Richiesta setup definitivo.

Crash85 27-03-16 17.14
Salve a tutti, sono un nuovo iscritto e scusate se utilizzo male il sito per chiedere informazioni di questo genere, ma non riuscivo a catalogare la mia domanda e quindi l'ho messa sulla sezione workstation, molto probabilmente sbagliando.
Ho preso recentemente una Nord stage 2 ex, bella tastiera e bei suoni, ma non essendo uno smanettone mi sono accorto che non riesco ad ottenere i suoni che vorrei.
Sicuramente ciò è dovuto dal fatto che non conosco bene la tastiera, ma purtroppo per me editare mi mette una tale ansia da impedirmi il piacere di suonare con altre persone.
Credevo che fosse una tastiera con una vasta scelta di preset che mi avrebbe permesso di fare a meno dell'edit, ma mi sbagliavo.
Anni fa ho avuto un kurzweil k2600 con esiti disastrosi, ho smesso di suonare tastiere per molto tempo.
Ora che è tornata la voglia di suonare live mi imbatto nuovamente nel problema del creare suoni.
La Nord è molto più intuituva di un kurzweill, ma proprio non mi piace creare suoni in quanto mi piace più studiare il pezzo.
Prima di darmi per vinto vorrei provare a capirci qualcosa in più sull'edit della NS2, ma in caso che a fine anno non riesco a venirne a capo ho pensato a varie soluzioni.
Tramite questo sito mi sono documentato su alternative valide e sono arrivato a 3 conclusioni:
1. Buttare tutto e smettere di suonare, soluzione che non mi piace perche me la cavo piuttosto bene con gli 88 tasti, e buttare tutto per un problema di editaggio mi sembra stupido (purtroppo con la tecnologia in generale sono pesantemente ritardato)
2. Muse receptor, ho visto vari video su youtube in cui ci sono questi meravigliosi attrezzi con moltissimi suoni gia fatti e di elevata fattura (personale opinione), in più ci sono anche molti pacchetti di suoni gia fatti che a me piacciono.
Unico neo è che hanno pochissimo mercato e quindi in caso di problemi non ci sarebbero punti di assistenza, almeno quì in Italia
3. Tastiera muta o più di una con un un Macbook Pro e vari plug-in, ne ho visualizzati molti e hanno tantissimi preset che andrebbero a ricoprire quasi tutte le esigenze.
Voi che ne pensate?
Sono fuori strada oppure anche qualcuno di voi ha pensato ad una cosa simile?
Ci sono secondo la vostra esperienza dei sistemi che basta fare un copia e incolla dei suoni e suonare e basta? chiedo l'impossibile?
Grazie, e se sentite di darmi altri consigli anche sulla mia Nord stage 2, è tutto ben accetto!!!
SimonKeyb 27-03-16 17.22
non essere smanettoni ma essere esigenti allo stesso tempo è un problema inconciliabile.
cecchino 27-03-16 17.56
In parte concordo con Simonkeyb, più che altro direi che sei troppo drastico. Diciamo che a molti piace molto di più passare il tempo a studiare e suonare i brani preferiti piuttosto che a programmare i suoni - anche se la programmazione a mio modo di vedere fa parte della fase di preparazione di un brano.
Detto questo, a seconda del genere che fai la situazione potrebbe essere a portata di mano.
Intanto Mac o muse receptor sulla sostanza cambia poco, si tratta di usare vst.
Per me le soluzioni sono due:
- adatti i brani ai suoni, creandoti una base relativamente ristretta di suoni tuoi, che puoi anche ricavare con poco sforzo modificando preset esistenti
oppure
- prendi una workstation per la quale siano disponibili in rete (gratuiti o a pagamento) suoni già programmati da caricare nella tastiera
Nel secondo caso la mia esperienza farebbe puntare su strumenti come Korg Kronos o Yamaha Motif e leggermente in seconda linea Kurzweil pc3k
Questa è ovviamente solo la mia opinione data appunto senza aver capito quale genere suoni.
Attendiamo precisazioni ed altre opinioni naturalmente emo
CoccigeSupremo 27-03-16 17.57
Crash85 ha scritto:
La Nord è molto più intuituva di un kurzweil

La nord è più intuitiva di tutto :) Hai tutto sotto forma di manopole.

