mima85 ha scritto:
Sono solo alcuni esempi e molto orientati ai synth, ma di gente valida ce n'è a tonnellate sul tubo, basta cercarla.
Mima il problema non è di andare a cercare la gente sul tubo, ma vederla esibire nei locali e teatri, in una parola vederla lavorare.
Purtroppo spesso non è così, sul tubo puoi avere anche qualche migliaio di clic, ma se poi non ci lavori e non ci campi con quel "successo youtubano" a che serve?
Anch'io ho i miei video (pochi) su youtube in cui mostro cosa so fare.
Ma poi quando vado nei locali i gestori mi chiedono di suonare gratis o a 30 euro.
Quando youtube non c'era, strano ma vero, di soldi me ne davano 10 volte tanto.
E alle volte avviene l'effetto contrario: guarda la Mazzoni.
La Mazzoni i video sul tubo li ha, sono pietosi, lei è pietosa, i video dimostrano che è pietosa, eppure guadagna una palanca di soldi.
Come è possibile?
L'agenzia stampa, ok.
Ma aldilà dell'agenzia stampa possibile che i potenziali "acquirenti" di questa artista (mi viene difficile chiamarla artista) siano tanto scemi da pagarla e farla esibire nei teatri dopo ciò che hanno ben visto e sentito sul tubo?
A quanto pare sì.
Che significa?
Significa che youtube non ha alcuna valenza.
Che tu sia bravo o che tu sia una sòla, e nessuno gliene frega niente.
Ecco perchè a me e a te, in duo, ci danno 50 euro.
Comunque è vero quello che dici, youtube permette di scoprire molti bravi artisti sconosciuti.
Ma fin che il potere mediatico della musica lo tengono in mano radio, televisioni, agenzie stampa, e fuffari vari, non cambierà nulla.
I bravi musicisti meritevoli di applausi (e degne retribuzioni economiche) resteranno vincolati dietro uno schermo internet, e i fuffari continueranno a lavorare tra la gente e guadagnarsi valanghe di soldi.
Non tutta la musica è così, per fortuna!
Però rispetto al passato siamo conciati mica male oggi giorno.
E questo è solo l'inizio.
Se qualcuno non ci da un taglio o se non si inceppa qualcosa in questo meccanismo perverso, non oso immaginare come sarà la professione musicale tra 20 o 30 anni.
Esisterà ancora?
Ci sarà ancora la figura umana di qualcuno che suona per davvero (e viene pagato perchè suona per davvero)... o saremo tutti dei lobotomizzati rincoglioniti che vanno in un locale a vedere un pirla che fa "play" su un palmare?
Io amo molto la tecnologia.
E tu lo sai.
Ma ti confesso che questa irruzione tecnologica senza confini, senza barriere, senza dignità, a cui stiamo assistendo da almeno 10 anni mi spaventa non poco.
Una volta la musica la facevano le idee e il vero talento umano secondo il noto detto "La fame aguzza l'ingegno".
Oggi invece abbiamo tutto, anzi troppo, e sembra che l'ingegno sia stato sostituito dai programmi e dalle app.
La domanda è: quanti geni di oggi esisterebbero veramente se stacchiamo la corrente a tutti i loro tamagochi, internet, Pc, mac, app, smartphone, etc?
Molto pochi temo.
Forse ha ragione Anumj quando dice "avete mezzi spaventosi tra le mani, ma solo merda sapete produrre".
In parte ha ragione.