09-11-18 13.07
Come espresso spesso e anche in qualche post precedente, oramai mal sopporto il "tuttismo" della rete perché non si capisce più il vero dal falso e il risultato è un appiattimento generale e in pratica viviamo cannibalizzando i fasti che hanno avuto vita sino a qualche decennio fa.
Non è così in tutti i campi, per carità, ma nell'espressione culturale della società questo mi pare molto evidente.
Oggi abbiamo mezzi per registrare, strumenti musicali mirabolanti, modalità per renderci visibili che solo 15/20 anni fa erano impensabili ...eppure, che succede? Dove sono i novelli Eric Clapton, Emerson, Corea, Warhol? Si chiamano Fedez/Ferragni?
Il problema, forse, è che la facilità di comunicazione mette in contatto le più disparate esperienze e forse dovrà nascere un nuovo modo di comunicare perché così, applicando i vecchi metodi sviluppatisi con lo scambio fisico, sui forum si è sempre a rischio di scontro e per non crearlo bisogna mettere in moto il massimo della diplomazia.
Diplomazia che forse non mi avrebbe fatto dire in un forum (a fronte delle mie esperienze) una cosa che penso veramente: "con gli stage Roland ci suoni Zarrillo e Pausini" (e non è denigratorio), frase che a qualcuno (con le sue di esperienze) ha dato fastidio, ma la stessa diplomazia, scevra del tuttismo internettiano, avrebbe dovuto far capire che si stava navigando in un ambiente di parametri a lui sconosciuti.
Tanto fastidio a lui, tanto a me.
Se avessimo usato la stessa metodologia discorsiva mentre eravamo al tavolo di un pub certamente alla fine ci saremmo dati una pacca amichevole sulle spalle.
Ovvio che sto parlando di me e del Taglia.