Crash85 ha scritto:
ma proprio non mi piace creare suoni in quanto mi piace più studiare il pezzo

Con questo tipo di mentalità, faresti prima a mollare le band (pop in particolare,che richiedono archi/pad/synth e quant'altro)ed a farti un progetto che non richieda "di creare suoni", ma al massimo di "smussarli" ed equalizzarli.

a)Acustico. Roba di pianoforte+voce. Pianoforte+chitarra. Insomma, tutto ciò che non richiede la creazione di suoni.
b)Rock/Blues/Jazz, in cui hai bisogno di Pianoforte, hammond e rhodes, e il tuo nord stage ha tutto ciò, e suona tutto bene con qualche minima modifica da fare.

Crash85 ha scritto:
Buttare tutto e smettere di suonare

Se già hai in mente un'alternativa del genere, tanto vale non ricominciare neanche a suonare... la pigrizia non è amica della musica...

Crash85 ha scritto:
Muse receptor, ho visto vari video su youtube in cui ci sono questi meravigliosi attrezzi con moltissimi suoni gia fatti e di elevata fattura (personale opinione), in più ci sono anche molti pacchetti di suoni gia fatti che a me piacciono

Il receptor è un "contenitore" e "processore" di vst. I suoni che hai sentito saranno belli da sentire in video quanto da "editare" in sede di prove e live (se ti riferisci soprattutto a Pad e suoni orchestrali).

Crash85 ha scritto:
Tastiera muta o più di una con un un Macbook Pro e vari plug-in, ne ho visualizzati molti e hanno tantissimi preset che andrebbero a ricoprire quasi tutte le esigenze

Comprare un macbook pro + plugin,per usare librerie di millemila giga, e limitarsi a soli preset sarebbe come comprare una ferrari e farci i giri in un parcheggio. emo

Crash85 ha scritto:
Sono fuori strada oppure anche qualcuno di voi ha pensato ad una cosa simile


Più che altro dipende da quali sono i tuoi obiettivi. Se fossi presente ad un tuo live,e sentissi che i preset che hai non sono adatti o un minimo lavorati perchè impastano e non fanno capire nulla di ciò che suoni,finirei per andarmene a metà spettacolo (perchè risulta poi ovvio che il fonico non c'entra nulla).Questo perchè non riuscirei a godermi nulla della tua tastiera e in generale del live. emo

Se il tuo obiettivo è piazzarti in una saletta e suonare tra amici, a quel punto l'ascolto dipende unicamente da te e dai tuoi compagni di musica, ma anche li i preset potrebbero rompere le scatole perchè non editati perlomeno a sufficienza.

Crash85 ha scritto:
qualcuno di voi ha pensato ad una cosa simile?

Agli inizi, ovvero 5 anni fa.Poi suonando e risuonando con gli altri mi sono reso conto che senza editare i propri suoni non vai lontano.

Già accendendo una Motif XF e utilizzando il primo preset di piano(tanto per citare una mega tastiera da 3000 euro) ti accorgi che è rigonfia di reverbero, bassi e che merita una modifica ai medi.

Figuriamoci con altri suoni che hanno un'effettistica impostata non adatta a ciò che ti serve.

Crash85 ha scritto:
Ci sono secondo la vostra esperienza dei sistemi che basta fare un copia e incolla dei suoni e suonare e basta?

Dovresti chiedere a qualcuno che suona la tua stessa roba di passarti i suoi suoni. emo
CoccigeSupremo 27-03-16 18.06
cecchino ha scritto:
- adatti i brani ai suoni, creandoti una base relativamente ristretta di suoni tuoi, che puoi anche ricavare con poco sforzo modificando preset esistenti


Concordo. Una volta creati un Piano, un rhodes, un wurli, una sezione di archi (orchestrali e synth), e un pad generico, hai praticamente ciò che serve per la maggior parte dei progetti (hammond a parte, che però il tuo nord stage 2 include benissimo)

cecchino ha scritto:
prendi una workstation per la quale siano disponibili in rete (gratuiti o a pagamento) suoni già programmati da caricare nella tastiera

Il problema di queste librerie, è che spesso le compri convinto che vadano bene, ma, pianoforti a parte spesso equalizzati benissimo e che bucano, ti ritrovi dei set comunque da modificare,e se non sai dove mettere le mani che sò, per piazzare un tremolo al rhodes, o un delay al pianoforte, sei comunque punto e capo.emo
anonimo 27-03-16 18.14
Integra e ciao a tutti.

