Programmer korg dw8000

drmacchius 10-05-20 14.53
Alcune aziende hanno ripreso a costruire Gadget per strumenti vintage. Un‘azienda olandese si è messa a produrre a poco più di 200 euro un clone della PG1000, che per il prezzo fa passare la voglia di farsi lo sbattimento per fare da soli.

Ma qui i prezzi mi sembrano un po‘ esagerati, se si considera che mancano iva, dogana, spese di spedizione.

https://retroaktivsynthesizers.com/collections/controllers/products/dw-8p-programmer-for-korg-ex-8000-dw-8000-synthesizer

Qualcuno ha soluzioni alternative o conosce le specifiche per poter fare qualcosa di simile con un controller generico? Erano strumenti che venivano programmati solo via sysex
michelet 10-05-20 18.38
Retroaktiv è, probabilmente, l’unico costruttore che realizza controller hardware di qualità eccellente e si fa pagare di conseguenza.
C’è un modello specifico per JX-10 e MKS-70 con firmware 4.x, con PWM, ma costa intorno agli 800$ USA. Decisamente fuori dal mio budget.
C’è da dire, tutto sommato, che, almeno per il controller dedicato ai synth Roland, il prezzo è giustificato anche dal lavoro che c’è dietro. Non solo il firmware viene aggiornato periodicamente ma anche il controller ha delle funzioni aggiuntive, come la generazione casuale di patches, il poter copiare interi gruppi di settaggi da un Tone all’altro, che lo rendono uno strumento creativo.
drmacchius 10-05-20 19.22
@ michelet
Retroaktiv è, probabilmente, l’unico costruttore che realizza controller hardware di qualità eccellente e si fa pagare di conseguenza.
C’è un modello specifico per JX-10 e MKS-70 con firmware 4.x, con PWM, ma costa intorno agli 800$ USA. Decisamente fuori dal mio budget.
C’è da dire, tutto sommato, che, almeno per il controller dedicato ai synth Roland, il prezzo è giustificato anche dal lavoro che c’è dietro. Non solo il firmware viene aggiornato periodicamente ma anche il controller ha delle funzioni aggiuntive, come la generazione casuale di patches, il poter copiare interi gruppi di settaggi da un Tone all’altro, che lo rendono uno strumento creativo.
Ma in Europa chi li importa? Vendono pure delle espansioni che non ho capito a cosa servano e paradossalmente non vedo niente per il d550
michelet 10-05-20 19.48
@ drmacchius
Ma in Europa chi li importa? Vendono pure delle espansioni che non ho capito a cosa servano e paradossalmente non vedo niente per il d550
Non ha importatore, vende direttamente. Ecco perché ho rinunciato ad acquistarlo.
1paolo 10-05-20 20.47
@ drmacchius
Alcune aziende hanno ripreso a costruire Gadget per strumenti vintage. Un‘azienda olandese si è messa a produrre a poco più di 200 euro un clone della PG1000, che per il prezzo fa passare la voglia di farsi lo sbattimento per fare da soli.

Ma qui i prezzi mi sembrano un po‘ esagerati, se si considera che mancano iva, dogana, spese di spedizione.

https://retroaktivsynthesizers.com/collections/controllers/products/dw-8p-programmer-for-korg-ex-8000-dw-8000-synthesizer

