Come mai i dischi...

Synthex77 25-08-18 16.17
... Suonavano meglio negli anni passati? Cioè dovremmo aver fatto passi da gigante nel recording, un... Invece nel 2018 a livello sonico fanno cagare, sono fastidiosi... Parlo comunque di registrazioni di "massa", non di roba particolare e undergrond o generi alternativi...
markelly2 25-08-18 16.45
Forse potresti postare degli esempi...
Synthex77 25-08-18 17.07
@ markelly2
Forse potresti postare degli esempi...
No... emoemoemo
anonimo 25-08-18 17.19
con l'età l'udito peggiora
markelly2 25-08-18 17.37
@ Synthex77
No... emoemoemo
Boh, va bè, io comunque non l'ho notato.
In generale si è andati sempre migliorando, anche se ci sono dischi registrati bene e dischi registrati meno bene. Dipende probabilmente dalle orecchie dei tecnici, e dalle difficoltà intrinseche a ogni genere/strumento/atmosfera che si vuole ottenere.
zerinovic 25-08-18 17.44
Prendiamo ed esempio pensiero dei Pooh.
Eh si quella vecchia suona meglio..emo..ora mi spiego molte cose.emo
anonimo 25-08-18 17.48
@ Synthex77
... Suonavano meglio negli anni passati? Cioè dovremmo aver fatto passi da gigante nel recording, un... Invece nel 2018 a livello sonico fanno cagare, sono fastidiosi... Parlo comunque di registrazioni di "massa", non di roba particolare e undergrond o generi alternativi...
Ma cosa intendi per dischi? Quelli in vinile? In cd? Scaricati da iTunes?
Per quanto mi riguarda, venendo dal mondo del vinile, ho cercato di rifarmi tutti gli album in cd, ma ho desistito. La qualità dell'analogico (AAA) per me non ha pari.
zerinovic 25-08-18 18.25
Spectrum ha scritto:
Ma cosa intendi per dischi? Quelli in vinile? In cd? Scaricati da iTunes?
Per quanto mi riguarda, venendo dal mondo del vinile, ho cercato di rifarmi tutti gli album in cd, ma ho desistito. La qualità dell'analogico (AAA) per me non ha pari.

Ma a dirtela tutta a me il pulire il disco. Verificare nello specchietto la corretta velocità,ed eventualmente aggiustarla,stare attento alla puntina,
Scoppietti,rumore di fondo....me la sempre reso antipatico.
FranzBraile 25-08-18 19.47
Una volta si registrava su nastro (analogicamente) per poi riportare il tutto sul vinile e la qualità sonora...calda... veniva riportata integralmente.
Oggi anche se con strumenti analogici (non sempre) il tutto viene registrato digitalmente ed ecco che nonostante poi lo si stampi sul vinile il suono rimane "digitale", "freddo".
O no???
emo
ruggero 25-08-18 20.05
@ FranzBraile
Una volta si registrava su nastro (analogicamente) per poi riportare il tutto sul vinile e la qualità sonora...calda... veniva riportata integralmente.
Oggi anche se con strumenti analogici (non sempre) il tutto viene registrato digitalmente ed ecco che nonostante poi lo si stampi sul vinile il suono rimane "digitale", "freddo".
O no???
emo
Uso massiccio Delle compressioni. Una volta il compressore della gran cassa era il ginocchio del batterista. C'era grande dinamica. Ora è tutto schiacciato...
paolo_b3 25-08-18 20.25
@ FranzBraile
Una volta si registrava su nastro (analogicamente) per poi riportare il tutto sul vinile e la qualità sonora...calda... veniva riportata integralmente.
Oggi anche se con strumenti analogici (non sempre) il tutto viene registrato digitalmente ed ecco che nonostante poi lo si stampi sul vinile il suono rimane "digitale", "freddo".
O no???
emo
Post pericoloso.

La sonorità del vinile era migliore o semplicemente c'eravamo abituati?

Occhio alla confraternita del disco nero... emo
FranzBraile 25-08-18 20.56
@ paolo_b3
Post pericoloso.

La sonorità del vinile era migliore o semplicemente c'eravamo abituati?

Occhio alla confraternita del disco nero... emo
Non era migliore in senso tecnico ma era "calda" "unica". Un po' come il Keyclick e il Noise dell'Hammond a ruote foniche.....
mike71 25-08-18 21.05
Loudness war.
Con il CD ed il digitale è diventato possibile comprimere in maniera molto più spinta per poter suonare "più" forte. Con le musicassette e con i vinili non si poteva intervenire in quel modo.

