Ampli chitarra e hammond

  • ruggero
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07-07-11 18.43

l'altra sera era in vacanza e ho scovato un bellissimo trio hammond dove allo strumento principe c'era un Hammond chopped (fatto un po' male) che poteva essere un serie A collegato al Ventilator e dentro un Vibroverb Fender Silverface. Il cono dell'ampli era palesemente un 15'' e il suono non era dei migliori davanti (mentre dal retro si percepivano più bassi). L'ampli era tirato al massimo (eravamo in una piazza e i musicisti usavano solo i propri amplificatori senza P.A.) e l'organista faceva pure del gran walkin' bass!

Ho letto che il bassista degli Who usava delle casse Marshall 1960A che sono usate anche per la chitarra...

Ma quindi è da sfatare questa cosa che le tastiere possono compromettere il cono di un ampli da chitarra?
  • mima85
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07-07-11 19.01

ruggero ha scritto:
Ma quindi è da sfatare questa cosa che le tastiere possono compromettere il cono di un ampli da chitarra?


emo

Dove l'hai letta/sentita questa cosa?

Organi combo e piani elettrici negli anni '60-'70 erano amplificati proprio con ampli da chitarra. Manzarek dei Doors per esempio amplificava il suo Fender Rhodes Piano con un ampli Fender Twin e non mi risulta abbia mai avuto problemi. Anche il Marshall di Jon Lord non mi risulta abbia sofferto di particolari danni per utilizzo accoppiato con l'Hammond, perlomeno io non ho mai sentito/letto nulla a tal proposito.

Magari ci può essere qualche rischio se usato ad alti volumi accoppiato ad un synth con suoni solo a singola onda rettangolare. So che gli altoparlanti non tollerano molto impulsi rettangolari/quadrati ad alto volume per tempi prolungati perché stressano troppo la bobina. Ma suoni del genere molto raramente vengono usati in maniera "statica" perché in un modo o nell'altro vengono sempre movimentati, con detune ed effetti vari, proprio per evitare la staticità di un suono ad onda quadra puro.

Onde quadre a parte un suono è sempre un suono, sia che venga da una chitarra che da una tastiera.
Edited 7 Lug. 2011 17:14
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07-07-11 19.29

L'unica cosa che cambia è la risposta in freuqenza del cono.
Io ho utilizzato l'amplificatore di chitarra di mio padre collegato (al posto che con il suo cono) con il leslie Lombardi ed è capace di buttar fuori dei bei bassi.
Con il cono interno dell'amplificatore invece i bassi quasi non esistevano.
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07-07-11 19.37

Gli ampli da chitarra hanno un range di frequenze limitato rispetto ad un PA.
Questi ampli giocano molto sulla spinta dei medio alti. Parlavo oggi col mio chitarrista a cui ho fatto provare un mio preamp microfonico con la sua Telecaster... mi diceva che gli suona molto pulita, ma sente mancare il corpo del suono a cui è abituato quando suona col suo Fender Blues Deville.

Avete mai cantato attraverso un ampli da chitarra' Quel suono da "megafono" viene fuori proprio perché il range di frequenze della voce è diverso da quello delle chitarre, che ovviamente viene curato ed enfatizzato su certi ampli.
Un organo, che ha anche dei bassi molto profondi, viene sicuramente limitato nel suono. Questa limitazione però può essere anche un suono ricercato. Lord ad esempio usa il Marshall insieme al Leslie proprio per avere quell'attacco sonoro "in your face" che scatena la bestia dentro all'hammond. Altri Passano i Frfisa solo dai Fender valvolari e ottengono un suono infernale e distorto.

Rompersi? Ma certo... tutto si rompe.... bisogna solo vedere/sentire se ne vale la pena! emo