Ciao Aigor.
Ho ascoltato il tuo brano e devo dire che è molto "filmografico", insomma non è roba da musica leggera, è roba tosta che va studiata a fondo e interpretata con impegno.
Oltretutto non è neppure facile tecnicamente, richiede studio.
In conclusione per poterla esprimere al massimo bisogna passarci sopra un bel po' di giornate, studiarla (possibilmente a memoria) e poi eseguirla con dovizia di particolari come fosse un concerto di Bartok.
Probabilmente è per tutto questo che molti non si sono fatti avanti.
Non credo sia tanto un problema di "genere" o "non genere", bensì esclusivamente un problema tecnico.
Quella musica non è roba da prendere sottogamba, non è roba fatta con un giretto di accordi su cui suonare.
Al contrario è roba tosta dove non faccio differenza tra un debussy e il tuo brano.
E' musica contemporanea di ottimo livello (anzi ne approfitto per farti i miei più sinceri complimenti) e pertanto implica una tecnica pianistica/interpretativa notevole.
Se vuoi posso provare (provare) a studiarla ed eseguirtela, ma non ti aspettare tempi brevi.
Serve molto tempo per studiarla, impararla, interpretarla, ma mi rendo disponibile per "tentare" l'esperimento.
Ho bisogno però di qualche informazione al riguardo:
1- L'hai suonata tu (e poi quantizzata), oppure l'hai construita interamente al computer?
2- Se l'hai suonata tu, presumo che è scritta in modalità tale da essere leggibile ed eseguibile: è giusto quello che dico, oppure è sbagliato?
3- Se invece l'hai fatta eseguire interamente al computer, sei disposto che il pianista esecutore possa variare delle piccole parti al fine (e solo al fine) di renderle eseguibili con le proprie mani?
Questo è quanto.
Fammi sapere.