Zero editing, solo tantissimi preset già pronti di (alto?) livello.
zerinovic 27-03-16 19.11
NeverMind_User ha scritto:
Integra e ciao a tutti. Zero editing, solo tantissimi preset già pronti di (alto?) livello

Condividoemo
kurz4ever 27-03-16 19.25
@ zerinovic
NeverMind_User ha scritto:
Integra e ciao a tutti. Zero editing, solo tantissimi preset già pronti di (alto?) livello

Condividoemo
Concordo, ma poi ti lamenterai che il protocollo MIDI é complicato e che la gestione non é intuitiva... Oltretutto il nord stage non è proprio una master con i contro cavoli... Probabilmente dovresti aggiungere anche un MIDI patchbay come SIPARIO
...per stare sulla semplicità forse un jupiter 80 da affiancare al nord... Usato sui 1800€
SimonKeyb 27-03-16 20.17
@ anonimo
Integra e ciao a tutti.

Zero editing, solo tantissimi preset già pronti di (alto?) livello.
ottima soluzione, peccato che se ogni volta che ti occorre qualcosa devi scorrere centinaia di preset, programmarti i suoni per una scaletta richiederà un sacco di tempo.

Essere bravi tastieristi richiede non solo saper suonare, ma anche avere una conoscenza tecnica anche basilare che oggidì fa parte di qualunque campo in cui lavori. A mio avviso dire che si è negati per la tecnologia è un alibi fasullo, che sottintende in primis una certa pigrizia nel voler imparare le cose; il che può essere anche lecito, ma non si possono poi avere grosse pretese sul risultato finale. Parlando realisticamente.
lucabbrasi 27-03-16 20.20
...solite domande, soliti quesiti: cosa ci devi fare? genere, live, studio o altro? budget a disposizione? esigenze...61 tasti, 88 pesati, devi sostituire il Nord o cosa? domande che ti devi porre o porre ai forumers, affinche' ti diano il giusto consiglio.
Paradossalmente anche la mia Microstation ha un sacco di preset utilizzabili in ogni contesto, pero' hai i ministasti....se restringi il campo delle esigenze, sara' piu' facile aiutarti...
dielle63 27-03-16 22.24
Io sto nella terra di mezzo.

Nel senso che, specie all'inizio, più che altro per "paura" di modificare un preset (senza saperlo ricaricare poi in originale in modo immediato) cercavo di usare i suoni già fatti del Nord Stage ex. Su quella tastiera riuscivo comunque a farci molto e mi mancavano praticamente solo dei fiati credibili.

Oggi ho imparato un po' a editare i suoni e sono molto più gratificato.

Però.....sul Nord Stage 2.....anche senza editare nulla......è davvero difficile non trovare quello che serve.

A meno che proprio non si voglia avere il preset col titolo di tutti i brani musicali dell'universo già caricati identiciemo
rdanl80 27-03-16 22.53
1) a meno che tu non suoni in una tribute band dove le canzoni devono essere proprio uguali alle originali usa i tuoi suoni! ( altrimenti devi inparare a smanettare... Anche se poi a dire il vero al massimo puoi arrivare vicino al suono originale se la strumentazione non è la stessa e comunque a distanza di anni persino le band originali cambiano i suoni per certe canzoni...)
2) non troverai mai una tastiera in cui editare un suono sia più facile che sulle nord ( stage, electro, lead..)
3) difficilmente troverai un preset che è proprio come vuoi tu, ma Non serve partire da zero, nord si fa appprezzare appunto per la estrema facilità con cui modifichi un preset, a volte per tirare fuori un suono che vada bene basta partire da un preset e lavorare su eq e riverbero ( in live limitandolo il più possibile a meno di esigenze particolari o pad et simili) e già cambi il suono oppure togliere o cambiare un effetto di altro tipo o il cutoff di un filtro e tutto ciò con lo stage lo puoi fare al volo....
4) se vui molti preset complementari al tuo nord io andrei appunto di integra , ma se non vuoi complicarti la vita con un expander una jupiter 80 o una FA sono un complemento ideale ai suoni dello stage ( ti aiutano con suoni come bras , archi, synth soprattutto) ed hanno un sacco di preset "quasi pronti". Se ti servono solo piani, rodes, hammond e mellotron la nord stage2 basta ed avanza da sola....inoltre a dirla tutta anche lato synth si difende se non fai un genere solo elettronico... Magari lato brass e suoni etnici è un po carente e puoi aiutarti appunto una workstation generalista con anche una sezione va come la Fa che si può caricare le srx roland con tonnelate di preset collaudati.
michelet 28-03-16 01.02
Acquistare uno strumento per non volerlo programmare è, al giorno d'oggi con tutte le facilitazioni a disposizione come gli editor ed i banchi a pagamento che possono fungere da molla ispiratrice, squalificante.

