Le tastiere di new gold dream

paolippe 26-07-14 17.42
Chi mi sa dire quali synth utilizzò Michael Mac Neil sul Fantastico album "New Gold Dream" dei mitici Simple Minds?

Grazie anticipatamente

Paolo
Edited 31 Lug. 2014 19:57
jeedo 26-07-14 22.17
Sicuramente, tra le altre, Roland Jupiter-8 ed Oberheim OB-XA.

In questo 3D c'è una interessante discussione dove si parla delle tastiere che Michael McNeal ha usato, oltre che in New Gold Dream, anche negli album precedenti; mi sembra molto interessante.
Ciao
paolippe 27-07-14 11.20
Grazie mille! Info utilissima. 2 Synth entrambi costosisimi, purtroppo.

In un video live dell'83,

Simple Minds Live '83

Micheal per i suoni un po' più "tipo DX7", diciamo tipici del giro di Big Sleep e di Someone Somewhere in Summertime, usa una tastiera sulla dx che assomiglia alle tastiere degli anni successivi, senza potenziometri.....ma con tasti forse multifunzione.

Qualcuno la riesce a riconoscere?

In quest'altro video, invece, si vede chiaramente che usa l'OBXa

Simple Minds Big Sleep 1982 Newcastle


THX

Paolo
Edited 27 Lug. 2014 9:28
effepi451 27-07-14 13.18
Nel video dell'83 mi pare di riconoscere un Roland Jupiter 4 e a destra un Korg 770 insieme con la solita "carretta" di OB-Xa emo
paolippe 27-07-14 13.44
Sì, infatti, trattasi di quelle macchine. La tastiera sulla dx? Qualche suggerimento?
E' la stessa del video dell'82 e ha la forma del DX7 se non vado errato......ma è impossibile dirlo...
jeedo 27-07-14 14.35
paolippe ha scritto:
La tastiera sulla dx? Qualche suggerimento?


Paolippe,

tu intendi quella alla destra di Michael, cioè quella di cui si vede solo il fianco in questa foto?
Se intendi qella tastiera, allora essa è la Roland Jupiter-8, ben riconoscibile dalla disposizione delle viti emo come puoi verificare da questa foto.

Ciao
paolippe 27-07-14 16.21
Grazie....uno dei misteri è stato risolto....
Capperi! Sei uno Sherlock Holmes dei Synth !!!!

Io però intendevo questa foto:



Ciao

Paolo
jeedo 27-07-14 17.23
La tastiera con il retro rivolto verso il pubblico è Roland Jupiter-4.

Quella con il fianco rivolto verso il pubblico è Oberheim OB-XA.

Quella più in alto, posta tra le altre due è Korg 770.

emo
effepi451 27-07-14 18.21
Ma non l'avevo scritto quattro post fa?
emo

jeedo 27-07-14 19.36
emo Gasp! Hai ragione... sono proprio rimbischerito!!! emo
effepi451 27-07-14 20.16
Ma dai... quella delle viti del Jupiter 8 è notevole emo
paolippe 27-07-14 20.56
Siete TUTTI dei mostri dell'investigazione synthetica! emoemoemo

GRAZIE!

Io non avevo riconosciuto l'OBX A; quei tastini neri mi ricordavano qualcosa di più moderno.... ma è l'OBXa non c'è dubbio.

Ciao

Paolo

P.S. UN BEL THANKS A TUTT'E DUE!
Edited 27 Lug. 2014 18:57
lucabbrasi 28-07-14 10.25
...uno dei tastieristi più underrated del mondo...e uno, infatti, dei miei favoriti insieme a Tony Banks, Richard Barbieri, Tobey Smith, etc...gente che ha fatto del gusto e del "suonare" la nota giusta, il suono adatto al momento giusto la propria filosofia musicale...
quel disco, poi...composto in uno stato di grazia, canzoni che ancora oggi, dopo oltre 30 anni, suonano piacevoli e ti fanno scoprire cose nuove...
apparentemente era un suono improponibile...cascate di riverberi, e la voce che era praticamente allo stesso livello degli altri strumenti...eppure, un disco capolavoro, una pietra miliare della new wave inglese di quel magico anno...Mc Neil, al di là dei dettagli di "brand", usò pochi ma validi analogici (all' epoca il must erano il Prophet e l'OBx, non vi era tanto altro..), trattati massivamente con tantissimo Roland Echo...mamma mia, se ci ripenso...solo l'incedere con due drums della title track è ancora da brividi...
paolippe 28-07-14 14.03
@lucabbrasi:

