VPC1 o SL88 Grand

  • Cpaolo
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29-01-24 10.19

Altre discussioni simili sul forum non mi hanno fornito una risposta concreta, Ho quindi il seguente dilemma:

La mia attuale master, che in realtà è un synth, è una Kurzweil K2600X. Ha la sua bella età e inizia ad avere problemi. Inoltre non sono più giovane, e il peso inizia a farsi sentire troppo.

Utilizzo da tempo una Kawai VPC1 (in uno studio non mio) che mi fa davvero felice, essendo di provenienza pianistica (anche se un po' rovinato da anni di uso di plasticose tastierine synth). Purtroppo la VPC1 è comunque molto pesante, siamo più o meno allo stesso peso della 2600X a cui va aggiunto il flight case, per cui avevo pensato a una SL88 Grand.
Unico problema, non l'ho mai suonata e qui in zona nessuno ne ha una in negozio per farmela provare. E nemmeno un'altra con lo stesso keybed.
Ho suonato sulla SL88 Studio, ma rispetto alla VPC1 è orrenda. Sembra un vecchio Upright vecchio di 100 anni duro come il cemento. Ho provato invece con soddisfazione la RD2000, che però è un piano completo e non una master. Una M-Audio Hammer Pro, collaudata velocemente, non mi ha dato una buona impressione. Meglio della 88 Studio, ma di poco.

Ecco quindi la domanda. Scartata la VPC1 per il peso, ha senso la SL88 Grand? So che pesa abbastanza, ma sono sempre 10Kg in meno, che male non fa. Anche il prezzo, sia pure non bassissimo, è accettabile. Inoltre l'aftertouch mi farebbe veramente comodo, potrei lasciare a casa una tastiera aggiuntiva.
Ma il touch com'è? Quanto "finta" è la simulazione di un vero Grand?

Grazie a chi mi darà una opinione.
  • fefepa
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29-01-24 15.19

@ Cpaolo
Altre discussioni simili sul forum non mi hanno fornito una risposta concreta, Ho quindi il seguente dilemma:

La mia attuale master, che in realtà è un synth, è una Kurzweil K2600X. Ha la sua bella età e inizia ad avere problemi. Inoltre non sono più giovane, e il peso inizia a farsi sentire troppo.

Utilizzo da tempo una Kawai VPC1 (in uno studio non mio) che mi fa davvero felice, essendo di provenienza pianistica (anche se un po' rovinato da anni di uso di plasticose tastierine synth). Purtroppo la VPC1 è comunque molto pesante, siamo più o meno allo stesso peso della 2600X a cui va aggiunto il flight case, per cui avevo pensato a una SL88 Grand.
Unico problema, non l'ho mai suonata e qui in zona nessuno ne ha una in negozio per farmela provare. E nemmeno un'altra con lo stesso keybed.
Ho suonato sulla SL88 Studio, ma rispetto alla VPC1 è orrenda. Sembra un vecchio Upright vecchio di 100 anni duro come il cemento. Ho provato invece con soddisfazione la RD2000, che però è un piano completo e non una master. Una M-Audio Hammer Pro, collaudata velocemente, non mi ha dato una buona impressione. Meglio della 88 Studio, ma di poco.

Ecco quindi la domanda. Scartata la VPC1 per il peso, ha senso la SL88 Grand? So che pesa abbastanza, ma sono sempre 10Kg in meno, che male non fa. Anche il prezzo, sia pure non bassissimo, è accettabile. Inoltre l'aftertouch mi farebbe veramente comodo, potrei lasciare a casa una tastiera aggiuntiva.
Ma il touch com'è? Quanto "finta" è la simulazione di un vero Grand?

