Casio px5s: reddere rationem

giosanta 04-02-21 11.15
anumj ha scritto:
...il quadra

Il Quadra... che meraviglia... il canto del cigno di ARP.
Thanks solo per averlo nominato.
anumj 04-02-21 11.44
orange1978 ha scritto:
alla fine insomma la nord non ha inventato niente dal nulla


assolutamente nulla.
'stage' è un concetto vecchissimo, nato dall'esigenza di avere un setup snello con cui poter suonare varie parti contemporaneamente e velocemente. Synth specializzati in poche cose ma fondamentali, come bassi, ensemble e lead. Siamo ai primordi della multitimbricità, fino alle moderne ws.

I nord stage proprio in funzione di ciò li trovo antiquati con la loro multitimbricità a 6 parti. Chi li apprezza ne esalta l'immediatezza dell'interfaccia, ma proprio per questo io dico che 6 parti sono ridicole in uno strumento che ne può gestire tranquillamente il triplo, proprio perchè è semplice e immediato.
L'M1 nel 1989 di parti ne gestiva 8 con le combi e non mi sembra fosse così difficile da programmare, nonostante l'aspetto monolitico.
.
Il discorso è che il less is more spesso occulta un'inculata fatta a regola d'arte, soprattutto a fronte di prezzi con cifre a 6 zeri...
maxpiano69 04-02-21 14.31
anumj ha scritto:
I nord stage proprio in funzione di ciò li trovo antiquati con la loro multitimbricità a 6 parti. Chi li apprezza ne esalta l'immediatezza dell'interfaccia, ma proprio per questo io dico che 6 parti sono ridicole in uno strumento che ne può gestire tranquillamente il triplo, proprio perchè è semplice e immediato.

Che discorso (peraltro che periodicamente si ripete), se ne gestisse di più non sarebbe più altrettanto "semplice ed immediato" (la M1 non lo era, in ottica di immediatezza di modifiche al volo in un uso "stage" = "live", o ti programmavi tutto prima o avevi solo 1 cursore per il volume...), anzi in molti già si incasinano con i 2 Panel...

Il Nord Stage è nato dalla fusione di 2 strumenti più specifici, Nord Lead (VA) e Nord Electro (pianoforti ed organi), quindi è al massimo un "2 in 1", però ci si ostina a paragonarlo alle workstation o ai DP su cui si possono anche suonare le basi generalmidi... mah...

PS: e comunque questo thread ha scassato la uallera (amichevolmente si intende) emoemo
orange1978 04-02-21 14.44
anumj ha scritto:
L'M1 nel 1989 di parti ne gestiva 8 con le combi e non mi sembra fosse così difficile da programmare, nonostante l'aspetto monolitico.
.

credo sia un aspetto di ogni tastiera tutto fare, l'idea di clavia é proprio il ridurre all'essenziale in cambio della velocità operativa.

con qualsiasi synth discendente da korg m1 la semplice procedura "inserisci un effetto" richiede di entrare nei menu, settare un routing o modificare quello che gia ce, settare numerosi parametri etc

nord invece ha un po un approccio se vogliamo chitarristico, ossia quattro cinque sezioni ognuna delle quali é come un pedalino per chitarra, con tanto di switch true bypass....attivi la sezione modulation, selezioni il type es chorus 1, setti rate e depth con i potenziometri dedicati gia sul pannello proprio come un boss ce2, e il gioco é fatto.

in una korg invece prima cerca la sezione IFX, vedi dove mettere il chorus magari é gia occupato lo slot e devi togliere un algoritmo, poi cerca il chorus nella lista, setta il routing al MFX, poi metti dry wet al 0/100...dopodiche hai rate, depth, hi freq, low freq etc etc....certo, un dettaglio e un controllo maggiore rispetto a nord, puoi anche con la percentuale dry wet fare un chorus parallelo.

