Competenze tecniche negozi italiani

anumj 13-11-13 09.59
Siccome oggi non ho un cazzo da fare, mi chiedevo... Siete mai entrati in un negozio di strumenti e vi siete trovati di fronte ad un cialtrone incompetente, che vi parla di oscillatori a casaccio o non distingue una pesata da una semipesata o sconosce del tutto il funzionamento e le caratteristiche di questo o quel modello?

Avete mai contattato telefonicamente o telematicamente un negozio per avere informazioni su una tastiera e vi ha risposto la segretaria scocciata perchè in pausa pranzo (o talvolta in pausa pompino)?

Insomma quanta competenza tecnica si richiede oggi ai mercanti di strumenti musicali italiani?

Oramai i negozi online italiani crescono come funghi, ma chi è che merita veramente la nostra attenzione?

Molti comprano online bovinamente da Thomann che spesso ha prezzi decisamente più alti dei negozi italiani, ma l'idea di aver a che fare con i tedeschi ha una sorta di effetto placebo sulla gente. Questo perchè evidentemente si ha poca fiducia nei negozi italiani.

Allora cerchiamo di capire se c'è ancora chi merita la nostra fiducia.

Scrivete qui le vostre dirette esperienze personali per acquisti ONLINE significativi (diciamo acquisti da 500 in su), diamo un voto ai negozi italiani, in base alla affidabilità, serietà e soprattutto competenza tecnica del personale.

VOTO DA 1 a 10

Ora vi potete ammazzare.

giosanta 13-11-13 10.07
La seconda ipotesi della seconda opzione presente un'evidente contraddizione tecnica.
Dopodiché.
Un negozio, un esperienza francamente positiva, ma si può fare questa pubblicità?
Edited 13 Nov. 2013 9:07
steve 13-11-13 10.10
il tuo discorso non vale solo per i negozi di musica... l'incompetenza dilaga anche in altri settori (nella pubblica amministrazione poi non ne parliamo...)

purtroppo fa parte della "cultura" italiana...

questa sufficienza dimostrata e (sottile) mancanza di rispetto nei confronti del consumatore contribuisce non poco al degrado dell'economia italiana (poi ci si lamenta che andiamo a comprare dai cinesi...)


barbetta57 13-11-13 10.21
la competenza costa. nel mio piccolo, veramente piccolo, gestisco un negozietto in cui tratto materiale per hd recording. la scheda x nel mio negozio può costare anche il 20% in più che in rete, ma assieme alla scheda io vendo anche la pseudo competenza che mi deriva da anni di prove e di esperienza nel campo. se un prodotto non va non lo tratto, se un cliente ha una certa esigenza non gli do una cosa per un'altra, non spaccio un prodotto per quel che non è e, soprattutto, provo tutto quello che mi passa per le mani in modo da avere cognizione di causa. questo alcuni lo capiscono, molti no, quando mi vengono a dire che su strumentimusicali.net la scheda x consta 30 euro in meno.
la stessa cosa vale anche per i negozi più grandi, presumo. il commesso che trovate o è un appassionato o è un impiegato pagato poco per la sua attività e se ne frega, se non è addirittura a progetto o a partita iva. nella mia zona ci sono, credo, 3 o 4 negozi di strumenti musicali che trattano la mia stessa merce, ma hanno generalmente un dimostratore che sta lì una mattina alla settimana e per il resto ti mettono la roba in mano come al supermercato.
anumj 13-11-13 10.29
giosanta ha scritto:
Un negozio, un esperienza francamente positiva, ma si può fare questa pubblicità?


Siamo in un forum pubblico, con la libertà di parola sancita dalla costituzione.
La critica oggettiva su aspetti TECNICI nei confronti di un negozio è più che legittima e non è vietata da nessun regolamento.
Ovviamente la diffamazione è un altro conto.
Ma di contro, se ho avuto una bella esperienza con il negozio X, perchè non condividerla?

