[Polis] SI può vivere di sola musica?

  • anonimo

13-11-18 10.56

lele49 ha scritto:
penso che questo sia amore per la musica,e non ha prezzo

Sono perfettamente d'accordo con te! emo
  • anonimo
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13-11-18 11.16

@ fulezone
Un'altro POLIS? Spero non mi picchiate per questo, ma sono curiosità che vengono.
Ieri mentre suonavo pensavo che se suoni 2000 volte lo stesso brano
e dopo averlo suonato 2000 volte lo suoni male allora sei proprio crozzone,
la bravura di molti artisti penso sia dovuta proprio dal talento ma di altri invece
è dovuta proprio da ore e ore di studio.
Ho sentito un brano, che a me piace molto, di Claudio Baglioni,
si chiama Lampada Osram del 1975, ho fantasticato tantissimo su questo brano, e sin da piccolo, sono nato nel 1980, mi è sempre piaciuto, il brano è nato prima di me.
Qualche giorno fa ho visto Claudio Baglioni fare un'improvvisata con la chitarra in mezzo a poche persone
cantando questo brano, da li mi è venuta in mente la domanda.
Quante volte Baglioni avrà suonato e cantato questo brano?
Tra prove, registrazioni, concerti, anche sotto la doccia.
Io dico 2000 ma è un numero totalmente a caso ma in 43 anni quante volte lo avrà provato?
Penso che abbia raggiunto la perfezione ormai, quante ore di sala prove?
Da qui considerata l'ultima domanda quante ore in sala prove (che avrà un costo)
senza guadagnare un centesimo? E se poi il successo di Baglioni non arriva
queste ore e questi soldi spesi, con il guadagno che se ne riesce a fare, ti possono
permettere di vivere una vita senza dedicarti ad altre forme di lavoro?
Non dico una vita agiata, ma quanto meno decente.
Si può vivere di sola musica considerando che la Siae ha dimostrato di non aiutare
i musicisti facendo arricchire sempre le stesse persone?
io penso che quando hai il "TALENTO" non hai bisogno di sudare 7000 camice! lo fai bene e con disinvoltura e questa disinvoltura che fa attirare l'attenzione! infatti se prendi un artista alle primissime armi era già bravissimo di per se come se avesse fatto tanti anni di carriera
  • LukeBB
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13-11-18 11.52

@ anonimo
io penso che quando hai il "TALENTO" non hai bisogno di sudare 7000 camice! lo fai bene e con disinvoltura e questa disinvoltura che fa attirare l'attenzione! infatti se prendi un artista alle primissime armi era già bravissimo di per se come se avesse fatto tanti anni di carriera
Puoi avere tutto il talento che vuoi, ma se non studi e non lavori duro, tenace come un’atleta olimpionica, non arriverai mai da nessuna parte.

  • anonimo
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13-11-18 12.27

@ LukeBB
Puoi avere tutto il talento che vuoi, ma se non studi e non lavori duro, tenace come un’atleta olimpionica, non arriverai mai da nessuna parte.

in questo forum trovo sempre lo spirito di contraddizione....al contrario quello che studia tantissimo come dici te studia studia si impegna con tanta volonta' ma lo noti subito che ha solo tanta buona volontà ma non ha "talento" se prendiamo baglioni per fare un esempio suonava già benissimo la chitarra all'inizio della carriera se noti....il talento è qualcosa di innato di predisposizione come si dice "avere la stoffa" quando hai la stoffa devi solo ricucire qua e la ma il grosso è fatto!! sto dicendo cose cosi' elementari che mi imbarazza.....
  • fulezone
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13-11-18 17.02

@ anonimo
in questo forum trovo sempre lo spirito di contraddizione....al contrario quello che studia tantissimo come dici te studia studia si impegna con tanta volonta' ma lo noti subito che ha solo tanta buona volontà ma non ha "talento" se prendiamo baglioni per fare un esempio suonava già benissimo la chitarra all'inizio della carriera se noti....il talento è qualcosa di innato di predisposizione come si dice "avere la stoffa" quando hai la stoffa devi solo ricucire qua e la ma il grosso è fatto!! sto dicendo cose cosi' elementari che mi imbarazza.....
in un altro post dicevo che è pura matematica
la massima espressività a cui può arrivare un artista è dato dalla seguente formula talento x studio / età

se hai un enorme talento, sei giovane e studi poco otterrai risultati eccellenti
se hai un enorme talento, sei giovane e studi molto otterrai risultati incredibili
se hai un discreto talento, non sei tanto giovane parti già molto svantaggiato
se non hai talento studi tantissimo e sei giovane i risultati cmq saranno sempre mediocri
  • anonimo
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13-11-18 17.09

