MoxF, contattiera ...se fa i capricci
...se fa i capricci io la lego!
Ultimamente la MoxF 61 l'ho stressata parecchio e una data si e una no, nonostante la pulizia frequente dei gommini, i tasti mi davano risposte dinamiche incontrollabili.
Ad un certo punto ho pensato che non poteva essere lo sporco ma la "debolezza" intrinseca della contattiera. Infatti la striscia conduttiva ha l'aggancio da un solo lato e la rende vulnerabile al monta/smonta sui palchi, ai cambi di posizione vert/traverso nei trasporti e poi lo chassis in sola pura plastica non aiuta soprattutto con gli sbalzi di temperatura.
Cosa ho fatto?
Ho legato letteralmente la contattiera:
e per ora non si sono mossi più!
Ultimamente la MoxF 61 l'ho stressata parecchio e una data si e una no, nonostante la pulizia frequente dei gommini, i tasti mi davano risposte dinamiche incontrollabili.
Ad un certo punto ho pensato che non poteva essere lo sporco ma la "debolezza" intrinseca della contattiera. Infatti la striscia conduttiva ha l'aggancio da un solo lato e la rende vulnerabile al monta/smonta sui palchi, ai cambi di posizione vert/traverso nei trasporti e poi lo chassis in sola pura plastica non aiuta soprattutto con gli sbalzi di temperatura.
Cosa ho fatto?
Ho legato letteralmente la contattiera:
e per ora non si sono mossi più!
@ vin_roma
...se fa i capricci io la lego!
Ultimamente la MoxF 61 l'ho stressata parecchio e una data si e una no, nonostante la pulizia frequente dei gommini, i tasti mi davano risposte dinamiche incontrollabili.
Ad un certo punto ho pensato che non poteva essere lo sporco ma la "debolezza" intrinseca della contattiera. Infatti la striscia conduttiva ha l'aggancio da un solo lato e la rende vulnerabile al monta/smonta sui palchi, ai cambi di posizione vert/traverso nei trasporti e poi lo chassis in sola pura plastica non aiuta soprattutto con gli sbalzi di temperatura.
Cosa ho fatto?
Ho legato letteralmente la contattiera:
e per ora non si sono mossi più!
Ciao Vincenzo, dovresti rendere pubbliche le immagini, non si riescono ad aprire altrimenti (e son curioso di vedere come hai risolto) ...se fa i capricci io la lego!
Ultimamente la MoxF 61 l'ho stressata parecchio e una data si e una no, nonostante la pulizia frequente dei gommini, i tasti mi davano risposte dinamiche incontrollabili.
Ad un certo punto ho pensato che non poteva essere lo sporco ma la "debolezza" intrinseca della contattiera. Infatti la striscia conduttiva ha l'aggancio da un solo lato e la rende vulnerabile al monta/smonta sui palchi, ai cambi di posizione vert/traverso nei trasporti e poi lo chassis in sola pura plastica non aiuta soprattutto con gli sbalzi di temperatura.
Cosa ho fatto?
Ho legato letteralmente la contattiera:
e per ora non si sono mossi più!
Sei anche tu della scuola di McGyver vedo. Non c'è nulla che un po' di nastro adesivo non possa sistemare 
Solo una cosa però, vedo che hai usato il nastro telato. Con gli anni la colla di quel nastro tende prima a sciogliersi e diventare una sorta di melassa bianchiccia appiccicosa, per poi seccare e letteralmente trasformarsi in polvere. Parlo per esperienza, ho visto parecchie volte quei nastri degradare in quel modo e per "con gli anni" intendo anche solo 3-4 anni, non per forza 10 o più. Rischi che col tempo, quando la colla ha ultimato la sua decomposizione diventando polvere, che quella roba ti finisca sotto le contattiere e non faccia che peggiorare la situazione.
Ti consiglio, invece del nastro telato, di usare del nastro isolante da elettricista, la cui colla è più stabile. Possibilmente di marca, tipo 3M o Tesa, e non il primo che si trova allo spaccio del cinesino all'angolo della strada.
Solo una cosa però, vedo che hai usato il nastro telato. Con gli anni la colla di quel nastro tende prima a sciogliersi e diventare una sorta di melassa bianchiccia appiccicosa, per poi seccare e letteralmente trasformarsi in polvere. Parlo per esperienza, ho visto parecchie volte quei nastri degradare in quel modo e per "con gli anni" intendo anche solo 3-4 anni, non per forza 10 o più. Rischi che col tempo, quando la colla ha ultimato la sua decomposizione diventando polvere, che quella roba ti finisca sotto le contattiere e non faccia che peggiorare la situazione.
Ti consiglio, invece del nastro telato, di usare del nastro isolante da elettricista, la cui colla è più stabile. Possibilmente di marca, tipo 3M o Tesa, e non il primo che si trova allo spaccio del cinesino all'angolo della strada.
@ mima85
Sei anche tu della scuola di McGyver vedo. Non c'è nulla che un po' di nastro adesivo non possa sistemare
Solo una cosa però, vedo che hai usato il nastro telato. Con gli anni la colla di quel nastro tende prima a sciogliersi e diventare una sorta di melassa bianchiccia appiccicosa, per poi seccare e letteralmente trasformarsi in polvere. Parlo per esperienza, ho visto parecchie volte quei nastri degradare in quel modo e per "con gli anni" intendo anche solo 3-4 anni, non per forza 10 o più. Rischi che col tempo, quando la colla ha ultimato la sua decomposizione diventando polvere, che quella roba ti finisca sotto le contattiere e non faccia che peggiorare la situazione.
