Aiuto su alcune curiosità del DX7 II FD

  • mima85
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13-03-19 11.56

giannirsc ha scritto:
Per non parlare poi della sua meccanica che è strepitosa se paragonata alle tastiere di oggi.


Per me è una delle migliori meccaniche synth action che siano mai state prodotte. Anche le Korg di quell'epoca (M1, 01/w, Wavestation, eccetera) montavano quella meccanica.
  • giannirsc
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13-03-19 14.26

Si, smontandola mi hanno fatto vedere che i tasti montano un peso incollato sotto.
  • maxpiano69
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13-03-19 15.18

@ giannirsc
Si, smontandola mi hanno fatto vedere che i tasti montano un peso incollato sotto.
Come tutte le semipesate, ma la particolarità di quelle meccaniche sta più che altro nel sistema di richiamo "a lamella", che puoi vedere zoomando la foto a questo link , puoi vederla alla base del tasto, vicino al punto in cui si aggancia allo chassis.
  • ziokiller
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13-03-19 16.40

Asterix ha scritto:
A proposito, nonstante la definizione commerciale della DX7 quale sintetizzatore a modulazione di frequenza, in realtà è un sintesi a modulazione di fase, sono praticamente equivalenti le due cose, ma comunque è una cosa curiosa!


Uh che bello... allora esiste qualcuno che la sa questa cosa! Quando lo dico in giro, la gente mi prende per scemo.

Nel miei strumenti ho programmato un motore di sintensi FM praticamente uguale a quello della DX7, ma ovviamente non posso chiamarla "Frequency Modulation" perché mi pare sia un marchio registrato, però posso chiamarla per quello che è, cioè "Phase Modulation Synthesis"... non so quante sono stato "attaccato" dai sapientini del momento che credono che io mi stia riferendo alla "Phase Distortion" della Casio. E pensare che ci sono tanto di libri che spiegano bene la differenza fra la modulazione di frequenza e quella di fase (che non sono la stessa cosa).
  • mima85
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13-03-19 17.28

ziokiller ha scritto:
Uh che bello... allora esiste qualcuno che la sa questa cosa!


Mi aggiungo al club di quelli che la sanno emo

La "fase" non è altro che il contatore usato per leggere la lookup-table della sinusoide. Se lo si "distorce" sommandogli una sinusoide proveniente da un altro operatore si ha la FM digitale in salsa Yamaha, se invece gli si somma un "vettore di distorsione" (non trovo un termine migliore) si ha la PD in salsa Casio CZ.
  • paolo_b3
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13-03-19 18.08

@ mima85
ziokiller ha scritto:
Uh che bello... allora esiste qualcuno che la sa questa cosa!


Mi aggiungo al club di quelli che la sanno emo

La "fase" non è altro che il contatore usato per leggere la lookup-table della sinusoide. Se lo si "distorce" sommandogli una sinusoide proveniente da un altro operatore si ha la FM digitale in salsa Yamaha, se invece gli si somma un "vettore di distorsione" (non trovo un termine migliore) si ha la PD in salsa Casio CZ.
Allora andiamo sul semplice, Mima, partiamo dal concetto di base, e qui mi aggiungo al club di quelli che devono imparare emo
Distorsione di fase mi immagino due onde con la stessa pulsazione che creano dei battimenti perchè partono in momenti diversi.
Modulazione di frequenza mi immagino due onde che partono in sincrono e creano dei battimenti perchè hanno pulsazione diversa.
E' giusto "calare" questi due concetti nella PD e nella FM?
  • orange1978
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13-03-19 18.09

@ ziokiller
Asterix ha scritto:
A proposito, nonstante la definizione commerciale della DX7 quale sintetizzatore a modulazione di frequenza, in realtà è un sintesi a modulazione di fase, sono praticamente equivalenti le due cose, ma comunque è una cosa curiosa!


Uh che bello... allora esiste qualcuno che la sa questa cosa! Quando lo dico in giro, la gente mi prende per scemo.

Nel miei strumenti ho programmato un motore di sintensi FM praticamente uguale a quello della DX7, ma ovviamente non posso chiamarla "Frequency Modulation" perché mi pare sia un marchio registrato, però posso chiamarla per quello che è, cioè "Phase Modulation Synthesis"... non so quante sono stato "attaccato" dai sapientini del momento che credono che io mi stia riferendo alla "Phase Distortion" della Casio. E pensare che ci sono tanto di libri che spiegano bene la differenza fra la modulazione di frequenza e quella di fase (che non sono la stessa cosa).
mi aggiungo anche io e aggiungo anche che pure la korg la chiamava cosi, per la precisione Variable Phase Modulation gia negli anni 90, quando uscí la Korg Z1 e la sintesi MOSS che ha un motore in fm simile a quello del dx7 (presente anche nella scheda su pc/mac e sulle exb moss per trinity e triton)

nella Kronos invece non ricordo se korg continui a chiamarla cosi essendo il nome del motore mod7, che oggi poi con l'avvento della modx7 di yamaha a pensarci genererá ulteriore confusione, e tra le altre cose mentre la mod7 é perfettamente compatibile con i sysex della serie dx7, la z1 non lo era affatto.