@ anonimo
in questo forum trovo sempre lo spirito di contraddizione....al contrario quello che studia tantissimo come dici te studia studia si impegna con tanta volonta' ma lo noti subito che ha solo tanta buona volontà ma non ha "talento" se prendiamo baglioni per fare un esempio suonava già benissimo la chitarra all'inizio della carriera se noti....il talento è qualcosa di innato di predisposizione come si dice "avere la stoffa" quando hai la stoffa devi solo ricucire qua e la ma il grosso è fatto!! sto dicendo cose cosi' elementari che mi imbarazza.....
Concordo. Mi fai ricordare un caro amico d'infanzia che a soli 7 anni nelle partite di calcetto a noi già adolescenti ci faceva girare come trottole. Non a caso il calcio è diventato il suo pane (ex giocatore in serie C e ora allena).
  • fulezone
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13-11-18 17.13

@ anonimo
Concordo. Mi fai ricordare un caro amico d'infanzia che a soli 7 anni nelle partite di calcetto a noi già adolescenti ci faceva girare come trottole. Non a caso il calcio è diventato il suo pane (ex giocatore in serie C e ora allena).
li conta molto il fattore C, se a 10 anni ti fanno un bel fallo la tua carriere è cmq finita, in campo musicale in fattore C è molto relativo,
cerco un incidente può capitare ma nel calcio molto di più!
  • anonimo
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13-11-18 17.38

@ fulezone
li conta molto il fattore C, se a 10 anni ti fanno un bel fallo la tua carriere è cmq finita, in campo musicale in fattore C è molto relativo,
cerco un incidente può capitare ma nel calcio molto di più!
Infatti un legamento rotto non gli permise di andare oltre la serie C. Ma eventi del genere possono accadere anche in ambito musicale minando la carriera di un talentuoso (vedi tendinite cronica o problemi alle corde vocali).
Insomma, serve anche una buona dose di fortuna. emo
  • lele49
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13-11-18 20.39

@ vin_roma
Comunque, sulla professione oggi: se avete letto il mio post precedente vi sarete resi conto di quanta offerta e qualità c'era prima, anche per un mediocre come me. A consigliare la professione oggi? Con anche le orchestre che chiudono e il resto delle paghe sono ai minimi termini? Ho spesso a che fare con le orchestre... sapete cosa guadagna una violista giovane e brava quando viene ingaggiata come aggiunta in orchestra dopo anni di studio e di speranze? La signora delle pulizie prende di più! Mi dispiace vedere questi prifessionisti che si impegnano, che tengono al suono, alla qualità del proprio strumento, che si aggiornano, che spendono per vestirsi perché in certe occasioni serve e che poi prendono anche 50€, e ci devono mangiare e viaggiare... C'è una realtà orchestrale italiana di cui non faccio il nome che per due giorni di prova in Italia, viaggio a Los Angeles, concerto e ripartenza all'alba offre a professionisti di prim'ordine ...500€ lordi!!! 5 giorni lontani da tutto, praticamente sequestrati, 25.000 km in tre giorni per neanche 70€ netti al giorno! Ed è meglio che non vi dica quanto ho preso io in veste istituzionale per conto del nostro stato per suonare in Kazkhstan con 4/5 giorni di impegno. Restavo qui a scaricare frutta guadagnavo di piû! C'è brutta aria!
Tutto vero caro amico Vin,è la triste situazione dei musicisti.
Ma permettimi Vin di dirti una cosa sulla Siae,ma quel famoso calderone,dove finiscono tutti i brani,compilati,(secondo loro),in maniera esatta?
Penso che la tua citazione riportata nei post precedenti,sia molto esauriente,bravo..emoemo
Io non sarei riuscito ad esprimerla così dettagliatamente.
  • ahivela
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13-11-18 20.53

lele49 ha scritto:
una cosa sulla Siae,ma quel famoso calderone,dove finiscono tutti i brani,compilati,(secondo loro),in maniera esatta?


