Tastiere di oggi nei live

  • pino767
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09-05-15 19.14

Salve a tutti dopo aver provato diverse tastiere sia synth va che workstation ...tutti hanno suoni belli ma dal vivo sono convinto che non bucano il mixer...qualcuno mi può parlare della sua esperienza in merito?...la mia è una senzazione avvalorata dalla mia esperienza ma del tutto personale..parlate mi delle vostre tastiere e come si comportano dal vivo....un grazie a chi vorrà rispondere e condividere la sua esperienza
  • filigroove
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09-05-15 19.21

Io spero che niente e nessuno mai buchi il mio mixer. :D
  • losfogos
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09-05-15 19.30

pino767 ha scritto:
ma dal vivo sono convinto che non bucano il mixer...


le tastiere non sono trapani ma strumenti musicali, se il mixer "non si buca" dipende da diverse cose:

scarsa preparazione dell'esecutore/band, service non professionale, situazioni musicali non ideali dovute alle solite improvvisazioni di tutto.

siamo alle solite: vogliamo sentire e vivere cio' che ascoltiamo nei grandi concerti e nei dischi solo con l'ausilio di una tastiera, professionale che sia. Per fare questo tutto deve essere adeguato, dal progetto dell'artista alle prove maniacali e alla cura di tutto, al saper suonare. inutile comprare tastiere da 3000 euro e poi magari il compressore per "bucare il mixer" emo. Quando tutto è studiato alle perfezione si sente bene anche un suonino.

saluti
  • zavaton
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09-05-15 19.43

pino767 ha scritto:
tutti hanno suoni belli ma dal vivo sono convinto che non bucano il mixer...

Il discorso del comportamento dal vivo è molto ampio, dando per scontato che dal vivo si intende suonare in un gruppo dove oltre alle tastiere ci sono anche altri strumenti ed il tutto passa per un mixer dove dietro al mixer ci stà il fonico ed infine il tutto esce dalle casse...

Quando si ha la sensazione che le tastiere non "bucano" il mixer emo (cmq ho capito quello che volevi dire) il motivo va ricercato a monte, tipo l'equalizzazione, tanto per dirne una... ecc.. ecc..

In sintesi il risultato finale dipende tutto dall'impianto e dal fonico.

Poi hai voglia a trovare un synth od una workstation che buca quando ti ritrovi a suonare in un marasma dove magari il batterista ed il chitarrista fanno a gara l'uno con l'altro emo
  • pino767
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09-05-15 21.40

Grazie per le risposte ..ma non sono d'accordo con losfogos. .nessuno compra tastiere da 3000 per avete i suoni di un disco ..nei dischi i suoni escono per forza...è dal vivo che hanno problemi...scarsa preparazione non penso proprio centri ...un suono si può suonare con un dito e deve uscire...grazie per dirmi che gli strumenti musicali non sono trapani non lo sapevo...(☺).un d 50 che ho avuto suonava sia con fonico che impianti del cavolo e senza equalizzazione particolare...oggi mi sembra di no...tutto qui....spero di essermi spiegato io vorrei che qualcuno mi dicesse le sue esperienze e non lezioni.....per quelle eventual
mente lecito con chi farle...
  • giulio12
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09-05-15 22.15

Allora ti dico la mia.. Ho una kurzweil e si dice che buchi il mix.. È vero ed anche il più scatenato dei chitarristi non ti schiaccia, ma penso che dipenda dal fatto che i campioni sono programmati per uscire "appuntiti" sulle medie- alte frequenze. Ciò comporta che si sente sempre, ma penso che tutte le tastiere se ben programmate possano uscire altrettanto bene.. In fondo è solo questione di frequenze e volumi... emo
  • cipmunk
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09-05-15 23.34

Quoto Giulio...emo..poi dal vivo nn dimentichiamo che il fonico è il sesto elemento del gruppo...puoi fare a monte(e la devi Fare) il miglior lavoro di livellatura suoni,azzeccare le frequenze che vuoi, ma se al mixer trovi un pastore ...devi armarti solo di fucile.., la programmazione è il primo step..ma la catena è lunga..e a meno che nn suoni ad Alti Livelli con impianti stellari e fonici che ti conoscono..il 75% dei tastieristi quì dentro son sempre incazzati neri...anche con tastiere da 6000 euro....poi rovesciando il discorso vedo più gente con tastiere da 4000 euro(leggi Kronos) e poi escono live..da 2 casse Beringher da 250 watt..e si lamentano pure ...chissà perchè....emo
  • anonimo

