maverplatz ha scritto:
Avrebbero potuto almeno (per coerenza) mantenere la polifonia di ciascun synth Roland a cui i “boutique” fanno riferimento.
No : meglio a fascicoli, cosi' ne vendono piu' di uno..
maverplatz ha scritto:
L'idea della vendita in edicola (a 20 metri da casa) sarebbe per me devastante (finirei davvero per comprarli), mentre il negozio è a 20 km ed è quindi a “distanza di sicurezza”.
Il mio negozio e' a 50 km, ma quando mi viene il trip li faccio ben volentieri.
raccolte a fascicoli ne ho fatta solo una perche' erano pezzi interi.
Le cosette da montare erano snervanti : col primo fascicolo un pezzo grosso ad 1 euro, coi seguenti fascicoli le viti a 20 euro per tre anni.
Alla fine per avere una macchina o qualsiasi stupidata, senza accorgertene spendevi 1500 euro (sempre che non smettevi a meta' raccolta..)..
L'idea di prendere un modulo da 4 note, sapendo che e' dimezzato in partenza la trovo frustrante.
Insomma alla fine dei conti, questa roba e' carina a vedersi, stuzzica il palato, ma se entri in dettaglio o manca la polifonia (e aggiungerei l'assenza di effetti), o mancano i preset, o mancano i timbri (4 in croce ed uno giocattolo) e comunque manca sempre la tastiera.
[c]
Era un expander molto carino,
senza le voci, e con il tastino,
ma era bello, bello davvero
vintage per matti che vale zero...[/c]
Anumj chiedo perdono ! : sono ancora in tempo?...


