Quale clone: c2 o keyb2/hamichord?

cullum 22-01-10 18.32
I castelli in aria continuano emo

In questi ultimi giorni ho pensato a fare un paragone a parità di spesa. Mi spiego meglio: lasciando stare temporaneamente hamichord (non conoscendo bene nè le date di release nè il nome che avrà il nuovo vb3, per quanto eccezionali siano le demo ascoltate fino adesso), meglio

<keyb2> o <C2+Tornado> ?

Ho letto che tutti parlano molto bene di questo leslie "trasportabile". So che non suona come un leslie d'annata (non è stato ideato per questo scopo), ma lo preferirei per la portabilità (lo muoverei almeno nelle grandi occasioni) e per avere un prodotto collaudato che non abbia "rogne" che comportino interventi di manutenzione in futuro. Sempre sul forum, leggo che per suonare jazz, al fine di avere un pò di spinta nel walking bass, è preferibile la versione a transistor (anche se ammetto che il fascino delle valvole che vanno in saturazione si fa sentire emo).
E allora: è risaputo che mandare un qualsiasi clone in un leslie è tutta un'altra storia, tra le due soluzioni quale preferireste? Uno stumento superprofessionale - ma io sono tutt'altro che un professionista! - o la
brezza tra i capelli di un vero leslie?

PS non me ne vogliate perchè in questo post ho escluso hamichord. Ci penso eccome, è che preferisco aspettare un pò che la situazione si stabilizzi prima di fare dei ragionamenti razionali. In ogni caso non vorrei arrivare a spendere 5000 cocuzze, quindi scelta hamichord escluderebbe comunque quella di un ipotetico leslie.

PS2 effettivamente non è proprio un paragone a parità di spesa, con la seconda opzione si spende circa mezzo chilo di carta in più.
ziokiller 22-01-10 18.51
Guarda che la situazione Hamichord è più che stabilizzata... se lo vuoi comprare, chiami, lo ordini e nel giro di una settimana è a casa tua... cosa c'è da stabilizzare? Se lo prendi completo ti arriva col programma già installato e suonante, devi solo collegarlo, accendi e suoni...
HammonDan 22-01-10 18.57
Se puoi non pensarci 2 volte.
il c2 con il tornardo è una BESTIA!
se in saletta prove ti porti solo il c2 (rimani leggero per le prove è perfetto e se hamichord e keyb hanno un voto 9 il c2 sta 8 +, inoltre se metti il c2 nel leslie ovvio che diventa migliore pure del key ed hamichord!)
In live invece a quel punto potresti portare il leslie tornado, che pur non avendolo mai ascoltato
TANTISSIMI hammondari veri lo elogiano e difatti le specifiche sembrano ottime!
Io ti consiglio a questo punto

c2 + tornado! e come CLONE sei a posto per la vita!
Federico78 22-01-10 19.11
Cullum il mio consiglio è di andare a provare tutti e tre i cloni.

Certo il fattore leggerezza per te mi sembra cruciale, visto che stai al secondo piano senza ascensore e mediti di suonare una volta a settimana...

A scanso di equivoci ti dico subito che il C2 non suona come il C1 nè come il NE3 (tutti e 3 provati direttamente, il C1 per 2 anni...), è sicuramente un passo avanti sotto tutti i punti di vista della simulazione hammond : action goduriosa, suono più equilibrato e più definito, leakage(prova il modello vintage 3) e keyclick più presenti e più belli, migliore overdrive e resa in "fast" del nuovo modello di leslie 145, percussione più bella.

Detto questo ho provato pure il VB3 e devo dire che è una splendida emulazione, dà ispirazione.

Il KeyBduo non l'ho mai provato ma ho sentito davvero tanto anche grazie al mio amico Balla, che strumento della madonna...

Secondo me Nord C2 stà un pelo sotto VB3 e KeyBduo come suono. Bisogna vedere cosa ne pensano il tuo orecchio e le tue mani, magari per te la differenza è maggiore, oppure nulla, non saprei.

