Cambio monitor: Adam o B&W?

  • ziokiller
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25-02-11 00.23

Credo di aver fritto le mie KRK, non sono proprio bruciate ma sento cose strane che non mi convincono, e comunque non sono proprio il massimo della vita e così avrei pensato di aggiungere un paio di monitor "come si deve".

I monitor near field più popolari al momento - e giustamente, aggiungo io - sono gli Adam A7x, veramente ottimi. Con 900 euro viene via la coppia. Ma un mio carissimo amico avrebbe da vendere una coppia di Bowers & Wilkins 705 che, eventualmente, potrei abbinare ad un finale Rotel. Non si tratta di monitor near field ma di casse hi-fi di fascia alta, e quest'ultima soluzione mi verrebbe a costare un po' di più. A pari prezzo, infine, ci sarebbero le Dynaudio BM6a Mk II che pure sono casse molto quotate al momento. In ultima ipotesi si potrebbe andare su qualcosa di più classico come le Genelec. Oppure, proprio volendo fare una cosa rapida e indolore, potrei togliere di mezzo le KRK e sostituirle con delle Tannoy Reveal passive, cioè la serie nuova di quelle che ho già a casa da 8 anni (che mi piacciono molto e costano poco).

Ma restando sulla scelta fra B&W+Rotel contro Adam A7x, cosa mi consigliereste? Quale delle due saranno le prossime casse che riuscirò a friggere? emo

EDIT: Giusto per informazioni, le apparecchiature del mio studio alle quali andrebbero collegati questi eventuali nuovi monitor sono un banco Mackie SR40 e scheda audio RME FireFace 800, ambiente non trattato e disposizione a triangolo equilatero da 1,5m di lato.

Edited 24 Feb. 2011 23:40
  • prossi
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25-02-11 00.52

Ho le Adam A7 e non posso parlarne che bene.

Ho le B&W CM2 e non posso parlarne che bene.

Ma non parlerò mai bene di un Rotel. emo

Scherzi a parte non sono sicuro che un ampli HiFi vada bene per l'audio pro, a meno che lo usi solo all'ultimo stadio della catena della produzione. Nel dubbio non sbagli neanche con Genelec.
  • gabrieleagosta
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25-02-11 01.28

Io appena posso (cioè appena mi sistemo lo studio nuovo) vado sulle ADAM.....emo
  • vin_roma
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25-02-11 05.37


premetto che non conosco le nuove Adam A7x ma le vecchie sì.

Allora, per quanto ho capito da quando ti seguo nelle varie liste e forum penso che tu ti orienti più che altro verso musica il più possibile acustica; swing, blues, ballad etc.

Mio modesto parere:

A7x, presupponendo che siano una evoluzione in meglio delle precedenti A7, hanno una collocazione alla stregua delle NS10, ovvero per un ascolto medio-generale per il missaggio e per il corso d' opera, meno per la ripresa, a meno che non si ha sufficiente esperienza ed abitudine al risultato.
In contesti seri le vedrei, al pari delle NS10, come dei muli in alternativa a dei Main Spk di livello.

Con le B&W (non precisamente il tuo modello) ho avuto a che fare l' anno scorso per degli ascolti di Mix da masterizzare, questa forse è la loro giusta destinazione...ma si parla di livelli molto grossi. Per l' uso quotidiano in sala le trovo strane, hanno forse troppo un bel suono "aggiunto", non rendono l' essenzialità che serve durante la registrazione, quindi, come hanno detto prima, direi per un ascolto finale.

Le Dynaudio le ho trovate buone per quando si vuole investigare nei minimi particolari i suoni pop/rock/elettronico.

Prevedendo il tuo tipo di musica ti consiglio di ascoltare le Adam S2X. Nell' acustico capisci subito quello che và e quello che non và. Precisione e sincerità...stiamo sui 2.000€ credo...

25-02-11 07.41

Le adam sono molto dure...non mi piacciono molto...però si tratta di gusto personale.
  • stcz75
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25-02-11 09.58

anche io ho sentito le a7x e non mi sono piaciute molto.
come ha detto il nostro amico sopra vanno collocate al livello delle ns-10. mediose e nasali.
però se ci sei abituato vanno bene.
  • orlando
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25-02-11 10.31

Focal CMS65

secondo me ( e altri) sono superiori nel dettaglio e definizione rispetto alle Adam...cerca di provarle
  • ziokiller
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25-02-11 10.35

Infatti questo amico che vende le B&W è quello che ha lo studio di mastering del quale ogni tanto ho postato qualche foto (ora lo sta rinnovando). Da qualche mese era passato alla serie 800 e proprio ieri ha sostituito il finale McIntosh vintage con un Classé nuovo di pacca per un totale di 500 Watt di pura goduria stereofonica ad altissima fedeltà. emo

Beh penso che, dato anche un problema di pecunia, per ora resterò ancora un po' con le KRK sanguinanti... poi ci penso con calma, perché le Adam in realtà mi piacciono molto ma io ho sentito solo le vecchie A7 e le ho trovate anch'io leggermente mediose, e poi in effetti sento sempre molti pareri discordanti a riguardo.

