Supertition stevie wonder

Ciao ogni tanto si ritorna...ma secondo voi con una band decidiamo di fare la suddetta canzone,x cui tiro giu la parte di clavinet,arriviamo in sala e il bassista mi dice "no la parte di clavi la fa la chitarra e tu fai la parte di fiati con un brass...",premesso che sempre a questo suddetto bassista non piaceva il suono di clavinet del nord stage compact....ma cmq a parte quello secondo lui io dovevo fare la parte dei fiati...voi cosa avreste fatto al mio posto??

Avrei cominciato a suonare il brano e lo avrei zittito per bene!

Ma dome la parte del clavicola la deve fare la chitarra? Ma non c'entra una sega con il martellio del clavinet...

in un brano del genere non potrei fare a meno del suono di clavinet!!! è quello il brano!! senza clavinet non è superstition!!!

tranquillo tranquillo. su una radio nazional del calibro di RTl 102.5 ho sentito dire dai due presentatori che è il BASSO a fare il celebre giro introduttivo e portante di tutto il brano.IL BASSO!!!!!!!!! e questi stanno in radio a fare i sapientoni di musica..

in ogni caso tranquillizzati: dal vivo non riuscirai MAI a rifare il clavinet come da disco perchè (cerca qui sul forum, c'era 3D a tema) è fatta con una buona decina di tracce di clavi sovraincise

in rete trovi le tracce originali di quella registrazione, giusto per sfizio.

sul resto non commento, decidete voi come farla riarrangiata, tanto, come detto, se non siete almeno in tre tastieristi, quel "groove" di clavinet non viene.
in ogni caso sarebbe un riarrangiamento. ma il SUONO DEVE esserci!!!!!

il chitarrista deve aiutarti nella ritmica, ma INSIEME al clavinet!
(ecco perchè ti consiglio di googolare le tracce originali, così le sentite insieme al chitarrista e cercate di ricostruire quell'incastro).

ciao!

M

ringrazia il cielo che non ti abbiano chiesto di fare la batteria

Concordo sulla pazzia del tuo chitarrista (anche se a questo punto sarebbe meglio chiamarlo chitarraio...) ma per onor di cronaca ricordo che il grande Steve Ray Vaughan l'ha fatta con la chitarra, secondo me pure bene...
sentite qua

il rullante è modesto e per niente invadente sai?

Bene vedo che ci intendiamo,grazie a tutti x le info...

Purtroppo quando si suonano covers con la band bisogna sempre arrivare a dei compromessi non sempre gradevoli da accettare.

Nel tuo caso è vero che il brano in questione è caratterizzato da un riff di Clavinet ben definito ma le parti di brass devono essere suonate!
A questo punto mi sembra sensato riarrangiare il brano facendo suonare le parti di Clavinet alla chitarrista.

Per ovviare al problema puoi utilizzare delle sequenze e quindi mandare il click al batterista.

Be secondo me mi sembra piu logico suonare il clavinet e fare una sequenza con le parti dei fiati,poi comunque quella canzone è stata riarrangiata anche con versioni senza fiati,dipende come la fai rendere...

l'originale ho letto che ha ben 8 parti di clavi...mizzica! l'ho suonata con clavia e veniva bene con uno immagina con 8 tastieristi...

Secondo me, tra il dover arrangiare il brano rinunciando ai brass o al clavintet, io rinuncerei ai brass.
La mia opinione è che la caratteristica fondamentale è appunto il riff di clavinet.... tutto il resto è corollario.

de gustibus

,,,digli al sapientone che il clavinet fu utilizzato in ambito pop funk proprio per creare un alternativa alla chitarra...e cmq guai a quelli che dicono a un tastieraio quali parti suonare e con quale suono...
quando la facevo io, aggiungevo ricco delay stretto al clavinet, in modo da crearmi una sorta di...doppia traccia, diciamo. Quando dovevo suonare i brassi, tenevo il clavinet con la sx e la parte di brass la facevo con un hammond (stile Ray Vaughan) con valanga di leslie...

io sto combattendo con i miei perchè, rifacendo "The Groove" di Rodney Franklin, mi sto rifiutando di fare il tema al piano ("eh, ma è il suo! il pezzo è così!")....diamine, ma la propria personalità e gusto??