Ti consiglio caldamente di provarli!
Federico78 22-01-10 19.16
@ HammonDan
Se puoi non pensarci 2 volte.
il c2 con il tornardo è una BESTIA!
se in saletta prove ti porti solo il c2 (rimani leggero per le prove è perfetto e se hamichord e keyb hanno un voto 9 il c2 sta 8 +, inoltre se metti il c2 nel leslie ovvio che diventa migliore pure del key ed hamichord!)
In live invece a quel punto potresti portare il leslie tornado, che pur non avendolo mai ascoltato
TANTISSIMI hammondari veri lo elogiano e difatti le specifiche sembrano ottime!
Io ti consiglio a questo punto

c2 + tornado! e come CLONE sei a posto per la vita!
Ho avuto la fortuna di vedere il laboratorio di Silvio Della Mattia, creatore del Tornado... è un grande sul serio, lavora con un perfezionismo maniacale e ha una strumentazione di laboratorio di prim'ordine!
cullum 22-01-10 19.22
ziokiller ha scritto:
Guarda che la situazione Hamichord è più che stabilizzata... se lo vuoi comprare, chiami, lo ordini e nel giro di una settimana è a casa tua... cosa c'è da stabilizzare? Se lo prendi completo ti arriva col programma già installato e suonante, devi solo collegarlo, accendi e suoni...


Allora chiedo scusa. Non credevo che comprando un hamichord adesso avresti fornito anche il vb3 di ultima generazione.
Mi sono espresso male io nel post post precedente, solo leggendo alcuni topic di questo forum non mi ero fatto un'idea molto chiara di quando sarebbe stato pronto e rilasciato l'upgrade. Mea culpa.
Prossimamente vedrò di andare a provare anche hamichord.
ziokiller 22-01-10 19.34
Comunque se la leggerezza è il primo parametro, allora non ci pensare due volte e prendi il C2. Come Leslie non ho mai sentito il Tornado, se non in qualche video dove l'audio lasciava a desiderare, però ho sentito uno dei vecchi SPEED con un ampli valvolare di Silvio e, per i miei gusti, suonava abbastanza bene ma nulla che fosse veramente vicino ad un vero Leslie. Forse i nuovi sono diversi, ma ripeto, non lo so. Ti posso dire che l'unico clone Leslie che mi ha dato l'impressione di un vero Leslie è il Leslie 3300. Forse perché tanto "clone" non è... emo

cullum 22-01-10 19.35
Grazie per le risposte... In effetti la cosa che più mi spaventa adesso è di farmi tutti questi viaggi per provare uno ad uno questi strumenti; tra un mesetto, quando potrò farlo, avrete mie notizie emo
Edited 22 Gen. 2010 18:35
vansys 22-01-10 20.58
Chiedo scusa ma mi sorge una domanda e credo che già "the ZioKiller" possa rispondere.

Visto che Hamichord è un progetto italianissimo possibile che non sia possibile prendere in esame una versione portabile alleggerita di tutto ciò che fa look ma di fatto pesa e fa volume?

In fin dei conti esaminandolo un po' di legno "inutile" per chi vuole una soluzione "da palco" mi pare ce ne sia a scapito ovviamente di un look estremamente bello.

Io in Andrea ci penserei perchè credo ne venderebbe parecchi!!!!!!!!!
ziokiller 22-01-10 21.05
Mmmh... secondo me non hai detto una cosa sbagliata, ma credo che in uno strumento come l'Hamichord ci sia poco da poter eliminare/sostituire per alleggerirlo... Se sostituisci tutte le parti in legno con delle lamiere in ferro o alluminio probabilmente risparmi 4 o 5 Kg ma non più di tanto. Almeno i fianchetti e il frontale devono essere per forza di legno, si può sostituire la base e il piano superiore/posteriore, non è che hai risolto tanto. La maggior parte del peso sta dentro, fra cui le tastiere che pesano intorno ai 6 Kg l'una.

vansys 22-01-10 21.50
Beh... la portabilità di uno strumento, a mio avviso intendiamoci, è dato da diversi aspetti "tra cui" il peso.

Hamichord a mio avviso nasce senza considerare l'aspetto portabilità e questa lungi dall'essere una critica bensì è una constatazione.

Un mobile alleggerito con fianchetti semmai più sottili, uno chassis meno "old style" porterebbe Hamichord ad essere non solo più leggero ma anche più pratico. Magari studiando un coperchio fissato con agganci che permettano di poter evitare l'uso di una flight case, che ne appesantirebbe il trasporto, proteggendolo. La borsa di suo è utile ma in un contesto di trasporto con altri strumenti io non mi fiderei.

Questo non vorrebbe dire abbandonare la versione "old style" ma semplicemente avvantaggiare chi lo usa live ma lo deve caricare e scaricare spesso.

Riguardo al peso se 20 Kg è il totale riuscire a scendere di 4 o 5 significa comunque un 20/25% in meno di peso... non è poco.