Grazie a chi mi darà una opinione.
Ciao. Difficile dare opinioni su una cosa così personale come il tocco della keybed. Personalmente ho fatto tanti errori quando non ho potuto provarle e sono andato per tentativi. Comunque, io ho avuto una SL Studio, piuttosto "gommosa" al tocco; adesso sono felice possessore di una Numa X Piano, la 73 per contenere il peso, meravigliosa keybed Fatar Hammer Action TP/110, per me. Forse potresti cercare notizie o meglio provare la X Piano, magari la X PIano 88 GT, della cui keybed TP/400 Wood dicono mirabilie.
  • Cpaolo
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29-01-24 15.23

@ fefepa
Ciao. Difficile dare opinioni su una cosa così personale come il tocco della keybed. Personalmente ho fatto tanti errori quando non ho potuto provarle e sono andato per tentativi. Comunque, io ho avuto una SL Studio, piuttosto "gommosa" al tocco; adesso sono felice possessore di una Numa X Piano, la 73 per contenere il peso, meravigliosa keybed Fatar Hammer Action TP/110, per me. Forse potresti cercare notizie o meglio provare la X Piano, magari la X PIano 88 GT, della cui keybed TP/400 Wood dicono mirabilie.
Grazie
  • maxpiano69
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29-01-24 15.32

Di master come la VPC1 c'è solo... la VPC1 (meccanica pianistica nel verso senso della parola, per struttura, materiali, dimensioni e posizione del pivot, vedi qui https://kawaius.com/technology/wooden-key-actions/) , ma chiaramente questo comporta il suo peso che non la rende proprio "trasportabile".

Altre master con meccanica analoga non ce ne sono, tutte le HA adottano degli stratagemmi meccanici per simulare il tasto di un pianoforte vero, ma non ne riproducono tutti gli aspetti; anche la SL Grand è di fondo una Fatar TP40 (come schema meccanico, anche se ha i tasti col bordino in legno = TP40W) quindi non c'è da aspettarsi che sia equivalente, pure essendo un'ottima master.

Tra l'altro Studiologic ha rimpiazzato la TP40W (che da un filmato si diceva avesse qualche problema di stabilità nel tempo della parte in legno, che può deformarsi causando spiacevoli effetti ) con la TP400W che però per ora è montata solo sulla Numa X Piano GT, quindi anch'io mi sentirei di consigliarti una prova di quest'ultima (che pesa comunque 22Kg, ma non i 30 della VPC1) oppure puntare al RD2000 (che anche se non è solo una master, ha un ottimo tasto) o... attendere una nuova "SL88 Grand 2/SE"
  • Cpaolo
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29-01-24 20.31

@ maxpiano69
Di master come la VPC1 c'è solo... la VPC1 (meccanica pianistica nel verso senso della parola, per struttura, materiali, dimensioni e posizione del pivot, vedi qui https://kawaius.com/technology/wooden-key-actions/) , ma chiaramente questo comporta il suo peso che non la rende proprio "trasportabile".

Altre master con meccanica analoga non ce ne sono, tutte le HA adottano degli stratagemmi meccanici per simulare il tasto di un pianoforte vero, ma non ne riproducono tutti gli aspetti; anche la SL Grand è di fondo una Fatar TP40 (come schema meccanico, anche se ha i tasti col bordino in legno = TP40W) quindi non c'è da aspettarsi che sia equivalente, pure essendo un'ottima master.

Tra l'altro Studiologic ha rimpiazzato la TP40W (che da un filmato si diceva avesse qualche problema di stabilità nel tempo della parte in legno, che può deformarsi causando spiacevoli effetti ) con la TP400W che però per ora è montata solo sulla Numa X Piano GT, quindi anch'io mi sentirei di consigliarti una prova di quest'ultima (che pesa comunque 22Kg, ma non i 30 della VPC1) oppure puntare al RD2000 (che anche se non è solo una master, ha un ottimo tasto) o... attendere una nuova "SL88 Grand 2/SE"
Il piano Numa potrebbe essere una buona soluzione, avrebbe anche il posto per attaccarci una Mixface che già possiedo. Temo che dovrò farmi un bel tour dei negozi, perché non compro se prima non provo.
Purtroppo non è un plugin, col suo mese di prova ;)

Grazie per i consigli.
  • maxpiano69
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29-01-24 20.52

@ Cpaolo
Il piano Numa potrebbe essere una buona soluzione, avrebbe anche il posto per attaccarci una Mixface che già possiedo. Temo che dovrò farmi un bel tour dei negozi, perché non compro se prima non provo.
Purtroppo non è un plugin, col suo mese di prova ;)

