02-08-18 14.51
@ SimonKeyb
MiLord ha scritto:
Ma no, scherzi. In realtà sono diplomato in pianoforte, che comunque è da sempre la mia vera passione.
ma vuoi veramente vuoi dirci che in
10 anni di pianoforte (presumo al conservatorio) il tuo primo e unico pensiero (per quanto ti possa piacere l'hammond) è Jon Lord?
e a seguire tanto per citare JPJ, jimi hendrix e Bonham??
Beh il fatto che sia diplomato non vuol dire che per forza debba avere in mente solo maurizio pollini, glenn gould e vladimir ashkenazy. Io mi sono diplomato ormai quasi venti anni fa, adoro la musica classica ma negli anni mi sono appassionato, e suono, anche altri strumenti non prettamente classici e altri generi. Per esempio il prog, il funk, il rock.
Avessi scritto oscar peterson magari avrei dato meno da pensare? Perché era un pianista? Eppure vi garantisco che in conservatorio 1 pianista su 50, almeno, si interessa al jazz. Io ero uno fra quelli, anche se il jazz mi appassiona quando non è complesso e fine a se stesso (come a volte, magari sbagliando, mi sembra che sia). Anzi capita non di rado che il jazz venga sminuito in ambiente classico.
Inoltre molti musicisti rock e prog hanno chiaramente formazione classica. Moltissimi pianisti e tastieristi prog e rock anni '70 hanno chiaramente studi in conservatorio, jon lord compreso, eppure si sono interessati poi ad altro. Un po' come me. Mi piacerebbe essere uno di loro e, paradossalmente forse, mi piacerebbe meno essere un pregevole esecutore come i grandi e inarrivabili pianisti citati all'inizio del mio discorso. Tutto qua.
Negli anni ho scoperto la musica anni '70, nella mia famiglia non si ascoltava. Si ascoltava classica, e musica italiana. E negli anni ho scoperto musicisti in grado di dare una svolta alla musica, che può piacere o no, e questi hanno tutta la mia ammirazione. Ora ascolto molto più rock, funk e prog anche se in misura minore, che musica classica.
Perché jon lord? Perché grazie a lui ho scoperto l'organo hammond. E' strano, avevo sentito questo strumento molte altre volte, eppure mi era sempre stato indifferente. Jon lord, è vero, non è sofisticato come altri, ad esempio barbara dennerlein, joey defrancesco e compagnia bella, ma mi dà emozioni. Ora se potessi scegliere fra un piano a coda e un hammond sceglierei quest'ultimo e mi accontenterei volentieri del mio veritcale.
Adoro anche il clavinet, ci fosse stato un sesto musicista da inserire avrei messo stevie wonder.
Rimango colpito da chi stravolge un modo di suonare e fa scuola per le generazioni future, perciò ho citato musicisti che in questo, a mio giudizio, sono indiscutibili.