In uno strumento "moderno" come potrebbe essere un Fantom XR con 4-6 schede SRX (a parte il costo complessivo) c'è un arsenale sonoro ragguardevole. Se alcuni suoni possono andare bene così come sono, oppure con qualche lieve aggiustamento, ce ne saranno altri che necessiteranno di essere rivisti da cima a fondo. Partendo con il presupposto di non voler programmare perché si perde tempo, corrisponde ad una sconfitta in partenza, perché qualsiasi strumento avrà timbri più o meno adattabili allo stile di musica che produciamo, ma nessuno sarà perfetto.

C'è anche un altra considerazione: c'è il momento per suonare e quello per programmare. Visto che le ore della giornata sono 24, che almeno 1/4 di tali ore si passano dormendo, e degli altri 3/4 tra lavoro, studio, attività sportive e/o ricreative, bisognerà scegliere quando fare cosa.

Trovo poi contraddittoria l'affermazione per la quale preferisci studiare il pezzo ma non vuoi programmarti la timbrica adatta ad esso.
Mi spieghi, qualora tu abbia l'obiettivo di replicare in toto l'atmosfera di un brano, come fai se la timbrica utilizzata è del tutto diversa dall'originale?
Meglio allora dedicarsi alle cover, dove non c'è alcun obbligo di rispetto della sonorità originale. E pace fatta.
maxpiano69 28-03-16 01.30
michelet ha scritto:
Meglio allora dedicarsi alle cover, dove non c'è alcun obbligo di rispetto della sonorità originale. E pace fatta.


Scherzi? Sono proprio certe cover-band ad essere le piú accanite nel cercare di riprodurre le sonoritá dei dischi dei loro beniamini (che vice ersa spesso in live se ne fregano, per scelta o necessitá)...
Tama72 28-03-16 10.51
Se vuoi un consiglio io comincio dal titolo, non esiste il setup definitivo.....
Tama72 28-03-16 11.08
Se tu non vuoi editare sul nord vedrai che non ti andrà bene digitare sul Mac o Pc ( se non ti piace sperimentare sul synth suppongo che anche sui computer non sei un mostro!!! E se è così ti dico che sbagli perché , secondo me, la poca conoscenza dell'informatica la si può considerare la nuova forma di analfabetismo, ma questa è una mia personalissima opinione).
Prova a guardare qualche arranger di fascia alta ( a me piace la Yamaha Tyros 5 a 76 tasti ) perfetto strumento per suonare da soli ma che va benissimo anche con gruppi, ha dei suoni pronti di ottimo livello ed è espandibile con suoni aggiuntivi.
Spero di esserti stato d'aiuto e buona musicaemo
michelet 28-03-16 11.17
@ maxpiano69
michelet ha scritto:
Meglio allora dedicarsi alle cover, dove non c'è alcun obbligo di rispetto della sonorità originale. E pace fatta.


Scherzi? Sono proprio certe cover-band ad essere le piú accanite nel cercare di riprodurre le sonoritá dei dischi dei loro beniamini (che vice ersa spesso in live se ne fregano, per scelta o necessitá)...
Mi dispiace, qui ti sbagli di grosso. Non confondere le Tribute band con le cover band. C'è una differenza sostanzaiale.
CoccigeSupremo 28-03-16 12.14
Di fatto trovo "tristissimo" piazzarsi li per 12 ore per cercar di ricreare pad o sonorità, magari trovate dal "tastierista di quella band" per puro culo che ha sfogliato i preset di un omnisphere e li ha fatti passare attraverso delay ed altri effettacci vari. emo

Ho anch'io una tribute/cover, ma per quanto apprezzi il lavoro di determinate sonorità trovate dai tastieristi nostrani, mi rendo conto che ricrearli paro paro equivarrebbe a buttare davvero tanto tempo.

