Lezioni private vs conservatorio

  • keysdream
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06-03-10 13.00

raccontate le vostre esperienze specie chi è passatoda una cosa all'altra....con relativi (e soggettivi) pro e contro

11-03-10 18.59

beh..
lezioni private:
PRO -Ti scegli il maestro che vuoi tu,
-le lezioni sono più flessibili,
-il programma lo crei assieme all'insegnante,
CONTRO:-costa di più,
-non hai nessun pezzo di carta che dimostri che sai suonare;
-se non hai forza di volontà, in 10 anni di lezioni private ne fai 3 di conservatorio;

conservatorio:Premesso di avere un buon insegnante, cosa non ovvia.
PRO:-Costa meno,
-è più rigido, è un aiuto per chi-come me- è un cazzone inguaribile (e parlo di dimensioni del pene),
-hai il famoso pezzo di carta,
-fa figo, a meno che tu no nsia nerd,
sei sicuro al 100% di seguire tutti i passi standard per imparare a studiare.
Contro:-se ti trovi un insegnante non preparato, ti rovini le braccia,
-è un obbligo, ti porta via tempo,
-hai un approccio più tecnico allo strumento nel 99% dei casi,
-vedi poca ma poca patata emo
  • berlex65
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11-03-10 20.54


??
Edited 11 Mar. 2010 19:56
  • MadDog
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11-03-10 23.48

C'è da dire che gli esami sono strutturati in modo assurdo, i professori spesso rubano lo stipendio (ma lo fanno per davvero...) oltre a fare i doppiolavoristi, spesso trovi totali incompetenti e raramente è premiato il talento, ma questo in tutto l'ambiente musicale classico italiano.

Più pianisti sento, più sento dire "Scuola privata tutta la vita".
Ed è gente coi controca22i, che dal conservatorio c'è comunque passata nella sua vita!
Edited 11 Mar. 2010 22:52
  • SavateVoeanti
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12-03-10 00.13

da privato ti devi imporre sull'insegnante se sai gia quello che vuoi, altrimenti sceglierà lui per te e tu te ne renderai conto tardi se ha fatto la scelta giusta che fa per te.

in consevatorio invece devi fare quello che ti dicono come ti dicono quando ti dicono, e ti impongono tutto fino all'ultimo dettaglio, e anche quando saranno soddisfatti ti diranno che ancora non basta (non è una para che mi faccio, ho avuto la conferma dagli insegnanti stessi...si usa)

in sostanza in conservatorio diventi un operaio che in un futuro se stai in campana ti farai anche pagare, e invece dal privato sei solo un grande artista e farai la fame....


è una scelta di vita!....
...i soldi o l'arte?emo questo è il problema!
  • MadDog
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12-03-10 20.06

Il problema è che spesso la ricompensa di sforzi enormi fatti in conservatorio, è ridicola, oppure direttamente non c'è.
E si parla di 8h a studiare perché "per tradizione" il pezzo deve essere fatto totalmente a memoria e non puoi avere mezzo spartito sotto mano.

Hai una vita sociale (sport, hobby, tempo libero da impiegare come vuoi)?
Tendenzialmente... no.
  • keysdream
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12-03-10 22.23

ora vi dico la mia,frequento da quasi due anni lezioni private,una volta a settimana, ma spesso mi sento un vuoto dentro perchè sento l'esigenza di confrontarmi, discutere e altro con altri studenti e qualche volta anche l'esigenza di studiare altro
per quanto concerne l'aspetto economico non so quanto costerebbe l'anno un consevatorio......

14-03-10 20.49

MadDog ha scritto:
si parla di 8h a studiare


dove sta scritto?

per diventare un buon (non un grande) pianista ne bastano anche 3 se fatte bene e se hai talento anche meno.
  • MadDog
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14-03-10 22.00

Se sei in un conservatorio con un'alta concorrenza, 8h sono il minimo se vuoi prendere 110, anche se hai talento.
A meno che il tuo concetto di studente medio non sia Sviatoslav Richter... emo magari è così e come al solito sei stato male interpretato.


Il problema comunque è che spesso o ci sono incompetenti che ti insegnano, oppure ci sono incompetenti che ti valutano... con la diretta conseguenza che perdi voglia, interesse, accumuli rabbia, delusione, demoralizzazione...


Come in ogni cosa del "Belpaese", anche in tanti conservatori i talenti sono sistematicamente sprecati, e a volte pure umiliati.