Grazie per i consigli.
Un mese no ma acquistandolo online hai sempre il recesso in 14gg (EDIT: in alcuni casi anche 30.)... ma se riesci a provarla di persona prima è di certo meglio emo
  • d_phatt
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29-01-24 21.12

@ Cpaolo
Il piano Numa potrebbe essere una buona soluzione, avrebbe anche il posto per attaccarci una Mixface che già possiedo. Temo che dovrò farmi un bel tour dei negozi, perché non compro se prima non provo.
Purtroppo non è un plugin, col suo mese di prova ;)

Grazie per i consigli.
Ciao,

Se non vado errato il Mixface non può essere collegato direttamente alle Numa X, perché non supporta la connessione con device USB che abbiano l'interfaccia audio sulla porta "To Host" utilizzata per la connessione.

Se però usi queste master con un PC (o con una tastiera che possa fare da host USB per device USB MIDI) puoi collegare Numa X e Mixface a quest'altro host e utilizzarli in parallelo.
  • Cpaolo
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29-01-24 21.23

@ d_phatt
Ciao,

Se non vado errato il Mixface non può essere collegato direttamente alle Numa X, perché non supporta la connessione con device USB che abbiano l'interfaccia audio sulla porta "To Host" utilizzata per la connessione.

Se però usi queste master con un PC (o con una tastiera che possa fare da host USB per device USB MIDI) puoi collegare Numa X e Mixface a quest'altro host e utilizzarli in parallelo.
Il Mixface lo uso in modo indipendente dalla tastiera, ovvero ha la sua USB dedicata. L'altra modalità riguarda solo quando è collegato alle SL. Ne parlavo non tanto a livello connessioni, ma perché su SL e Numa c'è il posto fisico dove metterla (sempre che il Numa non sia fatto di plastica!). Su un RD2000, tanto per nominarne uno a caso, non ci sarebbe il posto per attaccarla.
  • vin_roma
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29-01-24 22.07

Se per te la meccanica è una priorità e se la TP400W è uguale alla TP40W (al posto del legno della 40W hanno messo un composto in legno per evitare assestamenti e sfregamenti nei tasti) allora prima di qualunque decisione prova la Numa X gt.
La TP40W, (tp400W) è la migliore meccanica stage che ho mai avuto sotto le mani.
Pianistica, "croccante", pulita, sempre "sveglia" ad ogni tipo di richiesta. 3 lunghezze sopra tutte le migliori altre.
  • michelet
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29-01-24 23.09

Da luglio 2023 ho un Numa X Piano GT acquistato essenzialmente per la TP/400W. Non avrei potuto fare scelta più felice. Sui suoni mi aspettavo qualcosa di più, tanto che continuo ad usare Pianoteq 8 Pro o Ravenscrotf 275, però sulla meccanica non ho nulla da obiettare.
  • Dadopotter
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29-01-24 23.19

ciao, non mi è molto chiaro cosa piloti con la master e che uso poi ne faresti!

perché se uso studio pianistico e basta allora meglio di vpc1 trovi poco o nulla, mentre se fai serate in giro la sl grand è una buona soluzione se usi vst o piloti delle parti di una workstation, mentre se ti servisse un all in one allora una s9/s10 o una numaXpianoGt sarebbero più adatte

insomma se ci dai qualche indicazione maggiore diventa più facile aiutarti
  • Jackcats73
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30-01-24 11.03

@ Cpaolo
Altre discussioni simili sul forum non mi hanno fornito una risposta concreta, Ho quindi il seguente dilemma:

La mia attuale master, che in realtà è un synth, è una Kurzweil K2600X. Ha la sua bella età e inizia ad avere problemi. Inoltre non sono più giovane, e il peso inizia a farsi sentire troppo.