Qui nel tecnico di "COSA COMPRO... QUESTO O QUELLO???" è pieno, a questo punto diciamo anche "DOVE COMPRO..." e dove appunto posso soddisfare eventuali quesiti tecnici di persona o online direttamente con il venditore.

Tutto qui.
orange1978 13-11-13 10.32
io ho imparato giorvagando in vari negozi del nord italia che la competenza spesso non cé, poi dipende ad esempio da lucky a milano sono molto in gamba di solito gli addetti ai vari reparti, poi qualche ectoplasma ogni tanto capita anche li, ma al di la di questo io in un negoziante no cerco piu la competenza o il parere, so quello che devo comprare, le cose che mi interessano sono i prezzi buoni e il supporto in caso di problemi,il resto pazienza.

D'altra parte a meno di non essere in grande confidenza con il bottegaio, la parola d'ordine é sempre la stessa, consigliate al cliente non quello che é meglio per lui, ma quello che ci conviene di piu a noi x vendere, e se fiutano che sei inesperto addio, ti spennano come un pollo vallespluga.

Ma questo non succede solo in questo campo, ripeto da lucky ma anche in altri due o tre negozietti sparsi ho avuto sempre la fortuna di trovare gente in gamba e onesta solitamente, in altri meno.....dve veramente é un delirio sono I grandi centri di elettronica di consumo, li veramente al 90% dei casi trovi gente che non sa un cazzo, veri e propri ectoplasmi che non si sa bene chi li ha messi li e a che pro dato che non sanno nemmeno cosa stanno vendendo, ma nel mercato degli strumenti succede molto meno, diciamo che puo capitarti il commesso bimbominkia esaltato alle chitarre o la checca isterica che fa musica glitch ed elettroauss che ti dice che borgo pio arturia minibrute spacxa di brutto oh zio...

Peró se vi lamentate della situazione dei negozi di strumenti, avete mai fatto un giro da gamestop ad esempio? emo
CoccigeSupremo 13-11-13 10.42
Ho sentito molte critiche su djstool. Io ci ho fatto 2 acquisti e sono andati a buon fine, e ho trovato professionalità anche via mail, dove mi sono state spiegate le differenze tra voice live 2 e voice live 2 limited edition (roba di convertitori e amp).

Un negozio costituito da gente preparata è sicuramente Panharmonikon a Napoli, gente che sapeva davvero indirizzarti ovunque a seconda delle richieste. Ci ho comprato un'acuna 88 e ci tornerò sicuramente.

Ciò da cui ti aspetteresti "serietà" è un centro vero e proprio di assistenza, e invece proprio li ho trovato 2 chiacchieroni che continuavano a dirmi "no il problema non c'è" quando chiaramente molti tasti del Motif non scendevano bene. Sentirsi preso per culo non fa mai piacere, soprattutto non quando IO TASTIERISTA spiego che c'è un problema alla tastiera che hanno sentito in 10 (TUTTI TASTIERISTI E PIANISTI) e TU TECNICO che a detta tua strimpelli il BASSO, ti permetti di dirmi che il problema non c'è e che lo sento solo io, ti permetti di dire che il maestro di piano che ha percepito il problema insieme a me "Forse non ne capisce perchè suona il pianoforte e non la tastiera e si è convinto insieme a te di un problema che non c'è".... e che evidentemente stai implicitamente dicendo che 10 (DIECI) tra tastieristi e pianisti "immaginano un problema che non c'è...perchè lo dice il tecnico bassista".

Per quanto mi riguarda dò piu fiducia ai negozi (sia per quanto riguarda riparazioni che assistenza tecnica) che ad un centro yamaha ( DI NAPOLI).chiaramente la mia non è diffamazione, è un semplice racconto reale, e spero che non capitiate mai in mano ad incompetenti simili.... emo
orange1978 13-11-13 10.49
@ anumj
giosanta ha scritto:
Un negozio, un esperienza francamente positiva, ma si può fare questa pubblicità?


