@ Tonisemitoni
Salve[:-) prima di acquistare l'Integra 7 volevo un parere su chi lo possiede o qualche consiglio dalle serie perchè dovresti o non dovresti comprarlo, impressioni sui suoni, gli stili e facilità di utilzzo ecc. un grazie a tutti
Ciao, io ho ritirato l'integra7 una settimana fa, nell'ambito del rifacimento del mio set strumenti, dopo aver approfondito anche su questo forum, tutto cio' che era possibile sullo strumento in questione.
Innanzitutto va detto che nella la scelta di Integra occorre valutare bene l'uso che si intende fare (home studio, live ecc).
Io credo che al di la di tutto, questo e' l'aspetto piu' importante perche' e' li che si pesano i plus e i minus di Integra rispetto ad altri prodotti della stessa fascia di prezzo.
Nel mio caso ad esempio, ero indeciso (per le mie esigenze) tra integra e jupiter50, per un utilizzo prettamente home.
Le risposte del forum furono all'unisono : integra, ed anche le indagini fatte approfondendo le caratteristiche tecniche mi hanno portato in tale direzione.
Per un uso home i plus di integra sono il motore sonoro, l'enorme libreria sonora dove trovi quasi sicuramente il timbro che ti serve (ma c'e' anche molto deja vu), gli effetti ecc.
I minus sono la praticita' tipica delle workstation (performances gia' pronte, gestione di split, dual ecc piu' immediata ) ecc.
In casa questi minus si aggirano facilmente con una master ed un minimo di preparazione di studio set dedicati, ma dal vivo gestire questi aspetti diventerebbe laborioso, e chi vuole uno strumento "accendi e suona" probabilmente si troverebbe meglio con synth ( jupiter o non necessariamente Roland)
Nel mio caso quindi mi posso dire soddisfatto dell'acquisto, pero' va detto che il set di strumenti e' stato accuratamente scelto per coprire le varie necessita'.
Per suoni piu' esclusivi e dedicati c'e' un VA pronto a fornirmi timbri un po' piu' esclusivi e personalizzabili e cosi' via.
In tutto il contesto che ti ho descritto, Integra si colloca bene e la cosa che apprezzo di piu' sta nel fatto di avere una tavolozza di suoni che ti consente di avere sempre il timbro piu' fedele possibile a cio' che cerchiamo.
Per cose piu' esclusive, mi affido ai VA.
Ti confermo che se avessi dovuto usarlo dal vivo non mi sarei trovato bene : meglio rinunciare a qualcosina sul motore sonoro (effetti ecc) ma avere piu' praticita'.
Pero' in casa ho tutto il tempo di prepararmi gli studio set che desidero e personalizzare l'expander sulle mie esigenze.
A conti fatti lo trovo uno strumento completo : e' vero che non tutti i 6000 preset sono utili (ho trovato perfino i campioni della E35 che ha piu' di 20 anni !) ma e' altrettanto vero che quando devi fare qualcosa, trovi quasi sempre il timbro giusto per farlo, e spesso sono anche timbri particolari come gli "etnici" ecc.
Cio' che conta e' non valutare lo strumento in se : va collocato in un preciso set di strumenti, magari in vista di acquisti futuri programmati (tipo un piccolo VA e cose simili).