Modular for the Masses
@ tsuki
Ma è lui che fa i miracoli oppure gli altri che ci fanno strapagare le cose???
Beh se conti che un minimoog con tecnologia vecchia di 50 anni te lo fanno pagare 3500 euro...
Ma è lui che fa i miracoli oppure gli altri che ci fanno strapagare le cose???
@ PandaR1
Beh se conti che un minimoog con tecnologia vecchia di 50 anni te lo fanno pagare 3500 euro...
dov'è la fregatura?
Beh se conti che un minimoog con tecnologia vecchia di 50 anni te lo fanno pagare 3500 euro...
ruggero ha scritto: dov'è la fregatura?
Se behringer riesce a produrlo e a guadagnarci a 300 euro, vedi un po' te... ok che moog produce in america (ma gli operai americani non e' che girino in porsche eh), e che ha il marchio, e che e' l'originale, ma e' evidente che hanno un margine di guadagno stratosferico
synthpanze 08-01-19 12.32
Che palle altra roba da comprare 
Produzione 100% propria, azienda 100% propria, voglia di fare, passione, marketing aggressivo... ovviamente anche delocalizzazione
sì gli altri sono salati e le grandi aziende non sono pimpanti come lui
Mi ricordo che ci furono scintille tra l'azienda e thomann proprio per la politica dei prezzi
Ma nessuno del forum va di modulare?
tsuki ha scritto:
Ma è lui che fa i miracoli oppure gli altri che ci fanno strapagare le cose???emo
Ma è lui che fa i miracoli oppure gli altri che ci fanno strapagare le cose???emo
Produzione 100% propria, azienda 100% propria, voglia di fare, passione, marketing aggressivo... ovviamente anche delocalizzazione
sì gli altri sono salati e le grandi aziende non sono pimpanti come lui
Mi ricordo che ci furono scintille tra l'azienda e thomann proprio per la politica dei prezzi
Ma nessuno del forum va di modulare?
PandaR1 ha scritto:
ma e' evidente che hanno un margine di guadagno stratosferico
ma e' evidente che hanno un margine di guadagno stratosferico
per me non è evidente affatto. partiamo da una base di 3500 euro al pubblico, e togliamone subito 650 circa di IVA. il prodotto costa quindi effettivamente 2850 euro al pubblico. passa attraverso un distributore, il quale deve applicare un margine di almeno un 30%, che rappresenta un margine operativo per l'assistenza, i costi di trasporto e magazzino e il guadagno effettivo.
il nostro mini originale sbarca in italia che costa circa 2000 euro.
adesso attraversiamo l'oceano ed andiamo in casa moog. saranno prodotti in tutto poche centinaia di esemplari (contro la produzione massiccia di behringer), di conseguenza i costi di sviluppo e marketing incideranno parecchio sul prodotto finito, diciamo un altro 10/15%., siamo arrivati quindi a 1700 euro circa. mettiamo che per costruire la macchina ci vogliano un 300 euro di materiale vero e proprio ed una decina di ore/lavoro, circa 250 euro, ed arriviamo così ad un margine lordo di 1250 euro. su questo margine gravano le spese di gestione dell'azienda, che ignoro totalmente, ma mettiamo un 10% (sempre rapportato al fatto che la produzione è relativamente scarsa), e quindi ci attestiamo su un margine finale di 1100 euro circa, che in effetti sono una bella sommetta, a patto che rimanga nelle tasche di moog, in quanto lo stato americano se ne mangia: (ho googlato un po')
tra il 15 ed il 35% + il 35% del reddito che supera i 10.000.000 di dollari (supponendo che abbia un reddito tale), mettiamo una media del 20%, quindi siamo scesi a 880 euro circa, di tasse federali.
a queste si aggiungono (copiaincollo)
"Le più importanti imposte “non federali” sono ad. es.: le imposte sul reddito, le imposte sulle vendite, le imposte di registro per la costituzione delle società, le imposte sul patrimonio netto aziendale, le imposte sul patrimonio delle persone fisiche, le imposte di disoccupazione, le imposte sulle strade e sui carburanti, le imposte su alcool, tabacco, scommesse, e agenti inquinanti (Carbon Tax); le imposte di fabbricazione; le imposte sui beni immateriali, ecc."