Se i bordero' vengono compilati in maniera esatta non c'e' nessun calderone: i soldi, tolte tasse e spese, vanno, equamente ripartiti, totalmente agli autori.
Se era questa la domanda...
  • Osuna1
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13-11-18 21.08

Penso che oggi, nel 2018, tutte le considerazioni fatte per i musicisti, valgano abbastanza per tutti quelli che lavorano in proprio, nel senso che magari con enorme fatica si riesce a portare casa netto uno stipendio decente.
La seconda considerazione riguarda quanti posti di lavoro come musicista ci siano oggi in Italia, se siano o meno calati rispetto a 20 o 30 anni fa. Io suono per hobby, ho un altro lavoro come dipendente; conosco molti che suonano ma pochissimi che lo fanno di professione. Così, ma è una mia impressione, oggi mi pare più difficile vivere di musica, così come oggi è più difficile vivere di lavoro autonomo.
  • lele49
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13-11-18 22.32

Io sono iscritto alla siae dal 1980,ora non faccio più serate,ma le mie 150 euro all'anno le devo pagare,per restare iscritto,questo è giusto?
vanno, equamente ripartiti, totalmente agli autori

Quali autori??????????????????
Ma sei sicuro di quanto affermi????
Se io sono un autore iscritto,dovrei percepire parte di quel c........,quindi??????
Ciao buona serata,forse chi può darci una risposta esatta e Vin:
  • ahivela
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13-11-18 23.18

lele49 ha scritto:
Io sono iscritto alla siae dal 1980,ora non faccio più serate,ma le mie 150 euro all'anno le devo pagare,per restare iscritto,questo è giusto?


Nessuno ti minaccia con la pistola, o te li sottrae con destrezza, i tuoi 150 euro l'anno. Non e' mica obbligatorio essere iscritti alla Siae.
Se uno ha dei brani che vengono regolarmente suonati, da se' e/o da altri, allora e' un conto.
Se i brani depositati non fruttano nulla, ne' vengono eseguiti, mi spieghi perche' la Siae ti dovrebbe pagare?
E poi, nessuno ti impedisce di modificare la tua iscrizione da Associato a Mandante, cosi' la quota annua si riduce a 60 euro.

lele49 ha scritto:
Quali autori??????????????????


Tutti gli autori il cui nome compare sul bordero'.

lele49 ha scritto:
Se io sono un autore iscritto,dovrei percepire parte di quel c........,quindi??????


Ma niente affatto. Che senso avrebbe?
Ti dovrebbero pagare per il semplice fatto che sei iscritto? Sarebbe troppo bello cosi'...
Se i tuoi brani vengono utilizzati allora vieni pagato.
Se vengono utilizzati tanto, magari perche' sei famoso o di successo, vieni pagato tanto
Se vengono utilizzati poco, magari perche' ti conoscono in pochi, vieni pagato poco.
Se non vengono utilizzati affatto, magari perche' non li conosce nessuno, non ti pagano nulla.
Come e' giusto che sia.
Il famoso "calderone" cui hai accennato nel primo post e' un'altra cosa, e la tua domanda era comunque posta in modo non chiaro.
  • vin_roma
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13-11-18 23.55

La SIAE è solo un tramite che tutela gli iscritti esigendo i costi di utilizzo delle opere depositate e versandoli agli aventi diritto.
Va da se che se pure si hanno cento titoli depositati ma di questi nessuno viene eseguito e relativamente pagato è ovvio che la SIAE non deve niente e comunque, l'iscritto, è tenuto a pagare la quota sociale che viene comunque detratta dagli eventuali introiti.

Il calderone è un fondo che raccoglie tutti i soldi recepiti dalle opere di pubblico dominio.
Il calderone viene ripartito tra i soci (non mandanti) con gli introiti semestrali più cospicui, più alta è la quota semestrale più grande è la fetta del calderone.
Io sono socio ma solo una volta ho ricevuto l'extra sotto forma di investimento assicurativo che ritirai interamente dopo un ricovero e relativa convalescenza.
Non accadde mai più.
  • lele49
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14-11-18 15.42

@ vin_roma
La SIAE è solo un tramite che tutela gli iscritti esigendo i costi di utilizzo delle opere depositate e versandoli agli aventi diritto.
Va da se che se pure si hanno cento titoli depositati ma di questi nessuno viene eseguito e relativamente pagato è ovvio che la SIAE non deve niente e comunque, l'iscritto, è tenuto a pagare la quota sociale che viene comunque detratta dagli eventuali introiti.

