Giovanni Allevi supera se stesso

andrew1 25-08-17 22.44
Non contento di aver plagiato superficialmente chiunque in precedenza, nel suo ultimo album il plagio va talmente oltre da rendergli impossibile suonare i "suoi" stessi pezzi emo
E così a suonare nel suo ultimo album ci sarà un pianista vero (!?) e non lui:
ARTICOLO
ErlKoniG 26-08-17 00.34
@ andrew1
Non contento di aver plagiato superficialmente chiunque in precedenza, nel suo ultimo album il plagio va talmente oltre da rendergli impossibile suonare i "suoi" stessi pezzi emo
E così a suonare nel suo ultimo album ci sarà un pianista vero (!?) e non lui:
ARTICOLO
Giovanni Allevi supera se stesso.

Ora è penultimo.
benjomy 26-08-17 03.06
Ha un problema alla vista molto serio e che io conosco bene...su questo non ci scherzerei troppo..
anonimo 26-08-17 05.45
Ha avuto un distacco della retina se non mi sbaglio...massima compassione per questo

Ma vediamo se magari è riuscito a comporre qualcosa di decente
LennyK 26-08-17 07.09
@ andrew1
Non contento di aver plagiato superficialmente chiunque in precedenza, nel suo ultimo album il plagio va talmente oltre da rendergli impossibile suonare i "suoi" stessi pezzi emo
E così a suonare nel suo ultimo album ci sarà un pianista vero (!?) e non lui:
ARTICOLO
Chi è Giovanni Allevi?emo
fulezone 26-08-17 09.25
@ LennyK
Chi è Giovanni Allevi?emo
un pianista molto bravo con la capigliatura di caparezza
SimonKeyb 26-08-17 11.08
@ LennyK
Chi è Giovanni Allevi?emo
Un personaggio improbabile con la pessima abitudine di rilasciare dichiarazioni discutibili forse con l'intento goffo di promuovere se stesso e quello che fa; la sua produzione è per buona parte mediocre, ma qualcosa si salva.
Un genere emozionale e melenso che a mio avviso per essere tollerato, deve essere giudicato per quello che è, anche da parte di chi ne è l'autore, a differenza del capellone che ne millanta il valore artistico frutto del suo genio musicale, in quanto erede (?!) dei Grandi del passato.

Boh sulla carta mi è molto antipatico, ma in realtà mi sembra una persona fuori dal mondo che ha un successo che non è evidentemente in grado di gestire a livello di immagine, oltre a non esserci con la testa, anche qui dice che ha un esaurimento nervoso... e te credo!
Arci66 26-08-17 12.57
SimonKeyb ha scritto:
, oltre a non esserci con la testa, anche qui dice che ha un esaurimento nervoso... e te credo!

Un vittimismo finalizzato ad un improbabile e poco dignitoso stile di marketing. Personaggio da sempre molto sopravvalutato sia come compositore che come esecutore, credo abbia avuto aiuti importanti ad inizio carriera che non hanno poi generato grandi successi di vendita ma solo il favore di una critica asservita.
mima85 26-08-17 13.06
Giovanni Allevi dice:
«Mio padre è un accademico e fanatico di Wagner. Ogni volta che gli ho fatto sentire la mia musica in anteprima si grattava la testa in segno di disapprovazione. E per me era un buon segnale. Questa volta si è commosso. Non so come interpretare...»


Proprio la presunzione più totale. Si concentrasse a far musica con umiltà invece di sparar cacchiate per un po' autoincensarsi, po' fare la vittima ed un po' fare l'alternativo, sarebbe meglio.
Raptus 26-08-17 14.33
@ mima85
Giovanni Allevi dice:
«Mio padre è un accademico e fanatico di Wagner. Ogni volta che gli ho fatto sentire la mia musica in anteprima si grattava la testa in segno di disapprovazione. E per me era un buon segnale. Questa volta si è commosso. Non so come interpretare...»


