Non si ferma più ... roland boutique

maverplatz 27-09-15 12.26
anumj ha scritto:
se tu produci un synth e me lo metti in categoria e prezzo da professionista, significa che ti rivolgi non al bambino o all'operaio che fa musica per hobby, perchè ti assicuro che 400 euro a meno che non navighi nell'oro non li butti per un giocattolo.

io non ho nulla in contrario all'entry level, anzi... come sapete sono un grande sostenitore della politica Casio, soprattutto per quello che ha fatto con il PX5s e coi suoi synth.

Io sono contro tutto ciò che è palese presa per il culo. Se avesse fatto Casio una cacata simile a 400 euro, mettendoci CZ e due ottave del cazzo, tutti i buonisti come te avrebbero spalato merda a tonnellate.


Accidenti, non sapevo di essere un “Paperone” per aver comprato un Reface!
Vi assicuro che non navigo nell'oro, ma fortunatamente non ho nemmeno problemi economici grazie a scelte oculate fatte in passato, al non voler mai fare il passo più lungo della gamba e senza mai indebitarmi. Non ho mai iniziato a fumare, perché da quindicenne mi ero reso conto che con i soldi risparmiati per le sigarette avrei potuto acquistare un synth all'anno.

Lo sapete meglio di me: un professionista fa uno o più investimenti rimanendo attentissimo alle proprie esigenze; quello che ha lo sfrutta al 100% ed il cambiamento è spesso dovuto a necessità.
Nei tre anni di tentativo di professionismo, avevo acquistato un Roland D50 più l'expander P330 per i pianoforti ed un campionatore Casio FZ 1 (il primo 16 bit accessibile, prima ancora di Roland ed Akai); inoltre, mi avevano dato a disposizione un Yamaha DX 7S; è stato un grosso investimento allora, quello avevo e con quello dovevo fare tutto.

Il mercato ghiotto per le aziende sono invece proprio gli amatori, quelli che hanno i soldi e cercano la novità, il giocattolo nuovo perché quello vecchio li ha già annoiati.

Del Casio PX5S avevo apprezzato anch'io l'idea e il prezzo. Sulla carta e da come ne avevate parlato, sembrava davvero la soluzione definitiva ed avevo già i soldi pronti per portarlo a casa, ma dopo averlo provato un'oretta, non ho sentito un solo suono in uscita da quella macchina, dico UNO solo, che fosse all'altezza delle mie aspettative.
Ritornando allo FZ 1 (3'500'000 lire con espansione 2 MB nel 1988), a Casio non perdono il fatto di aver lasciato col culo per terra e senza aggiornamenti tutti gli acquirenti della loro linea professionale, lasciandola morire.

Provato il “giocattolino” Reface CP pilotato da una master: 5 suoni in croce, ma avevo i brividi alla schiena. Dite che non vale 400 euro? Per me sì, i suoi Rhodes ed il Wurly sono di livello assoluto.
Dite che il Reface DX non vale i 390 euro che ho speso? Nel 1985, il Yamaha DX 21 (considerato allora un giocattolo dai templari del DX7) costava 1'600'000 lire, più o meno due salari di un operaio, ovvero circa 2'400 euro di oggi!

Una piccola nota inoltre sulla mini-tastiera dei Reface che è suonabile e di gran lunga superiore a quelle mini montate da Roland o Novation (in mia opinione, quasi inutilizzabili).
Edited 27 Set. 2015 10:56
anonimo 27-09-15 13.10
bravo maverplatz, alla fine quello che serve sono pochi suoni ma buoni!
anonimo 27-09-15 13.26
l'unica cazzata che hanno fatto è non mettere almeno una decina di memorie, come minchia faccio dal vivo a richiamare le impostazioni dei suoni sul CS?
Edited 27 Set. 2015 11:26
maverplatz 27-09-15 13.31
Il reface CS è effettivamente (in mia opinione) un assurdo: ti obbligano ad aver un Iphone / Ipad o Ipod Touch 5 con l'applicazione Reface Capture per poter cambiare i preset dal vivo.

Sarebbe stato meglio non mettere il LOOPER ed inserire un piccolo display 7-segmenti con i tastini UP, DOWN e STORE per il richiamo e la memorizzazione dei suoni.
anonimo 27-09-15 13.39
@ maverplatz
Il reface CS è effettivamente (in mia opinione) un assurdo: ti obbligano ad aver un Iphone / Ipad o Ipod Touch 5 con l'applicazione Reface Capture per poter cambiare i preset dal vivo.