sul fatto del marchio registrato ma ne sei proprio sicuro? perche vedo tonnellate di software scrivere frequency modulation synthesis, e oltretutto come si fa a registrare una cosa generica come frequency modulation che si puo addirittura riferire a un lfo che gestisce il vibrato e pretendere di poter averne l'esclusiva?

anche perche sul pannello la dx7 non ha scritto "digital programmable frequency modulation synthesizer" ma bensi "digital programmable ALGORITHM synthesizer"....

se qualcuno di voi si ricordava la scritta FREQUENCY MODULATION potrebbe essere vittima di un Mandela Effect! xD
  • maxpiano69
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13-03-19 18.20

@ paolo_b3
Allora andiamo sul semplice, Mima, partiamo dal concetto di base, e qui mi aggiungo al club di quelli che devono imparare emo
Distorsione di fase mi immagino due onde con la stessa pulsazione che creano dei battimenti perchè partono in momenti diversi.
Modulazione di frequenza mi immagino due onde che partono in sincrono e creano dei battimenti perchè hanno pulsazione diversa.
E' giusto "calare" questi due concetti nella PD e nella FM?
Non esattamente, provando a spiegare in maniera breve, rigorosa ma semplice, sperando di non fare errori; supponiamo di avere due segnali sinusoidali A e B di frequenza e fase iniziale rispettivamente f1/p1 e f2/p2 ovvero esprimibili come:

A= sin(f1*t + p1)
B= sin(f2*t + p2)

Ora supponiamo che B moduli A (B=modulante/modulator, A= portante/carrier) secondo un fattore (profondità di modulazione) k, il segnale risultante nei due casi (FM e PM) sarà:

- FM
A=sin(B*k*f1*t+p1) ovvero sin(k*sin(f2*t+p2)*f1*t + p1)

- PM
A=sin(f1*t+k*B*p1) ovvero sin(f1*t + k*sin(f2*t+p2)*p1)

In entrambi i casi alla fine dei conti il segnale B va ad "alterare" (modulare) la "fase istantanea" di A ad ogni istante t, ma lo fa in modo diverso.
  • paolo_b3
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13-03-19 18.36

@ maxpiano69
Non esattamente, provando a spiegare in maniera breve, rigorosa ma semplice, sperando di non fare errori; supponiamo di avere due segnali sinusoidali A e B di frequenza e fase iniziale rispettivamente f1/p1 e f2/p2 ovvero esprimibili come:

A= sin(f1*t + p1)
B= sin(f2*t + p2)

Ora supponiamo che B moduli A (B=modulante/modulator, A= portante/carrier) secondo un fattore (profondità di modulazione) k, il segnale risultante nei due casi (FM e PM) sarà:

- FM
A=sin(B*k*f1*t+p1) ovvero sin(k*sin(f2*t+p2)*f1*t + p1)

- PM
A=sin(f1*t+k*B*p1) ovvero sin(f1*t + k*sin(f2*t+p2)*p1)

In entrambi i casi alla fine dei conti il segnale B va ad "alterare" (modulare) la "fase istantanea" di A ad ogni istante t, ma lo fa in modo diverso.
Se me ne stavo zitto... emoemoemo

emo
  • maxpiano69
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13-03-19 18.37

@ paolo_b3
Se me ne stavo zitto... emoemoemo

emo
Hai voluto la bicicletta... ?emo

emo
  • berlex65
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13-03-19 19.44

giannirsc ha scritto:
non è che senza il DX e te non avrei potuto suonare ma certi suoni e certe emozioni me le da solo questa tastiera.. Per non parlare poi della sua meccanica che è strepitosa se paragonata alle tastiere di oggi.

Si è vero però per il resto è un synth , che io non ho mai saputo programmare e quindi non mi ha mai entusiasmato
a differenza dei vari analogici che ho avuto...Carenza mia, ma appunto, non ho mai voluto capire la sintesi FM emoemo..
L'impatto, quando suono il DX7 è un immediato piacere ma che dopo poco sfuma...: a differenza dell'analogico che invece mi fa elevare il piacere specie nel trattare il suono come desidero.
Ciao
Paolo
  • mima85
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13-03-19 19.55

paolo_b3 ha scritto:
Distorsione di fase mi immagino due onde con la stessa pulsazione che creano dei battimenti perchè partono in momenti diversi.
Modulazione di frequenza mi immagino due onde che partono in sincrono e creano dei battimenti perchè hanno pulsazione diversa.
E' giusto "calare" questi due concetti nella PD e nella FM?