posso tranquillamente presumere un altro 20%, quindi il conteggio finale si attesta a 700 euro circa, che è grossomodo un 25% del prezzo di vendita al concessionario. quindi la percentuale è tranquillamente in linea con quello che ci si dovrebbe aspettare. behringer ha dalla sua i grandi numeri, la produzione in luoghi dove lo stipendio è di pochi dollari al giorno e il livello di tassazione non è comparabile
@ barbetta57
per me non è evidente affatto. partiamo da una base di 3500 euro al pubblico, e togliamone subito 650 circa di IVA. il prodotto costa quindi effettivamente 2850 euro al pubblico. passa attraverso un distributore, il quale deve applicare un margine di almeno un 30%, che rappresenta un margine operativo per l'assistenza, i costi di trasporto e magazzino e il guadagno effettivo.
il nostro mini originale sbarca in italia che costa circa 2000 euro.
adesso attraversiamo l'oceano ed andiamo in casa moog. saranno prodotti in tutto poche centinaia di esemplari (contro la produzione massiccia di behringer), di conseguenza i costi di sviluppo e marketing incideranno parecchio sul prodotto finito, diciamo un altro 10/15%., siamo arrivati quindi a 1700 euro circa. mettiamo che per costruire la macchina ci vogliano un 300 euro di materiale vero e proprio ed una decina di ore/lavoro, circa 250 euro, ed arriviamo così ad un margine lordo di 1250 euro. su questo margine gravano le spese di gestione dell'azienda, che ignoro totalmente, ma mettiamo un 10% (sempre rapportato al fatto che la produzione è relativamente scarsa), e quindi ci attestiamo su un margine finale di 1100 euro circa, che in effetti sono una bella sommetta, a patto che rimanga nelle tasche di moog, in quanto lo stato americano se ne mangia: (ho googlato un po')
tra il 15 ed il 35% + il 35% del reddito che supera i 10.000.000 di dollari (supponendo che abbia un reddito tale), mettiamo una media del 20%, quindi siamo scesi a 880 euro circa, di tasse federali.
a queste si aggiungono (copiaincollo)
"Le più importanti imposte “non federali” sono ad. es.: le imposte sul reddito, le imposte sulle vendite, le imposte di registro per la costituzione delle società, le imposte sul patrimonio netto aziendale, le imposte sul patrimonio delle persone fisiche, le imposte di disoccupazione, le imposte sulle strade e sui carburanti, le imposte su alcool, tabacco, scommesse, e agenti inquinanti (Carbon Tax); le imposte di fabbricazione; le imposte sui beni immateriali, ecc."
posso tranquillamente presumere un altro 20%, quindi il conteggio finale si attesta a 700 euro circa, che è grossomodo un 25% del prezzo di vendita al concessionario. quindi la percentuale è tranquillamente in linea con quello che ci si dovrebbe aspettare. behringer ha dalla sua i grandi numeri, la produzione in luoghi dove lo stipendio è di pochi dollari al giorno e il livello di tassazione non è comparabile
L'iva la paghi anche sui behringer... idem il distributore, si fa pagare anche per distribuire behringer... poi non so dove behringer paghi le tasse, se in cina o in germania, in ogni caso non e' una novita' che delocalizzando si risparmia, potrebbe farlo anche moog (e la qualita' in cina se vuoi la ottieni lo stesso)
PandaR1 ha scritto:
ma e' evidente che hanno un margine di guadagno stratosferico
ma e' evidente che hanno un margine di guadagno stratosferico
per me non è evidente affatto. partiamo da una base di 3500 euro al pubblico, e togliamone subito 650 circa di IVA. il prodotto costa quindi effettivamente 2850 euro al pubblico. passa attraverso un distributore, il quale deve applicare un margine di almeno un 30%, che rappresenta un margine operativo per l'assistenza, i costi di trasporto e magazzino e il guadagno effettivo.
il nostro mini originale sbarca in italia che costa circa 2000 euro.