Utilizzo da tempo una Kawai VPC1 (in uno studio non mio) che mi fa davvero felice, essendo di provenienza pianistica (anche se un po' rovinato da anni di uso di plasticose tastierine synth). Purtroppo la VPC1 è comunque molto pesante, siamo più o meno allo stesso peso della 2600X a cui va aggiunto il flight case, per cui avevo pensato a una SL88 Grand.
Unico problema, non l'ho mai suonata e qui in zona nessuno ne ha una in negozio per farmela provare. E nemmeno un'altra con lo stesso keybed.
Ho suonato sulla SL88 Studio, ma rispetto alla VPC1 è orrenda. Sembra un vecchio Upright vecchio di 100 anni duro come il cemento. Ho provato invece con soddisfazione la RD2000, che però è un piano completo e non una master. Una M-Audio Hammer Pro, collaudata velocemente, non mi ha dato una buona impressione. Meglio della 88 Studio, ma di poco.

Ecco quindi la domanda. Scartata la VPC1 per il peso, ha senso la SL88 Grand? So che pesa abbastanza, ma sono sempre 10Kg in meno, che male non fa. Anche il prezzo, sia pure non bassissimo, è accettabile. Inoltre l'aftertouch mi farebbe veramente comodo, potrei lasciare a casa una tastiera aggiuntiva.
Ma il touch com'è? Quanto "finta" è la simulazione di un vero Grand?

Grazie a chi mi darà una opinione.
Ciao posso dirti che da un mese ho la SL Grand, e avevo la Studio, la trovo eccezionale e dalla precedente c’è un abisso. Vorrei anche dire che non ho fatto studi classici ma il feeling è proprio quello che cercavo.

La VPC di Kawai è certamente ottima in quanto la keybed è costruita proprio come un pianoforte però lo vedo più come qualcosa da mettere in un posto e che lì resta (studio, casa, ecc. )

Visto che di recente ho provato la Numa GT posso dirti che se ti piace quella keybed ti troverai bene anche con la TP40.
  • Cpaolo
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31-01-24 19.07

@ Jackcats73
Ciao posso dirti che da un mese ho la SL Grand, e avevo la Studio, la trovo eccezionale e dalla precedente c’è un abisso. Vorrei anche dire che non ho fatto studi classici ma il feeling è proprio quello che cercavo.

La VPC di Kawai è certamente ottima in quanto la keybed è costruita proprio come un pianoforte però lo vedo più come qualcosa da mettere in un posto e che lì resta (studio, casa, ecc. )

Visto che di recente ho provato la Numa GT posso dirti che se ti piace quella keybed ti troverai bene anche con la TP40.
Allora, ringrazio tutti per le illuminanti risposte e rispondo a chi mi chiedeva che uso faccio della tastiera. Vado in giro e suono principalmente parti di piano in un trio o quartetto jazz. Per il 90% del tempo utilizzo suoni di piano, tutti provenienti da VST. Tranne qualche libreria minore, per il resto credo di avere quasi tutto. Tutti i Vienna, Il Garritan, i (sottovalutati e poco conosciuti) Production Voices, Ivory American Grand e Italian Grand, il VI Labs Ravenscroft 275, Pianoteq Stage, i Native Instruments e qualche altro. Non ho più gli East West, che considero obsoleti, e coi quali non riesco mai a trovare una risposta alla velocity convincente.
Utilizzo il K2600X perché in caso di problemi ho pur sempre una tastiera che suona, anche se ormai non è proprio moderna a livello suoni, mentre come controller se la cava più che bene. Il problema è il peso, ormai insostenibile. Quindi la VPC1 non è una opzione per il live, ma solo per lo studio.

Certo potrei sostituire 2600X con una SL88 Grand e tenermi un qualche expander o tastiera decente in caso di inconvenienti "informatici". Tipo un integra7 oppure una Korg Krome.

Il dubbio sulla VPC1 riguarda invece l'aspetto casa/studio, dove indubbiamente non si muoverebbe! Li sono indeciso appunto tra la VPC1 o un'altra SL88 Grand.

Preciso nuovamente che la VPC1 la suono abitualmente e la conosco bene (ed è incredibile), mentre non ho mai avuto l'occasione di mettere le dita su una SL88 Grand. Mentre una SL 88 Studio, che ho avuto per poco tempo, non mi è piaciuta. Magari accontenta chi proviene da semipesate e cerca di più, certo non chi ha un background da piano acustico.

