@ Sbaffone
calderazzo piacione diciamo che vedo più l'altro
Infatti Sestak mira a stupire, ad "acchiappare" consensi,
Calderazzo mira di più all'essere ascoltato concettualmente e il virtuosismo, quando c'è, è solo un'esigenza discorsiva.
Comunque a parte tutto questa moda di voler rifare i classici in versione jezzata veramente non la capisco e ci metto anche mehldau bravissimo ma resisto poco all’ascolto di quei rifacimenti
Ho cercato Chickmonk perchè ero curioso di vedere il tema ma non ho trovato niente. Sarà un pezzo loro
Cmq Sestak sarà un pò modaiolo (vanno un sacco sui social questo genere di performance) però non che Calderazzo sia l'apice della sobrietà con un umile cappello di 1 min e mezzo di svisate bebop incazzate in piano solo le ascolterei per ore da pianista, ma mai mi sognerei di proporle a una platea, neanche se mi chiamassi Calderazzo. C'è un pò di sbrodolamento anche qua insomma, visto che stiamo facendo le pulci
Se ni' mondo esistesse un pò di bene ...
Yamaha Motif Es6,CP88,S90es; Korg MS20mini, Volca Sample; Behringer Pro1,Swing, Roland JX08, MAudio Code61
vin_roma ha scritto:
musicalmente, siamo nell'area circo, zona Collier.
Sicuramente questi 4 lavori che hai postato servono a far vedere quanto è bravo, però trovo che la pasta ci sia. Purtroppo se non stupisci rimani nell'oblio mediatico.
vin_roma ha scritto:
musicalmente, siamo nell'area circo, zona Collier.
Sicuramente questi 4 lavori che hai postato servono a far vedere quanto è bravo, però trovo che la pasta ci sia. Purtroppo se non stupisci rimani nell'oblio mediatico.
non ho ascoltato gli altri 3 brani, ma la 'rilettura' del solfeggietto di Bach figlio è notevolissima e merita un grande riconoscimento...