09-05-15 23.44

@ pino767
Salve a tutti dopo aver provato diverse tastiere sia synth va che workstation ...tutti hanno suoni belli ma dal vivo sono convinto che non bucano il mixer...qualcuno mi può parlare della sua esperienza in merito?...la mia è una senzazione avvalorata dalla mia esperienza ma del tutto personale..parlate mi delle vostre tastiere e come si comportano dal vivo....un grazie a chi vorrà rispondere e condividere la sua esperienza
emohai ragione le tastiere di oggi sono da checcheemo a chi non interessa se buca o no il mixer
vuol dire che non ha la musica nel sangue ma solo nelle orecchieemo io ci bado tantissimo a sto fatto qua
ho un vecchio korg m1 e il mixer lo buca eccome! tante altre a confronto sparisconoemo
  • anonimo

10-05-15 00.44

1) la cosa più importante é l'arrangiamento...se tutti si accalcano nello stesso range di frequenze, si sente solo un gran bailamme

2) equalizzazione

3) studio del fronte stereofonico

4) appropriatezza della catena di effetti


Il problema non é che ci sono strumenti che non bucano il mix, ci sono strumenti con presets che non bucano il mix...
  • Deckard
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10-05-15 01.53

Ma hai perfettamente ragione, che cacchio c'entra il trapano, saper suonare ecc...il suono se deve uscire esce pure se suoni con le dita dei piedi, si sta parlando di presenza armonica emo

Invece il guaio è proprio questo, le tastiere moderne, purtroppo (ma fortunatamente ci sono delle eccezioni) hanno poco spessore timbrico e molto spesso si affidano più agli effetti on board che al buon suono base di partenza, cosa che 10 o 20 anni fa non accadeva, tutto qui emo

Questo non toglie che bisogna anche metterci del proprio lavorando su un minimo di equalizzazione e usare gli effetti con parsimonia emo

EDIT: mi riferivo a pino767 ovviamente, chiedo scusa emo
Edited 9 Mag. 2015 23:54
  • efis007
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10-05-15 03.11

Togliete i chitarristi dal palco e vedrete che le tastiere si sentono tutte. emo
  • vin_roma
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10-05-15 04.29

Una chitarra "buca" perché è uno strumento vero, come la batteria, un sax... non partono da un suono "limato", buono solo per creare basi da karaoke, loro, gli strumenti veri, hanno capacità sonore abbondanti, nel senso che un tecnico al mixer deve preoccuparsi di togliere armoniche, togliere risonanze... e fatto questo resta ancora un 85/90% di suono sincero... con le tastiere, soprattutto con quelle di ultima generazione, i suoni sono troppo "perfetti", puliti, buoni per quando registri ma "carta velina" quando sei sul palco.

Gli strumenti del tastierista che possono competere con una chitarra, un basso, anche con un violino o un flauto, a patto che siano ben amplificati, sono uno Steinway a coda, un Piano Fender, un organo Hammond, un MiniMoog... questi hanno la dignità di competere con strumenti "armonici"... perché sono veri, rozzi, spuri, non asettici ...e allora anche per questi il tecnico dovrà togliere piuttosto che cercare di aggiungere quello che non esiste.

Una volta i synth erano synth, anche un Poly61 sul palco diceva la sua... il pianoforte, se non si poteva avere quello vero, lo si faceva con il CP80, alle brutte con l' RD 1000 Roland... che, anche se non era proprio un pianoforte, aveva una sua personalità, con un suono prorompente, sporco, esagerato e che comunque diceva qualcosa.

Oggi le tastiere che vanno sono al 90% cariche di effetti che già per questo tendono ad appannare la messa a fuoco del suono, suono che esce da schede madri a basso voltaggio, in pratica dei VST precaricati...

Niente di paragonabile a quello che può tirar fuori un MiniMoog ma, forse proprio perché usa ancora tecnologia "antica", il Kurz esce, esce anche il Nord mentre le giapponesi, soprattutto con le WS, spariscono che è una bellezza.

