Stavo per salutarvi definitivamente

vin_roma 08-01-23 23.54
Ancora non me ne rendo conto pienamente: il 1° gennaio, nel tardo pomeriggio, ho avuto un pesante infarto, di quelli che ti salvi, comunque con tutte le conseguenze, se vieni operato entro la prima ora.

Non so che dire, a sette giorni di distanza sono già uscito, usato la macchina, fatta qualche spesa per negozi. Non mi pare vero e mi chiedo se in realtà non sia già morto e mi stia muovendo in un limbo dove tutto funziona bene perché in realtà io ricordo che ero sulla barella, spinto di corsa mentre altri mi tagliavano i vestiti di dosso con le forbici ed avevano gli sguardi seri ed io sentivo che me ne andavo...
Dall'incoscienza dovuta al dolore mi sono ritrovato a respirare aria fresca e calma tutt'intorno. Mi stappano la coronaria discendente anteriore occlusa al 100% da almeno mezz'ora.
Non lo so perché sono vivo.
Ancora non ci credo.

Sono un musicista ...forse sarebbe meglio dire un operaio della musica.
Non si campa bene da un po' ed anche quel lavoro che sapevo massacrante che mai avrei accettato in altri momenti l'ho preso con tutti i rischi. Dovevo rimpinguare il conto.
Così un mese e mezzo a capofitto, giorno e notte sul computer per chiudere in tempo gli arrangiamenti per una sinfonica di Praga.
Gli ultimi due giorni (primi di dicembre) li ho passati costantemente seduto nella stessa posizione al computer. Alla fine avevo la gamba destra più simile ad un'anfora che ad un arto.
Mi danno eparina ma comunque non stavo bene. Sicuramente avevo smosso una situazione precedente non perfetta e non mi sentivo al meglio.
Dopo qualche giorno, capodanno, in un momento calmo e rilassato ricevo un'accettata nella schiena sin dentro al collo. Mi è bastato un minuto per capire cosa fosse mentre già mi abbattevo ricurvo dal dolore.

Ancora non sono convinto di essere vivo, sto bene, un po' basso il limite della stanchezza, ma sono lucido, operativo, di buon umore...

Che caxxo è successo?
d_phatt 09-01-23 03.02
Giro in polis per puro caso, magari per leggere qualche buona ricetta o trovare qualche nuovo topic divertente, e invece trovo questo...

Vin_roma, non ci conosciamo di persona, così come io non conosco nessuno di persona qui, ma ho letto tanti tuoi interventi su questo forum (e di qualità sempre altissima, ma questo adesso non c'entra), per cui leggere una cosa del genere colpisce di brutto. Considera che inizialmente mi era dispiaciuto profondamente perché dal titolo avevo "solo" pensato che fossi stato sul punto di disiscriverti dal forum (e anche solo questa sarebbe stata una bruttissima notizia).

Non trovo molte parole degne di essere accostate alla tua storia, quello che conta è che il fine sia lieto, ti auguro di cuore di completare la tua ripresa più rapidamente possibile.

E (mi rendo conto da solo che è anche stupido dirlo quando lo stavi facendo per lavoro e con una scadenza alle porte) ti prego "conservati", se così si può dire, nessuna sinfonica di Praga vale la tua salute fino a questo punto...

P.S. se tu che fai questi lavori, che tiri giù su carta un sistema di 20 pentagrammi da una registrazione dalla qualità audio confusissima del Trio Lescano, che scrivi le cose che ho letto in questo forum, sei un "operaio della musica"...forse si intuisce pure quale può essere per te il senso di questa definizione, ma direi lo stesso che decisamente non è un termine degno di uno come te, tu devi essere uno forte sul serio. Se nella mia vita riuscirò a sapere la metà della metà di quello che sai tu sulla musica potrò ritenermi soddisfatto...
soicaM 09-01-23 04.27
Aria fresca e calma tutt'intorno??? emo
Il paradiso può attendere !!! emo
Un abbraccione con tutta la stima possibileemo
cecchino 09-01-23 07.26
Vincenzo, per fortuna possiamo leggerti qui e questo vuol dire che sì, sei ben vivo e ne siamo tutti estremamente felici. Operaio della musica vallo a dire a qualcun altro, tu sei un grande. Però stai attento alla tua salute, è la cosa più preziosa per te e per tutti i tuoi familiari, che sono sicuro sono tutti vicini a te per aiutarti a stare meglio.
E, da romano a Romano… DAJE!!!
mima85 09-01-23 09.10
Cazzarola Vin, non farci 'sti scherzi... emo

Anch'io come d_phatt quando ho letto il titolo pensavo ti riferissi al disiscriverti dal forum, ma quando ho letto il tuo post ho strabuzzato gli occhi. Grazie al cielo i saluti definitivi sei riuscito a rimandarli, possibilmente a date ancora lontane.