Il mio problema è anche un altro: visto che i monitor non mi servono solo per registrare e mixare, anzi, questo è l'uso meno frequente che ne farei, ma più spesso mi servono durante lo sviluppo dei plugin, e proprio facendo questo tipo di lavoro spesso e mal volentieri capita che può partire inaspettatamente un segnale ad altissimo volume, o qualche botta di offset (metti che avvii il programma con una variabile non inizializzata che prende l'ultimo valore presente in quella data locazione di memoria, in termini di audio si traduce in una BOTTA inaudita), ebbene per questo motivo non voglio rischiare di prendere monitor troppo delicati che rischierei di sfondare facilmente e di buttare pure un bel po' di soldi... Ecco perché finora sono rimasto con Tannoy Reveal e KRK ST8, entrambi economici e molto "duri"... anche se le KRK, ripeto, sembra siano venute meno...
  • BlueEagle
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25-02-11 11.24

Ho un'ottima opinione di tutto ciò che hai citato (B&W, Dynaudio, Adam, Genelec).
Personalmente preferisco Genelec, ma, come al solito, ognuno ha le sue rispettabili preferenze.

Su B&W ho un solo dubbio: che siano troppo eufoniche e non analitiche tanto quanto un vero monitor.
Per capirci, il rischio è che all'ascolto sfuggano dei piccoli difetti (nel calore del basso, nella purezza della voce) solo perché comunque sulle B&W il risultato è piacevole.

Ma, ripeto, rispetto i gusti e le preferenze altrui e, in ogni caso, c'è poco da sbagliare.
  • anonimo

25-02-11 11.47

ziokiller ha scritto:
vende le B&W è quello che ha lo studio di mastering del quale ogni tanto ho postato qualche foto (ora lo sta rinnovando). Da qualche mese era passato alla serie 800 e proprio ieri ha sostituito il finale McIntosh vintage con un Classé nuovo di pacca per un totale di 500 Watt di pura goduria stereofonica ad altissima fedeltà.


Mamma mia delle B&W 800 utilizzate per il monitoraggio, che spreco. Agli abb. Roads hanno una sfilza di 802(opere d'arte prima che diffusori acustici) ma quelli hanno milioni di sterline da investire. Io ho avuto le 805 pilotate con electrocompaniet (40VA di corrente di picco!) ed era una cosa sublime. Zio secondo me questi sono sistemi per fare hi-fi allo stato dell'arte, non per monitorare, anche perchè accoppiarli ad elettroniche adeguate non è affatto semplice, in quanto bisogna sperimentare diverse soluzioni. Considera che le B&W sono particolarmente analitiche, fredde, quindi un amplificazione valvolare si sposa alla grande. Il problema è che con quello che costano le elettroniche valvolari all'altezza ci compri fior di monitor attivi high-end.
emo
Edited 25 Feb. 2011 19:19
  • ziokiller
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25-02-11 15.51

Forse non hai letto che il mio amico ha uno studio di MASTERING, dove le casse hi-fi hi-end sono molto usate, anzi sono un must, e in particolare si usano molto le B&W, proprio come all'Abbey Road.

Mentre quelle che vorrei prendere io sono le 705. Ma comunque credo che per ora sospendo la cosa... volevo solo raccogliere un po' di pareri in merito.

Ma come Genelec invece cosa mi consigliereste?
  • BlueEagle
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25-02-11 16.53

ziokiller ha scritto:
Ma come Genelec invece cosa mi consigliereste?

Genelec 8030.emo

  • giomusic
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25-02-11 18.05

@ ziokiller
Credo di aver fritto le mie KRK, non sono proprio bruciate ma sento cose strane che non mi convincono, e comunque non sono proprio il massimo della vita e così avrei pensato di aggiungere un paio di monitor "come si deve".

I monitor near field più popolari al momento - e giustamente, aggiungo io - sono gli Adam A7x, veramente ottimi. Con 900 euro viene via la coppia. Ma un mio carissimo amico avrebbe da vendere una coppia di Bowers & Wilkins 705 che, eventualmente, potrei abbinare ad un finale Rotel. Non si tratta di monitor near field ma di casse hi-fi di fascia alta, e quest'ultima soluzione mi verrebbe a costare un po' di più. A pari prezzo, infine, ci sarebbero le Dynaudio BM6a Mk II che pure sono casse molto quotate al momento. In ultima ipotesi si potrebbe andare su qualcosa di più classico come le Genelec. Oppure, proprio volendo fare una cosa rapida e indolore, potrei togliere di mezzo le KRK e sostituirle con delle Tannoy Reveal passive, cioè la serie nuova di quelle che ho già a casa da 8 anni (che mi piacciono molto e costano poco).

Ma restando sulla scelta fra B&W+Rotel contro Adam A7x, cosa mi consigliereste? Quale delle due saranno le prossime casse che riuscirò a friggere? emo

EDIT: Giusto per informazioni, le apparecchiature del mio studio alle quali andrebbero collegati questi eventuali nuovi monitor sono un banco Mackie SR40 e scheda audio RME FireFace 800, ambiente non trattato e disposizione a triangolo equilatero da 1,5m di lato.