adesso attraversiamo l'oceano ed andiamo in casa moog. saranno prodotti in tutto poche centinaia di esemplari (contro la produzione massiccia di behringer), di conseguenza i costi di sviluppo e marketing incideranno parecchio sul prodotto finito, diciamo un altro 10/15%., siamo arrivati quindi a 1700 euro circa. mettiamo che per costruire la macchina ci vogliano un 300 euro di materiale vero e proprio ed una decina di ore/lavoro, circa 250 euro, ed arriviamo così ad un margine lordo di 1250 euro. su questo margine gravano le spese di gestione dell'azienda, che ignoro totalmente, ma mettiamo un 10% (sempre rapportato al fatto che la produzione è relativamente scarsa), e quindi ci attestiamo su un margine finale di 1100 euro circa, che in effetti sono una bella sommetta, a patto che rimanga nelle tasche di moog, in quanto lo stato americano se ne mangia: (ho googlato un po')
tra il 15 ed il 35% + il 35% del reddito che supera i 10.000.000 di dollari (supponendo che abbia un reddito tale), mettiamo una media del 20%, quindi siamo scesi a 880 euro circa, di tasse federali.
a queste si aggiungono (copiaincollo)
"Le più importanti imposte “non federali” sono ad. es.: le imposte sul reddito, le imposte sulle vendite, le imposte di registro per la costituzione delle società, le imposte sul patrimonio netto aziendale, le imposte sul patrimonio delle persone fisiche, le imposte di disoccupazione, le imposte sulle strade e sui carburanti, le imposte su alcool, tabacco, scommesse, e agenti inquinanti (Carbon Tax); le imposte di fabbricazione; le imposte sui beni immateriali, ecc."
posso tranquillamente presumere un altro 20%, quindi il conteggio finale si attesta a 700 euro circa, che è grossomodo un 25% del prezzo di vendita al concessionario. quindi la percentuale è tranquillamente in linea con quello che ci si dovrebbe aspettare. behringer ha dalla sua i grandi numeri, la produzione in luoghi dove lo stipendio è di pochi dollari al giorno e il livello di tassazione non è comparabile
Le spese di ricerca e sviluppo sul minimoog direi che se le sono pagate alla stragrande in 50 anni...
E in ogni caso kudos a behringer che gira i risparmi ai suoi clienti, tante ditte producono in cina e vendono a prezzi americani/europei
PandaR1 ha scritto:
L'iva la paghi anche sui behringer... idem il distributore, si fa pagare anche per distribuire behringer... poi non so dove behringer paghi le tasse, se in cina o in germania, in ogni caso non e' una novita' che delocalizzando si risparmia, potrebbe farlo anche moog (e la qualita' in cina se vuoi la ottieni lo stesso)
Le spese di ricerca e sviluppo sul minimoog direi che se le sono pagate alla stragrande in 50 anni...
E in ogni caso kudos a behringer che gira i risparmi ai suoi clienti, tante ditte producono in cina e vendono a prezzi americani/europei
Quota il testo selezionato
L'iva la paghi anche sui behringer... idem il distributore, si fa pagare anche per distribuire behringer... poi non so dove behringer paghi le tasse, se in cina o in germania, in ogni caso non e' una novita' che delocalizzando si risparmia, potrebbe farlo anche moog (e la qualita' in cina se vuoi la ottieni lo stesso)
Le spese di ricerca e sviluppo sul minimoog direi che se le sono pagate alla stragrande in 50 anni...
E in ogni caso kudos a behringer che gira i risparmi ai suoi clienti, tante ditte producono in cina e vendono a prezzi americani/europei
Quota il testo selezionato
o non sono capace di esprimermi, o non capisci tu. le due situazioni non sono paragonabili. io ho semplicemente detto che su 3500 euro di prezzo di vendita di un moog vero il guadagno effettivo è un quinto. la behringer può vendere al quel prezzo per vari motivi: produce in un posto dove paga la manodopera dalle 50 alle 60 volte meno quello che costa in america
non paga tasse in proporzione ai prodotti americani
vende migliaia di esemplari invece che decine.
non da ultimo, il marchio si paga. non credo che ferrari o prada si mettano a clonare se stessi o a vendere a basso prezzo i loro prodotti
barbetta57 ha scritto:
o non sono capace di esprimermi, o non capisci tu. le due situazioni non sono paragonabili. io ho semplicemente detto che su 3500 euro di prezzo di vendita di un moog vero il guadagno effettivo è un quinto
o non sono capace di esprimermi, o non capisci tu. le due situazioni non sono paragonabili. io ho semplicemente detto che su 3500 euro di prezzo di vendita di un moog vero il guadagno effettivo è un quinto
quindi 700 euro contro (a spanne) 100 euro o meno di behringer... non mi pare di aver detto tutta questa eresia...