Potrei riassumere la situazione così:
VPC1: Al momento è il top, so che una versione più nuova esiste ed è usata solo su un piano Kawai. La fantomatica VPC2 forse arriverà, ma chissà se e quando. Ma, onestamente, la VPC1 mi soddisfa pienamente. Inconvenienti, manca di aftertouch e ogni controller.

SL88 Grand: Forse un buon compromesso, ha quei tre insulsi joystick, ma sono meglio di niente. L'aftertoutch, per i synth, male non fa. Avrei già il triplo pedale SLP3-D che non ho venduto con la 88 Studio.
Aspetti negativi... non l'ho provata. Purtroppo non è come uno strumento di cui puoi ascoltare qualche demo. Il feeling deve convincermi.
  • d_phatt
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31-01-24 19.40

@ Cpaolo
Allora, ringrazio tutti per le illuminanti risposte e rispondo a chi mi chiedeva che uso faccio della tastiera. Vado in giro e suono principalmente parti di piano in un trio o quartetto jazz. Per il 90% del tempo utilizzo suoni di piano, tutti provenienti da VST. Tranne qualche libreria minore, per il resto credo di avere quasi tutto. Tutti i Vienna, Il Garritan, i (sottovalutati e poco conosciuti) Production Voices, Ivory American Grand e Italian Grand, il VI Labs Ravenscroft 275, Pianoteq Stage, i Native Instruments e qualche altro. Non ho più gli East West, che considero obsoleti, e coi quali non riesco mai a trovare una risposta alla velocity convincente.
Utilizzo il K2600X perché in caso di problemi ho pur sempre una tastiera che suona, anche se ormai non è proprio moderna a livello suoni, mentre come controller se la cava più che bene. Il problema è il peso, ormai insostenibile. Quindi la VPC1 non è una opzione per il live, ma solo per lo studio.

Certo potrei sostituire 2600X con una SL88 Grand e tenermi un qualche expander o tastiera decente in caso di inconvenienti "informatici". Tipo un integra7 oppure una Korg Krome.

Il dubbio sulla VPC1 riguarda invece l'aspetto casa/studio, dove indubbiamente non si muoverebbe! Li sono indeciso appunto tra la VPC1 o un'altra SL88 Grand.

Preciso nuovamente che la VPC1 la suono abitualmente e la conosco bene (ed è incredibile), mentre non ho mai avuto l'occasione di mettere le dita su una SL88 Grand. Mentre una SL 88 Studio, che ho avuto per poco tempo, non mi è piaciuta. Magari accontenta chi proviene da semipesate e cerca di più, certo non chi ha un background da piano acustico.

Potrei riassumere la situazione così:
VPC1: Al momento è il top, so che una versione più nuova esiste ed è usata solo su un piano Kawai. La fantomatica VPC2 forse arriverà, ma chissà se e quando. Ma, onestamente, la VPC1 mi soddisfa pienamente. Inconvenienti, manca di aftertouch e ogni controller.

SL88 Grand: Forse un buon compromesso, ha quei tre insulsi joystick, ma sono meglio di niente. L'aftertoutch, per i synth, male non fa. Avrei già il triplo pedale SLP3-D che non ho venduto con la 88 Studio.
Aspetti negativi... non l'ho provata. Purtroppo non è come uno strumento di cui puoi ascoltare qualche demo. Il feeling deve convincermi.
Per quei due minuti che ci ho messo le mani sopra, la SL88 Grand aveva davvero una meccanica sublime, ma al netto di questa mia opinione, secondo me devi venire ai patti con delle cose:

- se sei davvero un pianista preparato ed esperto, quindi con una certa autonomia di giudizio, nulla può sostituire una prova personale in negozio (mentre il neofita può anche provare di persona...ma non ha le competenze per discernere davvero), e comunque hai sempre i post di musicisti di primo livello che ti hanno risposto qui sopra e che sono assai preziosi in tal senso;

- non si può avere una meccanica da pianoforte a coda in uno strumento compatto, leggero e trasportabile come una 24 ore. La VPC1 è la più leggera tra le cose vicine al "prototipo" acustico;

- quello che si può avere sono meccaniche non da pianoforte a coda ma comunque valide e del tutto piacevoli: ad esempio TP40W e la successiva TP400W, o anche Yamaha CP88/YC88 che comunque hanno una meccanica di livello.