Proprio la presunzione più totale. Si concentrasse a far musica con umiltà invece di sparar cacchiate per un po' autoincensarsi, po' fare la vittima ed un po' fare l'alternativo, sarebbe meglio.
In Italia abbiamo sempre la presunzione di sapere cosa sia la musica e cosa debba essere un artista.
Ho letto l'articolo e non ci vedo niente di strano, non mi piace molto Allevi (conosco solo 2 brani del suo primo lavoro) ma non ci vedo nulla di presuntuoso nell'essersi creato quel tipo di personaggio. E' fatto così, Zalone lo prende per il c... in modo spettacolare ma dal canto mio mi sta pure simpatico in quanto se ha fatto successo è proprio perchè ha colmato un po' di gap tra musica "seria" e pop (e se può portare la gente ad avvicinarsi al pianoforte ben venga).
Ricordo le opinioni di pianisti conservatoristici quando ha esordito col primo "album": non piaceva a NESSUNO. Invece la gente va lo stesso ad ascoltarlo e qualche canzone, causa spot pubblicitari, sono sicuro che sia entrata pure nel vostro cervello anche se non lo considerate (e forse davvero non lo è) un "big".
E' un artista?? Boh. Chi siamo noi per giudicare?
Vabbè torno a studiare Einaudi.
barbetta57 26-08-17 15.07
raptus ha scritto:
Ho letto l'articolo e non ci vedo niente di strano

a me pare un ammasso di luoghi comuni pseudo esistenzialistici.
LennyK 26-08-17 15.15
Me lo sono andato a guardare su YouTube mentre egli dirige un orchestra. Bravissimi gli orchestrali, veri professori, esperti e brillanti. Censuro il resto.
mima85 26-08-17 15.21
raptus ha scritto:
E' un artista?? Boh. Chi siamo noi per giudicare?


Non giudico lui come artista, non ne ho le competenze. Personalmente posso anche dire che alcuni suoi brani non mi dispiacciono. Ma la frase che ho quotato, indipendente dal valore artistico della persona, è da presuntuoso.

Torno a ripeterlo: Allevi nel suo genere può anche essere bravo, ma questa sua presunzione di presentarsi come quel grande rivoluzionario che invece non è, non giova di certo al suo lavoro. Si dedicasse solo alla sua musica senza tutti gli auto-incensamenti ed il personaggio strambo montato ad arte, peraltro a tratti abbastanza ridicolo, gli giovedebbe. Einaudi lo fa, fa la sua musica senza troppe storie da semi-disadattato, e nessuno gli dice niente.
Raptus 26-08-17 16.35
@ mima85
raptus ha scritto:
E' un artista?? Boh. Chi siamo noi per giudicare?


Non giudico lui come artista, non ne ho le competenze. Personalmente posso anche dire che alcuni suoi brani non mi dispiacciono. Ma la frase che ho quotato, indipendente dal valore artistico della persona, è da presuntuoso.

Torno a ripeterlo: Allevi nel suo genere può anche essere bravo, ma questa sua presunzione di presentarsi come quel grande rivoluzionario che invece non è, non giova di certo al suo lavoro. Si dedicasse solo alla sua musica senza tutti gli auto-incensamenti ed il personaggio strambo montato ad arte, peraltro a tratti abbastanza ridicolo, gli giovedebbe. Einaudi lo fa, fa la sua musica senza troppe storie da semi-disadattato, e nessuno gli dice niente.
Ho letto le sue dichiarazioni e se non fosse un pianista ma il classico artista pop o rock di turno (e di dichiarazioni assurde ne fanno) sicuramente ci fareste tanto meno caso.
Fa pop. Che lo vogliate o meno..probabilmente dà fastidio perché si vede che fa un personaggio e il pianoforte e' visto da noi come uno strumento aulico, quasi sacro, vederlo parte di una operazione di marketing capisco possa far storcere il naso...ma il mondo è vario.
Einaudi (e tanti altri) sono un altro genere..ma come esistono i Dream Theater esiste anche Vasco.

CoccigeSupremo 26-08-17 16.47
Non capisco perchè giudicate costantemente la "persona" di allevi, e non vi attenete alla sua musica. Risulterebbe tutto più "scorrevole" e "giusto" a mio avviso.

Fa musica melensa e senza valore (per voi)? Scrivetelo, ma la persona che la criticate a fare? D'altronde si parla di musica.
D'altronde credo che spesso ogni sua frase venga stravolta per trovarci il negativo: Non ho mai sentito uscire dalla sua bocca "sono un genio", è una cosa che gli hanno appioppato, e lui da uomo di "spettacolo" non può dire "guardate che in verità io sono una pippa".

Siete arrivati a sottolineare la questione del "padre" come "autoincensarsi", però guarda caso lasciate perdere l'ultima parte di intervista in cui alla domanda "Anche il 15 novembre a Milano ci saranno Reed e Biegel. Ma lei lo eseguirà mai questo Concerto?" lui risponde "È talmente difficile che non andrei oltre le prime battute. Devo ancora studiare molto".

