Tutti pazzi per le nord?

mima85 10-06-16 12.10
sterky ha scritto:
proprio l'altro giorno parlavo con uno che ha venduto la kurz per una nord. le sue ragioni erano "non suona, i programmi sono molto approssimativi, i piani mediocri, etc etc"
ma quando gli ho chiesto "ma li hai modificati?"
"io non ho tempo da perdere a modificare i preset!!"


E questa è una conferma alla mia teoria.
anonimo 10-06-16 12.14
sterky ha scritto:
"io non ho tempo da perdere a modificare i preset!!"


oggi per stare a galla devi avere una dozzina di gruppi, significa repertorio da 400/500 brani, ci manca solo di doversi fare i suoni...
maxpiano69 10-06-16 12.16
sterky ha scritto:
ho anche conosciuto chi ha venduto nord per Kronos o per motif in quanto con lo stage non hai libertà, puoi fare quelle 4 cose e basta.


Vero (forse) ma con quelle "4 cose" ci copri giá un bello spettro di musica, come é stato detto; se invece fai generi in cui nin ti basta avere pianoforti/clavinet, hammond, VA e samp,es "semplici" allora assolutamente devi puntare ad altro, questo é chiaro:

PS: stanotte riguardavo su RAI5 il film-concerto su Frank Zappa "Roxy - The Movie", che mostra un concerto del 1973 con George Duke alle tastiere: un Rhodes, un Arp Odissey, un Clavinet....ecco.

É solo una questione di riferimenti musicali e di quindi di cosa si chiede al proprio strumento, Nord con lo Stage (specie il primo) si é chiaramente ispirata a certi generi e ad un certo "tastierismo", senza pretendere di soddisfare tutti ma che (guarda caso) soddisfa molti.
Edited 10 Giu. 2016 10:17
maxpiano69 10-06-16 12.19
@ anonimo
sterky ha scritto:
"io non ho tempo da perdere a modificare i preset!!"


oggi per stare a galla devi avere una dozzina di gruppi, significa repertorio da 400/500 brani, ci manca solo di doversi fare i suoni...
Si ma almeno farti i tuoi 2 o 3 suoni rispettivamente di Piano, Piano Elettrico, Organo, Synth pad ti copre giá l'80% (a meno che non vai una tribute ed allora vuoi avere i suoni al 100% identici al disco o concerto di riferimento).

Ancora una volta, dipende dal genere; per 400/500 standard Jazz o R&B non credo servano altrettanti suoni.
Se invece fai generi diversi, forse ti conviene avere tastiere diverse (almeno 2) ed adatte/adattabili a ciascuna situazione.

Per tutto il resto... ci sono i VST emo
Edited 10 Giu. 2016 10:22
dielle63 10-06-16 12.21
Aggiungo una postilla a quest'ultimo discorso che mi trova daccordo.

Sto usando da pochi giorni anche un Korg m1 su ipad: metto un suono e, per esempio voglio ridurre il delay (perche sono tra quelli che vogliono i suoni già pronti ma poi SEMPRE sentono il bisogno assoluto di fare piccole modiche).

E' in quel preciso momento che capisco che cos'è una Nord: sullo stage devo girare al massimo un paio di knob; sulla M1, che pure è una app di utilizzo moooooolto immediato, devo aprire menù ecc.

Se non è una cosa che fate tutti i giorni....forse non potete afferrare la sensazione.

Ed ho fatto un esempio banale: pensate in un pad con più leyer a modificare la frequenza di un synth e magari metterla in morphing sul pedale.

Con la nord, prima di pensarlo, l'hai già fatto.emoemoemo
calav 10-06-16 12.26
ma....io ho 3 gruppi : cover vasco, tozzi e new country e esco in live con nord stge 2 e nord wave e riesco a fare praticamente tutto. Mi sono costumizzato bene i miei strumenti con i campioni che mi servivano, con lo stage riesco a creare split e layer molto potenti e sufficienti e con il wave faccio il resto. Ciò che Rocchetti di Vasco fa con 5-6 strumenti io riesco a fare con 2 ( più o meno con le stesse sonorità ).
Ma quanti caspita di suoni utilizzate in un brano ? Boh....
anonimo 10-06-16 12.28
@ maxpiano69
Si ma almeno farti i tuoi 2 o 3 suoni rispettivamente di Piano, Piano Elettrico, Organo, Synth pad ti copre giá l'80% (a meno che non vai una tribute ed allora vuoi avere i suoni al 100% identici al disco o concerto di riferimento).

