Come migliorare agilità delle dita?

  • proemio
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25-10-09 19.57

Ciao! emo

Suonando un pezzo mi sono ingenuamente accorto di non avere sufficiente agilità nelle dita, in particolare tra il mignolo e l'anulare. Nell'eseguire note che si alternano velocemente tra le due dita.

Mi sono accorto di essere piuttosto legato e contratto suonando il solo synth di "In the cage" dei Genesis. La prima parte che insiste molto sulle note FA e MI# e che io con la ditteggiatura arrivo a suonare appunto con il mignolo e l'anulare a mò quasi di "trillo".
Lo sto eseguendo sulla tastiera della Studiologic SL880, mentre il solo originale è fatto su una tastiera synth action (Banks la eseguiva su un Arp Prosoloist).

Che esercizi mi consigliate per migliorare l'agilità?

Edited 25 Ott. 2009 19:12
  • xr2002
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25-10-09 20.21

Puoi prenderti un metodo per piano ed avere costanza di provare tutti i giorni
  • kyma1999

25-10-09 20.31

come metodi molto tecnici ti consiglio hanon e behringer (daily technical studies) ma attenzione che per funzionare e nn portare danni invece che benefici vanno presi seriamente....ossia, studiati come si deve sotto controllo di uno che ti sa dire cosa sbagli, sennò il rischio è di ripetere all'infinito un qualcosa di scorretto, che si rivelerebbe piu dannoso che utile (vale cmq per ogni disciplina questo, dal calcio, allo sport, alla musica....)

Un altro metodo molto efficente per tutto è MOZZATI, che però nn è facile perchè nn scrive gli esercizi, i quali vanno invece "interpretati" e creati...questo didatticamente è utilissimo perchè libera l'allievo dall'esercizio passivo...però va cmq seguito da uno che conosce la scuola pianistica di mozzati.

La miglior scuola sarebbe studiare la tecnica direttamente sui pezzi piu che sugli esercizi, ossia non fossilizzarsi solo su tecnicismi meccanici affini a se stessi....il passaggio che tu nn riesci a fare ad esempio va benissimo, nn lo conosco ma nn importa....scomponilo e fallo con varianti ritmiche di diverso tipo (mozzati in quel senso è molto utile), lentamente....man mano aumenti la velocità.

Ci vuole molta pazienza e costanza (discorso banalissimo....ma è cosi) e inoltre devi sapere a memoria perfettamente le note prima di pensare di fare un solo bello ed espressivo, quella è la prima cosa, ditteggiatura e note a memoria.

Il Pro soloist ha una meccanica diversa da una pesata...si puo suonare anche sulla fatar ma è piu difficile credo...cmq mi rendo sempre piu conto che chi ha studiato su un pianoforte a coda o verticale per anni, quando passa sui synth ha ben pochi problemi, e anche chi ha sempre suonato pianoforte e hammond B3....questi sn gli strumenti piu didattici del mondo....chi invece inizia e studia sempre su synth o master keyboards a mio parere sarà sempre svantaggiato.

(tutti i tastieristi famosi hanno iniziato sul piano acustico....o cmq su uno strumento acustico, anche zawinul che sosteneva che si potesse suonare partendo direttamente dal synth, in realtà guarda a caso ha iniziato con fisarmonica e poco dopo con il pianoforte al conservatorio di vienna...)
Edited 25 Ott. 2009 19:36
  • Mykelus
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25-10-09 21.14

il metodo Giordano emo
  • proemio
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25-10-09 21.21

Grazie per le risposte.

In effetti, esercizio in generale con grande costanza è l'unica soluzione possibile.
Infatti, ora dopo anni di comoda "rendita" su studi fatti molti anni fa, mi sono deciso a rispolverare gli esercizi per migliorare tecnica ed agilità. Beh la sensazione è come dopo un allenamento fisico, stanco ma soddisfatto. Quando senti le dita più agili è una soddisfazione perchè senti una maggiore sintonia con lo strumento, la tastiera del piano.
Avevo cominciato a studiare su piano acustico e quando misi le mani per la prima volta sulla tastiera di un synth ricordo che ebbi la sensazione di romperla, che mi rimanessero in mano i tasti da un momento all'altro emo. Poi mi sono abituato e per motivi di spazio/vicinato ho abbandonato il piano acustico e ho optato per una master pesata o per lo meno con dei tasti grandezza piano standard.
  • SavateVoeanti
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26-10-09 00.05

proemio ha scritto:
La prima parte che insiste molto sulle note FA e MI# .."

non è MIb FA?
Guarda quavai a min3.05
secondo me è piu questione di alzare il polso come fa lui, sempre che addirittura esso non usi il medio al posto dell'annullare, quindi medio-mignolo....che probabilmente è piu comodo.
emo
Edited 25 Ott. 2009 23:05
  • SavateVoeanti
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26-10-09 00.12

Su youtube ci sono varia gente che lo fa tipo questo: che usa medio-annullare
oppure questo che usa indice mignolo.

il mondo è bello perchè è vario!emo
  • proemio
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26-10-09 00.45

@ SavateVoeanti
proemio ha scritto:
La prima parte che insiste molto sulle note FA e MI# .."