Ti consiglio, invece del nastro telato, di usare del nastro isolante da elettricista, la cui colla è più stabile. Possibilmente di marca, tipo 3M o Tesa, e non il primo che si trova allo spaccio del cinesino all'angolo della strada.
Sei anche tu della scuola di McGyver vedo. Non c'è nulla che un po' di nastro adesivo non possa sistemare
Solo una cosa però, vedo che hai usato il nastro telato. Con gli anni la colla di quel nastro tende prima a sciogliersi e diventare una sorta di melassa bianchiccia appiccicosa, per poi seccare e letteralmente trasformarsi in polvere. Parlo per esperienza, ho visto parecchie volte quei nastri degradare in quel modo e per "con gli anni" intendo anche solo 3-4 anni, non per forza 10 o più. Rischi che col tempo, quando la colla ha ultimato la sua decomposizione diventando polvere, che quella roba ti finisca sotto le contattiere e non faccia che peggiorare la situazione.
Ti consiglio, invece del nastro telato, di usare del nastro isolante da elettricista, la cui colla è più stabile. Possibilmente di marca, tipo 3M o Tesa, e non il primo che si trova allo spaccio del cinesino all'angolo della strada.
nastro telato? sicuro?... avrei detto che fosse nasto isolante nero da elettricista...
mima85 ha scritto:
Ti consiglio, invece del nastro telato, di usare del nastro isolante da elettricista, la cui colla è più stabile.
Ti consiglio, invece del nastro telato, di usare del nastro isolante da elettricista, la cui colla è più stabile.
Ma quello trasparente con le stringhe colorate che usano spesso per bloccare i cavi sul telaio interno delle tastiere, come si chiama?
Per il resto lo so che è un casino la colla del nastro, ma durerà sino a qualche altra data, poi devo trovare una soluzione più stabile, ma quest'idea funziona, la striscia non si muove più.
Prima era veramente instabile, molto meglio quelle Roland.
toniz1 ha scritto:
nastro telato? sicuro?... avrei detto che fosse nasto isolante nero da elettricista...
nastro telato? sicuro?... avrei detto che fosse nasto isolante nero da elettricista...
Forse non si vede molto, ma se ingrandisci le foto vedi che la superficie del nastro nero ha una trama, è quella tipica dei nastri telati. Il normale nastro da elettricista ha una superficie liscia.
vin_roma ha scritto:
Ma quello trasparente con le stringhe colorate che usano spesso per bloccare i cavi sul telaio interno delle tastiere, come si chiama?
Ma quello trasparente con le stringhe colorate che usano spesso per bloccare i cavi sul telaio interno delle tastiere, come si chiama?
Penso sia un tipo di nastro telato pure quello, ma funziona molto meglio perché la colla non gioca brutti scherzi. Tant'è che come hai detto viene usato di fabbrica.
Non so se ha un nome particolare però.
vin_roma ha scritto:
Per il resto lo so che è un casino la colla del nastro, ma durerà sino a qualche altra data, poi devo trovare una soluzione più stabile
Per il resto lo so che è un casino la colla del nastro, ma durerà sino a qualche altra data, poi devo trovare una soluzione più stabile
Ah OK, allora come non detto.
@ mima85
Forse non si vede molto, ma se ingrandisci le foto vedi che la superficie del nastro nero ha una trama, è quella tipica dei nastri telati. Il normale nastro da elettricista ha una superficie liscia.
ah ok... pensavo fossero parti sottostanti della scheda a "pungere" il nasto... ok ok.. capito.
toniz1 ha scritto:
nastro telato? sicuro?... avrei detto che fosse nasto isolante nero da elettricista...
nastro telato? sicuro?... avrei detto che fosse nasto isolante nero da elettricista...
Forse non si vede molto, ma se ingrandisci le foto vedi che la superficie del nastro nero ha una trama, è quella tipica dei nastri telati. Il normale nastro da elettricista ha una superficie liscia.
vin_roma ha scritto:
Ultimamente la MoxF 61 l'ho stressata parecchio e una data si e una no
Ultimamente la MoxF 61 l'ho stressata parecchio e una data si e una no
Posso chiedere il tuo giudizio da professionista sulla qualità sonora della Yamaha? Grazie.
@ delmas
Posso chiedere il tuo giudizio da professionista sulla qualità sonora della Yamaha? Grazie.
Nel particolare la MoXF?
vin_roma ha scritto:
Ultimamente la MoxF 61 l'ho stressata parecchio e una data si e una no
Ultimamente la MoxF 61 l'ho stressata parecchio e una data si e una no
Posso chiedere il tuo giudizio da professionista sulla qualità sonora della Yamaha? Grazie.
Onestamente, di fabbrica, rispetto alla Motif, mi sembrà un po' "volutamente" affievolita, appiattita, nel senso che a parità di struttura e di suoni appariva meno incisiva. Infatti al primo approccio mi aveva demoralizzato ...ma è bastato spingere sull'uscita (messa a 6db, di fabbrica è molto meno) e utilizzando i suoi 3 banchi user x 128 dove si possono salvare le voice modificate, si è "accesa" sorprendentemente in dinamica e colore riprendendo il suo posto nei mix live. In studio non c'era problema. Inoltre se si acquista la memoria flash dove si possono aggiungere campioni da far leggere alle nuove voice si va alla grande.
Il mio utilizzo della MoXF è appunto pressoché derivato dai campionamenti che ho inserito nella flash con vecchi CD di campioni Akai ed altri miei e ...onestamente spaccano, in dinamica e in presenza.
Se si sa campionare la MoXF diventa una economicissima corazzata devastante e i programmi di editing di J. Melas aiutano parecchio rendendo le operazioni molto pratiche e veloci.