Cimeli Freddie Mercury

markelly2 05-08-23 08.07
Battono all'asta i cimeli di Freddie Mercury per un valore stimato di 13 milioni di euro.
Non conosco i motivi, ma ogni volta queste cose mi fanno tristezza.
cecchino 05-08-23 13.11
@ markelly2
Battono all'asta i cimeli di Freddie Mercury per un valore stimato di 13 milioni di euro.
Non conosco i motivi, ma ogni volta queste cose mi fanno tristezza.
Anche a me. Se io fossi il legittimo erede cercherei di mantenere il più possibile dei cimeli facendo in modo che siano visibili (in una mostra permanente ad esempio) agli appassionati. Magari a pagamento per sostenere le spese. Ma probabilmente sono fatto male io…
markelly2 05-08-23 14.02
@ cecchino
Anche a me. Se io fossi il legittimo erede cercherei di mantenere il più possibile dei cimeli facendo in modo che siano visibili (in una mostra permanente ad esempio) agli appassionati. Magari a pagamento per sostenere le spese. Ma probabilmente sono fatto male io…
Esattamente.
È spiacevole scoprire che l'arte finisce appannaggio di un singolo collezionista coi soldi, soprattutto quando si tratta di arte nata per tutti e rivolta a tutti.
MicheleJD 05-08-23 21.17
a me i cimeli fanno per lo più solo una gran tristezza… Ancora ancora posso capirlo se sono degli oggetti leggendari tipo la moto iconica di un attore, la chitarra leggendaria di un musicista o la macchina da scrivere che caratterizzava lo studio di uno scrittore.. ma quando si parla di oggetti di uso comune mi sembra più che collezionismo, necrofilia… ma io sono strano lo so, ad esempio non comprendo nemmeno gli autografi fatto salvo pochi casi quali ad esempio su un disco, o su un libro (ovviamente del rispettivo artista o autore)
giosanta 05-08-23 21.45
MicheleJD ha scritto:
a me i cimeli...

Concordo.
d_phatt 06-08-23 09.53
@ MicheleJD
a me i cimeli fanno per lo più solo una gran tristezza… Ancora ancora posso capirlo se sono degli oggetti leggendari tipo la moto iconica di un attore, la chitarra leggendaria di un musicista o la macchina da scrivere che caratterizzava lo studio di uno scrittore.. ma quando si parla di oggetti di uso comune mi sembra più che collezionismo, necrofilia… ma io sono strano lo so, ad esempio non comprendo nemmeno gli autografi fatto salvo pochi casi quali ad esempio su un disco, o su un libro (ovviamente del rispettivo artista o autore)
Idem.

Che poi, quanto mi riguarda, anche gli oggetti che avrebbe più senso notare, per esempio la chitarra di un grande musicista o il microfono di Freddie Mercury...sono strumenti, come potrei comprarli io, quello che conta è quello che loro hanno fatto con quella roba.

Per fare un paragone sportivo, cosa me ne faccio della racchetta, dei polsini o magari delle mutande sudate di Roger Federer usate durante la finale di Wimbledon 2007? Quello che ha fatto la differenza sono i gesti che lui ha fatto con quelle cose, e quelli non si possono comprare.
paolo_b3 07-08-23 16.56
@ markelly2
Esattamente.
È spiacevole scoprire che l'arte finisce appannaggio di un singolo collezionista coi soldi, soprattutto quando si tratta di arte nata per tutti e rivolta a tutti.
Bisogna vedere che cimeli sono, ad esempio la salvietta per l'igiene intimo, se c'è qualche collezionista disposto a pagarla a peso d'oro, fanno bene a rifilargliela. La musica dei Queen non è nemmeno relegata al supporto ove è registrata, è un bene universale disponibile per tutti, anche gratis. Il resto sono minchiate che non hanno alcun valore artistico.
wildcat80 07-08-23 18.15
Ho sentito per radio che c'è un pettine per baffi in argento a 40 $ come base d'asta.
Ecco, quello lo vorrei emo
markelly2 07-08-23 20.54
@ paolo_b3
Bisogna vedere che cimeli sono, ad esempio la salvietta per l'igiene intimo, se c'è qualche collezionista disposto a pagarla a peso d'oro, fanno bene a rifilargliela. La musica dei Queen non è nemmeno relegata al supporto ove è registrata, è un bene universale disponibile per tutti, anche gratis. Il resto sono minchiate che non hanno alcun valore artistico.
Be'insomma, allora ditemi perché il Vittoriale degli Italiani, per fare un esempio, riceve oltre 200.000 turisti all'anno. Se quel che conta sono le opere, dovrebbe bastare leggere i libri di D'Annunzio o farsi raccontare i fatti da qualcuno.
Io credo che ad esempio il manoscritto delle liriche di Bohemian Rapsody possa essere qualcosa di interessante da vedere in un museo dedicato ai Queen. Se se lo compra un qualche riccone e lo chiude nel suo caveau, un po' mi girano.
Tra l'altro non si parla solo di "minchiate": tra i cimeli c'è il pianoforte di Mercury...
wildcat80 07-08-23 23.33
markelly2 ha scritto:
Tra l'altro non si parla solo di "minchiate": tra i cimeli c'è il pianoforte di Mercury...

Sì, ed è valutato qualcosa come 13 milioni di dollari.
Personalmente non sono amante dei cimeli, non trovo un reale valore per molti oggetti a cui viene attribuito solo per essere stati di una certa personalità... Trovo molto più interessante una raccolta di fotografie, filmati e registrazioni inedite e non ufficiali, perché possono rendere molto di più vivo e reale un mito come Freddie Mercury.
Fra l'altro mi risulta che pochi anni fa, a Zanzibar, abbia aperto il Freddie Mercury Museum, peraltro ad opera di un mio quasi conterraneo trapiantato a Zanzibar... Perché non dirottare lì parte del materiale?
paolo_b3 08-08-23 00.40
@ markelly2
Be'insomma, allora ditemi perché il Vittoriale degli Italiani, per fare un esempio, riceve oltre 200.000 turisti all'anno. Se quel che conta sono le opere, dovrebbe bastare leggere i libri di D'Annunzio o farsi raccontare i fatti da qualcuno.
Io credo che ad esempio il manoscritto delle liriche di Bohemian Rapsody possa essere qualcosa di interessante da vedere in un museo dedicato ai Queen. Se se lo compra un qualche riccone e lo chiude nel suo caveau, un po' mi girano.
Tra l'altro non si parla solo di "minchiate": tra i cimeli c'è il pianoforte di Mercury...
Come avevo detto "dipende da cosa sono questi cimeli".
Anche se, tuttavia, vedere o possedere il pianoforte di Mercury obiettivamente non da tanto alla musica, come il manoscritto di Bohemian Rhapsody, sarà una curiosità, non certo arte, arte è il brano in se. L'unica tristezza, concordo con te, la provo pensando a chi lucra su questa vendita.