@ Ofelio
per maneggiare i VSTì ci vorrebbe però il MULTI-touch screen, ad es. per i drawbars da azionare con più dita
Anche per questo motivo lo schermo dovrebbe essere capacitivo, visto che il multitouch su schermi resistivi è davvero faticoso. La motivazione è abbastanza semplice; entrambi gli schermi lavarono monitorando la variazione del campo elettromagnetico sulla superficie dello schermo, ma in modo nettamente differente:
- negli schermi capacitivi, sullo schermo viene generato un flusso elettrico sulla superficie dello schermo; in questo modo, il dispositivo rileva facilmente una distorsione del campo (eventualmente in più punti) anche senza applicare pressione;
- negli schermi resistivi, il rilevamento viene fatto tramite contatto di due strati conduttori di elettricità, attivato dalla pressione del dito sullo schermo;
tra le applicazioni possibili, ci sarebbe l'eventualità di sostituire in toto i "software-controller" come Korg Nano e Akai MPD/MPC. C'è da dire che lo schermo dovrebbe essere anche di buone dimensioni, in modo da poter distanziare a sufficienza gli elementi dell'interfaccia. Schermi come quello dell'iPad o dell'iPhone (che poi è la stessa tecnologia che la apple monta sui trackpad dei notebook e sul magic mouse) potrebbe essere usati anche come un Continuum se ben programmati.
Saluti,
Maurizio