Tempo fa parlai della mia esperienza con Kronos dicendo che tolti gli effetti, gli exiciters, le pompate di default sull' Eq. ...non restava niente, il suono era uno spillo... peggio ancora sulle scaled down che messe a nudo sono paragonabili al synth GM Standard del multimedia di un PC per leggere i midifile...
  • giannirsc
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10-05-15 09.28

Tutte le tastiere se programmate a dovere "bucano" il mix...la grande differenza tra un synth di oggi e un d50 o dx7 é che oggi ci sono preset farciti da 3/4 effetti...compressori..equalizzatori..e ad esempio la korg é "regina" su queste cose,ha preset mirati per farti acquistare lo strumento,non per portarla su un palco...ecco che allora ci si deve mettere di manico e riprogrammare il tutto..
  • anonimo

10-05-15 12.31

bhe, non è che poi cambia tanto...emoemoemoemoemoemoemo
  • cipmunk
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10-05-15 12.42

mmmmh l'analisi fatta da vin...mi sembra molto precisa...che nn sarà assolutamente accettata dai possessori della tastiera" Ultimo Modello"emo...ma mi trova d'accordo quasi su tutto..!!emo
  • anonimo

10-05-15 12.55

emo
  • cecchino
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10-05-15 12.55

Si è discusso altrove sul fatto che il suono dei synth di una volta era in realtà la combinazione del loro output e del successivo processamento con effetti vari (dei quali quei synth non disponevano). Da questo punto di vista il fatto di applicare gli effetti anche in modo pesante all'interno della tastiera (cosa che oggi tutte possono fare) non sposterebbe di molto i termini del discorso, se i timbri "dry" avessero una qualità sufficiente e se gli effetti fossero programmati allo scopo di rendere in un contesto di gruppo live (che poi è il succo del discorso). Purtroppo non è così, come avete già scritto in tanti. Va da sé che anche il fattore "tecnico del suono" ha un peso elevato, a me recentemente è capitato di suonare con la Kurzweil PC3K (che passa per una tastiera che "buca") nello stesso locale e con lo stesso gruppo in due occasioni diverse ma con diversi tecnici del suono ed il risultato è stato decisamente diverso.
Edited 10 Mag. 2015 10:56
  • anonimo

10-05-15 13.11

mi sembra di capire che non sei stato tanto felice.
  • adea
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10-05-15 13.42

losfogos ha scritto:
le tastiere non sono trapani ma strumenti musicali, se il mixer "non si buca" dipende da diverse cose:

scarsa preparazione dell'esecutore/band, service non professionale, situazioni musicali non ideali dovute alle solite improvvisazioni di tutto.

siamo alle solite: vogliamo sentire e vivere cio' che ascoltiamo nei grandi concerti e nei dischi solo con l'ausilio di una tastiera, professionale che sia. Per fare questo tutto deve essere adeguato, dal progetto dell'artista alle prove maniacali e alla cura di tutto, al saper suonare. inutile comprare tastiere da 3000 euro e poi magari il compressore per "bucare il mixer" emo. Quando tutto è studiato alle perfezione si sente bene anche un suonino.


Niente da aggiungere emo
  • filigroove
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10-05-15 14.05

Escludiamo per un attimo tutte le cause di altra natura, effettivamente ci sono tastiere che a parità di livello di ingresso in un mixer escono meglio di altre. Se, per esempio, apro il filtro della sezione synth del Nord Stage al massimo, il suono tende a sparire a differenza del Nord Rack.
Non so esattamente la causa, ma credo che dipenda da una specie di compressione che talvolta schiaccia troppo, messa lì per impedire che vi siano problemi sul livello di ingresso del mixer ed evitare indesiderate saturazioni. Nello Stage il suono si sfina troppo e perde potenza sulle medie. Penso proprio che sia nel software di molte tastiere moderne, mentre non succede con quelle un po' più anziane.
Poi ci sono le tecniche di campionamento, ogni marca ha la sua, ognuna prevede che si perda qualcosa rispetto alla fonte originaria ed è noto, per esempio, che in in linea di massima i pianoforti Roland per quanto belli si perdono nel mix molto più dei Kurz.
Poi c'è il discorso convertitori per cui le tastiere di fascia più bassa, che montano convertitori presumibilmente più economici, anche con gli stessi pubblicizzatissimi suoni, non suonano come le ammiraglie.
Le tastiere vecchie come software erano molto più rudi e nei manuali ti avvertiamo che se programmavi un VCA troppo spinto potevi incorrere in saturazioni, erano cavoli tuoi, ma non c'era il rischio di cui ho detto all'inizio.
Secondo me, con un po' di accortezza e scegliendo bene, si minimizza il rischio di perdersi nel mix e non ne farei troppo una questione di tastiere vecchie Vs nuove, quanto piuttosto di tastiere buone e meno buone, d'altra parte non si può rinunciare alla qualità e all'accuratezza dei nuovi campionamenti, indubbiamente migliori di quelli della povera vecchia M1.