Poi adesso si sa che le persone ascoltano su un sistema di localizzazione e spionaggio volevo dire uno smartphone, che ha altoparlanti minuscoli, una volta si ascoltava con altri sistemi che avevano un minimo di qualità in più. Fosse anche un boom box con un TDA2030 come finale, non dico la santa alleanza Thorens-Marantz-AR.
mike71 25-08-18 21.07
Io non sono un maniaco dell'hi-fi, ma ho uno stereo a componenti separati di marchi diversi, comrati nel corso degli anni. Ed il giradischi è Thorens, mentre il lettore CD è Sony, modello base.
zerinovic 25-08-18 21.08
@ FranzBraile
Non era migliore in senso tecnico ma era "calda" "unica". Un po' come il Keyclick e il Noise dell'Hammond a ruote foniche.....
Non é che erano piu caldi gli amplificatori talvolta valvolari e le casse hi-fi negli anni 80?
Mi ricordo che era propio una moda...averne uno in casa...
anonimo 25-08-18 22.41
@ zerinovic
Spectrum ha scritto:
Ma cosa intendi per dischi? Quelli in vinile? In cd? Scaricati da iTunes?
Per quanto mi riguarda, venendo dal mondo del vinile, ho cercato di rifarmi tutti gli album in cd, ma ho desistito. La qualità dell'analogico (AAA) per me non ha pari.

Ma a dirtela tutta a me il pulire il disco. Verificare nello specchietto la corretta velocità,ed eventualmente aggiustarla,stare attento alla puntina,
Scoppietti,rumore di fondo....me la sempre reso antipatico.
Vero, la manutenzione, l'usura del vinile.. Concordo. Ma ti racconto questa.
Ho ancora i vinili originali dei Lynyrd Skynyrd. Quando tornavo dalle prove spesso mi chiudevo in camera e ascoltavo un loro disco.. e cavolo, quella batteria.. Le frequenze uscivano tutte, fino all'ultima udibile, tutto suonava così reale che mi sembrava di essere ancora in sala prove. A ripensarci oggi mi vengono i brividi.. e avevo un hi-fi Sony di fascia medio-bassa, non un Nad. In seguito nessuna riedizione digitale di quei dischi è più riuscita a restituirmi una tale sensazione... Al contrario, le prime conversioni AD dei loro lavori riportavano codice AAD, suonavano come un mp3 a 128kbps, senza un minimo di dinamica, un packaging quasi inesistente, roba che se stampavo dalla mia inkjet forse veniva fuori qualcosa di migliore, remastering approssimativo se non del tutto assente.. Una cosa vergognosa aver messo in commercio delle pietre miliari del rock con evidente bisogno di miglioramenti digitali. Anni dopo sono giunte versioni "24 bit remastered", che pur non arrivando alla qualità analogica originaria, hanno restituito loro la dignità che meritavano.
Per me comunque tutto ciò che è stato registrato prima dell'avvento del cd, andrebbe ascoltato rigorosamente in vinile, anche se comprendo che oggi il mondo è cambiato e aspetti come la manutenzione, la portabilità, l'immediatezza della fruizione, siano prioritari rispetto alla qualità.
giosanta 25-08-18 23.22
Senza entrare nella solito diatriba posso solo dire che ho ottimi e pessimi vinili, ottimi e pessimi CD.
Forse, ripeto forse, rifacendomi a quanto già esposto, magari prima si ottimizzava il suono avendo come target una catena audio dignitosa. Ora magari la fruizione è ottimizzata per lo MP3...
Che poi Telarc e compagnia cantata (tanto per parlare di CD) trattino solo certi generi non è colpa di nessuno.
BB79 26-08-18 00.54
@ Synthex77
... Suonavano meglio negli anni passati? Cioè dovremmo aver fatto passi da gigante nel recording, un... Invece nel 2018 a livello sonico fanno cagare, sono fastidiosi... Parlo comunque di registrazioni di "massa", non di roba particolare e undergrond o generi alternativi...
Purtroppo la cd loudness war è una spiacevole realtà.
Vi posto un articolino interessante
dinamic range

Sulla diatriba analogico vs digitale, non mi pronuncio...io ascolto indifferentemente (si fa per dire) musica liquida in alta risoluzione, CD, SACD, vinile e bobine 2 tracce...talvolta godo con uno...talora con altro...