No emo

Innanzitutto un po' di terminologia, per evitare di fare confusione. Le "pulsazioni" che tu dici in realtà sono la frequenza, ovvero il numero di cicli (altrimenti detti "periodi") che l'onda compie in un secondo. I battimenti sono le variazioni cicliche di ampiezza dovute alla sovrapposizione di due onde di frequenza diversa. Quindi se sommi due sinusoidi, una di 50 Hz e l'altra di 49 Hz, il segnale risultante sarà una sinusoide di 50 Hz la cui ampiezza varierà ciclicamente dal minimo al massimo 1 volta al secondo. Quindi avrai un battimento di 1 Hz, che visivamente è una cosa del genere.

In entrambi i casi che hai detto si tratta semplicemente della somma di due segnali, nel primo caso tra l'altro non avresti nessun battimento perché la frequenza dei due segnali è identica (perlomeno presumo che tu intenda questo quando dici "la stessa pulsazione"). Ponendo per comodità dell'esempio che entrambi i segnali siano identici, lo sfasamento fisso semplicemente altererà in modo altrettanto fisso l'ampiezza del segnale finale, vale a dire che se le onde saranno perfettamente in fase l'ampiezza del segnale risultante sarà la somma delle ampiezze delle due (quindi nel nostro esempio il doppio), se le onde saranno sfasate di 90° l'ampiezza risultante sarà uguale a quella dei due segnali, e a 180° (quindi con un'onda invertita di fase rispetto all'altra) il risultato sarà il silenzio. In quest'ultimo caso si parla di "interferenza distruttiva", sicuramente avrai già letto o sentito questo termine.

La FM invece (restiamo nel dominio dell'analogico per comodità) è la variazione continua di frequenza di un segnale, detto "portante", secondo l'andamento di un altro segnale, detto "modulante". In un certo senso, sbagliato matematicamente ma è per rendere l'idea, è come se "moltiplicassi" un segnale con l'altro. In questa immagine si vede chiaramente cosa intendo, abbiamo in cima un segnale ad alta frequenza (la portante, o "carrier"), un segnale a frequenza più bassa che andrà a modulare il primo (chiamato, manco a dirlo, "modulating wave" o "modulator"), e sotto il risultato finale. Come si vede in modo molto chiaro, in corrispondenza dei picchi più elevati della sinusoide modulante il segnale finale ha zone di frequenza più alta rispetto a quella iniziale della portante (i cicli della sinusoide sono più stretti), in corrispondenza invece di quelli più bassi la frequenza cala sotto a quella della portante (i cicli sono più larghi).

Questo non è nient'altro che il principio su cui si basa la trasmissione radio in FM, ne più ne meno. Anche nella FM musicale funziona così (o meglio, il risultato che si ottiene alla fine è questo, ma il procedimento per arrivarci - digitale invece che analogico - è diverso), l'unica differenza è che invece di avere una portante di svariati MHz come nella FM radiofonica, tutti i segnali sono in banda audio. E, se le frequenze di portante e modulante sono in rapporto armonico tra loro, il risultato sarà un suono armonico e musicale. Se invece i due segnali non sono in rapporto armonico, il risultato finale sarà dissonante o, a modulazioni estreme, si arriverà a generare rumore.

Per quanto riguarda l'implementazione digitale della FM per mezzo della distorsione di fase, devo ritrovare il post che scrissi qualche anno fa dove spiegavo come funziona la cosa. Era abbastanza lungo, non ho voglia di riscriverlo, se lo trovo lo linko qui emo
  • mima85
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13-03-19 20.04

Ecco i 2 post dove ho accennato al funzionamento della FM (o meglio "distorsione di fase") in digitale. Sono il penultimo post in questa pagina (tra l'altro consiglio di guardare il video linkato nel post di apertura di quel thread) e il post-papiro a circa metà di questa pagina.
  • clouseau57
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13-03-19 21.42

@ maxpiano69
berlex65 ha scritto:
Io il mio dx7 II con scheda Grey matter che quadrupla le patch l’ho pagato 300 euro..


Perché le quadrupla, se le tripula soltanto invece costa 250. emo
emoemoemo
  • ziokiller
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13-03-19 22.49

maxpiano69 ha scritto:
- FM
A=sin(B*k*f1*t+p1) ovvero sin(k*sin(f2*t+p2)*f1*t + p1)

- PM
A=sin(f1*t+k*B*p1) ovvero sin(f1*t + k*sin(f2*t+p2)*p1)


Esatto. emo
  • paolo_b3
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14-03-19 00.04

C'è poco da fare... non ci capisco un emerito c...o. Ma chi conosce il suo male è guarito a metà (filosofia dei poveri)