@ benjomy
si parlava dei tributi.. di come certi artisti li preparino in maniera approssimativa (senza conoscere i testi che vengono letti su un "gobbo" con perdita di immediatezza nella esibizione), mentre altri ( l'esempio di Bruno mars citato ) conoscono i pezzi perfettamente senza sbavature..
p.s. bruno mars è uno dei più bravi del panorama attuale secondo me..
bravo è bravo, mi è piaciuto moltissimo al Superbowl 2014, impressionante come performer e ballerino.
ad ogni modo Pino è stato re-interpretato da suoi (più o meno) coetanei, Bruno Mars probabilmente è cresciuto ascoltando Sting e studiando i suoi pezzi. Sti tributi All Stars temo il più delle volte siano spettacoli imbastiti in fretta (presumibilmente dati i costi e le tempistiche ristrette dei professionisti coinvolti) quindi lo spazio per l'approssimazione in questo caso è sicuramente alto.
Per quanto riguarda le stonature dei "big" (devo ancora ascoltare il concerto però) ho una teoria: penso che l'eccessiva abitudine all'utilizzo dei correttori di intonazione, di base in studio ma oramai sempre più diffusi anche dal vivo, abbia creato un abbassamento generale del livello di pulizia degli interpreti di oggi.