@ rena
drmacchius perchè scendi al livello di diatribe da bar: le tue argomentazioni (giuste o sbagliate che siano, non importa: io, come credo tutti gli altri utenti del forum, non sono in grado di valutarle, a meno che non ci siano medici) non possono essere banalizzate o peggio ancora definite "stupidi paragoni": personalmente quando discuto di argomenti che hanno a che vedere con la mia professione o il mio titolo sono disposto a metterli appunto in discussione solo con chi ne ha titolo...
attenzione, non contesto il diritto di tutti gli utenti di un forum pubblico di discutere di qualsiasi argomento: sono io che scelgo, per gli argomenti di cui ho competenza e titolo, di non discutere di quegli argomenti con chi competenza e titolo non ha.
Se poi vogliamo discuterne da un pdv morale allora il discorso è diverso: allora il relativismo culturale e morale, per fortuna, non autorizza più alcuno a considerare false o stupide le altrui argomentazioni morali.
....io non ho nè argomentato a favore nè contro, non ho detto se sono pro cannabis nè se ne sono contrario, ho solo risposto a un thread in cui si parlava di temi discussi e ridiscussi usando argomentazioni non specialistiche, ma che sono note a chiunque abbia cercato di informarsi con coscienza quando si parlava di proporre referendum su questo tema.
Le altre argomentazioni addotte possono essere verificate in rete o semplicemente leggendo il bugiardino dei farmaci che si hanno in casa.
Ma al forum partecipano anche persone specialiste della materia come manuel carloni che se non sbaglio è farmacologo -o comunque di sicuro laureato in farmacia o chimica farmaceutica).
Il nocciolo del discorso l' ho espresso nel mio primo intervento. La cannabis è una pianta che ha proprietà farmacologiche, la cui maggioranza è ignara perchè fino a pochi anni fa erano oscuri pure i sistemi recettoriali del corpo su cui agisce......
UNA FETTA ENORME DEI FARMACI IN COMMERCIO DERIVA DA PIANTE O DAL MONDO ANIMALE!! molte di queste sono state sostituite da prodotti di sintesi più efficaci o con meno effetti collaterali -vedi aspirina al posto della corteccia di salice, l' augmentin invece degli estratti di muffa-, altri sono stati copiati da madre natura e riprodotti sinteticamente per ridurne i costi o per perfezionarne la produzione -vedi insulina e vari ormoni- altri ancora sono stati inventati di sanapianta.
Il discorso non è se la cannabis sia la cura contro tutti i mali oppure il più grande dei veleni; il problema è che non solo non si può nemmeno scoprirlo perchè la legislazione in materia è così severa che provare a farci ricerca è un epopea, ma si fa un incredibile fatica a scoprire come funziona perchè si sa pochissimo sui recettori e i sistemi fisiologici su cui agisce, perchè ci si è accorti dell' esistenza di cannabinoidi endogini naturali solo quando si è cominciato a fare ricerca sulla cannabis.........ma proprio perchè è difficile lavorare con la cannabis e i suoi derivati non si può approfondire la cosa e magari potenziali farmaci sintetici senza alcun effetto psicotropo non potranno nemmeno essere sperimentati perchè non si sa su cosa cercare.......
Il discorso di fondo non è specialistico ma di normale dibattito civile e civico. si vuole vietare la produzione, l' utilizzo, di una pianta naturale tra le più diffuse della terra perchè la sua assunzione provoca effetti psicotropi lo si faccia, ma si utilizzino argomentazioni morali e non pseudoargomentazioni scientificiche. Il discorso è che cannabis e cannabinoidi sono vietati per legge in mezzo mondo (nel mondo islamico per questioni morali) e questo ne impedisce non solo l'uso come droga, ma anche come pianta decorativa, o come susbtrato per fare ricerca........
La si vuole vietare per principio come è vietato per principio (a mio avviso giustamente sia dalla chiesa che dalla maggioranza degli ordini deontologici mondiiali) il trapianto di gervello o di gonadi, lo si può fare, ma si commenti la cosa con argomentazioni morali e non con menzogne o il rifiuto all'osservazione e l'analisi del mondo naturale.
Si è parlato di relativismo..............non stiamo parlando di storia o di etica dove il relativismo è pura speculazione filosofica. Stiamo parlando di natura e "relazionare","analizzare" sono le basi dello studio. Solo facendo questo tipo di "relativismi" si può capire la differenza che passa tra dare un pugno sul naso, e dare una nasata contro un pugno.