14-11-18 17.10
lele49 ha scritto:
Comunque mi chiedo perchè il calderone viene ancora diviso dai soci,che già percepiscono ingenti somme?
Il cosiddetto "calderone" e' costituito da quegli introiti che per varie ragioni (errori di compilazione, incassi forfettari, copia privata, autori non piu' iscritti, ecc.) la Siae incassa ma non e' in grado di distribuire, analiticamente o per campionamento, agli aventi diritto effettivi. Quindi, giustamente, li redistribuisce a tutti gli iscritti (e con iscritti si intendono
tutti gli autori ed editori iscritti, Soci o Mandanti che siano) sotto forma di RS e RSS (ripartizioni supplementari), in modo
proporzionale a quanto maturano di diritti effettivi. Ovvero, per esempio, se io maturo 100 euro a semestre avro' 10 euro di RS, se Mogol matura dieci milioni avra' ovviamente 1 milione di RS. Sono cifre di fantasia, ma e' per rendere l'idea.
lele49 ha scritto:
e non usato per la ristrutturazione di strumenti antichi e similari,sempre nel campo musicale.
Perche' sarebbe qualcosa che esula completamente dal diritto d'autore.
lele49 ha scritto:
perchè 150 autore e 60 mandante?
Sono entrambi
autori. La differenza e' tra Socio (la cui differenza sostanziale e' il fatto di avere diritto di voto e poco altro), e Mandante, che non lo ha.
lele49 ha scritto:
Perchè non abbassa i prezzi,e non si adegua al resto dell'Europa?
Non conosco nel dettaglio le tariffe degli altri paesi, ma sostanzialmente
a conti fatti si equivalgono.
Ovvero ci possono essere casi in cui si paga meno di quota annua, ma trattengono qualcosa in piu' sui proventi.
Considera che la Siae italiana e' tra le piu' capillari ed efficienti al mondo, cioe' quella che paga in modo piu' equo e democratico i suoi iscritti, checche' se ne dica.
lele49 ha scritto:
Forse con questo gesto,ci sarebbe più lavoro per i musicisti che SUONANO,e non fanno finta.
Ancora una volta, non vedo cosa c'entri con il diritto d'autore.
PS Ci tengo a ribadire che non lavoro per la Siae, sono un semplice socio...