Concordo a bomba con gli ultimi due post. Un conto è una normale discussione di gruppo su come riarrangiare un pezzo, un conto è lo strxzo di turno che ti dice cosa fare e come farlo. Per quanto mi riguarda, da questo punto di vista, ognuno deve guarda al proprio strumento, punto e basta. Il resto può essere un commento o un gusto personale ma non può certo obbligarmi a fare qualcosa che non mi va. (a meno che non stia suonando con qualche mostro sacro, nel qual caso, mi limiterei anche a suonare una bontempi a batteria....)

secondo me non devono esserci limitazioni alla libertà di esprimersi di un qualunque elemento del gruppo.

Appurato che uno non sia solito a parlare giusto tanto per farlo, secondo me è buona cosa ascoltare anche consigli di altri, ascoltare idee di altri del gruppo, così come gli altri DEVONO ascoltare le nostre.
Ascoltarsi NON VUOL DIRE essere obbligati a fare quello che uno dice, significa solamente non fare le MERDE in sala prove, non fare i soliti musicisti sapientoni, che sviliscono ogni cosa detta dagli altri.

Noi tastieristi NON abbiamo sempre l'idea migliore, anzi, in fatto di idee, la mia esperienza mi dice che alcuni tra i chitarristi e bassisti con cui ho collaborato, ne avevano da vendere. Poi molti di loro non sanno come si realizzano a livello teorico però di idee belle ne sono uscite.
Mentre il batterista del mio gruppo ha un gran gusto musicale, anche lui non saprebbe farti l'analisi teorica di quello che sente o che ti deve dire, però in testa ha le idee chiare

Detto questo, superstition va fatta col clavinet ad alcune condizioni:

1) il tastierista deve esserci
2) il tastierista deve essere in grado di farla con il giusto tiro, altrimenti è meglio farla con la diamonica
3) il suono utilizzato deve reggere il tiro, altrimenti fai ridere le galline nel pollaio
4) l'idea deve essere quella di riproporre il brano con il "gusto" del pezzo originale


Mettiamoci sempre nell'ordine delle idee che il brano lo si può anche riarrangiare completamente, come appunto hanno fatto illustri interpreti.

Come poi è già stato detto, se non siete almeno tre tastieristi, il chitarrista una mano dovrà dartela comunque.
Un paio di mesi fa l'abbiamo accennata in sala prove con un gruppetto fantasma: oh, il chitarrista aveva più tiro di me nel farla non è detto che il tastierista debba essere il primo della lista. L'importante è non essere l'ultimo degli stronzi (cit Elio el ST)
Al volo comunque l'abbiamo riarrangiata, senza discutere, senza litigare, senza dover dire una parola.
Io ho iniziato il mio riff e lui ci ha incastrato il suo (molto bello e conforme all'originale, spesso ho sentito mettere accenti a "casaccio" diciamo così )
Se suoni con una testa di "casaccio", difficilmente entrerete in sintonia con le vostre scelte, anche se imponi la tua idea, l'altro non sarà mai veramente convinto.
A volte su alcune questioni bisogna arrivarci e capire se c'è serenità.

Se uno del gruppo vuole fare la soprano della situazione, sarà sempre una presenza che toglierà serenità, tranquillità e soddisfazione.

AHAHAH!!!! meriti un thank...

Quando lo suonavo io con un gruppo in cui militavo anni fa il tastierista faceva la parte di clavinet e io (al basso) insieme al chitarrista facevamo le parti dei fiati. Prendeva un chè di rock anni 70 mischiato al sound funky.
Veniva una bomba!

In realtà Superstition originalmente l'aveva scritta per Jeff Beck, ecco la versione di J.B. se volete sentire

Ma più che altro, curiosità:
Stando a quello che si sente Quà, gli accordi del ritornello, se così si può chiamare, che accordi saranno?
Io ho tirato giù questi

Che ne dite? voi che accordi fate?