Prima "composizione" originale
Questa è la mia prima "composizione" originale (senza essere copiata di sana pianta da una canzone già esistente).
Secondo mia madre è venuta bene e allora ho voluto condividere questo momento importante con voi.
Ascolta la demo nel Lab: Ascolta la demo
Secondo mia madre è venuta bene e allora ho voluto condividere questo momento importante con voi.
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anonimo 12-09-11 21.54
Non male !! Denota una certa fantasia e un buon orecchio. Molto meglio degli obbrobri che facevo io con i primi esperimenti originali. Complimenti e continua a far pratica.
caruccia, anche ben suonata, poi ti dirò, è importante iniziare a fare qualcosa di proprio, in questo modo esprimi te stesso ed un attimo particolare.
In ogni caso hai fatto qualcosa che prima non c'era e questo è interessante
Poi bella o brutta è un fattore soggettivo
In ogni caso hai fatto qualcosa che prima non c'era e questo è interessante
Poi bella o brutta è un fattore soggettivo
simpaticissima!
c'è spazio per mille varianti, attendiamo una versione hard rock con hammond a manetta
c'è spazio per mille varianti, attendiamo una versione hard rock con hammond a manetta
complimenti per l'idea, simpatico anche il genere, bello svolgimento, come dice marcoballa,
si puo' fare im mille stili e invenzioni a iosa...
bravo, continua a sfornare...
si puo' fare im mille stili e invenzioni a iosa...
bravo, continua a sfornare...
Manlio08 ha scritto:
A me ricorda un po' "hit the road jack"
A me ricorda un po' "hit the road jack"
L'ho pensato anch'io, ma chissà quanti altri brani ci sono con lo stesso giro...
ziokiller ha scritto:
L'ho pensato anch'io, ma chissà quanti altri brani ci sono con lo stesso giro...
L'ho pensato anch'io, ma chissà quanti altri brani ci sono con lo stesso giro...
Infatti ce ne sono a centinaia, è l'arrangiamento che rende un brano diverso da un altro quindi tanto di cappello a generale
Bhe, che dire...Grazie a tutti!
Sono contento che sia piaciuta.
La prossima spero di riuscire a farla più lunga e un po' più complessa.
Naturalmente farò anche qualcosa per Hammond, tranquilli.
Sono contento che sia piaciuta.
La prossima spero di riuscire a farla più lunga e un po' più complessa.
Naturalmente farò anche qualcosa per Hammond, tranquilli.
...esco dal coro.
Non mi metto a giudicare questa cosa che peraltro trovo simpatica ma prendo spunto da questa per delle considerazioni su dei tratti univoci che riscontro spesso in chi di recente si affaccia alla composizione.
La considerazione è questa: il computer, nonostante le sue potenzialità, non agevola chi è alle prime armi e si cimenta nella composizione...
Non conosco l' età di Generale, ma in genere in tutti i "giovani" che ultimamente crescono musicalmente e che sono "troppo" aiutati dal computer non fanno altro che sfornare una serie infinita di RIFF legati ad una sequenza di base che, quest' ultima, essendo copiata per facilità d' uso all' infinito, alla fine mortifica le potenzialità espressive di chi vuole creare...non so se mi sono spiegato bene...
Si sente benissimo che questo brano è stato creato realizzando partendo da una base di poche battute di basso/tuba e charleston copiato X volte per poi aggiungere il riff di sax, carino ma limitato dalla ripetitività automatica e che mai potrà andare oltre il suo "stato di riff".
Intendiamoci, spessissimo nelle sonorizzazioni è anche utile avere questi riff poco invasivi che danno il carattere senza impegnare troppo il visivo o il parlato, però, trattandosi di composizione "pura"?, mi aspetterei più respiro, proprio quello che manca quando ci si lascia soggiogare dal fascino facile e immediato del sequencer sul computer.
Mi permetto di consigliare, anche se per te sarà solo un hobby ma soprattutto se su questa strada ci vuoi tirar fuori qualcosa di più professionale, di suonare prima a "mano libera" per non cadere nei limiti della griglia e poter quindi meglio controllare gli equilibri sonori delle varie intro, melodie, bridge e creare quindi musica con il giusto respiro.
Con questo breve saggio hai dimostrato musicalità, lasciala esprimere liberamente e delega il computer alla sola stesura finale, cioè, a quando hai confinato il brano nei suoi giusti equilibri musicali.
Certo che esiste musica creata indispensabilmente col computer ma certamente non è lo swing con le caratteristiche che tu volevi esprimere, sarebbe magari stato interessante se al posto di quel charleston avessi messo un loop di swing anni '40, rifiltrato, tagliato, effettato con bitcrusher e allora sì che la ripetitività del sax avrebbe avuto molto più senso.