Ancora una volta, dipende dal genere; per 400/500 standard Jazz o R&B non credo servano altrettanti suoni.
Se invece fai generi diversi, forse ti conviene avere tastiere diverse (almeno 2) ed adatte/adattabili a ciascuna situazione.

Per tutto il resto... ci sono i VST emo
Edited 10 Giu. 2016 10:22
la nord ha quei due o tre suoni senza dover spippolare, al massimo ti fai qualche veloce regolazione al momento in base alla location.
maxpiano69 10-06-16 12.34
@ anonimo
la nord ha quei due o tre suoni senza dover spippolare, al massimo ti fai qualche veloce regolazione al momento in base alla location.
Taaac emo
benjomy 10-06-16 12.54
calav ha scritto:
Ma quanti caspita di suoni utilizzate in un brano ? Boh....

ecco appunto....emo
sterky 10-06-16 13.02
maxpiano69 ha scritto:
VA e samp

maxpiano69 ha scritto:
Arp Odissey


si, è abbastanza ridicolo il va dello stage. 1 osc, 1 lfo, filtro senza inviluppo...un arp odissey è un po' diverso....

pianoforti, ep, clavi, hai proprio 4 regolazioni in croce

insomma, non è che hai tutto ciò che ti serve, è che ti fai bastare tutto ciò che ti da!
sterky 10-06-16 13.03
@ benjomy
calav ha scritto:
Ma quanti caspita di suoni utilizzate in un brano ? Boh....

ecco appunto....emo
da 1 a 14 (con il vecchio gruppo, ora massimo 7-8)
zaphod 10-06-16 13.11
@ mima85
Pianolaio ha scritto:
Ma alle loro orecchie, e io aggiungo, anche alle orecchie di quelli che vengono a sentirmi e a TUTTI i fonici, le Nord hanno un ottimo impatto sonoro. Superiore generalmente alle altre tastiere.


Qui però devo fare un po' "l'avvocato del diavolo", mi spiego: probabilmente la cosa non è dovuta unicamente alla qualità degli strumenti Nord, ma anche al fatto che spesso e volentieri chi usa "le altre tastiere" si limita ai preset senza nemmeno toccarli. E sappiamo tutti quanto di fabbrica siano annegati negli effetti i preset delle tastiere Yamaha, Roland, eccetera, mentre i suoni delle tastiere Clavia arrivano dal produttore già di loro con gli effetti molto meno prominenti.

Quanti tastieristi si preoccupano di ridurre o addirittura eliminare gli effetti quando suonano in un gruppo? Sappiamo benissimo che un pianoforte annegato nel riverbero (come arriva normalmente di fabbrica) in cuffia o nell'impianto a casa è straordinario, ma nel contesto di un gruppo con altri strumenti annega nel marasma sonoro. Quanti si preoccupano di ridurre o disattivare quel riverbero sulle loro Motif, Kronos, eccetera? E quanti si preoccupano di giocare con l'equalizzatore in modo da rinforzare quelle bande (tipicamente i medio-alti) che permettono di "tagliare" il mix ed uscire dal casino di bassi, chitarre e batterie?