e comunque riguardo agli stipendi cinesi: stipendi cinesi
@ PandaR1
quindi 700 euro contro (a spanne) 100 euro o meno di behringer... non mi pare di aver detto tutta questa eresia...
e comunque riguardo agli stipendi cinesi: stipendi cinesi
semplicemente non hai capito il concetto. il guadagno moog non è colossale, è corretto se consideriamo il prodotto in sé e come viene realizzato e commercializzato. per fare un esempio, behringer non ha una rete distributiva come moog, che si appoggia a importatori, di conseguenza salta un passaggio. se avesse, come in passato, una distribuzione, costerebbe da subito un 40%in più.
barbetta57 ha scritto:
o non sono capace di esprimermi, o non capisci tu. le due situazioni non sono paragonabili. io ho semplicemente detto che su 3500 euro di prezzo di vendita di un moog vero il guadagno effettivo è un quinto
o non sono capace di esprimermi, o non capisci tu. le due situazioni non sono paragonabili. io ho semplicemente detto che su 3500 euro di prezzo di vendita di un moog vero il guadagno effettivo è un quinto
quindi 700 euro contro (a spanne) 100 euro o meno di behringer... non mi pare di aver detto tutta questa eresia...
e comunque riguardo agli stipendi cinesi: stipendi cinesi
barbetta57 ha scritto:
behringer non ha una rete distributiva come moog, che si appoggia a importatori, di conseguenza salta un passaggio. se avesse, come in passato, una distribuzione, costerebbe da subito un 40%in più.
behringer non ha una rete distributiva come moog, che si appoggia a importatori, di conseguenza salta un passaggio. se avesse, come in passato, una distribuzione, costerebbe da subito un 40%in più.
E scusa, a me come cliente cosa me ne viene in tasca se c'e' un intermediario in piu' a cui pagare la cagnotta?
Come dire, abbiamo una azienda competitiva che ti vende una utilitaria a 3000 euro e una azienda non competitiva che, dato che produce in paesi con costo della vita alto, fa pochi pezzi, paga tante tasse e usa una catena di distribuzione inutile ti vende una utilitaria simile a 15000 euro... e quindi secondo te fa bene a venderla a 15000... beh secondo me no, e' semplicemente una azienda non competitiva, e se moog avesse aperto l'altro ieri non avresti dubbi a comprare behringer invece di moog... quindi alla fine a mio parere e' semplicemente un discorso di blasone e storia, che pero' non trova piu' giustificazione nel prodotto... poi se ancora parlassimo del one che hanno sfornato l'altro ieri, e ha contenuti tecnici notevoli (pur se venduto a carissimo prezzo) potrei ancora concordare, ma non nel caso di un minimoog che e' un progetto vecchio di 50 anni, tecnologicamente risibile oggigiorno, e il cui brevetto e' scaduto tanto che e' stato clonato...
barbetta57 ha scritto:
non da ultimo, il marchio si paga. non credo che ferrari o prada si mettano a clonare se stessi o a vendere a basso prezzo i loro prodotti
non da ultimo, il marchio si paga. non credo che ferrari o prada si mettano a clonare se stessi o a vendere a basso prezzo i loro prodotti
Su questo non esserne tanto sicuro, probabilmente Ferrari no, ma sui cloni delle marche di abbigliamento qualche dubbio mi sorge...
Comunque nelle prime serie di Miami Vice la Ferrari di Crockett e Tubbs era un clone
@ PandaR1
E scusa, a me come cliente cosa me ne viene in tasca se c'e' un intermediario in piu' a cui pagare la cagnotta?
