Come creare dei vst

Mi è balenata l'idea di fare un vst (non ho ancora deciso su cosa).
Qualcuno mi sa spiegare cosa serve e come si procede in generale?

PS: e soprattutto, è fattibile per uno che non ha studiato informatica?

La cosa migliore per creare un VST è di conoscere molto a fondo un linguaggio di programmazione, e la scelta quasi obbligata in questi casi è C++, per via della velocità che hanno i programmi compilati a partire da codice sorgente in questo linguaggio. I programmi compilati da altri linguaggi od ambienti di sviluppo, se penso per esempio al vecchio Visual Basic 6, a Java od addirittura all'attuale piattaforma .NET della Microsoft possono rischiare di non essere abbastanza veloci nell'eseguire i calcoli in tempo reale che un VST richiede, a causa del fatto che si appoggiano a librerie esterne e spesso non vengono compilati nemmeno in linguaggio macchina (per esempio .NET), richiedendo quindi un framework (per esempio il .NET Framework o la Java Virtual Machine) in cui questi possono girare. Con il risultato che l'audio in uscita da queste applicazioni va a scatti.
Inoltre non basta conoscere il linguaggio ma bisogna saper scrivere codice molto ottimizzato in modo che ogni azione che deve compiere il programma (che sia un algoritmo di calcolo, il muovere dati in memoria, lo scrivere nell'output buffer della scheda audio, ecc...) possa essere eseguita con il minor numero di istruzioni possibile, sempre per la velocità e per "spremere" il più possibile cicli CPU.
Poi ci sono tutta una serie di conoscenze su come funzionano le DLL di Windows, di come far comunicare due o più processi e tante altre cose ancora che o sei autodidatta appassionato di programmazione fino all'osso, o se non hai una formazione informatica non puoi conoscere.
Senza tener conto poi di tutta la matematica, la maggior parte delle volte parecchio complessa, richiesta per generare le forme d'onda.
Mi sembra che esistano dei tool per creare dei VST senza essere per forza dei programmatori professionisti, ma comunque un background in questo senso è molto consigliato, se non talvolta proprio necessario.
Qui sicuramente ZioKiller, che da quanto ho capito a colazione mangia pane e sviluppo di VST, sa sicuramente spiegarti la cosa molto meglio di me

credo che poi tu debba conoscere anche il Trattamento dei segnali (DSP) , e poi tante altre cose...di informatica ed elettronica

Credo che non sia così facile.
Io ho provato a mettere le mani in C++ ( se usi Linux sei un pò avvantaggiato) e finchè non inizi la programmazione in "classi" non è poi così impossibile da fare ( intendo un programma stupido) , ma ti assicuro che non è uno scherzo, anche perchè da quel poco che ho masticato, questo linguaggio è molto versatile e potente, quindi molto ostico da far funzionare a dovere..

max996

Senza il "credo", conoscere il trattamento digitale di segnale è d'obbligo, perché il cuore dei VST è proprio il motore DSP .
E anche qui matematica, matematica, matematica...

Li puoi fare anche "synthedit" Synthedit

E' un software di programmazione "ad oggetti" ma comunque devi saperne di matematica e fisica acustica.
Io lo sto usando perchè frequento il biennio specialistico di tecnologia del suono ad indirizzo compositivo al conservatorio di Milano.
Il professore ha programmato dei synth STUPENDI!!!

Penso che anche con max/msp max/msp si possano fare dei VST, quantomeno si possono fare dei synth, poi non so se si possano esportarli in quel formato...

In ogni caso sono due ottimi software per imparare concetti basilari dela creazione del suono e per imparare a ragionare in maniera logica.
Buona musica.
Stefano.

Interessante come indirizzo di studio! Mi sapresti dire qualcosa di più? Anche via mail così non li annoiamo

Chi hai come professore?
Cmq con Max non puoi fare veri e propri applicativi esterni VSTi...
Per quello serve programmare in qualche linguaggio di basso livello.
La vera alternativa che coniuga al meglio i due mondi è Reaktor

@Asterix: mi ero iscritto anche io ad un corso analogo al Conservatorio di Lugano (dove abito). Peccato che 2 settimane prima dell'inizio del corso mi è arrivata una E-Mail dove mi avvisavano che il corso era stato annullato per via di carenza di iscritti...
E grande fu la mia delusione...

Ecco una guida su come "costruirsi" un VST fai da te.
VST fai da te

Studio con Ruggero Taye (storia e tecnologia degli strumenti elettroacustici, restauro audio, sistemi di sintesi del suono) e Riccardo Sinigaglia (registrazione e trattamento del suono, composizionoe elettroacustica), l'anno prossimo farò i corsi di informatica con Cospito (C sound).

