@ tsuki
Ma quindi Anumj,tu ci vuoi dire che qui ci sono una massa di beduini che in vita loro hanno suonato solo alla fiera dell'uovo in camicia con la E70 o al massimo con la G800,mentre Tu e pochi altri siete i depositari della capacita' di giudicare un suono pianistico? Cioè io che ho la patente da quando avevo 18 anni,non so guidare perché non so costruire un Mercedes,e guido un mercedes?????Mha'.....A questo punto avrei due opzioni; preferisco scegliere quella che mi fa dire: "si si si; proprio cosi'; hai ragione...Se mi levi dal 16 beat con il piano gm in upper,non ho idea di cosa siano quelle cose nere alternate alle bianche."Minchia hai un difetto: pecchi di troppa umilta'...solitamente mi fai sorridere,ti giuro,ma la spocchia tienitela per te,che non sai neanche con chi stai scambiando idee qui,come farai a fare certe affermazioni al buio...bha'.....Dai,son soddisfatto della discussione,la chiudo qui...
non serve che io faccia l'avvocato di anumj perche puo rispondere benissimo da solo alla tua domanda, ma voglio dirti che sicuro hai capito male il senso del suo commento, che non era denigratorio assolutamente per nessuno.
io credo che il succo della questione che sta cercando di dire e che dico io, sia semplicemente che quando si parla di suonare, di musica, a volte bisogna riuscire ad andare oltre al concetto di suono perfetto "astratto" e magari invece puntare su altri aspetti tipo riuscire a rendere interessanti dei suoni che non sono a livello astratto il punto di riferimento, pensando a suonare ed esprimersi artisticamente e senza troppe seghe mentali.
poi dipende dal contesto, purtroppo OGGI per la maggior parte dei performer come disse anumj ricordo tempo fa, forse anni fa, sono cambiate le cose,quelli che possono permettersi di suonare con una cs80 e un memorymoog sul palco e scegliere anche la marca dei cavi e delle direct box, sono pochissimi, la realtà per la maggioranza è molto diversa.
detto questo se parliamo di uno strumento che punta all'eccellenza come ad esempio un moog modular system 55 da 80 mila dollari, o un eurorack con moduli boutique da 3000 euro, o un polifonico super come prophet 12 o moog one....allora li possiamo discutere sul fatto che quel filtro all'oscilloscopio va in overdrive dopo 14 dB di risonanza quell'altro oltre i 18 è piu stabile, ma quello ha un rolloff che anche se lo danno a 24 dB ottava piu va giu piu mi perde efficienza, quello invece è a 12 ma ha un suono piu gradevole etc etc etc....discorsi da nerds o per gente che puo permetterseli.
....ma in questo caso anche secondo me ha poco senso uscire di testa per il fatto che il campione di pianoforte casio sia in certe zone della tastiera troppo scavato e in altre un po brillante etc etc etc.....se lo suoni funziona, eccome....per lo scopo dello strumento va bene, certo se mi mettessero dentro tutta la libreria nord non direi di no! pero dai....
il casio alla fine rientra come anche ad esempio lo sledge in quella categoria di strumenti per operai della musica, ossia gente che lavora lavora lavora, e che spesso viene pagata male rispetto al popò che si fa....sono plasticosi all apparenza ma alla fine robusti, affidabili, funzionano, non sono concepiti per il sarto che ti confeziona dieci abiti all'anno che poi paghi 7000/8000 euro cadauno, ma per la sarta che sta alla macchina da cucire 10 ore, con le gambone e i piedi gonfi e che deve sfornare dieci abiti al mese non all'anno! per magari 800 euro netti.
secondo me è tutto qui il punto, ed è di una semplicita evidentissima e chiara.