@ jacus78
Credo che l'approccio vis a vis, fisico, di presenza, sia ancora la miglior scelta da fare.
Con i miei allievi stavo quasi perennemente dietro e in piedi, con le mie mani sulle loro spalle per assicurarmi che gli arti fossero rilassati, la schiena dritta e i gomiti aderenti ma non troppo ai fianchi, e che spesso e volentieri mettevo una mano sopra e sotto i loro polsi per sorreggerli e/o appesantirli secondo le esigenze del brano per assicurarmi che avessero un'impostazione corretta. E per ultimo mi accertavo che le unghie fossero ben corte e che le dita picchiassero curve sui tasti e non piatte...Così facevano i miei maestri con me, così ho fatto io con i miei allievi.
Secondo la mia opinione, le lezioni su uno strumento vanno fatte in presenza. Non dico che online non si impari, ma tanti dettagli e/o errori, purtroppo e per ovvi motivi non sono visti/sentiti da chi ci segue.
Concordo a pieno. E' chiaro che nessuno direbbe il contrario, che questi corsi debbano essere un completamento, ma io invece penso che questi corsi "nascano", per la maggior parte, con l'idea di sostituire la lezione da vicino, ed è un approccio che mi terrorizza, per estremizzare.
Diverso è se, dopo aver terminato gli studi di piano, voglio un'infarinatura di altro. Ma è importante arrivarci dopo avere delle consapevolezze e dopo una preparazione musicale di livello alti.
Comunque grazie per lo sbattimento per aver recensito questi siti.