Il calderone è un fondo che raccoglie tutti i soldi recepiti dalle opere di pubblico dominio.
Il calderone viene ripartito tra i soci (non mandanti) con gli introiti semestrali più cospicui, più alta è la quota semestrale più grande è la fetta del calderone.
Io sono socio ma solo una volta ho ricevuto l'extra sotto forma di investimento assicurativo che ritirai interamente dopo un ricovero e relativa convalescenza.
Non accadde mai più.
Peccato che non è mai più accaduto,perchè meritavi di più.
Comunque mi chiedo perchè il calderone viene ancora diviso dai soci,che già percepiscono ingenti somme? e non usato per la ristrutturazione di strumenti antichi e similari,sempre nel campo musicale.
Riguardo alla tassa d'iscrizione mi sono espresso male,e chiedo scusa,volevo dire che mi sembra un po troppo alta,e perchè 150 autore e 60 mandante?
Perchè non abbassa i prezzi,e non si adegua al resto dell'Europa?
Forse con questo gesto,ci sarebbe più lavoro per i musicisti che SUONANO,e non fanno finta.....
  • ahivela
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14-11-18 17.10

lele49 ha scritto:
Comunque mi chiedo perchè il calderone viene ancora diviso dai soci,che già percepiscono ingenti somme?


Il cosiddetto "calderone" e' costituito da quegli introiti che per varie ragioni (errori di compilazione, incassi forfettari, copia privata, autori non piu' iscritti, ecc.) la Siae incassa ma non e' in grado di distribuire, analiticamente o per campionamento, agli aventi diritto effettivi. Quindi, giustamente, li redistribuisce a tutti gli iscritti (e con iscritti si intendono tutti gli autori ed editori iscritti, Soci o Mandanti che siano) sotto forma di RS e RSS (ripartizioni supplementari), in modo proporzionale a quanto maturano di diritti effettivi. Ovvero, per esempio, se io maturo 100 euro a semestre avro' 10 euro di RS, se Mogol matura dieci milioni avra' ovviamente 1 milione di RS. Sono cifre di fantasia, ma e' per rendere l'idea.

lele49 ha scritto:
e non usato per la ristrutturazione di strumenti antichi e similari,sempre nel campo musicale.


Perche' sarebbe qualcosa che esula completamente dal diritto d'autore.

lele49 ha scritto:
perchè 150 autore e 60 mandante?


Sono entrambi autori. La differenza e' tra Socio (la cui differenza sostanziale e' il fatto di avere diritto di voto e poco altro), e Mandante, che non lo ha.

lele49 ha scritto:
Perchè non abbassa i prezzi,e non si adegua al resto dell'Europa?


Non conosco nel dettaglio le tariffe degli altri paesi, ma sostanzialmente a conti fatti si equivalgono.
Ovvero ci possono essere casi in cui si paga meno di quota annua, ma trattengono qualcosa in piu' sui proventi.
Considera che la Siae italiana e' tra le piu' capillari ed efficienti al mondo, cioe' quella che paga in modo piu' equo e democratico i suoi iscritti, checche' se ne dica.

lele49 ha scritto:
Forse con questo gesto,ci sarebbe più lavoro per i musicisti che SUONANO,e non fanno finta.


Ancora una volta, non vedo cosa c'entri con il diritto d'autore.

PS Ci tengo a ribadire che non lavoro per la Siae, sono un semplice socio...
  • fulezone
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14-11-18 17.41

Molti lavori di professionisti vanno sparendo ma in favore di chi dell'amico improvvisato?

Il Fotografo ormai è quasi sparito, tra cellulari e gente improvvisata (i risultati scarsi però si vedono)
L'agente di viaggi idem (e anche li i risultati scarsi si vedono)
Il musicista sostituito da basi mp3 e cose del genere (li i risultati non si vedono ma si sentono)
L'architetto... Perchè si paga il lavoro di un architetto? Fa 4 disegni e vuole pure essere pagato
I fornai ancora tengono duro
I falegnami (a trovarne)
I coltellieri (spariti)

Artigiano = artista
Musicista/Fotografo=artista

Una volta spariti del tutto cosa accadrà allora?
  • lele49
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14-11-18 18.36

@ fulezone
Molti lavori di professionisti vanno sparendo ma in favore di chi dell'amico improvvisato?