Come dire, abbiamo una azienda competitiva che ti vende una utilitaria a 3000 euro e una azienda non competitiva che, dato che produce in paesi con costo della vita alto, fa pochi pezzi, paga tante tasse e usa una catena di distribuzione inutile ti vende una utilitaria simile a 15000 euro... e quindi secondo te fa bene a venderla a 15000... beh secondo me no, e' semplicemente una azienda non competitiva, e se moog avesse aperto l'altro ieri non avresti dubbi a comprare behringer invece di moog... quindi alla fine a mio parere e' semplicemente un discorso di blasone e storia, che pero' non trova piu' giustificazione nel prodotto... poi se ancora parlassimo del one che hanno sfornato l'altro ieri, e ha contenuti tecnici notevoli (pur se venduto a carissimo prezzo) potrei ancora concordare, ma non nel caso di un minimoog che e' un progetto vecchio di 50 anni, tecnologicamente risibile oggigiorno, e il cui brevetto e' scaduto tanto che e' stato clonato...
io non so cosa fai tu nella vita, ma io ho un negozio (ho anche lavorato per circa 15 anni i un negozio di strumenti musicali). ti assicuro che ci sono persone a cui il behringer miracoloso che suona come il minimoog e costa dieci volte meno non interessa perché vogliono quello originale. se dopo giudichi un coglione chi spende più di 3000 euro invece di trecento, dovresti dare del coglione a metà della popolazione terrestre, ti assicuro che gente che desidera un particolare oggetto compra quello, se ne ha la possibilità. alcuni lo fanno per moda, altri perché vogliono proprio quello, altri ancora perché possono far vedere che hanno la possibilità di buttare via 3000 euro, sono tutte cose perfettamente lecite. non sto contestando behringer, dico solo che, al contrario di come era stata buttata lì, il cosiddetto margine di guadagno moog non è stratosferico, ma commisurato al tipo di bene proposto
barbetta57 ha scritto:
behringer non ha una rete distributiva come moog, che si appoggia a importatori, di conseguenza salta un passaggio. se avesse, come in passato, una distribuzione, costerebbe da subito un 40%in più.
behringer non ha una rete distributiva come moog, che si appoggia a importatori, di conseguenza salta un passaggio. se avesse, come in passato, una distribuzione, costerebbe da subito un 40%in più.
E scusa, a me come cliente cosa me ne viene in tasca se c'e' un intermediario in piu' a cui pagare la cagnotta?
Come dire, abbiamo una azienda competitiva che ti vende una utilitaria a 3000 euro e una azienda non competitiva che, dato che produce in paesi con costo della vita alto, fa pochi pezzi, paga tante tasse e usa una catena di distribuzione inutile ti vende una utilitaria simile a 15000 euro... e quindi secondo te fa bene a venderla a 15000... beh secondo me no, e' semplicemente una azienda non competitiva, e se moog avesse aperto l'altro ieri non avresti dubbi a comprare behringer invece di moog... quindi alla fine a mio parere e' semplicemente un discorso di blasone e storia, che pero' non trova piu' giustificazione nel prodotto... poi se ancora parlassimo del one che hanno sfornato l'altro ieri, e ha contenuti tecnici notevoli (pur se venduto a carissimo prezzo) potrei ancora concordare, ma non nel caso di un minimoog che e' un progetto vecchio di 50 anni, tecnologicamente risibile oggigiorno, e il cui brevetto e' scaduto tanto che e' stato clonato...