non è MIb FA?
Guarda quavai a min3.05
secondo me è piu questione di alzare il polso come fa lui, sempre che addirittura esso non usi il medio al posto dell'annullare, quindi medio-mignolo....che probabilmente è piu comodo.
emo
Edited 25 Ott. 2009 23:05
Si, c'hai ragione anche te emo, intendevo MIb FA.
  • proemio
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26-10-09 00.50

@ SavateVoeanti
Su youtube ci sono varia gente che lo fa tipo questo: che usa medio-annullare
oppure questo che usa indice mignolo.

il mondo è bello perchè è vario!emo
Medio-anulare ho provato e mi risultava più scomoda l'apertura della mano per raggiungere le note all'ottava sotto. Penso dipenda dal fatto che i tasti di un synth sono più piccoli di quelli tipo pianoforte e quindi forse risulta più fattibile con medio-anulare.

  • ruggero
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26-10-09 12.08

studiati l'Hanon in particolare gli esercizi per rinforzare il mignolo.
Funziona!
  • nubi
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26-10-09 14.52

per la tecnica pura cominci con l'hanon e scale. poi ti fai scale in doppie terze e seste e magari il grande pischna (occhio alle infiammazioni).

se ti rompi (cosa probabile) con 'sta roba fai un po' di studi. non bellissimi ma abbastaza utili quelli del gradus di clementi, bellissimi, difficilissimi e utilissimi quelli di chopin.
  • SavateVoeanti
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26-10-09 14.54

@ proemio
Medio-anulare ho provato e mi risultava più scomoda l'apertura della mano per raggiungere le note all'ottava sotto. Penso dipenda dal fatto che i tasti di un synth sono più piccoli di quelli tipo pianoforte e quindi forse risulta più fattibile con medio-anulare.

piu piccoli? noo, sono grandi uguali..
piu che altro su un sinth non hai l'impegno dei tasti pesati e si va lisci come lolio.
  • Asterix
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26-10-09 15.22

Per il 4' e 5' dito direi Chopin Studio in La minore op. 10 n.2
studio op 10 n.2
Edited 26 Ott. 2009 14:23
  • proemio
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26-10-09 16.07

Ho trovato la mia insegnante che per gli studi di Chopin emo



  • clouseau57
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26-10-09 16.07

Hanon - Il pianista virtuoso.
Preparati a farti il cu...o cosi' !
emo
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26-10-09 16.58

@ proemio
Ho trovato la mia insegnante che per gli studi di Chopin emo



chopin o pomp...emo
  • Asterix
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26-10-09 18.24

@ clouseau57
Hanon - Il pianista virtuoso.
Preparati a farti il cu...o cosi' !
emo
Disapprovo completamente l'utilizzo di sudetto testo se non per pochi/selezionati esercizi.emo

Secondo ma va bene guisto all'inizio, i primi mesi, il primo anno; poi più che farti venire le dita agili ti rompe le orecchie e le p...e.

Allora piuttosto "l' arte di rendere agili le dita" di Czerny o gli studi di Cramer.

Chissà se Kyma1999 segue questa discussione, è un estimatore degli studi di Cramer, saprebbe sicuramente indicartene qualcuno.
C'è lo studio in mi minore in 12/8 (mi sembra) che usa molto il 4' e 5' dito.

Oppure Pozzoli "Studi di media difficoltà"; mi sembra il n.16 che è in la minore: ogni sestina comincia con la diteggiatura 4-5-4; comincia con le sestine alla mano destra, poi passa alla sinistra.

Buona musica. Stefano.
  • Coffones
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26-10-09 18.28

Dato che son interessato anche io: degli studi di Chopin, con quali ritenete sia meglio cominciare all'inizio? Tanto per provarne 2 o 3..
  • kyma1999

26-10-09 22.19

ehhhh asterix hai ragione, io adoro cramer......è forse ora come ora il mio autore preferito con bach e clementi!
gli studi di cramer fatti a livelli da concerto nascondono una poesia e una musicalità a mio parere incredibile...hanno influenze sia bachiane che del classicismo viennese.

della edizione bulow che hanno tutti....perchè gli originali sn numerati diversamente e sono 84, ti posso consigliare i numeri 14 (studio sul trillo), 13, 7, 21 (molto difficile), 26 (stupendo.....)

il gradus ha molta tecnica, unita a una musicalità splendida, però è piu tortuoso.....il numero 7 del gradus (NUMERAZIONE ORIGINALE, non per ottavo anno....) è fatto apposta per allenare il quarto e il quinto dito....ed è musicalmente fantastico!

ogni volta che li ascolto il mio cuore e la mia mente se ne vanno.....

27-10-09 13.12

beh, l'hanon (trasposto in tutte le tonalità però, altrimenti serve a poco), il già citato cramer, czerny, pozzoli..alla fine ti prendi il programma del quinto anno e ti fai gli studi su quei libri, che sono utili!
l'unica cosa, è farli ogni giorno prima di suonare, mezz'oretta-tre quarti d'ora, magari te ne scegli alcuni che coprano un po' tutta la mano (e "tutte le difficoltà" diciamo), e te li tieni come "antipasti" allo studio giornaliero.