07-06-11 01.37
Ciao a tutti,
finalmente sono riuscito a provare la tastiera in oggetto. Premetto che il mio reale interesse va alla PC3x (o anche sulla PC3 a 76 tasti), ma visto che non riesco a trovarla per una prova diretta, ho deciso di accontentarmi e farmi un primo giudizio tramite la sorella più piccola della famiglia PC3.
Partiamo dall'aspetto forse più importante: la meccanica. Era una delle cose che più mi preoccupava e devo dire che da questo punto di vista sono rimasto soddisfatto. La pesatura è buona, un po' rumorosa, ma ha comunque corsa e ritorno abbastanza naturale. Anche il rimbalzo sugli "staccato" è ben controllato e non si vedono tasti che si muovono per i fatti loro. La pesatura non è eccessiva e ci si può suonare di tutto, magari per chi viene dalla synth action o dalle waterfall l'adattamento risulterà più faticoso, ma secondo me si può fare. Dovendo dare un voto, direi un 8+.
Passiamo subito alla delusione più grande: il suono di piano. Non è brutto, anzi: ha sicuramente carattere, è espressivo e sulle dinamiche medie è molto avvolgente. A parer mio però, le ottave alte sono molto "secche", hanno un decay cortissimo e il suono perde moltissime armoniche... manca completamente quella apertura che dovrebbe verificarsi con il sustain premuto. Altra pecca, non sono riuscito a tirar fuori un fortissimo decente... semplicemente, non c'è: una bellissima dinamica che va dal pp al f e stop! Questo secondo aspetto è per me più grave del primo, perché, ripeto, il suono nel complessivo è decisamente godibile: voto 6-.
Per il resto, gli hammond non suonano male, anzi: confermo le mie impressioni dicendo che i timbri sono usabilissimi, poco convincente però la simulazione del leslie e abusatissima (oltre che discutibile) la distorsione.
Sugli analogici in generale è molto bella: voice, pad, lead hanno pulizia e dettaglio di suono che colpiscono. Anche le sezioni di orchestrali sono di buona fattura.
Fiati (pop brass, etnici, e compagnia cantante) e acustici in generale, bocciata in maniera impietosa. I drum kit non mi hanno entusiasmato, mentre qualche basso che si salva c'è. I piani elettrici sono forse la parte che mi ha colpito di più (in positivo), con tantissima dinamica e colore. Nei clavinet invece è nella media, forse un po' sotto rispetto a Korg e Yamaha.
La qualità costruttiva è sopra la media per la fascia di prezzo: la parte superiore è in plastica dura, fondo in metallo. I knobs e i pad sono solidi e rispondono a ogni capriccio, anche lo slider del volume e le wheel hanno la giusta taratura. L'aspetto complessivo è gradevole. Molti si lamentano del display old-style, ma devo dire che per quanto minimale sia, resta molto ordinato e le informazioni che compaiono sono veramente dettagliate e anche l'accesso ai menù non ne risente affatto.
Onestamente, non ho visto la netta superiorità che molti reclamano sugli orchestrali: belli, sicuramente... ma sul Motif XS o sul Fantom G si possono sicuramente ottenere risultati paragonabili.
Devo ammettere che, dopo l'entusiasmo durato qualche settimana per l'eventuale arrivo della PC3, questa prova ha ridimensionato di molto le cose: non ci sono audio input, e nella maggior parte dei casi i suoni presenti nella macchina rievocano gli anni 80/90... insomma, nostalgie e calore di alcuni timbri a parte, non ho avvertito alcunché di rivoluzionario. Alcuni preset sono poco curati, molti invece sono doppioni con diverse effetti e filtri applicati.