E direi che il C2 che tanti osannano si vende molto per via della trasportabilità. Non facciamoci fregare da chi pensa in modo imprenditoriale!!! Andrea faccelo portabile che così risparmiamo un po' ma soprattutto diventi il capo indiscusso degli Hammond Lovers!!!!!!!!!!!!!!!!
Edited 22 Gen. 2010 20:53
cullum 22-01-10 22.34
E' interessante notare come clavia per scelta in un modo o nell'altro cerca sempre di evitare la competizione diretta con gli altri strumenti...
In ogni caso credo sia difficile per un ipotetico hamichord alleggerito anche solo raggiungere i 20kg: immagino che i set di drawbars, l'ottava in più di tasti invertiti, ne fanno uno strumento che non potrà mai raggiungere il peso del C2. Nemmeno usando lamiere in magnesio emo
vansys 22-01-10 23.00
Ma scusate........

Dalle specifiche di MC3 il peso si attesta sui 23 Kg escluse le gambe che sono vendute a parte e noi non le vogliamo... Clavia mica le fornisce...

Poi mettiamoci dentro il mitico Exp-Edition che pare pesi 2,5 Kg.

Il totale è 25,5 Kg.

Il Clavia C2 pesa circa 15,5 Kg. quindi una decina di differenza.

Secondo me lavorando sui fianchetti (il C2 li ha decisamente più sottili e minimali) si può scendere. Se poi il legno utilizzato lo si adegua ad un uso live quindi più leggero e robusto, a scapito di una bellezza classica che sta bene in salotto o in studio, ecco che, come detto anche dallo Zio qualche riga più su, portiamo l'Hamichord a pesare circa 4/5 Kg in meno arrivando a circa 5 Kg dal C2 ma cosa abbiamo in più di C2?

Un suono superlativo, i tasti preset, I DRAWBARS!!!!!!!emoemoemo

In più essendo il progetto Hamichord passibile di "gestione" se si rendesse facilmente utilizzabile via midi la Lower Key per poter pilotare a piacimento un eventuale modulo (ad esempio un Motif XS Rack) diventerebbe una macchina da guerra!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il tutto intendiamoci senza alterare minimamente la natura "Hammond" di Hamichord. Non metterei neanche un pulsante in più, l'eventuale modulo lo si gestisce ... dal modulo emo

Io ci penserei!!! emoemo
Edited 22 Gen. 2010 22:01
anonimo 23-01-10 09.48
vansys ha scritto:

Un suono superlativo, i tasti preset, I DRAWBARS!!!!!!!emoemoemo

In più essendo il progetto Hamichord passibile di "gestione" se si rendesse facilmente utilizzabile via midi la Lower Key per poter pilotare a piacimento un eventuale modulo (ad esempio un Motif XS Rack) diventerebbe una macchina da guerra!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il tutto intendiamoci senza alterare minimamente la natura "Hammond" di Hamichord. Non metterei neanche un pulsante in più, l'eventuale modulo lo si gestisce ... dal modulo emo

Io ci penserei!!! emoemo
Edited 22 Gen. 2010 22:01




come si fa a non essere d'accordo?emo, basta ragionare, altro che prodotto di nicchia ( mi riferisco al Keyb ).Ora siamo in due a essere dalai dell'hamichord, non è vero Gaeb?emo
gaeb3 23-01-10 11.36
@ anonimo
vansys ha scritto:

Un suono superlativo, i tasti preset, I DRAWBARS!!!!!!!emoemoemo

In più essendo il progetto Hamichord passibile di "gestione" se si rendesse facilmente utilizzabile via midi la Lower Key per poter pilotare a piacimento un eventuale modulo (ad esempio un Motif XS Rack) diventerebbe una macchina da guerra!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il tutto intendiamoci senza alterare minimamente la natura "Hammond" di Hamichord. Non metterei neanche un pulsante in più, l'eventuale modulo lo si gestisce ... dal modulo emo

Io ci penserei!!! emoemo
Edited 22 Gen. 2010 22:01




come si fa a non essere d'accordo?emo, basta ragionare, altro che prodotto di nicchia ( mi riferisco al Keyb ).Ora siamo in due a essere dalai dell'hamichord, non è vero Gaeb?emo
benvenuto nel club per il momento siamo in due emo ya forse qualcuno in più
tsuki 23-01-10 12.39
Ma voi pensate che cambiare totalmente linea di produzione per una ditta di contenuta dimensione,sia uno scherzo?Vuol dire cambiare progetti,materiali,fornitori,macchinari,studi di assemblaggio etc. etc. ,stamo parlando di ditte italiane contenute,mica delle tre sorelle Jap!A me pare che il risultato attuale ottenuto con Hamichord sia eccellente,e dev'essere costato non poco!Per cambiare o creare un nuovo progetto ci vogliono un fracco di soldi.Certo è chiaro che se facessero un Hamichord del peso di 18 Kg non ce ne sarebbe per nessuno...Ma quanto costerebbe produrlo,e questo costo non ricadrebbe poi sul prezzo finale in termini pesanti?Ed allora gia' vedo le nuove ipotetiche discussioni:"Hamichord light?Bello,ma troppo caro!Il C2,3,4,etc pesa MENO e COSTA MENO,e SUONA alla grande" e bla-bla-bla...Ragazzi,non è facile metter d'accordo tutti.emo
anonimo 23-01-10 14.47
gaeb3 ha scritto:
benvenuto nel club per il momento siamo in due emo ya forse qualcuno in più