Il Fotografo ormai è quasi sparito, tra cellulari e gente improvvisata (i risultati scarsi però si vedono)
L'agente di viaggi idem (e anche li i risultati scarsi si vedono)
Il musicista sostituito da basi mp3 e cose del genere (li i risultati non si vedono ma si sentono)
L'architetto... Perchè si paga il lavoro di un architetto? Fa 4 disegni e vuole pure essere pagato
I fornai ancora tengono duro
I falegnami (a trovarne)
I coltellieri (spariti)

Artigiano = artista
Musicista/Fotografo=artista

Una volta spariti del tutto cosa accadrà allora?
Egoisticamente parlando,il problema non sarà più nostro.
Io non la penso così,ma la maggior parte......
  • lele49
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14-11-18 19.23

@ ahivela
lele49 ha scritto:
Comunque mi chiedo perchè il calderone viene ancora diviso dai soci,che già percepiscono ingenti somme?


Il cosiddetto "calderone" e' costituito da quegli introiti che per varie ragioni (errori di compilazione, incassi forfettari, copia privata, autori non piu' iscritti, ecc.) la Siae incassa ma non e' in grado di distribuire, analiticamente o per campionamento, agli aventi diritto effettivi. Quindi, giustamente, li redistribuisce a tutti gli iscritti (e con iscritti si intendono tutti gli autori ed editori iscritti, Soci o Mandanti che siano) sotto forma di RS e RSS (ripartizioni supplementari), in modo proporzionale a quanto maturano di diritti effettivi. Ovvero, per esempio, se io maturo 100 euro a semestre avro' 10 euro di RS, se Mogol matura dieci milioni avra' ovviamente 1 milione di RS. Sono cifre di fantasia, ma e' per rendere l'idea.

lele49 ha scritto:
e non usato per la ristrutturazione di strumenti antichi e similari,sempre nel campo musicale.


Perche' sarebbe qualcosa che esula completamente dal diritto d'autore.

lele49 ha scritto:
perchè 150 autore e 60 mandante?


Sono entrambi autori. La differenza e' tra Socio (la cui differenza sostanziale e' il fatto di avere diritto di voto e poco altro), e Mandante, che non lo ha.

lele49 ha scritto:
Perchè non abbassa i prezzi,e non si adegua al resto dell'Europa?


Non conosco nel dettaglio le tariffe degli altri paesi, ma sostanzialmente a conti fatti si equivalgono.
Ovvero ci possono essere casi in cui si paga meno di quota annua, ma trattengono qualcosa in piu' sui proventi.
Considera che la Siae italiana e' tra le piu' capillari ed efficienti al mondo, cioe' quella che paga in modo piu' equo e democratico i suoi iscritti, checche' se ne dica.

lele49 ha scritto:
Forse con questo gesto,ci sarebbe più lavoro per i musicisti che SUONANO,e non fanno finta.


Ancora una volta, non vedo cosa c'entri con il diritto d'autore.

PS Ci tengo a ribadire che non lavoro per la Siae, sono un semplice socio...
Okay,però questo rs,se magari venisse diviso in parti uguali fra tutti gli iscritti,la tassa di iscrizione verrebbe a pesare meno sui piccoli.
Certo che ad un socio,che potrebbe incassare 100.000 euro all'anno,potrebbe non far piacere,ma è un semplice gesto di umanità verso tutti gli iscritti.
  • ahivela
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14-11-18 19.40

lele49 ha scritto:
Okay,però questo rs,se magari venisse diviso in parti uguali fra tutti gli iscritti,la tassa di iscrizione verrebbe a pesare meno sui piccoli.


Mah, non so, il fatto di dividere gli "avanzi" proporzionalmente al "peso" e al contributo dell'autore mi sembra la misura piu' equa e sostenibile.
Altrimenti facilmente avremmo tanti casi di autori fittizi che non producono nulla, pero' incassano lo stesso.
D'altronde, 60 euro l'anno per avere un deposito legale di tutti i brani che vuoi, in qualunque momento e a vita, non mi sembra una cifra esagerata.
Se smetti di pagare, non riscuoti piu' eventuali proventi ma il brano, in caso di controversie, e' tutelato comunque (non viene mai distrutto e fa fede la data di deposito).
Ah, e considera che fino ai 30 anni e dopo gli 80 di iscrizione e quota annuale non si paga piu' nulla.

lele49 ha scritto:
Certo che ad un socio,che potrebbe incassare 100.000 euro all'anno,potrebbe non far piacere,ma è un semplice gesto di umanità verso tutti gli iscritti.


Beh, ma la Siae non nasce come ente umanitario o di mutuo soccorso. E poi dal gesto "umanitario" all'approfittarsene e marciarvi sopra il passo e' brevissimo...