Di sicuro, la necessità di "avvicinarsi" a quel suono ti fa scoprire cose che sulla tastiera fino a quel momento non credevi possibili. Insomma, impari perchè smanetti. Il tastierismo è tutto li.

Poi finisci come me che arrivi ad amare la Mox,e ti compri la sorellona maggiore. emo

Ecco perchè, tornando alla richiesta del topic, trovo assurda la richiesta di avere "suoni pronti". Suoni pronti per cosa? Per un progetto acustico se ne può parlare (ma cavolo, hai una nord stage...hai tutto), ma per un progetto pop come si fa a farsi passare il pad usato nel concerto del 2001 dal tastierista al minuto 53? emo
lucabbrasi 28-03-16 12.26
...secondo me la verita' sta nel mezzo, come al solito. Suono in una cover jazz funk.
Ci sono brani che hanno elementi caratterizzanti, dai quali non si puo' prescindere.
Il genere che faccio, per es, non puo' rinunciare a dei buoni Rhodes: e quelli ci metto, non potrei suonare Red Baron con un clavi, per esempio.
Hang up your hangups, per es, un pezzo di Hancock, ha nell 'inizio un RE ostinato col synth "molto rezo": ebbene, quello e' un elemento mooolto caratterizzante, ritengo anche sciocco volerlo riproporre con un suono o una tipologia diverse, perde tutto il senso per il quale e' stato inserito.
Poi, ovviamente, le mie possibilita' e i miei strumenti fanno in modo che non ci sara' un emulazione fedele al 100%.

E quando trovo brass, violini o orchestrazioni varie, ecco...li' subentra il mio "odio" profondo nel NON voler riprodurre quelle cose ("per i fiati ci sono i fiatisti, per le orchestre suonano gli orchestrali"), e pertanto m 'invento qualcosa con i synth.
Spesso e' anche casuale: un riff, un tema, provo a caso una patch sul synth e...zacchete, ecco trovata la TUA linea originale.

Pero', ripeto, per me la cosa importante e' mediare, mettendo un po' del tuo se lo senti, e mantenendo i canoni originali (per quanto puoi) quando senti che non ne devi fare a meno....
Pianolaio 28-03-16 13.44
Io al contrario ho sempre cercato di ricreare i suoni nella maniera più precisa possibile, quasi maniacalmente.
E la cosa mi ha aiutato ad imparare a creare le mie sonorità.
Esercitarsi a modificare un preset, e successivamente partire da zero nella creazione di un suono, è il lavoro del tastierista.
Io ripeto sempre che non bisogna prendere uno strumento perché in internet si legge che è il migliore...
Bisogna accertarsi che soddisfi le nostre esigenze.
Una Ns2 non è uno strumento per tutti e per tutti i generi.
Se lo si sa o lo si vuole usare allora dà grandi soddisfazioni. Altrimenti può scoraggiare. Si leggono vari casi in cui succede.
Tutto richiede un editing.
Per esempio, gli Hammond dello Stage sono considerati fra i migliori, ma se poi a casa non hai idea di come utilizzare Drawbars, Chorus, saturazione Leslie, difficilmente riuscirai a costruirti un suono migliore di un Preset qualsiasi di un Motif.
Stessa cosa per i Synth.
Ci vuole un po' di esperienza e qualche piccolo trucchetto...
A volte basta solo la scelta di 2 suoni complementari messi in Layer semplicemente sfasati di un'ottava e di volume.
E magicamente hai una sezione Archi molto più efficace emo

Prova comunque a cercare sul Nord User Forum.
Qui trovi molti musicisti che mettono in rete vari Timbri creati da loro stessi.
Puoi cercarli tramite genere, come ad esempio Strings o Brass, oppure spesso anche tramite il titolo di una canzone se vuoi quella sonorità precisa.