Insomma, prendi ciò che ho scritto non come critica ma come consiglio, soprattutto il suonare a mano!
Non mi metto a giudicare questa cosa che peraltro trovo simpatica ma prendo spunto da questa per delle considerazioni su dei tratti univoci che riscontro spesso in chi di recente si affaccia alla composizione.
La considerazione è questa: il computer, nonostante le sue potenzialità, non agevola chi è alle prime armi e si cimenta nella composizione...
Non conosco l' età di Generale, ma in genere in tutti i "giovani" che ultimamente crescono musicalmente e che sono "troppo" aiutati dal computer non fanno altro che sfornare una serie infinita di RIFF legati ad una sequenza di base che, quest' ultima, essendo copiata per facilità d' uso all' infinito, alla fine mortifica le potenzialità espressive di chi vuole creare...non so se mi sono spiegato bene...
Si sente benissimo che questo brano è stato creato realizzando partendo da una base di poche battute di basso/tuba e charleston copiato X volte per poi aggiungere il riff di sax, carino ma limitato dalla ripetitività automatica e che mai potrà andare oltre il suo "stato di riff".
Intendiamoci, spessissimo nelle sonorizzazioni è anche utile avere questi riff poco invasivi che danno il carattere senza impegnare troppo il visivo o il parlato, però, trattandosi di composizione "pura"?, mi aspetterei più respiro, proprio quello che manca quando ci si lascia soggiogare dal fascino facile e immediato del sequencer sul computer.
Mi permetto di consigliare, anche se per te sarà solo un hobby ma soprattutto se su questa strada ci vuoi tirar fuori qualcosa di più professionale, di suonare prima a "mano libera" per non cadere nei limiti della griglia e poter quindi meglio controllare gli equilibri sonori delle varie intro, melodie, bridge e creare quindi musica con il giusto respiro.
Con questo breve saggio hai dimostrato musicalità, lasciala esprimere liberamente e delega il computer alla sola stesura finale, cioè, a quando hai confinato il brano nei suoi giusti equilibri musicali.
Certo che esiste musica creata indispensabilmente col computer ma certamente non è lo swing con le caratteristiche che tu volevi esprimere, sarebbe magari stato interessante se al posto di quel charleston avessi messo un loop di swing anni '40, rifiltrato, tagliato, effettato con bitcrusher e allora sì che la ripetitività del sax avrebbe avuto molto più senso.
Insomma, prendi ciò che ho scritto non come critica ma come consiglio, soprattutto il suonare a mano!
Edited 13 Set. 2011 16:50
Mi dispiace dirtelo ma il basso, la batteria e l'horn ens gli ho fatti tutti io.
L'unico aiuto che mi ha dato il computer è stato quello di fornirmi il metronomo.
Infatti, se ascolti attentamente, noterai un pezzo in cui il basso sotto sparisce (errore mio) e un'altro pezzo in cui la batteria cambia modo di suonare (altro errore).
Inoltre potrai sentire alla fine l'horn ens che introduce il finale con una specie di piccolissima improvvisazione.
Tranquillo non l'ho presa come una critica, alla fine volevi solo aiutarmi, però ho voluto chiarire il tuo sbaglio.
L'unico aiuto che mi ha dato il computer è stato quello di fornirmi il metronomo.
Infatti, se ascolti attentamente, noterai un pezzo in cui il basso sotto sparisce (errore mio) e un'altro pezzo in cui la batteria cambia modo di suonare (altro errore).
Inoltre potrai sentire alla fine l'horn ens che introduce il finale con una specie di piccolissima improvvisazione.
Tranquillo non l'ho presa come una critica, alla fine volevi solo aiutarmi, però ho voluto chiarire il tuo sbaglio.
Edited 13 Set. 2011 18:02
In realtà si sente chiaramente che non ci sono loop..
Bravo Generale, ti do un thanks per l'entusiasmo e la passione, continua così, non potrai che migliorare
Bravo Generale, ti do un thanks per l'entusiasmo e la passione, continua così, non potrai che migliorare
Edited 13 Set. 2011 18:44
Generale ha scritto:
Mi dispiace dirtelo ma il basso, la batteria e l'horn ens gli ho fatti tutti io.
L'unico aiuto che mi ha dato il computer è stato quello di fornirmi il metronomo.
Mi dispiace dirtelo ma il basso, la batteria e l'horn ens gli ho fatti tutti io.
L'unico aiuto che mi ha dato il computer è stato quello di fornirmi il metronomo.
Sì, hai ragione, forse il mio è stato un ascolto troppo "veloce" che però ha percepito quest' idea di "bordone" di fondo su cui hai costruito la musica, tipico di chi praticamente "quasi" improvvisa su una sequenza obbligata.
Il mio era un invito alla creatività, al suonare e non "costruire" la musica come col LEGO!
In buona fede e per il buon risultato!