Mi piacerebbe conoscere il parere di qualche addetto ai lavori...Orange dove sei???emo

PS ascolto Thorens 125
ed A.R. (91) AR91
orange1978 26-08-18 02.20
@ BB79
Purtroppo la cd loudness war è una spiacevole realtà.
Vi posto un articolino interessante
dinamic range

Sulla diatriba analogico vs digitale, non mi pronuncio...io ascolto indifferentemente (si fa per dire) musica liquida in alta risoluzione, CD, SACD, vinile e bobine 2 tracce...talvolta godo con uno...talora con altro...

Mi piacerebbe conoscere il parere di qualche addetto ai lavori...Orange dove sei???emo

PS ascolto Thorens 125
ed A.R. (91) AR91
non credo il problema sia analogico, digitale, sacd, cd, cd with 18 bit mastering, dat, vinile etc etc etc....alla fine ogni supporto suona bene e ha vantaggi e svantaggi, il vinile un suono piu medioso e piu compresso perche l'analogico funge gia da riduttore dinamico, il cd ha piu dettaglio, dinamica ma questo spesso in certi generi lo fa sembrare sterile rispetto al vinile.

ma la qualitá peggiore credo dipenda proprio dalla testa, da fattori che non hanno nulla a che fare con la tecnica in se.

un tempo i dischi erano molto piu curati perche avevi piu tempo a disposizione anche se i tempi di produzione erano assai piu lunghi, e piu budget.
oggi un po per soldi un po per abitudine un po per la comoditá si tende ad abusare della tecnologia in modo negativo peró, usandone gli aspetti meno significativi.

sulla loudness war certamente,anche quella é una delle ragioni di un certo peggioramento, assurdo pensare che i sistemi a 24 bit gestiscano 108 dB di escursione dinamica e poi in mastering ci si riduca a schiacciare il tutto entro assai meno dB per avere un suono piu fruibile.

il problema della loudness infatti non nasce casualmente ma dal fatto che in radio tv e sopratutto auto, si vuole un prodotto che suoni compresso in modo che se setto l'autoradio a basso volume io riesca a sentire bene o male tutto....se il brano fosse molto molto dinamico non sentirei i pianissimi a basso volume e se lo alzassi poi nel fortissimo mi sfonderebbe le casse.

un tempo la musica era concepita per un ascolto piu concentrato, ossia in salotto con poltrona, magari dopocena....oggi invece la maggior parte fruiscono della musica in auto mentre vanno o rientrano dal lavoro (la gente passa ben molte delle ore libere in auto durante i tragitti), oppure in metro, tram, treno, autobus...ambienti comunque rumorosi e non adatti ad un ascolto concetrato.

questa esigenza ha portato al voler far suonare i dischi sempre piu alti di volume per renderli piu fruibili allo stile di vita della societá moderna, ma peggiorandone la qualitá percettiva.

un auto 6000 lt V8, se va piano e tenuta bene sicuro avrá un motore quasi eterno essendo sovradimensionato, peró avrá anche consumi ben piu alti, significa quindi che le vecchie auto erano meglio delle nuove? certo, come durevolezza sicuro, ma come consumo e risparmio no, e inquinavano di piu....perche oggi non si fanno piu cosi? perche la parola d'ordine del mercato é far risparmiare l'acquirente che tra l'altro non vuole prendere un auto a 25 anni e tenersela per 20/30, come un tempo, ma cambiarla anche ogni 3/4 quindi chissenefrega se dura di meno? tanto la rottameranno prima che arrivi alla fine del ciclo vitale.

le esigenze di mercato spesso influiscono anche sulle scelte progettuali e produttive, e dato che la musica alla fine é oramai un prodotto piu che arte cosi come il calcio é piu oramai spettacolo che sport, le cose possono cambiare, anche in peggio.

PS i dischi comunque generalmente suonano molto meglio oggi di un tempo a livello "obbiettivo", voci piu a fuoco, molto piu dettagliate, bilanciamento migliore, gamma delle basse estesa e piu chiara, tutto piu a fuoco....artisticamente invece? no....un tempo c'era molto piu mood e stile.
markelly2 26-08-18 08.10
Io però insisto nel chiedere al forumer Syntex77 che ci faccia almeno un esempio, il nome di un disco, magari l'ultimo che ha ascoltato e che lo ha tanto "infastidito" nel suono. Potrebbe chiarire meglio il senso del thread.