@ barbetta57
io non so cosa fai tu nella vita, ma io ho un negozio (ho anche lavorato per circa 15 anni i un negozio di strumenti musicali). ti assicuro che ci sono persone a cui il behringer miracoloso che suona come il minimoog e costa dieci volte meno non interessa perché vogliono quello originale. se dopo giudichi un coglione chi spende più di 3000 euro invece di trecento, dovresti dare del coglione a metà della popolazione terrestre, ti assicuro che gente che desidera un particolare oggetto compra quello, se ne ha la possibilità. alcuni lo fanno per moda, altri perché vogliono proprio quello, altri ancora perché possono far vedere che hanno la possibilità di buttare via 3000 euro, sono tutte cose perfettamente lecite. non sto contestando behringer, dico solo che, al contrario di come era stata buttata lì, il cosiddetto margine di guadagno moog non è stratosferico, ma commisurato al tipo di bene proposto
Non mi pare di aver dato del coglione a nessuno... c'e' gente che spende 80k euro per un orologio, figurati 3500 euro per un minimoog... ho solo parlato del margine di guadagno
io non so cosa fai tu nella vita, ma io ho un negozio (ho anche lavorato per circa 15 anni i un negozio di strumenti musicali). ti assicuro che ci sono persone a cui il behringer miracoloso che suona come il minimoog e costa dieci volte meno non interessa perché vogliono quello originale. se dopo giudichi un coglione chi spende più di 3000 euro invece di trecento, dovresti dare del coglione a metà della popolazione terrestre, ti assicuro che gente che desidera un particolare oggetto compra quello, se ne ha la possibilità. alcuni lo fanno per moda, altri perché vogliono proprio quello, altri ancora perché possono far vedere che hanno la possibilità di buttare via 3000 euro, sono tutte cose perfettamente lecite. non sto contestando behringer, dico solo che, al contrario di come era stata buttata lì, il cosiddetto margine di guadagno moog non è stratosferico, ma commisurato al tipo di bene proposto
Che poi pure moog vende il grandmother a 1000 euro, non mi pare che sia tanto piu' semplice di un minimoog, quindi e' evidente che sul mini gioca parecchio il fattore nostalgia e il fatto che come dici chi vuole quello compra quello e stop
PandaR1 ha scritto:
Non mi pare di aver dato del coglione a nessuno... c'e' gente che spende 80k euro per un orologio, figurati 3500 euro per un minimoog... ho solo parlato del margine di guadagno
Non mi pare di aver dato del coglione a nessuno... c'e' gente che spende 80k euro per un orologio, figurati 3500 euro per un minimoog... ho solo parlato del margine di guadagno
non era riferito a te. l'errore è considerare la cifra assoluta. è ovvio che 700 euro sono molti di più di 100, ma sono grossomodo la stessa percentuale sul prezzo.
@ PandaR1
Non mi pare di aver dato del coglione a nessuno... c'e' gente che spende 80k euro per un orologio, figurati 3500 euro per un minimoog... ho solo parlato del margine di guadagno
Che poi pure moog vende il grandmother a 1000 euro, non mi pare che sia tanto piu' semplice di un minimoog, quindi e' evidente che sul mini gioca parecchio il fattore nostalgia e il fatto che come dici chi vuole quello compra quello e stop
la differenza è nei componenti, behringer clona anche i microfoni il b-1 è il clone del nuemann u87 Ai mi pare...100 vs 2500€...eppure.
Non mi pare di aver dato del coglione a nessuno... c'e' gente che spende 80k euro per un orologio, figurati 3500 euro per un minimoog... ho solo parlato del margine di guadagno
Che poi pure moog vende il grandmother a 1000 euro, non mi pare che sia tanto piu' semplice di un minimoog, quindi e' evidente che sul mini gioca parecchio il fattore nostalgia e il fatto che come dici chi vuole quello compra quello e stop
Scusate l'ignoranza, ma come funziona un modulare? Sì costruiscono le varie parti di un synth a proprio piacere? Come si collegano? È analogico, o sono anche digitali? Cosa diavolo è un euro rack?
Scusate ma non ho voglia di googlare
Scusate ma non ho voglia di googlare
hrestov ha scritto:
Scusate l'ignoranza, ma come funziona un modulare? Sì costruiscono le varie parti di un synth a proprio piacere? Come si collegano? È analogico, o sono anche digitali? Cosa diavolo è un euro rack?
Scusate ma non ho voglia di googlare
Scusate l'ignoranza, ma come funziona un modulare? Sì costruiscono le varie parti di un synth a proprio piacere? Come si collegano? È analogico, o sono anche digitali? Cosa diavolo è un euro rack?
Scusate ma non ho voglia di googlare
Si, metti insieme i vari moduli che ricevono alimentazione da un case che li contiene... e devi collegare i vari moduli tramite cavetti (patch, da cui le patch che salvi in qualunque synth)... eurorack e' uno standard sulla dimensione e sull'alimentazione che consente di inserire moduli di produttori diversi dentro uno stesso rack... i moduli possono essere sia analogici che digitali, ma comunicano tra loro in analogico tramite tensioni dette cv (control voltage) che trasportano sia segnali che controlli
Comunque un modulare non deve stare necessariamente tutto nello stesso rack, usando le tensioni cv puoi far parlare fra loro moduli separati anche diversissimi fra loro... il cv e' l'antesignano del midi in analogico, diciamo