Secondo me ben pochi, perlomeno in ambito amatoriale. E sempre secondo me questa è una di quelle cose che favorisce l'idea che le Nord suonino meglio.
quoto.
E aggiungo, a rincarare la dose emo, che le Nord suonano mediamente bene perchè sono tra le tastiere che ti fanno fare meno danni in fase di programmazione dei suoni.
Non è politicamente corretto, ma ritengo sia la verità. Tutti ci sentiamo sound designer, ma la dura realtà è che pochi sono veramente in grado di programmare un suono che hanno nella testa e, contemporaneamente, di farlo uscire dignitosamente in live. Quindi il peccato originale del presettaro è solo una parte del problema.
Le workstation in particolare ti danno tantissimi parametri su cui intervenire, e ogni parametro si traduce a volte in un passo che ci posta lontano dall'avere un suono vivido e reale. Moltissimi suoni, che costano minuti (anche ore) di programmazione, ci sembrano suonare benissimo in cuffia, ma in live si rivelano tragici e inconsistenti. E qui mi ricollego all'esperienza di Pianolaio: quando suoni con qualcuno che non è l'amico di quartiere, ma con qualcuno che magari ha suonato con piani acustici o hammond veri sul palco, è possibile (oltre che sacrosanto) che vogliano quel suono, e vedendo una Nord sanno che quel suono lo possono risentire. Certo non ci sono solo le Nord che fanno il miracolo... emo
kurz4ever 10-06-16 13.16
@ calav
ma....io ho 3 gruppi : cover vasco, tozzi e new country e esco in live con nord stge 2 e nord wave e riesco a fare praticamente tutto. Mi sono costumizzato bene i miei strumenti con i campioni che mi servivano, con lo stage riesco a creare split e layer molto potenti e sufficienti e con il wave faccio il resto. Ciò che Rocchetti di Vasco fa con 5-6 strumenti io riesco a fare con 2 ( più o meno con le stesse sonorità ).
Ma quanti caspita di suoni utilizzate in un brano ? Boh....
prog: Jethro e pink sono 3/4 setup a canzone, dove ogni setup ha almeno 4 suoni differenti con un picco di 16 per l'intro di shine...
con i genesis un poco meno,

rock '70: quasi solo piano e hammond...
benjomy 10-06-16 13.28
kurz4ever ha scritto:
ogni setup ha almeno 4 suoni differenti con un picco di 16 per l'intro di shine...

emo
16 suoni per l'intro di shine?..scusa ma non sono un lead e un pad?un esempio qui
benjomy 10-06-16 13.30
@ sterky
da 1 a 14 (con il vecchio gruppo, ora massimo 7-8)
14 suoni per un brano???
non fa per me...
benjomy 10-06-16 13.34
sterky ha scritto:
pianoforti, ep, clavi, hai proprio 4 regolazioni in croce

insomma, non è che hai tutto ciò che ti serve, è che ti fai bastare tutto ciò che ti da!

io non sento la mancanza di altre regolazioni perchè semplicemente..non ce ne è bisogno.. suona bene.. lo accendi e suona bene.. senza perdere giornate ad aggiungere 3000 parametri che, oi l'orecchio umano manco percepisce o, addirittura, peggiorando spesso il suono rendendolo"artificioso" sempre di più

parlo ovviamente dei piani, dei rhodes etc...
la sezione synth non è alivello di altre tastiere ma si difende...
calav 10-06-16 13.43
Be, il wave sui synth ha una marcia in più rispetto le ws, imho . Shine l'intro l'ho sempre suonato con l'attuale setup, 16 suoni mi sembrano un po' troppo. Al limite io elimino i suonini non necessari e poco influenti del brano
Edited 10 Giu. 2016 11:46
calav 10-06-16 13.49
Poi ricordiamo che abbiamo 2 mani e 10 dita, sui brani complessi o ci si affida ad altro tastierista opp. si adottano le sequenze ( come fanno quasi tutti i professionisti )
sterky 10-06-16 13.50
@ benjomy
14 suoni per un brano???
non fa per me...
che poi questi numeri sono relativi.
ho un program pad con 8 zone, che va a riprodurre il suono dei vecchi film thx (quel famoso suono crescendo che partiva appena accendevi le cassette) e però in più tiene un suono principale fatto da due seghe con filtro chiuso, un altro layer fatto con una quadra va ad aumentare il volume lentamente, il tutto movimentato da qualche lfo.
e poi giù di effetti!

un altro che uso per un'intro ha una base fatta da 4 layer, due seghe con filtro chiuso e due quadre che grattano parecchio, e ho aggiunto sulla parte alta 3 layer che anno tipo un'arpa molto atmosferica ma metallica. il suono per intenderci è come se fosse un rhodes ma su di un'arpa.
un paio di layer con lfo per impastare la base e via.
insieme a questo suono uso un suono di pioggia, due tuoni, 4 layer di string, e un lead simil minimoog. quindi qua sarebbero appunto 8 program, ma il primo è come se fossero 9 program differenti.

poi utilizzo due zone per gestire la master keyboard e il modulo rack.
altra pecca nord, funzioni da master quasi inesistenti...
anonimo 10-06-16 13.55
benjomy ha scritto:
emo
16 suoni per l'intro di shine?..scusa ma non sono un lead e un pad?



ti fai pagare a suono emo