Pianoforte a coda ignoto

Generale 27-11-11 21.23
Ieri sera sono stato in un locale per una cena del gruppo sportivo nel quale corro e nella sala che avevamo prenotato insieme a contrabbassi,violoncelli, mandolini, tube e chi più ne ha più ne metta, c'era un vecchio pianoforte a coda.
Verso la fine della serata mi sono fatto coraggio è l'ho suonato e devo dire che non mi sono mai divertito così tanto dato che il pianoforte era completamente scordato (era suonabile solo sui tasti più centrali).
Dopo questa esperienza mi sono chiesto: chissa che marca è?.
Sulla "parete" (non so come chiamarla) sopra i tasti c'era scritta una cosa come "D. Fabioli (o una roba del genere) in Wien"
Conoscete questa marca?
afr 27-11-11 21.38
mmm quella marca mi dice poco, per caso non c'era scritta una roba simile? emoemoemo
Generale 27-11-11 21.46
No.
Era scritto in corsivo e sull'anteriore.
Aggiungo che il piano doveva essere molto vecchio, aveva dei tasti stranissimi( gialli, leggermente più piccoli dei normali, con quelli neri fatti in lego scuro)
anonimo 28-11-11 08.54
I pianoforti nei saloni di alberghi e ristoranti, abbandonati scordati, e spesso alla merce' di bimbi che li prendono a pugni facendo solo casino, mi fanno gran rabbia.

Piuttosto che tenere un pianoforte a mo' di arredamento, lasciandolo decadere al suo destino, mettano un mobile normale e basta.

Quanti ne ho visti di quei pianoforti : sembrano tutti uguali al di la della marca.

tasti con rivestimenti mancanti, completamente disallineati l'uno dall'altro, scordatura tipica che non va bene neppure per il ragtime, flotte di bimbi che ci piantano casino...

Per me bisognerebbe inventare un associazione nazionale protezione pianoforti, e sanzionare chi li riduce in quello stato, facendoli torturare da chiunque passi di li... emo
cick 28-11-11 10.50
Generale ha scritto:
in lego scuro

emo
Generale 28-11-11 17.40
Pardon era "legno" non lego.

Comunque l'unico che ha provato a metterci le mani sono stato io e per quanto riguarda i tasti erano in buone condizioni (anche se un po' sporchi).
Comunque sono d'accordo con te per quanto riguarda questi poveri pianoforti "d'arredamento".
Fosse per me glielo prenderei subito per salvarlo da un triste destino, ma purtroppo non ho liquidi ne spazio per tenerlo.


PS: mi è venuto il dubbio che forse non era scritto "Fabioli" ma "Stefani".
Può essere che a forza di leggere Fazoli in giro per il forum ieri sera (ho dato un'occhiata ad alcuni vecchi
post) mi sia rimasto in mente e lo abbia leggermente modificato senza volerlo (lapsus insomma).
Edited 28 Nov. 2011 16:41
efis007 28-11-11 19.04
Stefani e Fabioli sinceramente non li ho mai sentiti.
Non è magari che fosse un Falcone?

Però non mi sembra made in Wien. emo
Edited 28 Nov. 2011 18:09
Generale 28-11-11 19.09
No nemmeno quello.
Era meno spesso e si apriva solo sul davanti.
efis007 28-11-11 19.11
Cioè aveva il coperchio fisso?
Si apriva solo la tastiera?
Generale 28-11-11 19.16
Solo la parte grande del coperchio era fissa, c'era una parte subito sopra la tastiera che si apriva e che era tenuto sollevato dal reggispartito.
Tipo questo (solo messo meglio come estetica) un po' più sottile:
Edited 28 Nov. 2011 18:20
efis007 28-11-11 19.39
Ok ora è chiaro.
Purtroppo però non conosco pianoforti antichi "made in wien" che abbiano nomi simili a quelli che hai scritto.
Se solo ti ricordassi bene la marca si potrebbe fare una ricerca.
Perchè non telefoni nel posto dove hai suonato e te la fai dire?
Così per curiosità nostra. emo
pentatonic 28-11-11 20.57
Giusto per confermae certe infamie: degli amici dei miei, anni fa, comperarono un coda coreano (in lire costava come una Fiat Uno) perché faceva arredamento. E mi chiesero dove comperare uno spartito da tenerci aperto sopra. In quella casa nessuno ha mai suonato nulla, era solo predare un'aria più vissuta all insieme.