Ho visto che sul sito di SYNTHEDIT viene specificata la possibilità di salvare in formato VST, proverò...
Buona musica.

Stefano.

Buono!
Io ho fatto il triennio a Padova ;) l'anno prox farò un master in Inghilterra
Molto interessante sembrerebbe il tutorial su SYNTHEDIT.
Sapete se esiste una versione per mac o un programma simile per mac?
Altrimenti proverò ad usarlo su windows, anche se preferirei di no

Penso che non esista synthedit per MAC.
Cos'ì per scambiarci le esperienze, se ti va di scrivermi in privato le tue esperienze e i tuoi studi ci si può scambiare materiale, dispense, informazioni, progetti...
Buona musica. Stefano.

E' un vero peccato!!! A como non ci sono corsi? Como dovrebbe essere una sezione staccata del conservatorio di Milano...

Grazie, link interessante

A como c'è sia il Conservatorio che la specialistica in Sound Design della facoltà di Ingegneria... quest'ultima però è molto molto matematica

@Asterisk e MacJack: in effetti nel 2008 provai a fare un colloquio al Politecnico a Como (penso sia un distaccamento del Poli di Milano) ma mi dissero che nonostante mi vedevano molto motivato dovevo almeno avere un bachelor. Cosa che purtroppo non ho, dato che ho solo un attestato di scuola superiore in Informatica.
Per quanto riguarda matematica sono una testa parecchio dura, ma se l'argomento mi interessa lo assimilo (per esempio ti posso risolvere anche a mano una serie di Fourier ed ho fatto un programma che le calcola, disegna il grafico della funzione e lo salva come file WAVE, ma se mi metti davanti ad un sistema di equazioni di terzo grado sono in alto mare ). Siccome la matematica che si impara ad un corso del genere è applicata a questi argomenti, che divoro come il pane, penso che di conseguenza anche il resto va giù abbastanza tranquillo.
In effetti le prime lezioni di quel corso che volevo fare erano incentrate sulla matematica delle onde, ma non ne avevo assolutamente "paura" anzi, c'era perfino quasi una certa soddisfazione nel pensare di studiare matematica sapendo che, essendo applicata alla musica, l'avrei capita ed apprezzata sicuramente meglio.

Buon per te allora
Potresti farla ora però una triennale per poi entrare a como no?

Il problema è che dato che lavoro mi risulta impossibile seguire un corso universitario. Ci provai già l'anno scorso a fare i corsi universitari serali di ingegneria informatica (lavoravo all'80% e quindi con gli orari ci stavo giusto dentro) ma... a un certo punto non riuscivo più a concentrarmi durante le lezioni, ed avevo particolari difficoltà proprio con matematica. La professoressa andava veloce come un razzo ed io comunque avendo diverse lacune sono rimasto troppo indietro, così mio malgrado ho preferito lasciare piuttosto che bocciare l'esame, perché qui in Svizzera, se bocci 2 volte un esame, per quella materia sei fregato e se è una materia primaria per il corso di laurea che stai facendo non ti fanno più proseguire con l'intero corso, e puoi riscriverti solo dopo un tot di anni (anzi poco tempo fa mi pare che addirittura non ti lasciavano più seguire del tutto l'indirizzo di ingegneria che hai scelto).
Ad ogni modo per il corso in tecnologie musicali aspetto l'anno prossimo, viene riproposto ogni anno e speriamo che per l'anno prossimo vada meglio. Basterebbe che al conservatorio si decidessero a pubblicizzarlo un po' di più, perché ho il sospetto che sia poco pubblicizzato perché in fondo al conservatorio non interessa formare persone in un ambito del genere (diciamo che ho il sentore che siano alquanto ottusi in questo senso, specialmente dopo aver letto tra le righe quello che mi ha detto il professore quando gli ho chiesto chiarimenti sul perché il corso era stato annullato)

com'è finita questa storia?

sono passati 10 anni e l'autore non ha mai più risposto o creato altri post al riguardo (puoi vederlo dal suo profilo)... secondo te?

Ma se leggi tutte le risposte ti fai almeno un'idea delle problematiche connesse, valide anche oggi: per creare VST bisogna essere dei programmatori (perlomeno come approccio/mindset) ed avere conoscenze di Digital Audio/Signal Processing (che si scrivano da zero o si usino software/piattaforme di ausilio come SynthEdit o AudioKit per iOS o altri); per fortuna per la maggioranza delle persone è più che sufficiente essere degli utenti dei VST, data l'ampiezza dell'offerta sia free che commerciale