Korg m3 e timbri synth

anonimo 29-01-10 15.23
allora l'ipotesi 3 è un buon inizio.

Comunque, se mi è consentita un'osservazione da vecchio brontolone.

A tutti quelli che arrivano sul forum cercando suoni nuovi, continuiamo a rifilare il consiglio di prendersi una workstation, e io brontolo che magari un analogico con tante manopole o un performance synth sarebbe meglio.

Ma poi, appena si indaga, viene fuori che TUTTI costoro in realtà cercano la possibilità di creare suoni sintetici mai sentiti prima, nuovi, diversi.

E la soluzione a quella domanda è solo una: sintesi. Cioè: oscillatori, filtri, inviluppi, modulazione.

Cioè: ho in mente un suono , lo scompongo nelle sue componenti essenziali, e poi lo costruisco sulla macchina passo passo.

E per QUELLO, la didattica passa dal buon vecchio schema "minimoog", da tante manopole, e da uno strumento che risponda organicamente (cioè: man mano che alteri un parametro, alteri una corrente in modo continuo, quindi hai un riscontro acustico, e "a orecchio" entri nel suono e lo modifichi).

Come dire:

1) analog rules!

2) la gggggente è stufa marcia di emulazioni e campionamenti, come pure di strutture di sintesti così complesse che non riesci a toccarle.

Emulare un piano fender o un hammond è comodo per sbarcare il lunario, ma per creare suoni nuovi non c'è niente come la buona vecchia sintesi sottrattiva.



Edited 29 Gen. 2010 14:26
elkikko 29-01-10 17.18
sono daccordo non del tutto con la tua opinione: ok che per sintesi sottrattiva puoi avere i suoni base su cui creare nuovi timbri, ma con i samples puoi farlo lo stesso e registrando un timbro magari fantastico di un analogico (campionandolo) e ritoccarlo da zero in modo program!
Io vedo nei samples una vera marcia in più, poi sinceramente ne saprai piu te di me sicuramente, in questo campo mi considero davvero un principiante
anonimo 29-01-10 17.49
no no no no no.

è un'idea molto distorta della sintesi sottrattiva.

Campionare un analogico con il filtro aperto, e poi chiudere il filtro sul sampler, non è assolutamente la stessa cosa che usare il filtro su un analogico.

se tu sposti la frequenza di un filtro analogico, cambi la forma dell'onda che entra nel filtro.

se cambi la risonanza cambi l'ampiezza.

eccetera,

e hai una serie CONTINUA di feedback (proprio perché il suono flusice in modo continuo, non per salti discreti e quantizzati)

perciò su un analogico IMPARI questi meccanismi (che in altra forma si ripetono nel digitale, ma non con la stessa CONTINUITA').

Se poi uno li usa nel digitale, ok. ma con i menu di un digitale non li impari.

Non ne faccio una questione di QUALITA' (sennò stiamo qua fino a domani, e sennò non ci sarebbe gente che ancora paga soldi per un Emulator 2 con filtri analogici),

ma di DIDATTICA.

kyma1999 30-01-10 00.13
secondo me (senza andare contro nessuno) programmare i synth analogici stile moog/prophet/oberheim non è difficile, lo è un po di piu sui modulari ma per via della complessità della macchina......attenzione nn voglio dire che sia semplicisssimo e un gioco da ragazzi, ma è una difficoltà relativa, per modo di dire....

fare suoni belli, quello è difficile, ma non dipende dalla complessità della macchina....è questione di arte, di gusto, di sensibilità e molte altre cose (anche preparazione tecnica)....è come dire "se suono bene il pianoforte che è uno strumento polifonico allora suonerei benissimo il sax, che è molto piu elementare e limitato nn essendo ne polifonico ne esteso su 7 ottave e mezzo.....

in realtà fare suoni belli è sempre difficile con qualunque synth.....

PS la vera difficoltà è gestire una macchina come il kyma-x, oppure un K5000 kawai....
elkikko 11-03-10 23.31
cmq, so anche che gli effetti possono stravolgere il timbro e dare dei buoni risultati al timbro....
Attualmente ho provato a "sfogliare" i vari effetti e, oltre il riverbero e il decary, mi sembrano tutti piu o meno uguali, o meglio (non mi insultate se sembro blasfemo) non riesco a trovare di ogni effetto il vero risultato; da che effetti potrei partire?
djfilippo 12-03-10 00.17
Ecco qui suoni Kind Nepero per M3.
Secondo me, il problema principale e' comprare un synth da 2500 euro, e magari poi non saperlo usare e soffermarsi hai preset, sono soldi sprecati. Almeno, si deve avere un minimo di bozza di come il suono viene elaborato, a partire da un classico Minimoog che utilizza forme d'onda analogiche come Saw, Square, ecct... e di come e' possibile gestire dei multisample e modificarli con inviluppi, filtri, effetti ecct.
Sarebbe bello creare nel forum, un sito specifico dei classici analogici per capire il loro funzionamento, con eventuali suoni di prova per rendersi conto di quali suoni si possono creare. Magari anche per il funzionamento di un vero Hammond, e di come si crea un multisample, e la gestione interna di un sample dentro una workstation.
calav 12-03-10 09.43
ELKIKKO , anch'io dopo 1 anno che posseggo l'M3 mi sono stufato dei suoni anche x mancanza di tempo nella programmazione. Qualche giorno fà ho acquistato vst omnisphere e l'ho caricato sul Mac: ragazzi, mi devo ricredere sui pareri negativi sui vst, ho trovato dei suoni già pronti a quantità industriale , molto suonabili che suonano meglio di molto rispetto all'M3. Quindi stò pensando, vendendo l'M3 di acquistare una macchina live favolosa, il receptor della muse che ti dà una certa sicurezza con i vst e non ti molla x strada.
carmol 12-03-10 12.26
calav ha scritto:
Qualche giorno fà ho acquistato vst omnisphere e l'ho caricato sul Mac: ragazzi, mi devo ricredere sui pareri negativi sui vst, ho trovato dei suoni già pronti a quantità industriale , molto suonabili che suonano meglio di molto rispetto all'M3. Quindi stò pensando, vendendo l'M3 di acquistare una macchina live favolosa, il receptor