Rimettiti presto, anche se mi sembra di capire che sei già sulla buona strada, e tanti auguri per il tuo recupero.

Un abbraccio.
paolo_b3 09-01-23 09.14
Forza Vin, sei tutti noi!
Bob_Braces 09-01-23 10.36
@ vin_roma
Ancora non me ne rendo conto pienamente: il 1° gennaio, nel tardo pomeriggio, ho avuto un pesante infarto, di quelli che ti salvi, comunque con tutte le conseguenze, se vieni operato entro la prima ora.

Non so che dire, a sette giorni di distanza sono già uscito, usato la macchina, fatta qualche spesa per negozi. Non mi pare vero e mi chiedo se in realtà non sia già morto e mi stia muovendo in un limbo dove tutto funziona bene perché in realtà io ricordo che ero sulla barella, spinto di corsa mentre altri mi tagliavano i vestiti di dosso con le forbici ed avevano gli sguardi seri ed io sentivo che me ne andavo...
Dall'incoscienza dovuta al dolore mi sono ritrovato a respirare aria fresca e calma tutt'intorno. Mi stappano la coronaria discendente anteriore occlusa al 100% da almeno mezz'ora.
Non lo so perché sono vivo.
Ancora non ci credo.

Sono un musicista ...forse sarebbe meglio dire un operaio della musica.
Non si campa bene da un po' ed anche quel lavoro che sapevo massacrante che mai avrei accettato in altri momenti l'ho preso con tutti i rischi. Dovevo rimpinguare il conto.
Così un mese e mezzo a capofitto, giorno e notte sul computer per chiudere in tempo gli arrangiamenti per una sinfonica di Praga.
Gli ultimi due giorni (primi di dicembre) li ho passati costantemente seduto nella stessa posizione al computer. Alla fine avevo la gamba destra più simile ad un'anfora che ad un arto.
Mi danno eparina ma comunque non stavo bene. Sicuramente avevo smosso una situazione precedente non perfetta e non mi sentivo al meglio.
Dopo qualche giorno, capodanno, in un momento calmo e rilassato ricevo un'accettata nella schiena sin dentro al collo. Mi è bastato un minuto per capire cosa fosse mentre già mi abbattevo ricurvo dal dolore.

Ancora non sono convinto di essere vivo, sto bene, un po' basso il limite della stanchezza, ma sono lucido, operativo, di buon umore...

Che caxxo è successo?
Mi accodo a tutti gli altri interventi, nemmeno io ti conosco personalmente ma ti ho sempre visto come una colonna non solo di Supportimusicali ma di un certo modo di fare e intendere la Musica, e il tuo post mi ha lasciato a bocca aperta!
Riguardati, e, se puoi e lo ritieni, tienici informati.
Dai che torni più in forma di prima!
Sbaffone 09-01-23 10.41
vin_roma ha scritto:
Ancora non sono convinto di essere vivo, sto bene, un po' basso il limite della stanchezza, ma sono lucido, operativo, di buon umore...


Ciao Vin, l'importante che ora stai bene, un abbraccio!
ziberto 09-01-23 11.31
vin_roma ha scritto:
ma sono lucido, operativo, di buon umore...

... E questo è quello che conta... avanti così!emo
Un abbraccio forte.
PandaR1 09-01-23 12.02
@ vin_roma
Ancora non me ne rendo conto pienamente: il 1° gennaio, nel tardo pomeriggio, ho avuto un pesante infarto, di quelli che ti salvi, comunque con tutte le conseguenze, se vieni operato entro la prima ora.

Non so che dire, a sette giorni di distanza sono già uscito, usato la macchina, fatta qualche spesa per negozi. Non mi pare vero e mi chiedo se in realtà non sia già morto e mi stia muovendo in un limbo dove tutto funziona bene perché in realtà io ricordo che ero sulla barella, spinto di corsa mentre altri mi tagliavano i vestiti di dosso con le forbici ed avevano gli sguardi seri ed io sentivo che me ne andavo...
Dall'incoscienza dovuta al dolore mi sono ritrovato a respirare aria fresca e calma tutt'intorno. Mi stappano la coronaria discendente anteriore occlusa al 100% da almeno mezz'ora.
Non lo so perché sono vivo.
Ancora non ci credo.