Uno che normalmente vuol far credere di essere un genio rimarrebbe piuttosto vago piuttosto che ammettere di "non essere in grado di suonare qualcosa".

Certe volte mi chiedo se l'odio per il personaggio sia sensato o semplicemente è un "voler non sopportare" uno che compone e forse adora quel che fa senza pensare ad altro... Forse in fondo vorreste esser anche voi cosi "esaltati" dal vostro lavoro, seppur fosse scadente, e non ci riuscite.
E si, come detto più su, c'è chi vede il pianoforte come qualcosa di assolutamente sacro. e secondo me è una cosa totalmente sbagliata. :) è uno strumento.
Arci66 26-08-17 16.49
raptus ha scritto:
Fa pop. Che lo vogliate o meno

Ma nemmeno quello...il pop ha lasciato un segno profondo lungo la storia della musica seminando un notevole numero di brani oramai immortali, come dice Bono " il pop invecchia maledettamente bene (intervistato parlando degli AbbA)" io penso che quando lui smettera' la gente forse ricordera' la capigliatura e non la sua musica, cosi impalpabile, da svanire nella testa di chi la ascolta in un attimo.
anonimo 26-08-17 16.51
Come compositore: fin ora ha fatto pena, vediamo quest'ultima opera

Come pianista: veramente mediocre

Come artista: complice del male che ci impone il brutto e ci insegna a chiamarlo bello

Come personaggio pubblico (certo, se uno vuol essere un personaggio pubblico deve accettare di essere pubblicamente giudicato per ciò che pubblicamente fa e dice): uno sborone da quattro soldi

Come persona: se è vero ciò che fa trasparire, provo per lui tanta compassione
Arci66 26-08-17 17.02
CoccigeSupremo ha scritto:
"È talmente difficile che non andrei oltre le prime battute. Devo ancora studiare molto".

Ritengo poco veritiera una affermazione del genere, come è possibile che un compositore non riesca ad eseguire cio che ha composto? Mi viene automatico pensare male, ossia che oramai questo non compone nemmeno piu.
Io non critico Allevi in quanto mi sembra un personaggio che la macchina commerciale che gli hanno creato intorno sta usando fino a farlo scivolare in uno stato di sofferenza mentale. Piu una vittima del sistema che altro.
Arci66 26-08-17 17.08
Cyrano ha scritto:
Come artista: complice del male che ci impone il brutto e ci insegna a chiamarlo bello

Bella questa, in effetti lamacchina del marketing ha fatto e rifatto tali operazioni,a quasi sempre il risultato è che il vento del tempo spazzera via quelle note e non ne rimarra il ricordo
ziberto 26-08-17 18.03
Arci66 ha scritto:
Ritengo poco veritiera una affermazione del genere, come è possibile che un compositore non riesca ad eseguire cio che ha composto?

Perdonami ma la tua è domanda è un po' ingenua... oppure troppo in malafede.
Mettiti al piano e esegui una scala alla massima velocità di cui sei capace... quindi immagina di inserirla in un brano a velocità maggiorata, ad esempio doppia: ecco che hai "composto" una parte di un brano che non sei in grado di eseguire. L'esempio è esasperato, ma credo che il concetto sia chiaro...
Attualmente, con la diffusione della computer music, questo fenomeno è dilagante: c'è un mucchio di gente che compone cose che non è in grado di eseguire.
Peraltro chi compone seriamente, chi padroneggia veramente un linguaggio, non ha bisogno della verifica sullo strumento... e, per lo meno stando a quello che dice, Allevi è uno di questi.
Senza rimanere in campo musicale, un altro esempio di chi pensa qualcosa che non sa realizzare può essere quello dell'allenatore che prepara un atleta: è in grado di suggerire i giusti movimenti, senza saperli o poterli più compiere.

Sul resto delle affermazioni su Allevi non mi pronuncio, limitandomi a dire che molti di quelli che lo criticano hanno ascoltato solo poche composizioni e tutte recenti... e si fanno influenzare troppo dal personaggio.
Se aveste la pazienza di ascoltarvi i primi due album 13 note e Composizioni (precedenti al boom mediatico) scoprireste un altro lato del pianista capellone... e magari, leggendovi anche il suo curriculum, parlereste con un minimo di rispetto in più...

PS: sono anni che la sua musica non mi piace più... quindi parlo con estrema imparzialità.