Ecco io invece proverei a riprodurre quei suoni sull'M3.
Sono sicuro che in linea di massima si può fare. E avresti
timbri belli e unici.
Qui tutti vogliono tutto e subito.
elkikko 12-03-10 12.29
no dai, ma non puoi vendermi l'M3!
Ok, sarà alcune volte impetuosa, ma bisogna solo capire come agire... esistono apposta i forum!
Riuscite a dirmi magari un synth analogico come software da installare sul pc gratuitamente per smanettarci?
carmol 12-03-10 12.35
elkikko ha scritto:
Riuscite a dirmi magari un synth analogico come software da installare sul pc gratuitamente per smanettarci?


non ci riesco... ce ne sono troppi !!!
emo
elkikko 12-03-10 12.36
io ho tutta la pazienza di questo mondo, la tastiera la uso appunto come passatempo (visto che suono il piano come studio) e come qualcosa da programmare, ma mi servono solo i consigli giusti su come agire!
Avendo m3, come mi muovo per creare nuovi timbri? Io so fare le cose basilari in modo Program ma i risultati sono "niente di che", so utilizzare in linea generale i filtri e pure gli LFO ma senza avere grandi risultati!
Infine mi chiedevoquali effetti utilizzare e smanettare visto che sono tanti (e per mia ignoranza molti simili)
carmol 12-03-10 12.46
elkikko ha scritto:
Avendo m3, come mi muovo per creare nuovi timbri?


Come ti muovi ?
Innanzitutto devi avere una idea di cosa creare...
andare alla cieca non ti porta a nulla, se non sei già molto esperto.
Senti un suono che ti piace da un pezzo, da un
altro strumento, virtuale o non, oppure se hai abbastanza
fantasia lo immagini: a cosa assomiglia il suono che vuoi creare?
è un pad, assomiglia ad un coro umano o a degli archi ? o
è un lead ? assomiglia a brass sintetici ? o a un organo ?
ha una componente percussiva ? E' un suono artificiale o naturale ?
Una volta individuata la categoria, se non sai da dove iniziare
cerchi su internet "come creare su un sintetizzatore un suono di..."
(ovviamente in inglese), ci sono articoli in merito.
Se assomiglia al suono di un'altra tastiera,
provi a cercare i parametri di quel suono sulla tastiera originale oppure
(come ho fatto qualche volta) ti procuri il vst demo,
se esiste, di quello strumento, vedi il suono come
è fatto e cerchi di riprodurlo sul tuo strumento. Sicuramente
uscirà qualcosa di unico e diverso.
Oppure chiedi consiglio qui sopra, descrivendo
il più minuziosamente possibile il suono che vuoi creare.
vansys 12-03-10 14.04
salvafunk ha scritto:
Quindi, una WS puo', se si vuole, essere assolutamente longeva, basta aver voglia di metterci le mani.


Mi unisco alla massa perchè non potevo non quotare questa frase.

Da possessore di M3 73 Expanded mi incaxxo tantissimo per il poco tempo che posso dedicare a studiare a fondo questa macchina.

Ammetto di aver preso anche dei dedicati come il Nord Lead più altre macchine ma è evidente che M3 ha di suo delle potenzialità davvero enormi.

Il fattore relativo ad una sorta di "stanca" nei confronti dei suoni come già detto è fisiologico.

Un'idea potrebbe essere collegarlo ad un computer e giocare con dei VST, che poi tanto giocattoli non sono, e tirar fuori sonorità da li.

Per la Radias dai commenti di chi la ha e la adopera, Afr, mi sembra un ottimo investimento che credo farò presto.
elkikko 12-03-10 19.50
vi ringrazio delle risposte emo e dell'interesse mostrato!
Beh, sapete dirmi da cosa partire per il timbro da minuto 0.47 di http://www.youtube.com/watch?v=RyoMQg3d5cs di questa canzone su you tube?
Presumo si parta da un synth square, ma come riuscire ad avvicinarsi a quel timbro?
Ogni suggerimento è ben gradito
anonimo 12-03-10 20.35
scusa, QUALE suono? tutta la canzone è fatta con synth, a 0.47 ce ne sono sei, di suoni...

Il solista?

Il solista è una pulse wave un po' sottile, con risonanza sul filtro.
elkikko 12-03-10 22.27
sisi il solista, il synth che entra in quel minuto.
Beh, ok per la descrizione ti ringrazio, ma mi servirebbe qualcosa di piu preciso per un novello come me. Come li tratto i due oscillatori? Metto qualche effetto? Il filter EG e pitch EG lo uso? Altro?
elkikko 14-03-10 12.48
nessuno riesce piu ad aiutarmi?