Direi che è un confronto strano, comunque:
Korg Monopoly....
La mia "fun keyboard". Di sicuro uno dei synth più divertenti che io conosca.
i suoi maggiori pregi? prima di tutto l'immediatezza: è disarmante la velocità con cui riesci a costruire un suono ed a passare ad un altro nel giro di secondi: il fatto di avere una miriade di potenziometri e pulsanti aiuta molto ( ricordo che non ha memorie).
I VCO ( componenti SSM) suonano caldi, con quella tipica mordidezza "vintage", non esageratamente aggressivi di base, quindi ben sfruttabili per molti usi. Non sono "grossi" e tuonanti come quelli Moog ( parlo del Minimoog), un po' più sottili, ma il fatto di essere quattro aiuta molto a rendere vario il suono.
Colpisce la stabilità degli oscillatori: una volta acceso lo strumento, se li avevate lasciati intonati già dalla volta prima, nel giro di un paio di minuti ( il tempo di riscaldarsi) e tutto torna intonato. Poi potete suonare per tre ore senza che succeda nulla.
Ogni oscillatore comunque puo' essere finemente intonato con un proprio potenziometro, ma se per esempio vogliamo creare dei battimenti tra gli oscillatori "in una volta sola" senza andare a toccare tutti i potenziometri per l'intonazione, esiste il "detune" che in un colpo solo" stona" gli oscillatori , che va ovviamente dalla sensazione di un piccolo chorus alle stonature tipiche degli Horns usati nella Techno music.
Le forme d'onda: saw, triangolare, impulso e pwm. ( quest'ultima ha molte possibilità di modulazione)
il filtro è ottimo: potente, incisivo. con una bella risonanza, raggiunge molto presto l'autooscillazione.
anch'esso morbido sulle alte, senza quella strana sensazione metallica e nasale di alcuni filtri.
Gli inviluppi sono classici ADSR, la velocità di risposta è buona, anche se non eccezionale: il Minimoog D resta sempre il re dei re in questo ambito....
Il MP pio' essere suonato in modalità poly, ovvero polifonico: è una polifonia "falsa", nel senso che possono suonare quattro voci che corrispondono ai quattro ascillatori. Non è comunque il suo forte...
Poi il classico Unisono ( ovvero mono), poi in "chord memory", cioè posso creare un accordo composto fino a quattro note e farlo suonare con un tasto solo: questo è il modo per far suonare i tipici intervalli di terza, quinta, ma fino a 4 note, quindi posso fargli suonare anche qualcosa di più complicato... molto bello.
arriviamo al clou: il famoso tasto "effect". Esso attiva la funzione "x modulation" ed il parametro sync.
Per ognuna di esse abbiamo la possibilità di regolare la frequenza e l'intensità. il sync è il classico parametro come lo conosciamo anche in altri synth. Suona molto bene, ricorda molto il Pro-one della Seuencial. L'X modulation è la modulazione ad anello. Grazie ad essa si riescono ad ottenere suoni molto metallici e particolari. Tutte e due possono essere modulati o dall'inviluppo del filtro, oppure dall'LFO 2.
Edited 17 Mag. 2010 10:09