15-03-10 02.10

a proposito dell'incompetenza di molti insegnanti: ma voi lo sapevate che nei fantastici anni '70 i conservatori italiani hanno triplicato l'organico senza alcun concorso?
tipica cosa fatta "all'italiana", e il risultato, dopo 30 anni, si vede eccome..
  • MadDog
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16-03-10 19.05

Siamo anche l'unico paese ad avere più di 100 conservatori tutti uguali agli altri in termini di formazione... uno per provincia, a volte anche 2!

In Francia ci sono 2 conservatori nazionali (Parigi e Lione) che sono quelli di alta formazione (specialistica e dottorato), gli unici due in tutto il paese che rispettano la convenzione di Bologna (quindi equiparando il titolo raggiunto agli omologhi europei) dove si entra a concorso.

Poi però ci sono i conservatori di Diplome d'État, che ti fanno guadagnare la licenza d'insegnamento e sono tanti, e infine ci sono tutti una serie di conservatori non superiori (<18 anni), a livello regionale e comunale, dove è veramente necessario essere vicino agli studenti (perché piccoli e spesso impossibilitati a muoversi).

Ciò produce 2 effetti:

1) meno sprechi e qualità enormemente superiore degli insegnanti, che si riflette sulla...
2) qualità chi studia sia a Parigi e Lione, sia nelle altre scuole e accademie del paese...
  • ROLL
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16-03-10 19.28

Ormai mezza vita fa, ho studiato per tanti anni pianoforte classico con un insegnante privato, la cui scuola faceva parte del CDMI (Centro Didattico Musicale Italiano): esiste ancora?

Ho un buon ricordo dell'organizzazione, c'erano tante scuole (tutte private/con insegnanti privati, e tutti diplomati in conservatorio) dislocati nel territorio, a fine anno c'era l'esame interno con commissione non nota (il valore di tali pezzi di carta era pari a zero, ma rappresentava cmq un obiettivo e quindi uno stimolo allo studio).

Si partecipava a diversi saggi in diverse scuole; si preparavano gli esami in coservatorio da privatista, e con buoni e tangibili risultati; per tali occasioni, si organizzavano lezioni (sempre private a pagamento, è doveroso dirlo) con insegnanti e concertisti di riconosciuto valore...

Insomma, per chi aveva voglia di studiare, passione per la musica e, non ultimo, talento, direi che era proprio un bell'ambiente.

Dalla mia scuola, ad esempio, è uscito Davide Vendramin, fisarmonicista classico di indubbio talento e apprezzato a livello internazionale (poi, ovviamente, ha preso la sua strada di studi approfonditi e specializzazioni).

P.S.:
Dalla stessa scuola... sono uscito anche io emo
  • jacus78
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25-03-10 17.56

sono diplomato al conserv...in pianoforte....e prima di entrarci avevo studiato con diversi ins. privati!!
non c'è nemmeno paragone
PRO:
il conservatorio è serio,
ti da una cultura musicale che gli ins. privati non ti danno
acquisisci una tecnica pianistica fuori dal normale favorendo anche l'ambidestria
sviluppi e di molto l'orecchio, se non hai già l'orecchio assoluto (per natura)
sai praticamente tutta la base di teoria musicale, solfeggio, armonia e storia della musica nonchè del tuo strumento
analizzi gli accordi che vai trovando mano mano suoni (ne consegue che in musica moderna parti già avvantaggiato di brutto)
fino al settimo anno è una passeggiata
paghi soltanto la tassa d'iscrizione annuale (una 70ina di euro)
hai la possibilità di confrontarti, ridere e scherzare con altri alunni
quando hai preso la giusta confidenza con alcuni prof e i segretari ti senti quasi quasi in famiglia
hai la possibilità di suonare in duo accompagnando un violino o viola o tromba o sax o in trio quartetto etc (cosiddetta musica da camera) molto bella!!
CONTRO:
se fino al settimo anno puoi permetterti di studiare un'oretta e mezza al giorno, dopo il settimo sono dolori: 4-5 ore di studio al giorno, e dopo l'ottavo è praticamente un lavoro:(8-9 ore al giorno)
se non studi ti buttano fuori senza pensarci 2 volte anche se hai delle capacità
si sentono tutti o quasi fighetti, troppo fighetti, da fare schifo (i prof intendo)
per spronarti usano tutte le armi cattive a propria disposizione
Scale Hanon Arpeggi e Czerny te li fanno uscire dalle orecchie, per non parlare del Clavicembalo ben temperato (Bach) e Gradus ad Parnassum (Clementi)
Programma troppo troppo troppo vasto...(per questo si studia anche 8 9 ore al giorno) non finisci mai.
scordatevi le partite a calcetto: oltre a non trovare il tempo, anche se lo trovaste e vi rompete un braccio giocando, avete finito di suonare (perlomeno in conservatorio visto che non sarete più in grado di avere una tecnica degna)
non c'è domenica che tenga.....altro che partita allo stadio, la c'era palermo inter e io avevo davanti le scale in doppie terze e doppie seste!!
quando dopo 3 ore che studi un passaggio e ancora no ti riesce, ti infileresti dentro il pianoforte e ti darsti fuoco insieme a lui con tutti i libri......a volte i suddetti passaggi si portano via la testa sul serio.
però tutto sommato non me la sono passata per niente male...anzi.....!!!!