Siamo in un forum pubblico, con la libertà di parola sancita dalla costituzione.
La critica oggettiva su aspetti TECNICI nei confronti di un negozio è più che legittima e non è vietata da nessun regolamento.
Ovviamente la diffamazione è un altro conto.
Ma di contro, se ho avuto una bella esperienza con il negozio X, perchè non condividerla?

Qui nel tecnico di "COSA COMPRO... QUESTO O QUELLO???" è pieno, a questo punto diciamo anche "DOVE COMPRO..." e dove appunto posso soddisfare eventuali quesiti tecnici di persona o online direttamente con il venditore.

Tutto qui.
Beh appunto, io compro molto spesso da lucky perché le cose le posso provare, vixeversa im altri negozi viene il commesso e ti sta a fissare mentre suoni e dopo 5 min ti stscca la spina......invece da lucky ti fanno provare quello che desideri, senza pressioni, e secondo me é molto importante.
Inoltree hanno un ottimo giro di usato e danno la garanzia di un anno sull'usato, cosa molto importante x me...e se vuoi dare dentro uno strumento usato o piu salvo rare eccezioni te lo ritirano senza tante storie.

Vi garantisco che da altre oarti non funziona cosi, del tipo da lucky posso vendere un expander usato per comprare un altro usato, del tipo ho un k2000 rack, arriva um k2600r usato se voglio mi ritirano il mio 2000 e con una differenza mi prendo il modello successivo.
La maggior parte degli altri negozi diciamo il 90% dice "no, ti ritiro un usato solo per prodotti nuovi", e addirittura uno mi ha detto che "solo x cose che ho in casa, se mi dai dentro una cosa usata non ti ordino un prodotto che non ho qui"....roba da matti.

ho venduto a loro due microfoni che sommati hanno fatto circa 200 euro, e ho ordinato un mic da piu di 1000...altri negozi mi direbbero "nono, compri un mic e io ti ritiro un mic usato", invece da lucky senza alcun problema, gli hanno venduti in una settimana I miei usati, ci hanno guadagnato e io ho risparmiato 200 euro sul nuovo acquisto....e siamo tutti felici, nessuno ha perso soldi.

insomma, x me sono I migliori....nn posso certo lamentarmi.
giosanta 13-11-13 11.07
steve ha scritto: ...il tuo discorso non vale solo per i negozi di musica...

