@ maverplatz
anumj ha scritto:
Il PX5s non è una tastiera da prova in un'oretta. Se cerchi la macchina con 5 preset di fabbrica in croce di piano tipo i reface CP DX etc etc... ovvero giocattoli 'accelera-e-cammina', è piuttosto ovvio che il PX5s non fa per te, visto che al contrario è uno strumento con una profondità di programmazione di dignità pari o superiore a molti sintetizzatori attualmente sul mercato.
Per quanto riguarda la programmazione, sicuramente non ho né la tua competenza né la tua preparazione; non ho mai avuto a che fare con la complessità, ad esempio, di una V.A.S.T. dei Kurzweil, ma ho sempre cercato (per quanto possibile) di conoscere molto bene le macchine che avevo a disposizione e molti dei suoni che utilizzo me li sono programmati da solo.
Se sostieni che dal PX5S, tramite la sua programmazione in profondità, è possibile ottenere dei risultati notevoli, sicuramente è così, però spesso la "voce" di un synth la senti subito: ancora oggi, quando accendo il vecchio Roland D50 rimango senza fiato per come suona, mentre dal PX5S non ho purtroppo ricevuto queste sensazioni, ma prometto che lo proverò di nuovo, perché non sono immune da errori di valutazione.
Chiedo scusa a tutti: perdonatemi questo O.T., ma avevo fatto la promessa di rimettere le mani sul PX5S e stamattina (avendo un po' di tempo libero) sono andato al negozio e l'ho riprovato, dopo che nei giorni scorsi avevo dato un'occhiata al rispettivo manuale in inglese.
Alla prima accensione non funzionava nemmeno, niente boot ed appariva “MEDIA ERROR” sul display con tutti LED lampeggianti (forse qualcuno che aveva giocato con la chiavetta USB), quindi scarichiamo dal web il firmware e lo installiamo: OK, tutto a posto.
Inizialmente ho rifatto una rapida carrellata dei preset ed avevo l'impressione che tutto fosse già migliore rispetto alla prima prova (fatta più di un anno fa). Forse è dovuto alle cuffie diverse? A volte basta davvero poco per falsare una prova. Mi sono piaciuti i suoni synth della modalità HEX LAYER, mentre non ho apprezzato per nulla gli archi campionati.
I pianoforti: questa volta ne ho scelto uno a caso, mi pare 'Rock Piano' e ho premuto il tastino EDIT. Effettivamente, con alcuni piccoli aggiustamenti (alzato la basse a 100 Hz, un po' di chorus e delay, più altri parametri), il suono era migliorato molto rispetto alle impostazioni iniziali di fabbrica, presente e molto piacevole.
Senza dilungarmi oltre, devo quindi dar ragione ad Anumj: questa macchina (con un ottimo rapporto qualità/prezzo) può fare bene veramente tante cose, ma a condizione che sia in mano a chi sa programmare sul serio ed abbia il tempo per studiarla a dovere.
Edited 3 Ott. 2015 19:18