13-08-18 12.14
@ losfogos
Non si possono leggere certe cose, a prescindere dai gusti personali, che uno poi è libero di ascoltare, amare ed emozionarsi con ciò che gli fa battere il corazon.
Non capire lo spessore che c'è nel jazz, la grandezza di questa musica nella quale i grandi interpreti (es.pianisti come Jarrett e tanti altri) suonano all'impronta soli e introduzioni che sono capolavori della musica, vuol dire essere tarati nel proprio mondo.
Tu puoi dire che non andresti mai ad un concerto jazz, che al quarto minuto di jazz "te ne esci fuori dalla sala a raggiungere i due amici che si sono staccati da te, (Cettolaqualunque-docet)", ma non puoi dire che il jazz "fa cagare", perchè dimostri di essere un musicista con una testa molto "parziale". E non è un'offesa.
ma jo in realta l'ho anche studiato e lo conosco, ho anche speso un bel po piu di 150 cd originali solo jazz, pero che ti devo dire non mi piace.
anche perche non fa parte della mia cultura e sono stanco di dover abbassare il c....ogni volta che arriva un nero che suona e tutti anche se fa schifo li a idolatrarlo solo perche é nero, guarda se in negozio suoni due studi di cramer che sono difficilissmi e rapidi o per esempio un brano di pozzoli cupo e struggente non gliene frega nulla a nessuno! arriva il nero fa due accordi di merda dissonanti ahhhhj geniale!!!! ma va va....
funziona cosi, colpa anche vostra che vi siete svenduti tutta la vostra cultura.
....ma tanto quella gente li non fará mai gli oasis o i blur o pozzoli perche non lo sono, e nemmeno possono fare carla boni o beniamino gigli della situazione e nemmeno aphex twin, questi siamo noi europei, mediterranei, british, tedeschi....qll sono neri e americani, sarai l'ultimo degli ultimi se fai quella musica a meno di non essere appunto un mostro come jarrett o petrucciani, ma se no che senso ha?
per questo m sono molto allontanato da quella musica perche tanto so che non sarei mai credibile quanto lo sarebbe thelonious monk, come loro non sarebbero mai credibili ne come musicisti italiani classici ne come artisti techno ne come un inglese di manchester.
bisogna fare delle scelte a un certo punto della vita anche di comodo a vlte, il jazz e il blues sono il mio nemico e io li combatto con le mie armi.
(...che poi cmq tutta questa figata nel jazz o nel blues non la vedo, sinceramente musicalmente sto benissimo cosi)
PS magariiii essere limitati come dici tu, poter fare una sola cosa e bene come ad esempio fanno i blur o i radiohead, o carla boni...hanno il loro stile e fine, sono sempre loro.