maxpiano69 ha scritto:
visto poi che le ultime due le hanno giá messe sul PX560
Continuo l'Ot poi magari apro un thread.
Ho letto diverse cose su un forum americano, e sono le stesse domande che si fanno anche altri.
Del resto dopo aver fatto l'xw-p1 e l'xw-g1 han messo di commecializzarlo in alcuni paesi.
La mia ipotesi è che Casio si sia accorta che riesce a vendere bene nel mercato casalingo e meno bene nel mercato PRO. Il 560 è molto bello ma chiaramente ha opzioni pensate molto per uso casalingo e piano bar come arranger e sequencer integrato.
La tecnologia e le capacità produttive Casio le ha eccome: ma ovviamente nonostante abbia fatto un pianoforte digitale rosso non è mai stata seriamente considerata seriamente.
Casio fa piano ibridi con tasti in legno, ce costano diverse migliai di euro, non tutte le tastiere che fa sono le SA-76.
Il PX-5s per come è fatto mi sembra una prova interessante. Come dicevo prima però per capire le sue funzionalità, di sintetizzatore e fare suoni nuovi bisogna prenderci la mano. Per me han visto che a loro conviene fare arranger e pianoforti da studio, dove vendono bene.
Probabilmente fare uno stage piano professionale con magari pure la sintesi a distorsione di fase come extra han deciso che costa troppo per le vendite che fanno. Quindi han fatto il 560 come aggornamento