LEZIONI PRIVATE
PRO: puoi scegliere cosa studiare e quanto studiare( a discapito tuo)e anche se studi poco hai pochissimi rimproveri e molti perdoni (un danno??)
CONTRO: sei da solo e non ti confronti con nessuno
il prof anche se non studi se ne sbatte le p.
acquisisci una tecnica strumentistica scarsa o del tutto nulla
le dita non ti si muovono

non mi viene altro in mente!!!emo
facendo 2 calcoli sarà meglio il conservatorio???

saluti!

Edited 25 Mar. 2010 17:26
  • jacus78
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25-03-10 17.57



Edited 25 Mar. 2010 17:15
  • MadDog
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25-03-10 18.42

jacus78 ha scritto:
LEZIONI PRIVATE
PRO: puoi scegliere cosa studiare e quanto studiare( a discapito tuo)e anche se studi poco hai pochissimi rimproveri e molti perdoni (un danno??)
CONTRO: sei da solo e non ti confronti con nessuno
il prof anche se non studi se ne sbatte le p.
acquisisci una tecnica strumentistica scarsa o del tutto nulla
le dita non ti si muovono

non mi viene altro in mente!!!emo
facendo 2 calcoli sarà meglio il conservatorio???

saluti!



Non sono del tutto d'accordo.
Secondo me dipende tanto dalla tua voglia e dall'insegnante.
Cioè: se hai la stessa voglia di uno che studia in conservatorio e un'insegnante intelligente, sei a posto con la scuola privata.

Te lo dico perché io ho cominciato tardi e ovviamente da privatista!

Eppure grazie a una strepitosa insegnante ho:

1) studiato sempre quello che volevo io, lasciandomi guidare ciecamente o quasi da una persona che ne sa molto più di me
2) (ri)scoperto l'amore per la classica
3) acquisito una tecnica decente... tale da farmi affrontare la n. 17 di Beethoven, che se non sbaglio è da ottavo anno... e io sono 8 anni esatti che studio.

Certo, tra le tante cose, non ho:
1) nozioni di armonia e una conoscenza musicale profonda (però mi arrangio... e ogni volta che studio un pezzo nuovo discuto e parlo con la mia insegnante dei passaggi particolari che ci sono...)
2) la capacità di mettermi davanti al piano per 4h di fila e studiare (cosa che in conservatorio, come dici tu, arrivi a un certo punto che impari)
3) una tecnica veramente mostruosa

Però ho anche:
1) una vita sociale emo
2) pratico sport (rugby) da 10 anni
3) una gran passione per la musica tutta (jazz, metal, punk, rock, blues, classica, trance... tutto)
4) una laurea in economia e marketing e speriamo tra poco tempo, anche la specialistica.


Bisogna bilanciare la voglia di imparare, la voglia di studiare, la voglia di divertirsi al di fuori del pianoforte.
E trovare un buon insegnante con il quale chiarire questi punti fin dall'inizio.

Forse io son stato fortunato, avevo voglia di imparare tanto e ho avuto chi mi ha insegnato bene e che mi ha guidato.

Altri forse no...

L'ideale mix per uscire bene da una scuola privata?

Voglia di imparare (tua)
Capacità di insegnare (insegnante)
Una scuola che faccia dei saggi (per confrontarti)
Edited 25 Mar. 2010 17:45
  • maury3000
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25-03-10 18.54

jacus78 ha scritto:
LEZIONI PRIVATE
PRO: puoi scegliere cosa studiare e quanto studiare( a discapito tuo)e anche se studi poco hai pochissimi rimproveri e molti perdoni (un danno??)
CONTRO: sei da solo e non ti confronti con nessuno
il prof anche se non studi se ne sbatte le p.
acquisisci una tecnica strumentistica scarsa o del tutto nulla
le dita non ti si muovono


Non sono d'accordo, se non altro perché, pur non studiando pianoforte al Conservatorio personalmente, conosco Pianisti e pianisti (notare la differenza tra le p). Sì, certo...a furia di stare lì dentro un minimo di impostazione la impari, ma ci sono tante capre che a malapena conoscono la storia musicale...non parliamo di armonia o composizione.
Tra le altre cose, molti diplomati in conservatorio non hanno la tecnica eccelsa che vanti tu, non per come dovrebbe essere intesa la tecnica: gusto, emotività, comprensione di cosa si sta suonando, etc...a molti diplomati manca completamente questo e interpretano, mi sia concesso, ad minchiam lo spartito sentendosi nuovi Glen Gould.