...però questa cosa non è straightforward, se uno sa come fare lo fa anche velocemente ma comunque è un impostazione da processore multieffetto non da pedalboard per chitarristi (che ha meno dettaglio di un rack con pre, due multieffetti eventide, midi patchmate e finale, ma piu immediata e rapida)

credo che il motivo per cui nord vinca sia questo, infatti yamaha con la serie yc sta cercando di ricreare una simile esperienza a livello di feeling, perche se il problema fosse solo per i suoni non c'era motivo bastava rilasciare librerie nuove per montage o modx, intendo dire che il gran bel suono dei pianoforti clavia non è la sola ragione del successo.
benjomy 04-02-21 16.17
@ maxpiano69
anumj ha scritto:
I nord stage proprio in funzione di ciò li trovo antiquati con la loro multitimbricità a 6 parti. Chi li apprezza ne esalta l'immediatezza dell'interfaccia, ma proprio per questo io dico che 6 parti sono ridicole in uno strumento che ne può gestire tranquillamente il triplo, proprio perchè è semplice e immediato.

Che discorso (peraltro che periodicamente si ripete), se ne gestisse di più non sarebbe più altrettanto "semplice ed immediato" (la M1 non lo era, in ottica di immediatezza di modifiche al volo in un uso "stage" = "live", o ti programmavi tutto prima o avevi solo 1 cursore per il volume...), anzi in molti già si incasinano con i 2 Panel...

Il Nord Stage è nato dalla fusione di 2 strumenti più specifici, Nord Lead (VA) e Nord Electro (pianoforti ed organi), quindi è al massimo un "2 in 1", però ci si ostina a paragonarlo alle workstation o ai DP su cui si possono anche suonare le basi generalmidi... mah...

PS: e comunque questo thread ha scassato la uallera (amichevolmente si intende) emoemo
emoemoemo
SimonKeyb 04-02-21 23.13
orange1978 ha scritto:
non cè alcuna legge che impedisce di fare prodotti dalla forma simile, quale ufficio legale?? ma basta scrivere stupidaggini su, perche adesso veramente siamo nel ridicolo.

era una mezza battuta la mia emo non mi interessa della polemica di prima

esiste la proprietà intellettuale e a quella mi riferisco, nel mio settore (architettura) ci sono diverse sentenze per reati di appropriazione ideologica alcune anche onestamente risicate. Ma tanto tutti si scopiazzano tra loro nel mondo delle pianole, probabilmente si è persa un pò questa prassi (quella volta che Moog rinunziò con Arp che gli scopiazzò il filtro)

E comunque fatevela na risata... "reinventing the stage keyboard" dai anche il design minimal con scocca in metallo (erano anni che non si vedeva sugli stage yamaha), il layout del pannello, ecc
orange1978 05-02-21 05.36
SimonKeyb ha scritto:
esiste la proprietà intellettuale e a quella mi riferisco, nel mio settore (architettura) ci sono diverse sentenze per reati di appropriazione ideologica alcune anche onestamente risicate

...del tuo settore non ci interessa sinceramente, qui si parla di strumenti, che sono appunto due cose diverse.

SimonKeyb ha scritto:
quella volta che Moog rinunziò con Arp che gli scopiazzò il filtro)

ooooh....bravo! ecco il punto, quella volta si trattó di una controversia perche si era andata a copiare una tecnologia, un brevetto che era il "filtro ladder", e infatti ho scritto se leggi che finche copi il layout difficilmente possono farti storie, ma se dentro ci metti una tecnologia di cui un altro al momento ha l'esclusiva, come la fm ai tempi della dx7 scrivendone magari pure il nome, allora sarebbe diverso.

....ma yamaha non ha fatto cosi, i suoni sono tutti generati con la awm2 quindi compressione diversa da clavia, ed é presente una fmx a 8 operatori principalmente per i piani elettrici, in pratica un montage!
la sola cosa che accomuna YC a Nord Electro/Stage é che entrambe appartengono alla stessa tipologia di tastiera, é come prendere due camioncini uno fiat e uno OM, eccerto che ci assomigliano sono entrambi dei camion!
poi se le aziende sono entrambe italiane possono farsi causa, vai a fare causa all unione sovietica perche il loro mig assomiglia a un tuo aereo e vedi se ottieni qualcosa...

