi il Thanks va a Pippo18
certo sempre a Pippo18
Sbaffone 09-05-22 08.21
@ maxpiano69
Curioso, ho appena visto su Rai 3 un servizio sull'azienda che lo ha ideato e prodotto...
da quello che ci hanno spiegato, sono i produttori di tavole armoniche per i grandi marchi di pianoforte
Curioso, ho appena visto su Rai 3 un servizio sull'azienda che lo ha ideato e prodotto...
@ Sbaffone
da quello che ci hanno spiegato, sono i produttori di tavole armoniche per i grandi marchi di pianoforte
E non solo, sono una ditta specializzata nel selezionare e stagionare legni pregiati per strumenti musicali (violini in primis ma non solo) della Val di Fiemme. La trasmissione era "Che ci faccio qui" su Rai3, puntata del 7/5/2022 da quello che ci hanno spiegato, sono i produttori di tavole armoniche per i grandi marchi di pianoforte
Sbaffone 09-05-22 12.22
lo prendete ci attaccate lo stereo, ed ha pure l'entrata mic per fare karaoke
soicaM 09-05-22 13.29
Secondo me è troppo too much....esteticamente è un pugno in un occhio (accrocchio) e poi troppo ingombrante.....
Prendi una fatar tp400wood, un modulo sonoro e con il legno della Val di Fiemme ci rivesti il tutto facendo uno strumento amplificato 360 gradi, magari marantz con le valvolone in bellavista e un ingombro tipo legend 70, seven o anche mp11, cioè lo devi poter allocare in qualsiasi spazio, dopodiché ti puoi sbizzarrire con le finiture, coi supporti, anche personalizzati.
Se vuoi fare i soldi devi fare la roba per chi ha i soldi (Enzo Ferrari ndr)
Prendi una fatar tp400wood, un modulo sonoro e con il legno della Val di Fiemme ci rivesti il tutto facendo uno strumento amplificato 360 gradi, magari marantz con le valvolone in bellavista e un ingombro tipo legend 70, seven o anche mp11, cioè lo devi poter allocare in qualsiasi spazio, dopodiché ti puoi sbizzarrire con le finiture, coi supporti, anche personalizzati.
Se vuoi fare i soldi devi fare la roba per chi ha i soldi (Enzo Ferrari ndr)