Se ti piace suonare e la musica ti appassiona, puoi diventare un buon musicista con o senza Conservatorio, molto sta nelle capacità e nella determinazione. Mi trovo perfettamente in linea con MadDog e shiningkeyboard.

Saluti,

Maurizio
  • jacus78
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25-03-10 19.43

non ho minimamente sminuito i vostri insegnanti privati che come i vostri allora se ne trovano 1 su 2000.
il problema delle lezioni private è che deve essere l'alunno ad avere quella voglia pazza di cui avete parlato!
e di questi alunni se ne trovano 1 su 4000......!
per tecnica strumentistica invece intendo (quella pianistica) articolazione delle dita, rilassamento delle braccia, dei polsi, dita curve sui tasti, dinamiche, naturalmente tutto fatto egregiamente!!
in ogni caso avete ragionissima nel dire che ci sono anche capre in conservatorio sia tra gli allievi che tra i prof, ma vi posso assicurare che la maggior parte (direi l'85%) sono dei veri mostri....e quando becchi uno di questi prof, o studi, o studi, per due motivi: 1) se ne hai veramente voglia cerchi di imitarlo, e col tempo se non ci riesci del tutto perlomeno ti ci avvicini moltissimo, 2) se hai un pò d'orgoglio e ti prendi sul serio, e non vuoi far parte di quel 15% di capre!!
il fatto è quello: ti dicono pari pari quello che devi fare e come lo devi fare, e tu come un cagnolino ubbidiente devi metterti la coda tra le zampe e abbassare le orecchie!!!
però poi quando arrivi in fondo si raggiunge una soddisfazione tale che ti fa pensare (sempre se non sei capra), tra i musicisti adesso sono qualcuno. tutto qua!più che altro perchè dopo 10 lunghissimi anni di romperti il cul. seriamente ce l'hai fatta!!!
P.S provate a suonare la n.17 di beethoven con la mano sinistra, (cioè fate con la sinistra quello che fa la destra)!!!
Edited 25 Mar. 2010 18:55
  • MadDog
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25-03-10 19.56

Avevo capito il senso del tuo discorso, che non volevi sminuire l'insegnante privato! emo

Volevo solo riportarti il mio esempio che ritengo sia diverso da quelli che facevi tu! emo


jacus78 ha scritto:
P.S provate a suonare la n.17 di beethoven con la mano sinistra, (cioè fate con la sinistra quello che fa la destra)!!!


No grazie.. emo
In realtà è curioso: lo fa spesso! Pensa quelle terzine a raffica (che nell'edizione originale, nello sviluppo sono fatte 2 battute di dx e 2 battute di sx, mentre l'ed. casella è diversa emo), pensa al fantastico passaggio tra la battuta 75 e la 82!
Botta e risposta continuo tra dx e sx che fanno (quasi) le stesse cose.

Beethoven!
Sordo bastardo!!! emoemo
Edited 25 Mar. 2010 19:01
  • maury3000
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25-03-10 20.12

jacus78 ha scritto:
non ho minimamente sminuito i vostri insegnanti privati che come i vostri allora se ne trovano 1 su 2000.
il problema delle lezioni private è che deve essere l'alunno ad avere quella voglia pazza di cui avete parlato!
e di questi alunni se ne trovano 1 su 4000......!

Pienamente d'accordo su questo. emo

jacus78 ha scritto:
P.S provate a suonare la n.17 di beethoven con la mano sinistra, (cioè fate con la sinistra quello che fa la destra)!!!

Ma figurati, io personalmente non sono in grado neanche di suonarlo con la mano giusta emo. Ho ripreso a studiare piano da poco dopo una lunga pausa di 3 anni...dammi tempo emo.

Il punto fondamentale è che la voglia la devi comunque avere altrimenti:
- le lezioni private sono solo soldi buttati;
- dal conservatorio ti sbattono fuori;

Saluti,

Maurizio
  • jacus78
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25-03-10 20.18

esattamente maury.......!!!emo.....!poi...se oltre alla voglia, ci sei veramente portato per la musica e sei in possesso di un ottimo orecchio, riesci non soltanto ad essere qualcuno, ma qualcuno di importante!!