SimonKeyb ha scritto:
"reinventing the stage keyboard" dai anche il design minimal con scocca in metallo (erano anni che non si vedeva sugli stage yamaha), il layout del pannello, ecc


eh....quindi? quello é MARKETING, pubblicità, quante volte abbiam letto cose come reinventing the compression, sampling reinvented, daw reinvented etc?

reinventing poi non significa "l'ho ideato io per primo" ma re immaginare un prodotto giá esistente migliorandolo, e yamaha lo ha fatto con YC per certi aspetti, ha usato gli stessi concetti ma ha aggiunto features che in effetti clavia non possiede, ad esempio uscite audio bilanciate XLR (mai viste su clavia), funzioni complete di scheda audio/audio over usb, meccanica con tasti in legno frutto della sua esperienza di anni e anni di pianoforti digitali e acustici...parlare quindi di re inventing non é una frottola nel caso di YC.

poi sotto certi aspetti clavia è ugualmente piu versatile, nella gestione dei campioni o per il fatto che ha una libreria piu diversificata (i piani per esempio sono campionati da modelli non solo yamaha e bosendorfer) e sempre in continua evoluzione, ma su certi aspetti yamaha è piu comodo, ad esempio vuoi usarla in tandem con un mac sul palco non ti serve avere anche una scheda audio.
mima85 05-02-21 11.21
emidio ha scritto:
Mi ponevo solo il dubbio (legittimo, visto anche ciò che ha postato maxpiano - post che, evidentemente, non hai cagato) se fosse il caso di scrivere su un forum PUBBLICO il fatto di aver campionato una LIBRERIA fatta apposta per restare "chiusa"


Finché è per uso personale, con tastiere e librerie ci si può fare quel che si vuole, le si acquistano per poterle usare non per tenerle come soprammobile.

Non ci sono leggi che vietano ad una persona di campionarsi i suoni delle sue tastiere ed infilarli in Mainstage o in qualsiasi altro software simile, per far si che ad un concerto possa portarsi solo il portatile ed una master keyboard invece di 3 o 4 strumenti, magari per usare solo una manciata di suoni di ognuno. Di conseguenza non è nemmeno illegale parlarne su un forum pubblico, perché è un atto che non va contro a nessuna legge.

Non è come ammettere platealmente di usare software craccato per esempio, o peggio di parlare dei metodi usati per craccarlo. Questo si che può avere risvolti legali, anche per l'amministratore del sito.

Discorso diverso invece se quei campioni li si vogliono rivendere, li c'è lo scopo di lucro e quindi le carte in tavola cambiano.
orange1978 05-02-21 14.55
mima85 ha scritto:
Discorso diverso invece se quei campioni li si vogliono rivendere, li c'è lo scopo di lucro e quindi le carte in tavola cambiano.


esatto, ma anche qui dipende! ....infatti non è sicuramente legale rivendere la libreria nord, ma....se uno prendesse una nord stage e processasse i pianoforti con outboard ed effetti creando una libreria tipo "dream piano" o "low fi pianos" in cui i suoni sono stati pesantemente processati tanto da diventare qualcosa di diverso, allora potrebbe venderle, perche a quel punto stai vendendo sound design, che poi come fonte tu abbia usato quella tastiera poco importa.

....e infatti questo è alla base ad esempio di omnisphere che contiene una libreria creata usando forme d'onda presenti in molti synth analogici e digitali, e processate in vario modo.

alla stessa maniera tu non puoi vendere la libreria di percussioni elettroniche del native instruments battery, ma puoi creare una libreria di loops con i suoni di battery e venderla senza problemi, perche non stai appunto rubando nulla a nessuno, se cosi non fosse allora non potresti usare i suoni di un vst o di una tastiera nemmeno in un disco commerciale senza chiedere permessi o pagare diritti, figuriamoci e chi pagherebbe uno strumento dove ogni patch che usi in un progetto lavorativo richiederebbe il pagamento dei diritti alla casa madre ahahahahha?
mima85 05-02-21 15.14
orange1978 ha scritto:
esatto, ma anche qui dipende! ....infatti non è sicuramente legale rivendere la libreria nord, ma....se uno prendesse una nord stage e processasse i pianoforti con outboard ed effetti creando una libreria tipo "dream piano" o "low fi pianos" in cui i suoni sono stati pesantemente processati tanto da diventare qualcosa di diverso, allora potrebbe venderle, perche a quel punto stai vendendo sound design, che poi come fonte tu abbia usato quella tastiera poco importa.


Si certo, se li modifichi è un altro paio di maniche, se no di questo passo allora uno anche per ogni brano che registra e vende dovrebbe pagare i diritti al produttore degli strumenti di cui ha usato i suoni, non ha senso.
anumj 10-08-21 14.54

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