Sarebbe stato meglio non mettere il LOOPER ed inserire un piccolo display 7-segmenti con i tastini UP, DOWN e STORE per il richiamo e la memorizzazione dei suoni.
mi prendo un reface per avere meno ingombro e mi obblighi ad abbinargli un ipad, tafaziano.
anumj 27-09-15 14.37
maverplatz ha scritto:
Del Casio PX5S avevo apprezzato anch'io l'idea e il prezzo. Sulla carta e da come ne avevate parlato, sembrava davvero la soluzione definitiva ed avevo già i soldi pronti per portarlo a casa, ma dopo averlo provato un'oretta, non ho sentito un solo suono in uscita da quella macchina, dico UNO solo, che fosse all'altezza delle mie aspettative.
Ritornando allo FZ 1 (3'500'000 lire con espansione 2 MB nel 1988), a Casio non perdono il fatto di aver lasciato col culo per terra e senza aggiornamenti tutti gli acquirenti della loro linea professionale, lasciandola morire.


Il PX5s non è una tastiera da prova in un'oretta. Se cerchi la macchina con 5 preset di fabbrica in croce di piano tipo i reface CP DX etc etc... ovvero giocattoli 'accelera-e-cammina', è piuttosto ovvio che il PX5s non fa per te, visto che al contrario è uno strumento con una profondità di programmazione di dignità pari o superiore a molti sintetizzatori attualmente sul mercato.

Casio ha dovuto fare un passo indietro quando non aveva più forze per stare sul mercato degli strumenti musicali pro. Cosi come hanno fatto altri grandi marchi come Ensoniq, EMU e Akai. Tutti massacrati dalle grandi multinazionali come Yamaha e dalle politiche aggressive di Roland e Korg, capaci di tramutare anche la cacca in oro.

Casio ha continuato a fare tastiere-giocattolo ed ha avuto il buon senso di chiamarli come tali e farli pagare come tali, al contrario di Roland, Korg e Yamaha.
maverplatz 27-09-15 15.26
anumj ha scritto:
Il PX5s non è una tastiera da prova in un'oretta. Se cerchi la macchina con 5 preset di fabbrica in croce di piano tipo i reface CP DX etc etc... ovvero giocattoli 'accelera-e-cammina', è piuttosto ovvio che il PX5s non fa per te, visto che al contrario è uno strumento con una profondità di programmazione di dignità pari o superiore a molti sintetizzatori attualmente sul mercato.


Per quanto riguarda la programmazione, sicuramente non ho né la tua competenza né la tua preparazione; non ho mai avuto a che fare con la complessità, ad esempio, di una V.A.S.T. dei Kurzweil, ma ho sempre cercato (per quanto possibile) di conoscere molto bene le macchine che avevo a disposizione e molti dei suoni che utilizzo me li sono programmati da solo.

Se sostieni che dal PX5S, tramite la sua programmazione in profondità, è possibile ottenere dei risultati notevoli, sicuramente è così, però spesso la "voce" di un synth la senti subito: ancora oggi, quando accendo il vecchio Roland D50 rimango senza fiato per come suona, mentre dal PX5S non ho purtroppo ricevuto queste sensazioni, ma prometto che lo proverò di nuovo, perché non sono immune da errori di valutazione.
anonimo 27-09-15 16.21
@ maverplatz
Il reface CS è effettivamente (in mia opinione) un assurdo: ti obbligano ad aver un Iphone / Ipad o Ipod Touch 5 con l'applicazione Reface Capture per poter cambiare i preset dal vivo.

Sarebbe stato meglio non mettere il LOOPER ed inserire un piccolo display 7-segmenti con i tastini UP, DOWN e STORE per il richiamo e la memorizzazione dei suoni.
A quel prezzo ci stavano tutti e due, e su questo devo dare ragione (mio malgrado emo) ad Anumj

rdanl80 27-09-15 16.24
Non si ferma(no) più ...robykaiman e anumjemoemoemo
Edited 27 Set. 2015 14:24
anonimo 27-09-15 18.59
@ rdanl80
Non si ferma(no) più ...robykaiman e anumjemoemoemo
Edited 27 Set. 2015 14:24
(cit.) emoemoemo
anumj 27-09-15 22.17
@ maverplatz
anumj ha scritto:
Il PX5s non è una tastiera da prova in un'oretta. Se cerchi la macchina con 5 preset di fabbrica in croce di piano tipo i reface CP DX etc etc... ovvero giocattoli 'accelera-e-cammina', è piuttosto ovvio che il PX5s non fa per te, visto che al contrario è uno strumento con una profondità di programmazione di dignità pari o superiore a molti sintetizzatori attualmente sul mercato.