Sono un musicista ...forse sarebbe meglio dire un operaio della musica.
Non si campa bene da un po' ed anche quel lavoro che sapevo massacrante che mai avrei accettato in altri momenti l'ho preso con tutti i rischi. Dovevo rimpinguare il conto.
Così un mese e mezzo a capofitto, giorno e notte sul computer per chiudere in tempo gli arrangiamenti per una sinfonica di Praga.
Gli ultimi due giorni (primi di dicembre) li ho passati costantemente seduto nella stessa posizione al computer. Alla fine avevo la gamba destra più simile ad un'anfora che ad un arto.
Mi danno eparina ma comunque non stavo bene. Sicuramente avevo smosso una situazione precedente non perfetta e non mi sentivo al meglio.
Dopo qualche giorno, capodanno, in un momento calmo e rilassato ricevo un'accettata nella schiena sin dentro al collo. Mi è bastato un minuto per capire cosa fosse mentre già mi abbattevo ricurvo dal dolore.

Ancora non sono convinto di essere vivo, sto bene, un po' basso il limite della stanchezza, ma sono lucido, operativo, di buon umore...

Che caxxo è successo?
Anche da parte mia un grosso in bocca al lupo... emoemoemo
EADgbe 09-01-23 14.33
vin_roma ha scritto:
Che caxxo è successo?


Internet, pirateria legalizzata, appiattimento dei gusti, immediatezza di fruizione, musica degradata a sottofondo per balletti di 15 secondi, soldi tolti dalla fase creativa per finire alla distribuzione.
Secondo me la vera domanda è: come si può rendere la dignità a chi lavora nella Musica?
toniz1 09-01-23 14.53
Ciao Vincenzo, ho letto con sollievo che ti stai riprendendo e che tutto sta andando per il meglio... benissimo emo, ma quando ho letto le prime righe confesso che mi sono uscite delle frasi poco eleganti!!! emo

Mi raccomando riguardati e tieniti monitorato (come sicuramente farai).
Ti e' arrivato un brutto avvertimento, ma ne sei uscito ed e' questo quello che conta.emo

Al mio caro papà (già dipartito da qualche anno ormai...) misero 3 stent quando si accorsero dei primi segnali e ne trasse giovamento... (poi la causa della dipartita fu ahimè altro)... per cui c'e' modo di anticipare il problema, almeno parzialmente... per cui cerca di fare tutti i controlli del caso... anche negli anni futuri.... che ti auguro siano molti!

Sono molto molto contento che tu sia ancora con noi, in ogni senso... emo e ti mando un abbraccio!
Forza!
cecchino 09-01-23 17.29
@ EADgbe
vin_roma ha scritto:
Che caxxo è successo?


Internet, pirateria legalizzata, appiattimento dei gusti, immediatezza di fruizione, musica degradata a sottofondo per balletti di 15 secondi, soldi tolti dalla fase creativa per finire alla distribuzione.
Secondo me la vera domanda è: come si può rendere la dignità a chi lavora nella Musica?
Quanto hai ragione emo
Fabri72 09-01-23 19.49
vin_roma ha scritto:
Ancora non sono convinto di essere vivo, sto bene, un po' basso il limite della stanchezza, ma sono lucido, operativo, di buon umore...


Grande Vin!
Direi che è tempo per prendersela comoda.
Propongo di tenere la P-515 sul comodino così anche quando sei a letto puoi prenderla e poggiarla comodamente sulle gambe. Son sicuro che si sentirà anche da spenta! emo

Stupidaggini a parte, siamo tutti con te! emo
markelly2 09-01-23 20.27
@ vin_roma
Ancora non me ne rendo conto pienamente: il 1° gennaio, nel tardo pomeriggio, ho avuto un pesante infarto, di quelli che ti salvi, comunque con tutte le conseguenze, se vieni operato entro la prima ora.

Non so che dire, a sette giorni di distanza sono già uscito, usato la macchina, fatta qualche spesa per negozi. Non mi pare vero e mi chiedo se in realtà non sia già morto e mi stia muovendo in un limbo dove tutto funziona bene perché in realtà io ricordo che ero sulla barella, spinto di corsa mentre altri mi tagliavano i vestiti di dosso con le forbici ed avevano gli sguardi seri ed io sentivo che me ne andavo...
Dall'incoscienza dovuta al dolore mi sono ritrovato a respirare aria fresca e calma tutt'intorno. Mi stappano la coronaria discendente anteriore occlusa al 100% da almeno mezz'ora.
Non lo so perché sono vivo.
Ancora non ci credo.

