@ LittleApple
La cannabis utilizzata per curare malattie neurologiche è conosciuta, e inspiegabilmente si ha una certa titubanza a riguardo. Fecero un servizio alle Iene se non erro, un paio di anni or sono. Il farmaco era importato dal Canada ed era sotto forma di spray sublinguale. Il problema però era legato ad un numero limite di confezioni acquistabili, e per riordinarle dovevano essere terminate. E con l'ordine, prima che il farmaco fosse nelle mani dei malati, passavano circa 3 mesi.
Spero risolvano la situazione riguardante l'utilizzo della cannabis in medicina, evitando le ipocrisie a riguardo e valutandone gli effettivi benefici.
Mi preme però sottolineare l'autentico messaggio di questo thread, che è quello di favorire l'utilizzo controllato della cannabis in medicina sotto stretta osservazione medica, e non quello di consigliare a tutti di fumare le canne senza alcun timore perché fanno meno male delle sigarette. Di questo argomento si trattò in un post risalente forse all'anno scorso, con Maddog che aveva una posizione differente dalla mia. Non so se si riesce a ripescarlo dall'archivio. Tutto sommato, se qualcuno ha qualche assurdo dubbio, le canne non prevengono le malattie neurologiche e nemmeno i tumori, nel senso che uno, magari, vedendo che le cure funzionano, dice "me le fumo, a mo' di vaccino". Servono dosi giuste sotto controllo medico.
la marjuana può essere usata per combattere l' anoressia, curare la sklerrosi multipla, il glaucoma, l' ansia, così come può slatentizzare una schizofrenia latente, se fumata in quantità paragonabili al tabacco e con lo stesso quantitativo di carta del tabacco ha probabilmente gli stessi rischi, aumenta la creatività marallenta i riflessi.........
la cannabis ha come tutte le sostanze con un effetto farmacologico provati, ripetibile, falsificabile e documentabile sia vantaggi che svantaggi. Non è la manna contro tutti i mali come non è più nociva del pollofritto nello strtutto dello zozzone alla stazione con su la maionese da 2 euro ogni 10 litri..........
la marjuana è su scala planetaria bloccata nella suadiffusione scientifica e sociale solo da interpretazioni legali basate sui pregiudizi etici.
"Il vino fa male ma lo beveva cristo, la canna non fa male ma la fumi solo per piacere e quindi sei peccatore"......
l'etica nella ricerca medica è cambiata drasticamente dopo mengele.........prima di allora sono stati sperimentati come farmaci tutte le peggiori droghe conosciute "dalla cocaina, allì eroina, dalle anfetamine al cloroformio"....
lì utilizzo ludico della marjuana in europa è qualcosa di recente-.....e magari per questo nessuno prima d' ora si era accorto che aveva proprietà farmacologiche- e se n' eì cominciato a parlare solo è diventata argomento alla modo tra "frickettoni-pacifisti-comunisti" o "cocainomani bombati-guerrafondai-fascisti- Quindi se ne parla in italia (e in europa) principalmente da quando è conosciuta come "droga". Se poi sia documentato che sia "meno droga" di tabacco, alcol e probabilmente patatine pringles è un dato secondario in una fase storica dove per i media è solo argomento di scoop. e teologi e politici fanno a cara che trova qualcosa di piu conservatore e/o moralista da dire,che sottolineare che la droga è droga.
Tutta la retorica mediatica e politica è fondata solo sulla chiaccherà, alimentata da alcune interpretazioni teologiche di religiosi cristiani e musulmani che pensano cche "il piacere di per sè" sia qualcosa di disdicevole e in quanto talela sua ricerca artificiosa è peccaminosa.......e da politici che quando hanno troppi imbrogli da nascondere o quando perdono consensi non sanno fare di meglio che depistare i sospetti o trovare sostegno scagliandosi contro le canne.