Suonare jon lord

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06-06-11 23.24

Salve a tutti!
Vorrei migliorare la mia tecnica negli assoli rendendola più somigliante a quella di Jon Lord (adesso sono troppo legato al blues per poter fare degli assoli rock degni).
C'è qualcuno che mi può dare dei consigli su come avvicinarsi al mitico Lord?
  • DaniloSesti
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07-06-11 00.03

beh,il consiglio più semplice che mi viene è:prova a tirarti giù le parti suonate di Lord.Così hai modo sia di affinare l'orecchio che di riprodurre quello che faceva lui e ,non meno importante,cerca di capire,proprio dall'ascolto,il linguaggio stesso di Lord

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07-06-11 08.49

Grazie per l'aiuto.
Cavolo quando ho cominciato suonavo solo i deep ora che ho iniziato a suonare anche altri artisti ho persa parte di quello che avevo imparato.
  • mima85
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07-06-11 10.32

@ Generale
Salve a tutti!
Vorrei migliorare la mia tecnica negli assoli rendendola più somigliante a quella di Jon Lord (adesso sono troppo legato al blues per poter fare degli assoli rock degni).
C'è qualcuno che mi può dare dei consigli su come avvicinarsi al mitico Lord?
Un consiglio? Oltre allo studiare come suonano i tuoi tastieristi preferiti ed i consueti esercizi di scale e diteggiature studia anche musica classica. Non focalizzarti solo sul tirar giù assoli a tutto spiano.

Tutti i grandi tastieristi tipo Jon Lord, Keith Emerson ecc... sono passati dagli studi classici e se sono diventati quello che sono ora è per tutte le ore che hanno passato con la schiena piegata su Bach e compagnia. E le influenze specialmente di questo grande compositore le puoi sentire in molte delle parti di tastiera suonate da questi tastieristi.

Anch'io ho un po' il tuo problema, nel senso che nei primi tempi essendomi concentrato molto su Ray Manzarek dei Doors ho alcune limitazioni che mi tengono legato al suo stile, specialmente per l'improvvisazione. Ora ho iniziato a concentrarmi un po' su Bach alle lezioni di pianoforte, penso che il maestro si sarà detto "oooooh finalmente 'sto qui s'è deciso a far qualcosa di serio" emo. E sono sicuro che questo avrà dei riscontri positivi anche su tutto il resto.
Edited 7 Giu. 2011 8:41
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07-06-11 16.48

Una cosa però è anche vera.
Più artisti si suonano più tavolozza sonora si ha.
Comunque ieri ho provato ad utilizzare la scala di re min (come in toccata e fuga che ho imparato un po' di tempo fa) unendola a quella blues di la per fare un improvvisazione su space trukin' e devo dire che ho tirato fuori qualcosa che mi è piaciuto parecchio.
  • anonimo

29-06-11 17.13

Beh, in primis musica classica a manetta (soprattutto Bach, per esempio perchè l'assolo di Highway Star è Bach, come anche quello prima di chitarra e poi quasi uguale di synth di Burnemo)

Per Jon penso che potrebbe servire anche il gospel... ma personalmente io non lo studierei mai, troppo distante dai miei gustiemo nonostante, soprattutto nei primi dischi, con Evans alla voce, ma anche in In Rock e Fireball, mi sembri di sentire una buona influenza gospelemo

Quando hai una solida base classica, io inizierei a studiare teoria e studi jazz (intendo studi tipo quelli didattici degli autori di musica classica... se nel jazz esistono),
così potranno venire fuori fraseggi e anche (perchè no? dopo tutta questa cultura..emo) composizioni di un rock jazzistico tipo Jon Lord, ma anche tipo Keith Emerson o Rick Wakeman!
  • pentatonic
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04-07-11 17.57

i miei assoli, tutt'altro che memorabili anche adesso, sono counque migliorati sensibilmente quando ho coinciato a lavorare con scale diverse dalla pentatonica.

Studiare (soprattutto jazz, ma sono di parte...emo) apre mondi impensabili! E ti aiuta a razionalizzare ciò che prima facevi "a orecchio", e a scegliere le note PRIMA.

Un'altra cosa che mi aiuta molto è cantare gli assoli, anche in concerto. Un mio insegnante di piano jazz di tanti anni fa, Franco D'Andrea (un colosso... e anche una splendida persona) mi aveva consigliato di cantare gli assoli per limitare l'irruenza e il flusso logorroico delle note.

E funziona!