E, per quanto ne so, il piano a,coda con il suo spartito aperto e' ancora li... Tristezza!!!
nicolo 29-11-11 08.34
perchè tristezza?
a me piacerebbe, se tutti si
comprassero un pianoforte da tenere in casa, anche chi non distingue
un piano da una cassapanca.
magari un giorno avranno dei bambini,
o dei cuginetti che passeranno di li,
e si troveranno un pianoforte.
e a qualcuno verrò pure, la voglia di suonarlo.
emo
lipzve 29-11-11 08.47
è sempre stato nei miei sogni un pianoforte a coda...

quando ho visto suonare il piano in piazza San Marco (avrò avuto si e no 5 anni) ho capito che volevo imparare il piano. Ho scassato le balle ai genitori, che ci hanno messo 12 anni a capire che non era un semplice capriccio (questa la unica loro colpa poveracci).
L'ho avuto a 17 anni. In un solo mese suonavo maple leaf rag imparandola nota per nota (poi mi sono fermato la' però haha)
Quando dopo due mesi il venditore è ritornato per accordarlo e mi ha sentito non credeva alle sue orecchie.
Ora di anni ne ho 48 e quella è sempre la piu difficile che conosco! Scusate l'OT ma mi è venuta voglia di raccontarlo... tornando al piano a coda... l'ho sempre desiderato il mio piu grande sogno! Non avevo ne dindin ne spazio... adesso che magari i dindin ce li ho non ho posto dove metterlo. Che tristezza !! Questa è tristezza! Non chi lo compra come mobile, anche senza suonarlo!
Generale 29-11-11 16.34
Ma difatti nessuno dice che è triste che uno abbia un piano in casa solo per arredamento.
Io dico solo che se uno si prende la responsabilità di un pianoforte deve anche tenerlo in ordine e sempre al meglio.
Altrimenti tanto vale che spenda di meno e si faccia fare un mobile a forma di pianoforte.
Per rispondere a Efis: ho cercato il numero, ma sulle pagine bianche non l'ho trovato (probabilmente il locale ha un'altro nome rispetto a quello che pensavo).
anonimo 29-11-11 16.38
@ pentatonic
Giusto per confermae certe infamie: degli amici dei miei, anni fa, comperarono un coda coreano (in lire costava come una Fiat Uno) perché faceva arredamento. E mi chiesero dove comperare uno spartito da tenerci aperto sopra. In quella casa nessuno ha mai suonato nulla, era solo predare un'aria più vissuta all insieme.

E, per quanto ne so, il piano a,coda con il suo spartito aperto e' ancora li... Tristezza!!!
con un bel centrino di pizzo sopra e una smitragliata di portafoto emo
vin_roma 29-11-11 17.01
Generale ha scritto:
a forza di leggere Fazoli in giro


FAZIOLI !?

Mi sa che durante la cena il vino, abbondante, non fosse di gran qualità...strano, perché da quelle parti...

...eh, quì, tra Lego e Fazoli...emo e daje...emoemo
vin_roma 29-11-11 17.05
pentatonic ha scritto:
E, per quanto ne so, il piano a,coda con il suo spartito aperto e' ancora li... Tristezza!!!


quella cantata da Ornella Vanoni? potevi consigliargli Chopin!
Generale 29-11-11 20.55
vin_roma ha scritto:
...eh, quì, tra Lego e Fazoli...emo e daje...emoemo

"lego" è stato un errore di battitura, ma Fazoli no (nella foto di afr c'è scritto proprio così).
Comunque io non ho bevuto alla cena (apparte un quarto di bicchiere)emo