Edited 24 Feb. 2011 23:40
emoTi confermo le Adam A7AX che ho e sono stupende, sia come estetica e materiale che come qualità audio. Ciaoemo
  • ruggero
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25-02-11 18.53

dico una stupidata zio... ma se cambiassi il cono che sa di frittura?
  • anonimo

25-02-11 20.23

ziokiller ha scritto:
Forse non hai letto che il mio amico ha uno studio di MASTERING, dove le casse hi-fi hi-end sono molto usate, anzi sono un must, e in particolare si usano molto le B&W, proprio come all'Abbey Road.



Non sono d'accordo, sarebbe come dire che dietro tutte le produzioni che più vendono oggi (la paccottaglia pop dei reality show per intenderci) ci sono studi di mastering allestiti con B&W e Mark Levinson, il che è palesemente falso.

senza il benchè minimo intento polemico emo
  • ziokiller
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25-02-11 20.57

Vabè, quello che dici tu è corretto, poi bisogna vedere, ci sono studi e studi. Diciamo che gli studi un po' più "seri" ci tengono ad utilizzare ascolti di un certo livello proprio perché il mastering è l'ultima fase della produzione prima di mandare il disco in stampa, quindi non è più necessario avere ascolti per monitoraggio da tracking o da mixing.

  • anonimo

25-02-11 21.10

Tu considera che sono le esigenze dei consumatori a dettare certe scelte. Il mastering come giustamente osservi è la fase finale. Dunque i tecnici lo ascoltano proprio come faranno gli acquirenti a casa propria. Ora domandiamoci, quanti a casa hanno un impianto "audiophile oriented" e quanti invece hanno i compattoni pieni di lampadine strobo. La maggior parte della gente la musica la ascolta in questi ultimi e dunque i cd devono suonare bene soprattutto su questi. Sai che non mi meraviglierebbe affatto scoprire che anche gli studi piu' blasonati alla fine (assodato che siano dotati di straordinarie apparecchiature come giustamente osservi tu) facciano girare il master pre-stampa su questi scatoloni da supermercato per verificarne la bontà?

C'è da rifletterci..

Ciao!
Edited 25 Feb. 2011 20:13

25-02-11 21.45

@ anonimo
Tu considera che sono le esigenze dei consumatori a dettare certe scelte. Il mastering come giustamente osservi è la fase finale. Dunque i tecnici lo ascoltano proprio come faranno gli acquirenti a casa propria. Ora domandiamoci, quanti a casa hanno un impianto "audiophile oriented" e quanti invece hanno i compattoni pieni di lampadine strobo. La maggior parte della gente la musica la ascolta in questi ultimi e dunque i cd devono suonare bene soprattutto su questi. Sai che non mi meraviglierebbe affatto scoprire che anche gli studi piu' blasonati alla fine (assodato che siano dotati di straordinarie apparecchiature come giustamente osservi tu) facciano girare il master pre-stampa su questi scatoloni da supermercato per verificarne la bontà?

C'è da rifletterci..

Ciao!
Edited 25 Feb. 2011 20:13
Allora, una cosa è l'ascolto su sistemi di diffusione differenti che può servire a farsi un'idea del lavoro da fare, delle modifiche, ecc...ma normalmente è una cosa che fa il cliente dello studio mastering, l'artista, non chi masterizza.

Una cosa è il mastering professionale, che, ti assicuro, viene SEMPRE fatto su sistemi di ascolto assolutamente neutri e in ambienti molto trattati, in modo da rivelare anche le più minime sfumature. Il mastering non è solo "pompare il suono al minimo del fattore di cresta (differenza tra peak e RMS), dargli un'equalizzazione ottimale e via". E' un processo molto delicato che serve ad eliminare errori di fase, offset, ecc in modo da far suonare il prodotto bene in qualunque situazione senza creare danni negli impianti o affaticamento d'ascolto o problemi di monocompatibilità, ecc.

Ti assicuro che di "casse da supermercato" non ne ho mai viste negli studi di mastering.
  • bobkurzweil
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25-02-11 22.26

HO da molti anni 4 B&W DM602 con un integrato Yamaha 120 w e mi rendo conto che per il
playback è un gran bell'ascolto: veloci, equilibrate, estese; le affianco per le uscite strumentali
2 casse autocostrute con 2 coni celestion da 38 cm ognuna; difficile mettere in crisi questo sistema, sia
da parte degli strumenti, sia con la voce spaccatimpani di mia figlia... insomma, non è mai saltato
un tweeter.....(per il momento) con tutti i maltrattamenti subiti; botti di apparecchi accesi a ingressi aperti,
larsen, chitarra elettrica con distorsori ect....
  • anonimo

25-02-11 23.50

Sergio_Bertani ha scritto:
Ti assicuro che di "casse da supermercato" non ne ho mai viste negli studi di mastering


Non volevo dire questo, cmq grazie per le delucidazioni

buona serata