I musicisti sono fortunati e non scherzo. Non avete idea di cosa sai diventata la fotografia, ad esempio, in mano ai supermercati dell'elettronica e con i negozi tradizionali praticamente estinti.
Comunque ho avuto una piacevole esperienza pre vendita, pur senza impegno alcuno, e poi di vendita, come qualità del servizio, con Strumenti.Musicali.Net.
paolorx 13-11-13 11.23
fra compratore e venditore esiste sempre un discorso di empatia ( entrare in sintonia) o di repulsione ( la stessa persona a volte puo sembrare il solito scocciatore o un preparato nel campo o un presuntuoso o .. ) ed e' difficile entrare nelle dinamiche interelazionali percio' a volte ci si sente trattati male dal rivenditore di quel negozio a volte lo si elogia a seconda della propria esperienza . Questo e' anche un motivo per cui si tende a comprare online dopo essersi informati con il PC sulle caratteristiche tecniche e sopratutto dopo aver abbondantemente martellato i frequentatori dei vari forum "musicali" su " come va' ? come suona ? che ne pensate ? . E' ovvio che l'ideale e' trovare un rivenditore competente, che e' disponibile nel postvendita , e ti "rifila il prodotto giusto al tuo profilo ( ma pur sempre secondo le proprie esperienze e valori musicali ) che peraltro dovrebbe essere territorialmente vicino ,nell'ambito di una piu' o meno ampia sfera di raggiungibilita' kilometrica , ( sempre meglio nel postvendita per problematica ovviamente piu' di funzionalita' tipo settaggi edit , non semplicemente tecniche del tipo funziona non funziona questo componente , parlare di viso che non per email o per telefono) . E' ovvio che questo si puo' ottenere magari dopo il primo acquisto sempre nello stesso negozio cosi' come e' ovvio che "al proprio negoziante di fiducia " si debba chiaramente dire che la sua competenza non deve aggravare del 10-20% in piu' sul prezzo ma che e' semplicemnte come un optional in piu' che ti fa propendere nel fare diventare negozio di fiducia ( da pubblicizzare anche agli altri ) quel esercente rispetto al semplice comprare online con consegna garantita a casa ( cosi' come eventuale ritiro della merce anche a casa in caso di mal funzionamento) . A parer mio percio' si deve sempre cercare il prezzo piu' basso online sentire i comenti ( ovviamente spesso contraddittori) degli "amici del forum su quel determinato strumento " , possibilmente valutarlo di persona in negozio e poi contrattare con il "rivenditore di fiducia " ad un prezzo come se fosse un acquisto online ( anche se non propriamente come se fosse il piu' basso fra quelli online) ricordandosi che se non si e' convinti ( magari perche' il rivenditore non vuol scendere al prezzo che reputi consono o che ti puoi permettere ) che c'e' sempre tempo per procedere all'acquisto e che con il passare del tempo , oltre che magari a dover confrontare la scelta con altre novita' del mercato , lo stesso rivenditore puo' accontentarti come discorso di demo ( o magari proponendoti di piazzarti in vendita qualcosa di inutilizzato proprio perche' c'e' un rapporto di fiducia o ..) e che comunque il prezzo sicuramente non aumenta ma anzi...
...sui centri di assistenza esprimo semplicemente un .. NO COMMENT .. li' davvero a secondo della marca, collocazione geografica , modello stesso dello strumento , tipo di guasto etc... devi solo incrociare le dita e sperare che non ti spennino economicamente e che siano competenti ( cioe' che una volta riavuto lo strumento sia perfettamente riparato ) il solo consiglio che posso dare e valutate bene il preventivo ( anche li' a volte si deve pagare per avere il preventivo..... pazzesco.. infatti consiglio sempre di chiedere ai frequentatori dei forum musicali ex. a chi voi si e rotto il touchscreen del modello xxx e quanto avete speso per riparare e dove ?) magari conviene venderlo con guasto segnalato
Edited 13 Nov. 2013 10:41
mima85 13-11-13 11.26
CoccigeSupremo ha scritto:
Ciò da cui ti aspetteresti "serietà" è un centro vero e proprio di assistenza, e invece proprio li ho trovato 2 chiacchieroni che continuavano a dirmi "no il problema non c'è" quando chiaramente molti tasti del Motif non scendevano bene. Sentirsi preso per culo non fa mai piacere, soprattutto non quando IO TASTIERISTA spiego che c'è un problema alla tastiera che hanno sentito in 10 (TUTTI TASTIERISTI E PIANISTI) e TU TECNICO che a detta tua strimpelli il BASSO, ti permetti di dirmi che il problema non c'è e che lo sento solo io, ti permetti di dire che il maestro di piano che ha percepito il problema insieme a me "Forse non ne capisce perchè suona il pianoforte e non la tastiera e si è convinto insieme a te di un problema che non c'è".... e che evidentemente stai implicitamente dicendo che 10 (DIECI) tra tastieristi e pianisti "immaginano un problema che non c'è...perchè lo dice il tecnico bassista".


Ma non gliel'hai spaccato in testa il motif a quel pirla d'un "teNNico"? emoemo
mima85 13-11-13 11.27
giosanta ha scritto:
I musicisti sono fortunati e non scherzo. Non avete idea di cosa sai diventata la fotografia, ad esempio, in mano ai supermercati dell'elettronica e con i negozi tradizionali praticamente estinti.


Vogliamo parlare dell'informatica? Ci sarebbe da scrivere non uno, ma due romanzi.
giupa 13-11-13 11.46
@ mima85
giosanta ha scritto:
I musicisti sono fortunati e non scherzo. Non avete idea di cosa sai diventata la fotografia, ad esempio, in mano ai supermercati dell'elettronica e con i negozi tradizionali praticamente estinti.