Sono un musicista ...forse sarebbe meglio dire un operaio della musica.
Non si campa bene da un po' ed anche quel lavoro che sapevo massacrante che mai avrei accettato in altri momenti l'ho preso con tutti i rischi. Dovevo rimpinguare il conto.
Così un mese e mezzo a capofitto, giorno e notte sul computer per chiudere in tempo gli arrangiamenti per una sinfonica di Praga.
Gli ultimi due giorni (primi di dicembre) li ho passati costantemente seduto nella stessa posizione al computer. Alla fine avevo la gamba destra più simile ad un'anfora che ad un arto.
Mi danno eparina ma comunque non stavo bene. Sicuramente avevo smosso una situazione precedente non perfetta e non mi sentivo al meglio.
Dopo qualche giorno, capodanno, in un momento calmo e rilassato ricevo un'accettata nella schiena sin dentro al collo. Mi è bastato un minuto per capire cosa fosse mentre già mi abbattevo ricurvo dal dolore.

Ancora non sono convinto di essere vivo, sto bene, un po' basso il limite della stanchezza, ma sono lucido, operativo, di buon umore...

Che caxxo è successo?
Vin, o siamo tutti in quel limbo, o tu stai bene e ben presente in questo pazzo mondo.
Fortunatamente credo che sia la seconda! emo

Mamma mia, immagino lo spavento. emo
Ben felice di leggerti ancora. emo


wildcat80 09-01-23 21.31
Ti ho sempre immaginato con quell'aura maledetta e un po' bohemien dell'artista, seduto dietro al pianoforte, con a fianco uno scrittoio e pile di pentagrammi, portaceneri ricolmi di cenere e mozziconi di sigaretta, e una bottiglietta d'acqua sgasata mezza vuota... E il quel paio di volte che ci siamo sentiti per telefono, più che l'immagine surreale dell'artista ho sentito un uomo stanco, provato, che però non era pronto a dire basta a niente, e che in fondo vedeva sempre la luce.
Anche questa volta la luce l'hai vista, però era sempre più lontana, ma tu sei riuscito a non fartela scappare.
Anche questa volta.
E anche questa volta, sai già che ci potrebbe essere un'altra volta in cui dovrai combattere per non farti scappare la luce, che sia sul palco, o davanti a un pentagramma, o in sala emodinamica... Ci sarà sempre una luce da raggiungere e acchiappare, e noi faremo sempre il tifo per te.
Rimettiti, il mondo ha ancora bisogno di persone come te.
afr 09-01-23 22.27
@ vin_roma
Ancora non me ne rendo conto pienamente: il 1° gennaio, nel tardo pomeriggio, ho avuto un pesante infarto, di quelli che ti salvi, comunque con tutte le conseguenze, se vieni operato entro la prima ora.

Non so che dire, a sette giorni di distanza sono già uscito, usato la macchina, fatta qualche spesa per negozi. Non mi pare vero e mi chiedo se in realtà non sia già morto e mi stia muovendo in un limbo dove tutto funziona bene perché in realtà io ricordo che ero sulla barella, spinto di corsa mentre altri mi tagliavano i vestiti di dosso con le forbici ed avevano gli sguardi seri ed io sentivo che me ne andavo...
Dall'incoscienza dovuta al dolore mi sono ritrovato a respirare aria fresca e calma tutt'intorno. Mi stappano la coronaria discendente anteriore occlusa al 100% da almeno mezz'ora.
Non lo so perché sono vivo.
Ancora non ci credo.

Sono un musicista ...forse sarebbe meglio dire un operaio della musica.
Non si campa bene da un po' ed anche quel lavoro che sapevo massacrante che mai avrei accettato in altri momenti l'ho preso con tutti i rischi. Dovevo rimpinguare il conto.
Così un mese e mezzo a capofitto, giorno e notte sul computer per chiudere in tempo gli arrangiamenti per una sinfonica di Praga.
Gli ultimi due giorni (primi di dicembre) li ho passati costantemente seduto nella stessa posizione al computer. Alla fine avevo la gamba destra più simile ad un'anfora che ad un arto.
Mi danno eparina ma comunque non stavo bene. Sicuramente avevo smosso una situazione precedente non perfetta e non mi sentivo al meglio.
Dopo qualche giorno, capodanno, in un momento calmo e rilassato ricevo un'accettata nella schiena sin dentro al collo. Mi è bastato un minuto per capire cosa fosse mentre già mi abbattevo ricurvo dal dolore.

Ancora non sono convinto di essere vivo, sto bene, un po' basso il limite della stanchezza, ma sono lucido, operativo, di buon umore...

Che caxxo è successo?
Un primo dell'anno indimenticabile!

Sono ben felice di leggere che comunque le cose vadano meglio

Un abbraccio
igiardinidimarzo 10-01-23 00.32
vin_roma ha scritto:
Non lo so perché sono vivo.
Ancora non ci credo.


probabilmente hai ancora tante cose belle da fare... emo
zerinovic 10-01-23 18.18
mi dispiace vin, rimettiti presto.
toniz1 11-01-23 16.20
ohhhh... Vin... tutto bene? emo