Concordo col Tuo entusiasmo: un disco fantastico, come d'altronde analoghi di Genesis e Floyds dove le tastiere hanno "retto il successo" e non solo fatto da "sottofondo"; di quell'epoca, anche i Talk Talk mi piaceva molto come utilizzavano i Synth.

Pensa che li vidi a Reggio Emilia appena uscito Sparkle in The Rain. Un concerto memorabile. Il più bello dei Simple Minds (ne ho visti 4) e il più bello in assoluto dopo Floyd (Modena 88) e Tuxedomoon (Bari 84).

Grandi....GRANDISSIMI!

E ora che so quali tastiere utilizzavano... sono anche più tranquillo..

Ciao

Paolo
Edited 28 Lug. 2014 12:19
lucabbrasi 28-07-14 15.07
...e in Sparkle in the rain l'approccio sonoro cambiò quasi totalmente..quando si dice che la produzione conta. Con Steve Lillywhite s'ingrossarono le batterie, fece capolino (effettatissimo) il metallico CP70, e forse (non so, qualcuno me lo confermi) uno dei primi sampler (emulator?)...il suono si fece meno etereo e onirico, e i 5 di Glasgow fecero intravedere i prodomi (purtroppo) dell'"ingrassamento" che ne derivò in Once upon a time (quando si sfonda in America, purtroppo, ingrassano tutti..altro esempio gli U2 di Rattle & Hum)
paolippe 28-07-14 15.55
lucabbrasi ha scritto:
mamma mia, se ci ripenso...solo l'incedere con due drums della title track è ancora da brividi...



Pensa che l'ultima volta a Fano, nell'Agosto 2002, in Piazza 20 Settembre, hanno iniziato il concerto proprio con New Gold Dream.

Un'interpretazione spettacolarmente fedele all'originale....

...DA BRIVIDO!

Ciao

Paolo
paolippe 28-07-14 16.14
lucabbrasi ha scritto:
e in Sparkle in the rain l'approccio sonoro cambiò quasi totalmente..quando si dice che la produzione conta. Con Steve Lillywhite s'ingrossarono le batterie, fece capolino (effettatissimo) il metallico CP70, e forse (non so, qualcuno me lo confermi) uno dei primi sampler (emulator?)...il suono si fece meno etereo e onirico, e i 5 di Glasgow fecero intravedere i prodomi (purtroppo) dell'"ingrassamento" che ne derivò in Once upon a time (quando si sfonda in America, purtroppo, ingrassano tutti..altro esempio gli U2 di Rattle & Hum)


Ed infatti in concerto a Reggio Emilia, i suoni erano ancora TUTTI quelli di New Gold Dream, anche su Up on The Catwalk, Waterfront e East at Easter. Era come ascoltare un "New Gold Dream" con delle bonus tracks.

Quando ascoltai per la prima volta l'LP di Sparkle in The Rain (peraltro bellissimo, specie il lato A) rimasi però un po' deluso proprio dal sound. Ero troppo affezionato ai suoni di New Gold Dream.

In particolare mi colpì il suono effettato, distorto e compresso della batteria, molto simile a quello degli U2. Ma se avessero fatto un clone di New Gold Dream, probabilmente si sarebbero fermati lì......

E non sarebbero diventata una delle band più famose della terra.

Ciao

Paolo

P.S. Il Range Dinamico (DR) di New Gold Dream, misurato con DRM su foobar 2000, è uno dei più elevati in assoluto fra i dischi rock: arriviamo a ben 15-16 db. Solo Little Creatures dei Talking Heads e pochi altri riescono ad arrivare a tanto. L'ultimo disco dei Radiohead: The King of Limbs è un campione della dinamica azzerata: si viaggia fra i 3 e i 5 db di DR medio complessivo. Uno schifo!
Edited 28 Lug. 2014 14:18