Per quanto riguarda la programmazione, sicuramente non ho né la tua competenza né la tua preparazione; non ho mai avuto a che fare con la complessità, ad esempio, di una V.A.S.T. dei Kurzweil, ma ho sempre cercato (per quanto possibile) di conoscere molto bene le macchine che avevo a disposizione e molti dei suoni che utilizzo me li sono programmati da solo.

Se sostieni che dal PX5S, tramite la sua programmazione in profondità, è possibile ottenere dei risultati notevoli, sicuramente è così, però spesso la "voce" di un synth la senti subito: ancora oggi, quando accendo il vecchio Roland D50 rimango senza fiato per come suona, mentre dal PX5S non ho purtroppo ricevuto queste sensazioni, ma prometto che lo proverò di nuovo, perché non sono immune da errori di valutazione.
Il D50 è l'unico synth al mondo che è nato con dei preset di fabbrica di altissima qualità.

il PX5s ha delle carenze dovute ad una ridotta memoria per i campionamenti, di sicuro i suoni "raw" o certi presets allontanano chi ascolta lo strumento senza conoscerne il potenziale a livello di editing.

Un brutto campione di piano, non lo cambi con i dsp o con i filtri, ma puoi renderlo suonabile o, se sei in gamba, 'originale'.

Famo come coi fustini dixan, datemi 2 reface CP a fianco (che costano lo stesso tanto di un PX5s) secondo voi che faccio? emo
anonimo 28-09-15 01.00
Comunque Roland si fa attendere...

Forse ci sta ripensando?.. emo
anonimo 28-09-15 01.43
anumj ha scritto:
Famo come coi fustini dixan, datemi 2 reface CP a fianco (che costano lo stesso tanto di un PX5s) secondo voi che faccio? emo


Potrebbero finire per essere utilizzati come tempo fa qualcuno suggerì di utilizzare il Taurus.
anonimo 28-09-15 10.09
@ anonimo
anumj ha scritto:
Famo come coi fustini dixan, datemi 2 reface CP a fianco (che costano lo stesso tanto di un PX5s) secondo voi che faccio? emo


Potrebbero finire per essere utilizzati come tempo fa qualcuno suggerì di utilizzare il Taurus.
Io ribadisco che saranno venduti a fascicoli.
Con il primo fascicolo, 4 voci di polifonia : corri in edicola !... anzi in Boutuque..

No, non e' venuta bene : reface...

Gratis con il primo fascicolo, i preset per il CS : corri in edicola !!emo

anumj 28-09-15 10.57
@ anonimo
Io ribadisco che saranno venduti a fascicoli.
Con il primo fascicolo, 4 voci di polifonia : corri in edicola !... anzi in Boutuque..

No, non e' venuta bene : reface...

Gratis con il primo fascicolo, i preset per il CS : corri in edicola !!emo

emo
anonimo 28-09-15 11.40
avete scassato la minchia ecco un po' di musica con i reface emo
Edited 28 Set. 2015 9:42
afr 28-09-15 12.01
@ anonimo
Comunque Roland si fa attendere...

Forse ci sta ripensando?.. emo
October 1st
anonimo 28-09-15 12.44
@ afr
October 1st
Stamattina combinazione non mi apriva il sito.

Comunque a Roland do il merito di aver fatto un pre annuncio contenuto, che non ingigantisce le aspettative.
rispetto ai prodotti visibili in penombra.

Per fine settimana dovremmo riuscire a sentire le prime demo, cosi' si avra' una percezione piu' reale del prodotto.
Il resto si lascia alle prove sul campo : li si capira' se sono validi o meno, relativamente agli utilizzatori ai quali si propongono.
Edited 28 Set. 2015 10:44
anonimo 28-09-15 12.46
robykaiman ha scritto:
relativamente agli utilizzatori ai quali si propongono.


l'utilizzatore finale
anumj 28-09-15 14.51
@ anonimo
Stamattina combinazione non mi apriva il sito.

Comunque a Roland do il merito di aver fatto un pre annuncio contenuto, che non ingigantisce le aspettative.
rispetto ai prodotti visibili in penombra.

Per fine settimana dovremmo riuscire a sentire le prime demo, cosi' si avra' una percezione piu' reale del prodotto.
Il resto si lascia alle prove sul campo : li si capira' se sono validi o meno, relativamente agli utilizzatori ai quali si propongono.
Edited 28 Set. 2015 10:44
come non ingigantisce le aspettative?

c'ha messo a caratteri cubitali JP08 su una di queste cacate... dovevano scriverci SHIT08, emo