Qualcuno ha soluzioni alternative o conosce le specifiche per poter fare qualcosa di simile con un controller generico? Erano strumenti che venivano programmati solo via sysex
La Korg Dw8000 l’ho comprata nuova nel 1986 (pagata 1.800.000 lire, pari a 3 stipendi mensili dell’epoca ..) e, pur essendo poco abile nella programmazione, non ho trovato difficoltà a personalizzarne i suoni.. in fondo si tratta di ADSR + Multi effetto basico ..spendere 200 euro, valore della tastiera per prendere il programmer mi sembra assurdo
michelet 10-05-20 21.43
@ 1paolo
La Korg Dw8000 l’ho comprata nuova nel 1986 (pagata 1.800.000 lire, pari a 3 stipendi mensili dell’epoca ..) e, pur essendo poco abile nella programmazione, non ho trovato difficoltà a personalizzarne i suoni.. in fondo si tratta di ADSR + Multi effetto basico ..spendere 200 euro, valore della tastiera per prendere il programmer mi sembra assurdo
Effettivamente....
drmacchius 10-05-20 22.55
@ 1paolo
La Korg Dw8000 l’ho comprata nuova nel 1986 (pagata 1.800.000 lire, pari a 3 stipendi mensili dell’epoca ..) e, pur essendo poco abile nella programmazione, non ho trovato difficoltà a personalizzarne i suoni.. in fondo si tratta di ADSR + Multi effetto basico ..spendere 200 euro, valore della tastiera per prendere il programmer mi sembra assurdo
In realtà il progetto originale era prendere un controller tipo bcr2000 e con quello farmi dei programmer per il d500, per l‘ex8000, per il Waldorf Puls e l‘xv550. Per i primi due la difficoltà sta nel fatto di essere programmabili solo con sysex. Esistono diversi Editor per computer che eventualmente potrei pilotare in qualche modo con il controller....ma la cosa sta diventando macchinosa e sempre più complessa perché ormai il bcr2000 si trova solo usato e non ci sono reali concorrenti in commercio e anche il mercato dei midi Pächter è se,pre più scarso
MarianoM 10-05-20 22.59
Beh l'azienda olandese è anche avvantaggiata dal fisco...potrebbe fare uno sconto per gli italiani :)
michelet 12-05-20 16.46
@ drmacchius
In realtà il progetto originale era prendere un controller tipo bcr2000 e con quello farmi dei programmer per il d500, per l‘ex8000, per il Waldorf Puls e l‘xv550. Per i primi due la difficoltà sta nel fatto di essere programmabili solo con sysex. Esistono diversi Editor per computer che eventualmente potrei pilotare in qualche modo con il controller....ma la cosa sta diventando macchinosa e sempre più complessa perché ormai il bcr2000 si trova solo usato e non ci sono reali concorrenti in commercio e anche il mercato dei midi Pächter è se,pre più scarso
Ogni volta che leggo un tuo thread, mi chiedo perchè tu abbia la malaugurata abitudine di scegliere sempre la strada più tortuosa. BCR2000 è uno degli ultii esempi.
Ormai dovresti aver capito che una strada percorribile, con il minor numero di ostacoli (perché non è che sia sempre tutto rose e fiori) è avere software e computer allineati cronologicamente con l'età degli apparecchi da gestire.
Ho visto per esperienza diretta che software generici di editor, come il famigerato MidiQuest, sono solamente degli enormi bidoni molto costosi. Quindi, bisogna dimenticarsi l'idea che con un computer su cui gira Windows 10 o una versione recente di OSX si possano far coesistere software di DAW ed Editor Librarian.
Per cui, nel mio setup ho una configurazione ibrida, su più interfacce MIDI, che fa capo a due sistemi operativi e due computer diversi (che NON funzionano contemporaneamente). Con uno gestisco il sequencing tramite Digital Performer (e Cubase 10.5 Pro, quando avrò voglia di installarlo). Con l'altro, tutta la parte di Editor Librarian dei sintetizzatori anni '90, per i quali non esiste un software funzionante con sistemi operativi più recenti.
Mi basta solamente staccare un cavo USB da un computer ed attaccarlo all'altro. STOP.
Ovviamente, ho accantonato l'idea di fare sound design e composizione, arrangiamenti allo stesso tempo, perché chi troppo vuole, nulla stringe.

p.s. volendo SoundDiver funziona benissimo anche sotto Windows10. Puoi iniziare da quello...
drmacchius 12-05-20 16.56
@ michelet
Ogni volta che leggo un tuo thread, mi chiedo perchè tu abbia la malaugurata abitudine di scegliere sempre la strada più tortuosa. BCR2000 è uno degli ultii esempi.
Ormai dovresti aver capito che una strada percorribile, con il minor numero di ostacoli (perché non è che sia sempre tutto rose e fiori) è avere software e computer allineati cronologicamente con l'età degli apparecchi da gestire.
Ho visto per esperienza diretta che software generici di editor, come il famigerato MidiQuest, sono solamente degli enormi bidoni molto costosi. Quindi, bisogna dimenticarsi l'idea che con un computer su cui gira Windows 10 o una versione recente di OSX si possano far coesistere software di DAW ed Editor Librarian.
Per cui, nel mio setup ho una configurazione ibrida, su più interfacce MIDI, che fa capo a due sistemi operativi e due computer diversi (che NON funzionano contemporaneamente). Con uno gestisco il sequencing tramite Digital Performer (e Cubase 10.5 Pro, quando avrò voglia di installarlo). Con l'altro, tutta la parte di Editor Librarian dei sintetizzatori anni '90, per i quali non esiste un software funzionante con sistemi operativi più recenti.
Mi basta solamente staccare un cavo USB da un computer ed attaccarlo all'altro. STOP.
Ovviamente, ho accantonato l'idea di fare sound design e composizione, arrangiamenti allo stesso tempo, perché chi troppo vuole, nulla stringe.

p.s. volendo SoundDiver funziona benissimo anche sotto Windows10. Puoi iniziare da quello...
É che dopo anni di Linux, seguiti da solo iPad, sono passato a Mac prendendo un mackbook pro. Quindi sono un po‘ spiazzato. Volendo ho un vecchio computer con Windows 8. il problema che ho trovato bin é solo reperire il software antico (l‘ultima versione di sounddiver che ho avuto era su Windows xp e ovviamente non ho una copia di backup), ma anche il software. Al momento non ho una patchbay midi, vorrei prenderla, ma ancora non la ho. Credo che per Windows 8 prendendola buova i driver ci siano, ma il tuo discorso mi fa capire che la cosa potrebbe essere più macchinosa del previsto