Vogliamo parlare dell'informatica? Ci sarebbe da scrivere non uno, ma due romanzi.
Una curiosità mima.
Ma la tastiera che hai in mano nella foto che fine ha fatto dopo il click??
Vista così sono un pò pessimista sulla sorte che gli è toccata.emo
Dimanga 13-11-13 11.51
In un noto negozio ciociaro c'è in bella vista un Korg M3 76 con un dito di polvere sopra.
Chiedo al negoziante se la macchina in questione è di seconda mano oppure sta lì da un po' e ancora aspetta il primo proprietario.
Apriti cielo! "Ma che dici?" fa il negoziante quasi offeso "Questo è l'ultimo modello della Korg!".
Tutto questo nemmeno un mese fa.
inna 13-11-13 11.56
ls nostra passione ci porta, talvolta, a saperne molto più di commessi che non hanno esattamente la nostra stessa
"vocazione" (e che debbono barcamenarsi, a loro discolpa, tra millanta attività amministrative, sorbirsi le più singolari
richieste provenienti dagli "astenersi perditempo", gestire approvvigionamenti, logistica, resi, corrieri, rappresentanti e altre amenità)
che sottraggono tempo all'aggiornamento e allo studio dei prodotti).
sempre più difficile trovare competenze da "boutique", come effettivamente il nostro settore
richiederebbe. E' vero anche che ormai con internet, forum dedicati, scambi di mail tra appassionati, non è poi più tanto
difficile, soprattutto se si mastica un pò di inglese, arrivare a una scelta d'acquisto consapevole senza necessariamente
pendere dalle labbra di un negoziante (anzi, la consultazione di molteplici fonti online, prima dell'acquisto,
deve a mio avviso costituire un prerequisito essenziale)
Edited 13 Nov. 2013 11:01
mima85 13-11-13 12.18
giupa ha scritto:
Ma la tastiera che hai in mano nella foto che fine ha fatto dopo il click??
Vista così sono un pò pessimista sulla sorte che gli è toccata.emo


Tranquillo, è viva e vegeta ed ancora con me in studio. È il D-50 di questo thread (che tra l'altro coincide col mio esordio qui su Supporti), il momento della fotografia è quando, dopo 2 mesi di tribolazioni a cercare il dannatissimo motivo per cui il dannatissimo synth all'accensione non si inizializzava, il mio amico elettronico ed io abbiamo finalmente trovato e sistemato il difetto. Che non era altro che una dannatissima saldatura fredda ad un dannatissimo integrato dell'alimentatore, che genera il segnale di reset all'accensione dello strumento che serve per l'avvio e l'inizializzazione degli integrati digitali (CPU, DSP, memorie, ecc...). Dannazione emo

Senza quell'impulso il synth si accende ma il sistema operativo (firmware) non si avvia, di conseguenza rimane muto, con il display buio e non reagisce alla pressione di nessun tasto sul pannello.

Dopo aver sistemato il difetto mi sentivo come il calciatore che fa l'ultimo goal che sancisce la vincita della sua squadra. Quella fotografia è assimilabile al calciatore di cui sopra che regge in mano la coppa della vittoria emo

Una storia a lieto fine dunque emo

E se sono qui su supporti, è grazie proprio a quel D-50. A voi la scelta se ringraziarlo o se piombare in casa mia di notte per prenderlo a martellate emo
Edited 13 Nov. 2013 11:22
mima85 13-11-13 12.19
Dimanga ha scritto:
Apriti cielo! "Ma che dici?" fa il negoziante quasi offeso "Questo è l'ultimo modello della Korg!".
Tutto questo nemmeno un mese fa.


emo

Ci sarebbe da ridere se non fosse da piangere.
Jeanlu 13-11-13 12.21
Nella mia esperienza posso dire di aver trovato molta ignoranza in giro, e poca disponibilità.
Solo di pochissime persone posso ritenermi soddisfatto, in ambito Studio/Live Recording, dove i tecnicismi non sono mai abbastanza e l'ignoranza può costare carissimo.
In ambito pianoforti e tastiere ne ho sentite di tutti i colori. Dall'ignorante totale all'esperto competente ma saccente e di parte.