Preso atto dell'impossibilità della cosa, cosa farei al tuo posto? Prenderei una Numa X Piano GT, o una Yamaha CP88, o una Yamaha YC88, ne accetterei pregi, difetti e limiti e me la porterei in live collegandola al computer per i VST dato che con l'interfaccia USB MIDI/audio integrata puoi controllare e far uscire i VST dalle uscite della tastiera, e avrei sempre i suoni on board del piano stesso come backup in caso di problemi. Oppure certo, va bene anche una SL88 Grand (magari usando un expander esterno come backup, come suggerisci tu stesso).

Se vuoi un tocco di un certo livello e mantenere una minima portabilità le soluzioni possibili non sono poi tante.
  • Cpaolo
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31-01-24 20.30

@ d_phatt
Per quei due minuti che ci ho messo le mani sopra, la SL88 Grand aveva davvero una meccanica sublime, ma al netto di questa mia opinione, secondo me devi venire ai patti con delle cose:

- se sei davvero un pianista preparato ed esperto, quindi con una certa autonomia di giudizio, nulla può sostituire una prova personale in negozio (mentre il neofita può anche provare di persona...ma non ha le competenze per discernere davvero), e comunque hai sempre i post di musicisti di primo livello che ti hanno risposto qui sopra e che sono assai preziosi in tal senso;

- non si può avere una meccanica da pianoforte a coda in uno strumento compatto, leggero e trasportabile come una 24 ore. La VPC1 è la più leggera tra le cose vicine al "prototipo" acustico;

- quello che si può avere sono meccaniche non da pianoforte a coda ma comunque valide e del tutto piacevoli: ad esempio TP40W e la successiva TP400W, o anche Yamaha CP88/YC88 che comunque hanno una meccanica di livello.

Preso atto dell'impossibilità della cosa, cosa farei al tuo posto? Prenderei una Numa X Piano GT, o una Yamaha CP88, o una Yamaha YC88, ne accetterei pregi, difetti e limiti e me la porterei in live collegandola al computer per i VST dato che con l'interfaccia USB MIDI/audio integrata puoi controllare e far uscire i VST dalle uscite della tastiera, e avrei sempre i suoni on board del piano stesso come backup in caso di problemi. Oppure certo, va bene anche una SL88 Grand (magari usando un expander esterno come backup, come suggerisci tu stesso).

Se vuoi un tocco di un certo livello e mantenere una minima portabilità le soluzioni possibili non sono poi tante.
Beh certo, non avendo i roadies a disposizione (scherzo), per forza devo scenderea compromessi, come penso quasi tutti. Ormai mi è abbastanza chiaro che la VPC1 non viene raggiunta da meccaniche ben più leggere ed economiche. Per cui c'è poco da scegliere. Probabilmente finirò col prendere una SL88 Grand anche perché ho già il pedale (è uguale per tutte la serie SL, non so se anche per il Numa X).
Per lo studio mi porterò a casa la VPC1 che già utilizzo in un altro studio, tanto a loro basta avere una qualsiasi 88 pesata (gli lascerò la Kurz 2600X).
Il problema è sempre il solito, non ho mai provato una 88 Grand. Ma vedo che molti negozi hanno il Numa X, proverò quello, e magari anche qualche altra meccanica non troppo pesante, tipo la CP88.
Tanto per i pochi assoli di synth, se anche prendo un piano, ho sempre i VST.

Anche girando e rigirando la questione, non si arriva mai alla soluzione ideale, bisogna scegliere il compromesso migliore e conviverci.
  • d_phatt
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31-01-24 22.07

Cpaolo ha scritto:
Anche girando e rigirando la questione, non si arriva mai alla soluzione ideale, bisogna scegliere il compromesso migliore e conviverci.

Già, vale a (quasi) tutti i livelli emo