ma che dici due siamo emo.......ehm tre.... forse tre e emomezzo. No invece credo che ce ne siano tanti.
Chi fa prodotti di nicchia....beh lasciamo perdere.
mimmosviso 23-01-10 15.27
PER ME keyB2 ed un amico che ti aiuti a trasportarlo..
ciao MIMMOSVISO
vansys 23-01-10 15.38
tsuki ha scritto:
Ma voi pensate che cambiare totalmente linea di produzione per una ditta di contenuta dimensione,sia uno scherzo?Vuol dire cambiare progetti,materiali,fornitori,macchinari,studi di assemblaggio etc. etc. ,stamo parlando di ditte italiane contenute,mica delle tre sorelle Jap!A me pare che il risultato attuale ottenuto con Hamichord sia eccellente,e dev'essere costato non poco!Per cambiare o creare un nuovo progetto ci vogliono un fracco di soldi.Certo è chiaro che se facessero un Hamichord del peso di 18 Kg non ce ne sarebbe per nessuno...Ma quanto costerebbe produrlo,e questo costo non ricadrebbe poi sul prezzo finale in termini pesanti?Ed allora gia' vedo le nuove ipotetiche discussioni:"Hamichord light?Bello,ma troppo caro!Il C2,3,4,etc pesa MENO e COSTA MENO,e SUONA alla grande" e bla-bla-bla...Ragazzi,non è facile metter d'accordo tutti.emo


Guarda...
Io vivo nel commercio e so benissimo quale può essere il costo ad esempio di una customizzazione.

Se qualcuno avesse avuto la malsana idea di proporre un Hamichord coin i pulsantini al posto dei drawbars piuttosto che con i tasti di forma diversa sarei perfettamente d'accordo con te.

Ciò che io ho proposto è semplicemente l'accostare ad un prodotto stupendo una versione lite per chi fa live che è molto diverso.

L'intero chassis rimane identico. Io so cosa significa smontare una tastiera e sostituirne delle parti con altre per le mie esigenze.

Qui si tratta, in fase di magazzino, di accostare alle parti per l'Hamichord "casalingo" quelle da assemblare per la versione lite, stop.

Posso darti ragione sul fatto della modifica della lower key per la gestione di altri moduli e fin li ci siamo ma il resto è fattibilissimo.

In ultimo aggiungo che sarebbe ben più difficile chiedere una cosa simile alle tre sorelline Jap proprio perchè se ne fottono delle esigenze dei loro clienti avendone a migliaia. Hamichord invece fa un prodotto che a volte solo per un limite di volume/trasportabilità non viene considerato e allora è adesso che si può intervenire perchè se da 10 pezzi, dico un numero a caso, passano a venderne 30 in un mese secondo me loro sono contenti e tutto utilizzando lo stesso cuore con un vestito differente.
Edited 23 Gen. 2010 14:39
ziokiller 23-01-10 15.59
Però non capisco qual'è il problema con la trasportabilità... l'Hamichord, così come il KeyB e gli altri cloni, nascono per sostituire uno strumento che di suo è assolutamente intrasportabile, visto che il più leggero della famiglia non pesa meno di 120 Kg senza contare il Leslie. Quindi una tastiera come l'Hamichord che pesa circa 28 Kg e si infila in una borsa con le ruote è il massimo della trasportabilità.

E poi tu confondi la customizzazione di uno strumento singolo fatto in casa con l'industrializzazione di uno strumento da produrre in serie, sono discorsi diversi, progetti diversi, costi diversi. Finché si tratta di farne uno solo è un conto, fare una serie è un'altra cosa.

Per me l'Hamichord è già più che trasportabile così com'è... dovresti vedere il DB5... quello non lo riesci nemmeno a sollevare da solo, non solo perché pesa 38 Kg, ma perché è grosso e lo può imbracciare solo uno con la corporatura di Mark Calaway emo