barbetta57 13-11-13 12.32
paolorx ha scritto:
A parer mio percio' si deve sempre cercare il prezzo piu' basso online sentire i comenti ( ovviamente spesso contraddittori) degli "amici del forum su quel determinato strumento " , possibilmente valutarlo di persona in negozio e poi contrattare con il "rivenditore di fiducia " ad un prezzo come se fosse un acquisto online ( anche se non propriamente come se fosse il piu' basso fra quelli online) ricordandosi che se non si e' convinti ( magari perche' il rivenditore non vuol scendere al prezzo che reputi consono o che ti puoi permettere ) che c'e' sempre tempo per procedere all'acquisto e che con il passare del tempo , oltre che magari a dover confrontare la scelta con altre novita' del mercato , lo stesso rivenditore puo' accontentarti come discorso di demo ( o magari proponendoti di piazzarti in vendita qualcosa di inutilizzato proprio perche' c'e' un rapporto di fiducia o ..)

credimi, è un pò che sto nel ramo: questo è proprio l'atteggiamento che manda in bestia il negoziante. non siamo al suk, se io ti faccio un prezzo, che reputo consono al mio investimento, alla mia esperienza e alle tue tasche (non stiamo parlando del doppio), è quello o nulla.
sta a me negoziante capire qual'è il giusto rapporto fra maggiorazione e possibile vendita. se esagero, nessuno comprerà nulla e io dovrò chiudere. se cedo alla richiesta del cliente, ci rimetto, perchè sicuramente i miei margini, le mie spese ed il mio fatturato non sono certo quelli di thomann.
solo in italia esiste la pratica dello sconto. prova ad entrare in un negozio in germania e chiedere uno sconto su un articolo. io mi regolo così: il prezzo che ti faccio è questo, ti spiego il perchè, poi se va bene va bene, se no amci come prima. se poi mi arrivi a chiedere qualcosa su un prodotto che ti ho venduto io, bene, se no mi paghi con gli interessi tutto quello che hai risparmiato comprandolo altrove.
alkemyst85 13-11-13 12.37
..io una volta mi sono trovato nei pressi di milano e sono andato da lucky. Sono diventato da quella volta loro cliente, mi fecero un prezzo più basso di 100 sul Novation Ultranova appena uscito, rispetto a tutti gli altri negozi di italia, e mi hanno fatto provare di tutto per tutta la mattinata, anche roba costosa tipo origin keyboard.. Poi comprai sempre da loro ma online una coppia di monitor che dalle altre parti stavano a 400 e da loro nuovi a 240.. Niente da dire, servizio ineccepibile, certo la simpatia un pò meno, ma chi se ne frega, l'importante è la competenza, la disponibilità dei prodotti e i PREZZI.
Ero un cliente di Cherubini e di Musicarte a Roma, ma smerdavano troppo i prodotti che non avevano, facendoti sembrare un coglione a chiedere di un V synth Gt o di un Jupiter 80 che a detta loro che trattano Roland solo su ordinazione (chissà per quale motivo interno) suonano di merda.. Addirittura il v synth gt una tastiera sorpassata..
Cosa che invece sempre a Roma non succede da Your Music, che grazie al declino dei primi due negozi storici della capitale citati, è diventato il riferimento per gli strumenti musicali a roma.. Hanno una disponibilità di strumenti enorme, e il ragazzo alle tastiere ne sa quanto noi super fissati esperti di tastiere.. E non smerda su nulla, neanche sullo sledge che fa cagare emo
Ho avuto poi dei rapporti telefonici con quelli di Lecce che si fanno chiamare Keyboard Solo, ma non mi hanno mai dato molta fiducia.. I prezzi sono bassi, forse troppo, ma cambiano ragione sociale alla velocità di cui noi cambiamo tastiera..
Edited 13 Nov. 2013 11:48