@ Tastiero74
Chiedo scusa nel caso io sia off topic, leggere questo post mi ha sbloccato un ricordo di circa 35 anni fa e non ho resistito a condividerlo. Quando avevo 16 anni riuscii a convincere i miei genitori a comprarmi una tastiera “seria” (promettendo che l’avrei usata per accompagnare il coro in chiesa 😅). Io puntavo a sostituire la mia rudimentale Yamaha PSR60 con una Korg M1, ma arrivò una Gem WS2… superato il primo momento di delusione, scoprii che la WS2 debitamente smanettata permetteva di creare combi di 5 suoni splittati e layerati. Praticamente “spegnendo la sezione arranger” potevo usare la WS2 come una rudimentale M1. Sul pannello aveva un pulsante “Split” e per ogni zona contemplava un parametro chiamato “cross split assign”, praticamente ai punti estremi della zona il volume del suono invece di interrompersi decresceva gradualmente… mi ero sempre chiesto a cosa servisse quella funzione, lo scopro ora grazie al forum. E niente… é sempre un piacere leggervi e imparare qualcosa di nuovo.
Ma tu pensa, eh già, è proprio così come dici, la mitica GEM WS2 aveva già quella funzione di Split Crossfade anche se sotto un nome leggermente diverso

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GEM WS2 MANUAL pag.36 "Cross Split Assign" su range max di 6 semitoni, ma è esattamente la stessa cosa ripresa da Nord (chissà se hanno preso spunto o è una pura coincidenza, che quelli di Clavia abbiano concepito la stessa funzionalità, a distanza di tempo

)
Un'ulteriore testimonianza di quanto erano avanti quelli della GEM, se solo non si fossero suicidati finanziariamente...
Meriti un thanks per aver condiviso questo prezioso ricordo.